Spese Sanitarie rimaste a carico per la detrazione fiscale: cosa sono, come si calcolano, significato

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2006
mediche sanitarie

Il diritto alla detrazione fiscale delle spese mediche e sanitarie ai fini IRPEF e da nserire nella dichiarazione dei redditi sono solo quelle effettivamente rimaste a caricod el contribuente.

Cosa significa però “rimaste a carico del contribuente?”

Qual’è il significato per esempio nel caso della presenza di una assicurazione contro gli infortuni o la malattia o che copre per esempio cure, interventi chirurgici, per sé o per i propri familiari. E che succede quanto queste assicurazioni per esempio sono pagate steso dal datore di lavoro.

Dalla circolare del 25 giugno 2021 posiamo trarre dei buoni chiarimenti anche i risposta alle diverse domande che derivano dalle migliaia di lettori che ogni giorni ci vengono a trovare.

Trovate il testo da scaricare in calce a questo articolo anche con degli articoli di approfondimento tuttavia sappiate che sono solo 528 pagine per cui…fate voi.

Qui trovate una sintesi se può esservi utile.

Per poter esercitare il diritto alla detrazione di spese sanitarie è necessario che le stesse siano state effettivamente sostenute e quindi rimaste a carico del contribuente.

Spese mediche rimaste a carico: che significa

Si considerano rimaste a carico anche le spese sanitarie rimborsate qualora i contributi e premi versati non abbiano determinato alcun beneficio fiscale in termini di detrazione d’imposta o di esclusione dal reddito.

Qualora, invece, i predetti contributi e premi diano diritto alla detrazione dall’imposta o siano deducibili dal reddito complessivo, le spese sanitarie sostenute e rimborsate per effetto di tali assicurazioni non consentono alcuna detrazione.

Non importa se vi siate avvalsi o meno delle detrazioni o delle deduzioni IRPEF spettanti per i contributi e i premi in parola (Circolare 19.06.2002 n. 54/E).

In particolare, si considerano rimaste a carico le spese sanitarie rimborsate o direttamente sostenute da assicurazioni: 

  • per effetto di premi di assicurazioni sanitarie (per i quali non spetta alcun beneficio) versati dal contribuente;
  • a fronte di premi per assicurazioni sanitarie stipulate dal sostituto d’imposta o pagati dallo stesso con o senza trattenuta a carico del dipendente (che hanno concorso alla formazione del reddito). La presenza di eventuali premi pagati dal sostituto o dal dipendente per tali assicurazioni è segnalata al punto 444 della CU 2021.

Spese mediche non detraibili perchè non si considerano rimaste a carico del contribuente

Non si considerano invece rimaste a carico del contribuente:

  • le spese, nel caso di danni arrecati alla persona da terzi, risarcite dal danneggiante o da altri per suo conto; se avete avuto bisogno di cure per danni provocati da terzi e queste vi sono state già indennizzate e risarcite dalla compagnia di assicurazioni o anche stesso dal responsabile, queste spese non possono essere detratte o dedotte.
  • le spese rimborsate a fronte di contributi per assistenza sanitaria versati dal sostituto d’imposta o dallo stesso contribuente ad enti e casse aventi esclusivamente fine assistenziale in conformità a disposizioni di contratti o di accordi o di regolamenti aziendali che, fino ad un importo di euro 3.615,20, non hanno concorso a formare il reddito complessivo. I contributi sono riportati al punto 441 della CU 2021. Nelle ipotesi in cui i contributi versati risultino di ammontare superiore all’importo di euro 3.615,20, è possibile portare in detrazione, oltre alla somma non rimborsata, anche una quota parte di quella rimborsata calcolata sulla base della percentuale risultante dal rapporto tra i contributi versati in eccedenza (rispetto al suddetto limite di euro 3.615,20) e il totale dei contributi versati (Circolare 12.06.2002 n. 50/E, risposta 6.1; e Circolare 01.06.1999 n. 122, risposta 1.1.2). La presenza di tali contributi versati in misura eccedente è desumibile dal punto 442 della CU 2021. 

Calcolo Detrazione Fiscale Rimborsate dalle assicurazioni

Detrazione spese medicine, cure medicinali, estero o su internet

Altri articoli interessanti possono essere:

  1. Elenco Spese deducibili nel modello 730 o Modello Unico
  2. Guida al calcolo dell’acconto IRPEF nel 730 (vi invito comunque a verificare anche gli altri costi e le spese che danno origine alla deduzione dal reddito imponibile e le detrazioni dall’imposta da versare.
  3. Casi particolari di spese mediche detraibili.
  4. Detrazione spese mediche sostenute all’estero

Tabella Spese mediche detraibili nel 730 

Detrazione occhiali da vista

Detrazione Fiscale alimenti

Detrazione Fiscale materassi antidecubito

Detrazione fiscale Spese familiari a carico

Esempio Spese mediche rimaste a carico del contribuente e rimborsate

Esempio:
importo dei contributi versati          €    5.000,00
spese mediche sostenute  €  10.000,00
spese rimborsate €   8.000,00  
Spese ammesse in detrazione: importo non rimborsato  dalla cassa sanitaria
€  2.000,00 (10.000,00 – 8.000,00) quota detraibile
spese rimborsate € 2.216,00 (*)
Totale spese ammesse in detrazione €     4.216,00   (*) eccedenza dei contributi versati rispetto al limite massimo (5.000,00 – 3.615,20) = € 1.384,80  
1.384,80/5.000,00 (importo complessivo contributi versati) = 27,70 %   27,70% x 8.000 = € 2.216,00 

Ovviamente in queste ipotesi la detrazione viene riconosciuta, solo nei limiti sopra evidenziati, in quanto i contributi versati hanno già determinato un beneficio fiscale, essendo già stati esclusi dal reddito di lavoro dipendente dal datore di lavoro.

Importante: a fronte di contributi o somme deducibili o detraibili o che non hanno concorso alla formazione del reddito, versati per il rimborso di spese sanitarie, il contribuente può valutare di:

  • portare in detrazione fisale IPREF l’ammontare delle spese sanitarie già al netto dell’importo che gli verrà rimborsato;
  • detrarre l’intero ammontare delle spese sanitarie sostenute nell’anno precedente, salvo poi dichiarare, nell’anno successivo, tra i redditi soggetti a tassazione separata di cui all’art. 17, comma 1, lett. n-bis), del TUIR l’importo ricevuto a rimborso. 

Inutile dire che la seconda opzione è quella forse più complessa a livello di gestione.

Di seguito sono indicate le diverse tipologie di spese sanitarie detraibili e la documentazione che deve essere richiesta e visionata. 

Come effettuare il pagamento: Novità dal 2020

L’art. 1, commi 679 e 680, della legge di Bilancio 2020 ha previsto che dal primo Gennaio 20202 tutte le detrazioni da riportare nel 730 siano supportate da un pagamento effettuato con strumenti tracciabili.

Questo significa che alla cassa il pagamento dovrà essere effettuato con Bancomat, Carta di Credito, Bonifico bancario. Per strumenti di pagamento tracciabili si intendono quelli definiti dall’art. 23, D.Lgs. n. 241/1997.

La novità non si estende tuttavia all’acquisto di medicinali e di dispositivi medici e alle prestazioni sanitarie erogate da strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.

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