Detrazioni Fiscali per Installazione Inferriate e grate sulle finestre: quanto vale e come beneficiare dell’agevolazione

12
28091

Aggiornato il 4 Maggio 2023

Vediamo portare in detrazione fiscale ai fini IRPEF e come effettuare la compilazione del costo sostenuto per l’installazione delle inferriate di casa o grate. Vediamo come scaricarsi il costo sostenuto sia nel caso della compilazione della dichiarazione dei redditi 730, Modello Unico o Modello redditi PF. Ai fini della detrazione sono da ricomprendere nel concetto di costo sia l’acquisito del prodotto in sè sia il trasporto sia il montaggio che la ditta indicherà in fattura.

Detrazione Fiscali Inferriate e grate: come funzionano

Vedremo inoltre quali sono le novità e le proroghe che sono state introdotte dal legislatore fiscale per ampliare l’ambito di applicazione e la durata di questa interessante agevolazione. Potrete così avere un valido strumento di valutazione per comprendere quale sarà l’effettivo costo che sosterrete nell’immediato e quale risparmio si spalmerà nei prossimi anni nella vostra dichiarazione dei redditi attraverso il beneficio fiscale.

La classica domanda che ci pongono i lettori è posso scaricare questo o quello dalla dichiarazione dei redditi e pagare meno tasse? Il legislatore ha introdotto da diversi anni molteplici sconti fiscali in merito alle ristrutturazioni di casa e non solo ma anche per il risparmio energetico e anche per la sicurezza delle proprie abitazioni.

Altro chiarimento che vi fornisco è che la detrazione fiscale vale sia nel caso di montaggio di grate ex novo sia nel caso di sostituzione. Per prezzo di acquisto come detto sopra intendiamo trasporto montaggio e installazione.

La tipologia di costi rientra nell’ambito dei costi sostenuti per l’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi di cui all’articolo 16-bis, comma 1, lettera f, Tuir che nel seguito si riporta:

1. Dall’imposta lorda si detrae un importo pari al 36 per cento delle spese documentate, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unita’ immobiliare, sostenute ed effettivamente rimaste a carico dei contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi:

  • a) di cui alle lett. a) b), c) e d) dell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale di cui all’articolo 1117 del codice civile;
  • b) di cui alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, effettuati sulle singole unita’ immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, e sulle loro pertinenze;
  • c) necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, ancorché’ non rientranti nelle categorie di cui alle lettere a) e b) del presente comma, semprechè sia stato dichiarato lo stato di emergenza, anche anteriormente alla data di entrata in vigore della presente disposizione;
  • d) relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali anche a proprietà comune;
  • e) finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi, alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia piu’ avanzata, sia adatto a favorire la mobilita’ interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap in situazione di gravita’, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
  • f) relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi.

Quando procedere all’acquisto

Il momento opportuno per acquistare delle inferriate per casa riguarda lo svolgimento di lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria  L’installazione delle grate infatti si configuro come un intervento di manutenzione straordinaria che al momento sta godendo delle detrazioni fiscali ai fini IRPEF del 50% ma che, salvo ulteriori proroghe ha sempre avuto una detrazione fiscale del 36%. Se non volete quindi rischiare di perdere dal prossimo anno un 14% (probabilmente comunque vi sarà un’ulteriore proroga) allora dovreste effettuare l’acquisto ed il contestuale pagamento entro il 31 dicembre.
Le inferriate inoltre non solo godono della detrazione in quanto qualificati come manutenzione straordinaria ma anche perchè consentono di prevenire il compimento di atti illeciti da parte di terzi  come trovate scritto nel nuovo articolo articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986 come modificato dall’articolo 1, comma 67 della legge 145/2018, di Bilancio per il 2019.
Per questo genere di interventi inoltre a parte le eventuali comunicazioni che potreste trovarvi costretti ad effettuare ma non di natura fiscale quanto di natura urbanistica (DIAA, CILA, SCIA, etc). Laddove non fosse necessaria alcuna comunicazione neanche ai fini urbanistici sarà sufficiente al più conservare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante la non necessità del provvedimento urbanistico sulla base del regolamento edilizio comunale. Tuttavia la mancanza della stessa non impedisce al contribuente di perdere il beneficio fiscale.

Requisiti per fruire della detrazione fiscale

Le condizioni richieste sono anche altre e si sostanziano nell’effettuazione dei pagamenti delle fatture della ditta che vi installerà le inferriate attraverso il bonifico parlante o con bonifico bancario o postale da cui risultino le seguenti informazioni minime:
  • causale del versamento (per le spese sostenute dal 1° gennaio 2012 va indicato l’art. 16-bis del TUIR);
  • codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento;
  • codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

Compilazione del Modello 730 2020

Per scaricarvi il costo lo dovrete indicare nella dichiarazione dei redditi e più precisamente SEZIONE III A – Spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, per misure antisismiche e bonus verde, quali Spese sostenute per la ristrutturazione di immobili come ulteriori interventi quali, ad esempio, quelli di bonifica dall’amianto o quelli finalizzati alla prevenzione di atti illeciti da parte di terzi o all’eliminazione delle barriere architettoniche, oppure interventi di esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici.

Indicazione nella dichiarazione dei redditi (righi da E51 a E53) delle seguenti informazioni:

  • dati catastali identificativi dell’immobile;
  • estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo (ad esempio, contratto di affitto), se i lavori sono effettuati dal detentore;– altri dati richiesti ai fini del controllo della detrazione.

Il contribuente deve, inoltre, conservare ed esibire, a richiesta dell’Ufficio, i documenti individuati dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 2 novembre 2011 (ad esempio le fatture e le ricevute fiscali relative alle spese sostenute.

Fonte Normativa

Articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 67, della legge 145/2018, di Bilancio per il 2019 (legge di bilancio 2018 che estendo il beneficio fino al 31 dicembre 2019).

Art_16bis_Tuir

Articoli correlati

Bonus sicurezza impianti sicurezza e video sorveglianza

https://www.tasse-fisco.com/incentivi/esempio-detrazione-fiscale-sostituzione-infissi-finestre-calcolo-compilazione-risparmio-energetico/46593/

http://www.tasse-fisco.com/incentivi/nuovo-bonus-fiscale-2013-mobili-e-arredi-guida-risparmio/14660/

12 Commenti

  1. Salve, avendo sostituito porta blindata nel 2021 (usufruendo quindi del bonus sicurezza) è possibile usufruire anche del bonus mobili acquistati nel 2022? Grazie

  2. L’importo del costo delle grate va sottratto ai 96k € dei massimali della ristrutturazione in caso di opere con cila aperta?

  3. Buongiorno, installando le inferriate di sicurezza su una seconda casa(residenza estiva-campagna), si ha diritto alla detrazione inferriate 50%?
    grazie

  4. Buongiorno, la ringrazio della risposta. Volevo però capire, visto che il mio obiettivo è usufruire del bonus mobili nel 2021, se tra gli interventi “minimi” in elenco ve n’è qualcuno che mi dà diritto al bonus mobili: l’installazione di grate di sicurezza senza opere murarie, l’installazione di un impianto d’antifurto, la sostituzione della caldaia per riscaldamento e acqua calda. Purtroppo l’Agenzia delle Entrate col suo vademecum sul bonus mobili non è chiarissima; ho trovato su siti vari che, per es, l’installazione di un antifurto nell’appartamento dà diritto ad usufruire del bonus mobili solo se si compiono opere sull’impianto elettrico, mentre l’installazione di grate di sicurezza non ne danno diritto. Così la caldaia deve comportare un qualche risparmio energetico. Spero di essere stato più chiaro che nel quesito precedente.
    La ringrazio e le auguro un sereno inizio d’anno nuovo.

  5. Buongiorno,
    installando ex novo le inferriate di sicurezza alle finestre di casa, considerata, mi pare di capire, opera di ristrutturazione straordinaria (anche senza lavori di muratura) posso usufruire del bonus mobili? Il tutto avverrebbe nel 2021. Vi ringrazio e vi saluto cordialmente

  6. Buongiorno,
    Per poter portare in detrazione l’installazione di inferriate di sicurezza deve essere indicato in fattura, oltreché naturalmente sul bonifico, l’articolo del Dpr?
    Grazie

  7. Buongiorno, per usufruire della detrazione per installazione di inferriate e antifurto si deve per forza avere una ristrutturazione in corso?

    grazie

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.