Qui trovate una sintesi delle novità legate alla detrazione fiscale delle rette universitarie pagate e delle spese anche sostenute anche per università private, pubbliche, corsi post laurea, master e scuole specializzazione, dove indicarli nella dichiarazione dei redditi 730 e ed i criteri di calcolo per quantificare l’effettivo risparmio sulle tasse (che si chiamano imposte).

Vi anticipo che in calce a questo articolo potrete vedere anche linkato l’articolo di approfondimento dedicato al nuovo Bonus Studenti fuori sede 2021.

Quanto posso scaricare nel 730  come spese universitarie private

La norma ti consente di portare in detrazione dall’Irpef lorda un importo pari al 19% delle spese sostenute nel precedente anno di imposta per la frequenza di corsi di istruzione universitaria presso Università statali e private nei limiti riportati sotto suddivisi tra area disciplinare e zona geografica.

La detrazione come vedremo spetta anche per i corsi di perfezionamento post universitaria o anche per la specializzazione o corsi di specializzazione post lauream.

Nel seguito prima di tutto si riporta il testo normativo vigente che disciplina il trattamento fiscale delle spese di istruzioni, largamente intese, e che ricomprende non solo le rette scolastiche per qualsiasi tipologia di scuola e grado, ma anche per le attività extra scolastiche, mese, attività ricreative, corsi di lingua, donazioni o erogazioni liberali.

e) le spese per frequenza di corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali, in misura non superiore, per le università non statali, a quella stabilita annualmente per ciascuna facoltà universitaria con decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca da emanare entro il 31 dicembre, tenendo conto degli importi medi delle tasse e contributi dovuti alle università statali;

e-bis) le spese per la frequenza di scuole dell’infanzia del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale di istruzione di cui all’articolo 1 della legge 10 marzo 2000, n. 62, e successive modificazioni, per un importo annuo non superiore a 564 euro per l’anno 2016, a 717 euro per l’anno 2017, a 786 euro per l’anno 2018 e a 800 euro a decorrere dall’anno 2019 per alunno o studente. Per le erogazioni liberali alle istituzioni scolastiche per l’ampliamento dell’offerta formativa rimane fermo il beneficio di cui alla lettera iocties), che non è cumulabile con quello di cui alla presente lettera;

I limiti riferiti sotto non sono per ciascun genitore per per singolo figlio il che significa che ogni limite lo dovrete considerare al 50% per ciascun coniuge saldo diverso accordo tra le parti. Supponiamo un limite di 2.400 euro ciascun genitore potrà portarsi in detrazione fiscale massimo 1.200 euro.

Per le università Statali non esiste un limite mentre per quelle private il limite viene stabilito da un apposito decreto  del ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR) pubblicato entro il 31 dicembre di ogni anno anche se per  la dichiarazione dei redditi 730 2017 vale quello del 7 marzo 2017.

Nuovi limiti detrazione IRPEF 2021 per spese universitarie

Come pubblicato nella Gazzetta 44 del 2021 sono stati disciplinati i nuovi limiti per la detrazione delle rette universitarie suddivise per zona geografica che trovate nel seguito

Area Disciplinare NORD  CENTRO SUD e ISOLE
Medica € 3.700 € 2.900 € 1.800
Sanitaria € 2.600 € 2.200 € 1.600
Scientifico tecnologica € 3.500 € 2.400 € 1.600
Urbanistico-sociale € 2.800 € 2.300 € 1.500

Per i corsi post lauream invece gli scaglioni sono questi

Spesa massima detraibile per anno di imposta Zona geografica Nord Zona geografica Centro Zona geografica Sud e Isole
Per i corsi di dottorato, di specializzazione e master universitari di primo e di secondo livello € 3.700 € 2.900 € 1.800

Soglie rette pagate nel 2020

In questo decreto sono state individuate le quote detraibili suddivise tra area disciplinare e posizione geografica dell’istituto e per tipologia relativamente alle tasse, rette e contributi per l’iscrizione.

Area Disciplinare NORD  CENTRO SUD e ISOLE
Medica  3.700  2.900  1.800
Sanitaria  2.600  2.200  1.600
Scientifico tecnologica  3.500  2.400  1.600
Urbanistico-sociale  2.800  2.300  1.500

Successivamente sono individuate le quote riferibili sempre alle tasse e ai contributi di iscrizione per la frequentazione di corsi post lauream, scuole specializzazione, dottorati master universitari primo e secondo livello

Area Disciplinare NORD  CENTRO SUD e ISOLE
Corsi post lauream  3.700  2.900  1.800

Quali tipi di corsi ed università rientrano nell’agevolazione fiscale

Per università possiamo prendere in considerazione sia le rette pagate per le università, corsi di laurea magistrale, sia per studenti in corso o fuori corso.

Anche la frequentazione di Corsi post-lauream o scuole di specializzazione (medicina, psicologia, etc) godrà dello stesso trattamento fiscale previsto per le università questo sempre che stiamo parlando di persone fisiche che frequentano il corso nell’ambito del proprio percorso formativo non di lavoro autonomo. Se invece avete aperto la partita Iva e state già svolgendo una professione o una attività di lavoro autonomo per la quale avete deciso di frequentare un corso post laurea  attinente alla vostra materia allora il discorso cambia e vi invito a leggere l’articolo dedicato alla deduzione fiscale delle spese di formazione per i lavoratori autonomi.

Poi abbiamo anche oltre alle scuole di specializzazione i corsi di formazione avanzata oppure i dottorati a pagamento (non le somme che eventualmente incasserete ma eventuali costi sostenuti per il dottorato che dovete pagare a titolo di retta).

Detrazione spese Università telematiche e casi particolari

Stesso dicasi per eventuali scuole di perfezionamento o Master full o part time telematici e non, per corrispondenza, via filo on line,  per passaparola erogati sia da istituti nazionali sia stranieri, ed indipendentemente che siano erogati da organismi riconosciuti o no.

Anche le rette per l’iscrizione e la frequentazione per i corsi di laurea svolti dalle Università Telematiche possono essere portate in detrazione fiscale dall’IRPEF con le stesse modalità e nel rispetto dei medesimi requisiti ivi riportati.

Quali voci di spesa posso scaricare dal reddito

Non possiamo limitarci  a considerare la retta universitaria come un unicum ma dobbiamo verificare quali voci rientrano nel concetto di retta e che conseguentemente possiamo portare in detrazione fiscale nel 730. A titolo di esempio e senza pretesa di esaustività possiamo citare sicuramente la retta pura pagata per l’accesso e la frequentazione di  corsi universitari.

Importante chiarimento: oltre alla retta universitaria potrete portare in detrazione anche la tassa regionale per il diritto allo studio prevista dall’art. 3 della Legge n. 549/1995.

Tra le spese vi rientrano quindi anche i costi sostenuti per i test di ingresso o di ammissione, le spese per la successiva iscrizione o immatricolazione. Vi rientrano anche le rette pagate per i tirocini formativi.

Sono esclusi invece i costi sostenuti per i testi universitari, fotocopie, dispense, cancelleria e materiale didattico, viaggi vitto e alloggio dello studente. Al più in calce vi segnalo l’articolo dedicato alla detrazione delle spese per l’affitto di studenti universitari a carico fiscalmente del genitore.

Tuttavia a proposito di alloggio potranno essere portati in detrazioni i costi per l’affitto degli studenti fuori sede. La detrazione dell’affitto in questo caso gode di un regime agevolato di favore proprio per sostenere le famiglie che si trovano a far fronte ad una spesa importante per la frequentazione dell’università dei propri figli.

Tuttavia sappiamo che ancora prima di iniziare l’università dobbiamo sostenere dei costi per l’iscrizione ai temuti test di ammissione test di ammissione che, se obbligatori, costituiscono un onere detraibile sempre nella misura del 19%.

Anche i test di orientamento se obbligatori saranno detraibili, anche se non ricorso male non lo sono mai obbligatori

Raggruppamento regioni per area geografica

nel seguito il raggruppamento delle regione suddivise per area geografica per agevolavi nell’identificazione della classe di reddito.

Al seguente link troverete anche l’esplosione delle specifiche discipline per area disciplinare.

ZONA GEOGRAFICA

REGIONE

CENTRO

ABRUZZO

SUD E ISOLE

BASILICATA

SUD E ISOLE

CALABRIA

SUD E ISOLE

CAMPANIA

NORD

EMILIA ROMAGNA

NORD

FRIULI VENEZIA GIULIA

CENTRO

LAZIO

NORD

LIGURIA

NORD

LOMBARDIA

CENTRO

MARCHE

SUD E ISOLE

MOLISE

NORD

PIEMONTE

SUD E ISOLE

PUGLIA

SUD E ISOLE

SARDEGNA

SUD E ISOLE

SICILIA

CENTRO

TOSCANA

NORD

TRENTINO ALTO ADIGE

CENTRO

UMBRIA

NORD

VALLE D’AOSTA

NORD

VENETO

Vi ricordo inoltre che esistono anche altre spese detraibili dal reddito a cui abbiamo dedicato degli articoli sempre finalizzati a farvi ottenere un risparmio sulle tasse .

Spese sostenute dagli studenti universitari: per gli anni d’imposta 2017 e 2018 il requisito della distanza, previsto per fruire della detrazione del 19 per cento dei canoni di locazione, si intende rispettato anche se l’Università è situata all’interno della stessa provincia ed è ridotto a 50 chilometri per gli studenti residenti in zone montane o disagiate.

Consiglio: nonostante solitamente la retta e le altre spese universitarie sono tracciate mediante bonifico bancario consiglio sempre di conservare le ricevute die bollettini eventualmente versati o ricevute di bonifici effettuati (da entrato conto) in quanto in caso di richiesta di chiarimenti da parte dell’agenzia delle entrate sarà agevole la difesa del contribuente.

Indicazione nel modello 730

I costi sostenuti andranno indicati nel quadro RE del modello 730 e con codice 12 se trattasi di spese scolastiche di istruzione diverse da quelle universitarie e 13 se trattasi di università

Nel modello Redditi PF 2020 le spese devono essere indicate nei righi da RP8 a RP13 con il codice 13

Altre detrazioni fiscali legate ai costi per l’istruzione

Altra cosa sono i testi scolastici che potete approfondire leggendo l’articolo dedicati a:

Detrazione Fiscale Scuole Musica, corsi e lezioni private

Detrazione fiscale costi dei test d’ingresso all’università e simili

Detrazione mensa scolastica e attività ricreative

Detrazione fiscale costo gite e viaggio scolastici

Detrazioni costi post lauream, Master, test di ingresso e di specializzazione

Detrazioni Fiscali Spese specializzazione viaggi studio e gite 

Detrazione Fiscale affitto Studenti Fuori sede

Detrazione Fiscale Mensa e tempo pieno

Detrazione Fiscale Libri e testi Scolastici

Detrazione e Deduzione delle spese rimborsate dal datore di lavoro

Nuovo Bonus Studenti fuori Sede 2021: cos’è e come funziona

Nuovo Bonus Studenti

Detrazione Fiscale Corsi di lingua

Posso portare in detrazione fiscale i corsi di lingua frequentati da mio figlio. Questa è una classica domanda che ci si pone ad inizio anno quado si impostano le attività dei propri figli e in cui l’inglese figura sempre tra le prime attività da mettere in campo per metterlo in condizione di acquisir una lingua in modo adeguata e sopperire alle carenze della scuola pubblica. Le ore di lingua straniera infatti non sono sufficienti a consentire ai propri figli a utilizzarla non solo per svago ma più in la anche per un contesto lavorativo sempre più internazionale. Detrazione e deduzione fiscale corsi di lingua: quando è possibile, domanda e chiarimenti

Elenco di TUTTE le detrazioni e deduzioni per la dichiarazione dei redditi

Riferimenti normativi detrazione spese istruzione universitaria, scuola, corsi post laurea

Art.15 comma 1 lettera e) del Tuir
Legge n.208 del 2015 (Legge di Stabilità)
Decreto Ministeriale MIUR del 23 dicembre 2016.
Nel seguito il file da scaricare: download

Articolo 15 Tuir

Indicazione nella dichiarazione die redditi

Per quello che riguarda l’indicazioni delle spese anche in questa dichiarazione dei redditi si utilizzerà il codice 13 da indicare nei righi da E8 a E10 del mod. 730/2021 o nei righi da RP8 a RP13 del mod. REDDITI PF1 2021).

Risposte e chiarimenti da parte dell’agenzia delle entrate per le università non statali

Le spese per la frequenza di corsi d’istruzione universitaria presso le università non statali sono detraibili
dall’Irpef dovuta entro un limite stabilito annualmente per ciascuna facoltà universitaria in base all’area
territoriale e a quella disciplinare.
Per l’anno d’imposta 2020, gli importi massimi detraibili sono gli stessi stabiliti per gli anni passati.

Gli importi possono essere detratti anche nel caso di iscrizione ai corsi di dottorato, di specializzazione e ai
master universitari di primo e secondo livello.

A questi, inoltre, bisogna aggiungere la tassa regionale per il diritto allo studio.
Per ulteriori informazioni consultare il decreto ministeriale n. 942 del 30 dicembre 2020 (G.U. – Serie Generale
n. 44 del 22 febbraio 2021).

Informazioni per la detrazione delle spese sostenute per le università non statali

Donazioni alla scuola: come funziona la detrazione fiscale

E’ il caso di chi nella scuola ci ha lasciato il cuore e vuole sostenere un sistema e di chi invece talvolta decide di cedere al compromesso pagando il rifacimento della palestra per la promozione del figlio :-). Per le erogazioni liberali a favore di istituti scolastici di ogni ordine e grado e ad Università per l’ampliamento dell’offerta formativa, l’innovazione tecnologica e l’edilizia scolastica o
universitaria si prevede una detrazione fiscale IRPEF pari al 19% della spese sostenuta senza limiti di importo. Questo viene disciplinato dall’art. 15, comma 1, lett. i-octies) del TUIR. Per conoscere meglio l’argomento potete consultare l’articolo dedicato alle Donazioni alla scuola: come funziona la detrazione nella dichiarazione dei redditi

Novità 2022

Informazioni sulla detrazione delle spese per la frequenza di corsi d’istruzione universitaria presso le Università non statali (codice 13 da indicare nei righi da E8 a E10 del mod. 730/2022 o nei righi da RP8 a RP13 del mod. REDDITI PF1 2022) Le spese per la frequenza di corsi d’istruzione universitaria presso le università non statali sono detraibili dall’Irpef dovuta entro un limite stabilito annualmente per ciascuna facoltà universitaria in base all’area territoriale e a quella disciplinare.

Per l’anno d’imposta 2021, gli importi massimi detraibili sono quelli indicati nel decreto ministeriale n. 1324, del 23 dicembre 2021. Gli importi possono essere detratti anche nel caso di iscrizione ai corsi di dottorato, di specializzazione e ai master universitari di primo e secondo livello. A questi, inoltre, bisogna aggiungere la tassa regionale per il diritto allo studio. Per ulteriori informazioni consultare il citato decreto ministeriale (G.U. Serie Generale n. 31 del 7 febbraio 2022)

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Detrazione Fiscale Materiale didattico: cancelleria, astucci, penne, zaini

Detrazione Fiscale Scuole Musica, corsi e lezioni private

Detrazione fiscale costi dei test d’ingresso all’università e simili

Detrazione mensa scolastica e attività ricreative

Detrazione fiscale costo gite e viaggio scolastici

Detrazioni costi post lauream, Master, test di ingresso e di specializzazione

Detrazioni Fiscali Spese specializzazione viaggi studio e gite 

Vi segnalo poi, sempre sull’argomento un nuovo regime premiale che riguarda lo School Bonus ossia un regime agevolato premiante per per le erogazioni liberali dirette agli istituti scolastici.

 

12 Commenti

  1. Buongiorno,
    mio figlio frequenta un corso per diventare osteopata (5 anni), vorrei sapere se è possibile detrarre i costi di frequenza.
    Grazie, Saluti
    Franco

  2. Buongiorno, mio figlio frequenta un corso per diventare ostopata della durata di 5 anni presso la scuola SSOI di Torino, vorrei sapere se i costi di frequenza sono detaribili e in che misura.
    Grazie, Saluti
    Franco

  3. Buongiorno, anche io come la sig.ra Antonella (post 12/05) ho una figlia iscritta da 3 anni a un corso di Osteopatia della durata di 5 anni. Finora ho preferito non detrarre nulla perchè Osteopatia non figura ancora nelle tabelle del MIUR, per essendo riconosciuta come figura professionale. Qualcuno sa dirmi se ci sono novità in merito? Grazie

  4. Buongiorno, mio figlio nel 2020 ha frequentato un Master post-laurea di II livello, presso il Politecnico di Milano, al costo di € 6.500,00.
    Gentilmente potete dirmi se nel Mod. 730/2021 posso detrarre il 19% dell’importo pagato.
    In caso affermativo, vorrei sapere se posso detrarre il 19% dell’intero importo pagato (€ 6.500), essendo il Politecnico di Milano un Istituto Statale, oppure devo detrarre solo il 19% sull’importo di € 3.700,00 come indicato nella circolare del MIUR per gli Istituti Privati.
    Grazie mille per la Vs. gentile risposta.

  5. Salve mio figlio frequenta un corso di specializzazione professionale presso cast Alimenti, scuola accreditata dal ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Le spese del corso possono essere detratte, in misura limitatamente a spese universitarie non statali, sulla dichiarazione dei redditi? Grazie

  6. Buongiorno mio figlio frequenta il corso di Accademia cinema dell’Accademia 09 di Milano le spese sono detraibili dal 730 grazie

  7. Salve mio figlio frequenta un corso di programmazione CEFI riconosciuto dalla regione Lazio, chiedo gentilmente se le rate sono detraibili nel 730.
    Grazie

  8. Mio figlio frequenta un corso di osteopatia ( durata 5 anni ).
    Osteopata e’stata riconosciuta figura sanitaria
    Posso detrarre la retta dalla dichiarazione dei redditi anno fiscale 2019?
    Ringrazio e rimango in attesa di una vostra risposta

  9. Mia figlia dovrà frequentare il tirocinio POST LAUREA IN PSICOLOGIA OBBLIGATORIO, per poter accedere all’esame di Stato. Avendo frequentato l’università di Bologna, svolgerà il tirocinio sempre nella zona, e perciò Dovrà prendere una stanza in affitto per un anno,
    È detraibile l’importo dell’ affitto? Si tratta di un tirocinio OBBLIGATORIO NON RETRIBUITO.

  10. Buongiorno,mio figlio si appresta a fare un corso post laurea di perfezionamento e ampliamento presso l’università ,Vorrei sapere se il bonifico per il pagamento è obbligatorio e se a fare il versamento deve essere eseguito obbligatoriamente dal genitore.Grazie per la risposta che vorrete fornirmi.

  11. Buonasera,
    mio figlio è partito ad agosto 2018 per completare gli studi universitari negli gli stati uniti, dove intende laurearsi.
    Ha affittato un locale in un appartamento dietro regolare contratto.
    Posso detrarre il 19% dal 730 del prossimo anno?
    Le detrazioni valgono anche per gli stati uniti?
    Grazie per un riscontro

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