Aggiornato il 4 Maggio 2023
Vediamo quali sono le tappe per il pagamento delle tasse per la dichiarazione dei redditi 730 2021 e quali le scadenze per la comunicazione del contribuente e anche del proprio datore di lavoro.
Nel seguito troverete la tabella che riepiloga tutte le scadenze ravvicinate che dettano il passo che parte dalla possibilità di scaricare la propria dichiarazione dei redditi precompilato nella propria area riservata del sito dell’agenzia delle entrate o dell’Inps, fino ad arrivare alla trasmissione telematica all’agenzia delle entrate delle dichiarazioni controllate e verificate.
In calce all’articolo trovate anche altri articoli di approfondimento, se vi dovessero interessare, che vi forniscono dei chiarimenti e degli appunti interessanti finalizzati sempre a non mollare un centesimo all’erario rispetto a quanto sia dovuto per legge.
Abbiamo visto come da metà maggio è possibile scaricare dalla propria area riservata dell’agenzia delle entrate la dichiarazione precompilato
Anche se non avete intenzione di presentare il 730 potete comunque prendere come riferimento i dati contenuti nel portale ai fini della verifica delle detrazioni fiscali in possesso già dell’agenzia delle entrate. Sappiamo infatti che molti enti, istituti, banche e assicurazioni trasmettono periodicamente all’amministrazione finanziaria flussi di dati contenenti anche il diritto alla detrazione fiscale ai fini Irpef dei propri clienti.
Un tipico esempio sono gli interessi passivi pagati dal contribuente su contratti di finanziamento o di moto per l’acquisto dell’abitazione principale.
Altro caso sono le spese sanitarie o le spese mediche che il contribuente sostiene.
15 giugno 2021
Entro questa scadenza sarà obbligatorio effettuare la trasmissione telematica all’agenzia delle entrate delle dichiarazioni dei redditi presentate dal contribuente entro il 31 maggio 2021.
La trasmissione telematica potrà avvenire a titolo di esempio da parte del dottore commercialista che si è interessato della predisposizione della dichiarazione o anche da parte di un Caf o di altro intermediario abilitato alla trasmissione telematica.
29 giugno 2021
Entro questo termine sarà necessario trasmettere telematicamente all’agenzia delle entrate le dichiarazioni dei redditi predisposti dal contribuente o da un intermediario incaricato dal 1 giugno al 20 giugno 2021.
23 luglio 2021
Entro questo termine di scadenza si dovrà procedere la trasmissione telematica all’agenzia delle entrate delle dichiarazioni dei redditi presentate dal contribuente nell’intervallo temporale che va dal 21 giugno al 15 luglio 2021.
15 settembre 2021
Entro questa data si dovrà effettuare la trasmissione telematica delle dichiarazioni dei redditi all’agenzia delle entrate relativamente alle dichiarazioni presentate dal contribuente nell’intervallo temporale che va dal 16 luglio al 31 agosto 2021.
Liquidazione e pagamento delle tasse
Per quello che concerne la liquidazione delle imposte e il successivo pagamento possiamo dire che a partire dal 1 luglio Le persone fisiche che hanno un contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato riceveranno in busta paga il conguaglio Irpef a credito o a debito a seconda della propria posizione fiscale new fronti dell’erario.
Dalla liquidazione della the propria dichiarazione potrà emergere sia un credito che è un debito fiscale.
Nel caso di debito nei confronti del fisco il contribuente può scegliere se pagare in unica soluzione il saldo e il primo acconto di imposta per l’anno successivo oppure procedere alla richiesta della rateizzazione delle somme dovute a titolo di saldo Irpef primo primo acconto Irpef 2022.
Naturalmente nel caso di soggetti che hanno un proprio datore di lavoro che esercita la funzione di sostituto di imposta l’eventuale conguaglio a debito dovrà essere preliminarmente assorbito dalla retribuzione mensile.
Il pagamento eccedente avverrà solamente nella misura in cui il debito Irpef è Maggiore della retribuzione. Il contribuente potrà comunque richiedere al proprio datore di lavoro di destinare una parte della retribuzione al conguaglio o anche pagare tutto il debito emergente dalla dichiarazione dei redditi attraverso il modello F 24 o attraverso un piano rate per i mesi successivi.
È bene sapere che nel caso di rateizzazione le somme sono maggiorate dello 0,33% mensile se la retribuzione È sufficiente a coprire il debito nei confronti del fisco. nel caso di sostituto d’imposta queste rate saranno decurtati in busta paga.
Nel caso in cui la retribuzione sia insufficiente per il pagamento delle imposte il debito residuo sarà maggiorato dello 0,40% mensile.
A novembre il contribuente e più precisamente entro il 30 si procederà al versamento del secondo acconto Irpef che tuttavia non potrà essere oggetto di rateizzazione e dovrà essere versato in un’unica soluzione mediante il modello F 24 o mediante decurtazione dalla busta paga.
È bene sapere comunque che non vi dovrebbero essere conguagli a sfavore del contribuente se non nell’ipotesi in cui questi abbia cambiato lavoro nel corso dell’anno oggetto di presentazione della dichiarazione dei redditi.
Solitamente infatti il contribuente che cambia lavoro non richiede al nuovo datore di lavoro di effettuare i conguagli in busta paga a partire dalla prima mensilità lo stipendio.
In una situazione invece di continuità di lavoro il contribuente solitamente a un conguaglio Irpef a credito derivante dallo sfruttamento delle detrazioni fiscali che possono caratterizzare il proprio anno d’imposta.
A titolo di esempio interessi passivi sul mutuo, spese mediche, riduzione dei contributi previdenziali per le colf o le badanti e tutte le tantissime detrazioni che possono essere sfruttate dal contribuente e che trovate riepilogate nell’articolo con l’elenco delle detrazioni fiscali.
Elenco detrazioni e deduzioni fiscali IRPEF per il 730
Articoli di approfondimento e consigli utile:
Detrazione e Deduzione delle spese rimborsate dal datore di lavoro
Elenco della documentazione da portare al CAF
Detrazione per familiari a carico
Deduzione interessi passivi su mutuo
Detrazione delle spese mediche
Calcolo Primo Acconto Irpef di Giugno
Deduzioni nella compilazioni del 730
Come funziona la Detrazione Fiscale per i Figli residenti all’estero
Come funziona la detrazione per la Metro e il Bus dei figli
Esclusione Box e cantine dall’assegno di mantenimento all’ex coniuge
Scarica i modelli e le istruzioni nella sezione MODELLI
Entro quando presentare il 730 2021
Vi ricordo che con il 730 precompilato le scadenze sono cambiate per cui vi invito a leggere l’articolo dedicato alle nuove scadenze del 730 2020
SCADENZE* | CONTRIBUENTE |
ENTRO IL 16 MARZO | Riceve dal sostituto d’imposta la Certificazione Unica dei redditi percepiti e delle ritenute subite. |
A PARTIRE DAL 30 APRILE | Può, tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, accedere alla dichiarazione precompilata. |
ENTRO IL 15 GIUGNO | Riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato la ricevuta dell’avvenuta presentazione della dichiarazione e della busta per le dichiarazioni presentate entro il 31 maggio. Riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3, per le dichiarazioni presentate entro il 31 maggio. |
ENTRO IL 29 GIUGNO | Riceve ricevuta dell’avvenuta presentazione della dichiarazione e della busta contenente le scelte. Riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3, per le dichiarazioni a loro presentate dal 1° al 20 giugno. |
A PARTIRE DA LUGLIO ED ENTRO NOVEMBRE | Riceve la retribuzione con i rimborsi o con le trattenute delle somme dovute. In caso di rateizzazione dei versamenti di saldo e degli eventuali acconti è trattenuta la prima rata. Le ulteriori rate, maggiorate dell’interesse dello 0,33 per cento mensile, saranno trattenute dalle retribuzioni nei mesi successivi. Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delle imposte (ovvero degli importi rateizzati) la parte residua, maggiorata dell’interesse nella misura dello 0,4 per cento mensile, sarà trattenuta dalle retribuzioni dei mesi successivi. |
ENTRO IL 23 LUGLIO | Riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 per le dichiarazioni presentate dal 21 giugno al 15 luglio. |
ENTRO IL 15 SETTEMBRE | Riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 per le dichiarazioni presentate dal 16 luglio al 31 agosto. |
ENTRO IL 30 SETTEMBRE | Presenta telematicamente all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione Mod. 730 e il Mod. 730-1 per la scelta della destinazione dell’otto, cinque e due per mille dell’Irpef. Nei giorni successivi alla presentazione del Mod. 730 riceve ricevuta telematica dell’avvenuta presentazione. Presenta al proprio sostituto d’imposta, al Caf o professionista abilitato la dichiarazione Mod. 730 e la busta contenente il Mod. 730-1 per la scelta della destinazione dell’otto, cinque e due per mille dell’Irpef. Riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 per le dichiarazioni presentate dal 1° al 30 settembre. |
ENTRO IL 10 OTTOBRE | Comunica al sostituto d’imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto dell’Irpef o di volerlo effettuare in misura inferiore rispetto a quello indicato nel Mod. 730-3. |
ENTRO IL 25 OTTOBRE | Può presentare al CAF o al professionista abilitato la dichiarazione 730 integrativa. |
A NOVEMBRE | Riceve la retribuzione con le trattenute delle somme dovute a titolo di acconto per l’Irpef. Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delle imposte, la parte residua, maggiorata dell’interesse nella misura dello 0,4 per cento mensile, sarà trattenuta dalla retribuzione del mese di dicembre. |
ENTRO IL 10 NOVEMBRE | Riceve dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 integrativo e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 integrativo. |
730 sbagliato, integrativo o rettificativo in caso di errori e/o omissioni
Vi ricordo che entro il 31 dicembre del secondo anno successivo l’agenzia delle entrate potrà richiedere documentazione per la verifica degli oneri e delle spese inserite in deduzione o detrazione dell’imposta Irpef o altre informazioni ivi contenute.
Se entrate nella vostra area riservata vedrete questo:
La tua dichiarazione è stata elaborata e precompilata il 15/04/2021.
Dal 10 maggio puoi visualizzare la tua dichiarazione precompilata e il relativo foglio riepilogativo: Visualizza
Dal 19 maggio puoi accettarla, modificarla e inviarla.
Per visualizzare le dichiarazioni precedenti al 2021: Cambia anno di dichiarazione
Se hai utilizzato le credenziali Fisconline/Entratel, puoi verificare la tua situazione immobiliare, cliccando ‘Accedi ai dati catastali’ nel box Fisconline/Entratel.
Novità 2021 – E’ disponibile nella homepage la possibilità di visualizzare come le tue imposte hanno contribuito alla spesa pubblica: Destinazione imposte