Quale polizza assicurativa per la famiglia scegliere?

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Aggiornato il 4 Maggio 2023

modello famiglia - i BradfordAnche tu hai pensato di stipulare una polizza assicurativa per la famiglia?
Perchè anch’io mi stavo chiedendo in questi ultimi giorni quale potesse essere la polizza assicurativa più corretta per la mia famiglia e mi sono fatto una serie di domande che vorrei condividere con voi per vedere se sto ragionando bene in quanto la scelta è anche strettamente correlata all’età e quale rischio  si è più interessati a tutelare.

Quali prodotti assicurativi esistono

Non tutti sanno quali sono i principali prodotti assicurativi perchè la maggior parte conosce solo la polizza Morte (pagano i miei eredi quando non ci sarò oppure un erede da me designato) e la polizza vita (mi date una rendita se resisto fino ad una certa età). Nel segutito vi propongo i maggiori che prevedono un particolare regime di detrazione dei premi che varia in funzione della composizione del rischio coperto e che potete approfondire leggendo l’articolo dedicato alla detrazione delle assicurazioni.

  1. Polizza Caso morte: polizza che garantisce un capitale o una rendita al verificarsi del caso morte e che può essere fatta (talvolta imposta) per non lasciare una casa con un mutuo ai figli per esempio.
  2. Polizza caso vita: questa invece è indicata per tutelare il proprio standard economico di vita una volta arrivati alla pensione e che consente di accedere ad una integrazione reddituale trascorso un periodo di tempo minimo stabilito con la compagnia di assicurazioni.
  3. Polizze Miste: si tratta di un misto tra quelle viste sopra e da una parte possono garantire il flusso reddittuale futuro ossia una rendita vitalizia e dall’altra  un capitale certo al verificarsi dell’evento assicurato.
  4. Polizze di capitalizzazione:  in questo caso si cerca di dare maggiore dinamicità al proprio investimento che si concretizza in una piano di accumulo prestabilito a cui corrisponde dopo un intevrallo di tempo prestabilito versamenti periodici obbligatori contro un capitale rivalutato secondo un tasso di interesse minimo garantito dalla campagnia di assicurazione.
  5. Polizze Index Linked: potremmo sempre definirle come una polizza assicurativa ma in realtà rappresentano un vero e proprio strumento finanziario che garantisce dopo n anni e la corresponsione immediata di una somma di denaro delle performance minime, ossia un tassi di interesse minimo garantito (solitamente piuttosto basso, a secondo del momento storico che si sta registrando sui mercati finanziari) più una tasso di interesse aggiuntivo legato alle performance periodiche sui mercati (generalmente annuali).
  6. Polizze Unit linked: la finalità è quella di cui al punto precedente ma si la differenza consiste nel fatto che in questo caso la somma corrisposta inizialmente viene destinata a più investimenti (generalmente nell’acquisto di diverse quote di fondi di investimento quotati).
  7. Polizze Casa e condominio: nuova detrazione fiscale sulle polizze aventi ad oggetto la copertura per rischi derivanti dal calamità naturali. Dal 2017 danno diritto alla detrazione fiscale del premio pagata nel rispetto di alcune condizioni ma senza limiti di importo. In calce trovate la guida fiscale gratuita per sapere come funziona.

Il problema è quello di tutelarsi da eventi che possano portare la famiglia a non provvedere al proprio fabbisogno e vediamo come fare.

Novità 2017 : Arrivano PIR o Piani di Risparmio Integrato

Il legislatore ha creato una nuova asset class per le persone fisiche desiderose di sfruttare subito il vantaggio fiscale, creare un piano di risparmio veloce, soft ed integrato che vada a sostegno delle PMI. Si tratta di fondo che per godere delle agevolazioni fiscali devono rispettare alcuni requisiti minimi (composizione dei titoli al suo interno che per lo più devono essere investiti in società fuori dal FTSI MIB) e massimi (si tratta di massimo 30 mila euro l’anno per 5 anni per cui massimo 150 mila euro per ciascuna persona fisica.

Vi consiglio vivamente di approfondire questo nuovo strumento di pianificazione finanziaria leggendo la Guida alla tassazione dei PIR.

I rischi da tenere sotto controllo

I principali rischi da cui ci si vuole tutelare e la cui avversione in genere dipende dall’età sono costituti principalmente dalla malattia o invalidità, l’inabilità fino ad arrivare al caso morte. Più andiamo avanti con l’età più il rischio di uno di questi casi aumenta (grattatevi anche) e meno troverete compagnie in grado di assicurarvi per cui tanto vale pendere di acquistare oggi la copertura da un rischio garantendosi anche un capitale o una rendita futura rivalutata.

Se siete giovani (sotto i 50 anni)

In questo caso se siete una giovane coppia con figli il rischio di malattia grave o di morte è molto basso mentre quello di invalidità può diventare più elevato come anche la lontananza alla pensione significa avere bisogno garantire un flusso reddituale costante fino a minimo 65 anni e oltre per cui tutelarsi da questi potrebbe essere una buona soluzione con l’aiuta di un fondo di previdenza integrativa complementare che offrono un trattamento fiscale agevolato. Leggete a tal proposito l’articolo dedicato ai vantaggi fiscali e al trattamento fiscale dei fondi di previdenza complementare sia per quello che concerne la detrazione dei premi versati sia per la tassazione della rendita percepita.
I prodotti che posso consigliare in questo caso sono polizze vita o contro l’insorgenza di malattie gravi e che offrono una copertura previdenziale anche per interventi chirurgici il cui costo spesso è enorme (anche perchè nel pubblico le liste di attesa sono molto lunghe talvolta).

Inoltre il nostro bisogno è rappresentato molto probabilmente dagli elevati costi per l’istruzione dei figli. Ai prodotti visti sopra quindi potremmo aggiungere anche una polizza del tipo long term care che in pratica copre il rischio di non autosufficienza al verificarsi di un evento e che garantirebbe una rendita fino alla morte e quindi di consentire di non incidere con la propria situazione sul tenore della propria famiglia o peggio ancora di mandarla a picco.

Vantaggi fiscali sulle polizze assicurative

Fiscalmente poi anche in questo caso troviamo un trattamento fiscale che si sostanza nella detrazione fiscale in misura del 19% dei premi assicurativi pagati fino ad un massimo di 1.291 euro l’anno, il che significa avere già un guadagno netto del 19% sulle somme al momento del versamento nel limite ovviamente di quella cifra vista sopra a cui si associerà una detassazione completa della rendita percepita al verificarsi dell’evento. Potete anche verificare la nuova tassazione sulle rendite finanziarie come si è modificata.

Se siete sopra i 50 anni

Sopra questo limite diciamo che i rischi base ossia morte, malattie grave o inabilità si acuiscono e il caso morte inizia ad affacciarsi con una maggiore incidenza probabilistica per cui i prodotti che converrebbe acquistare in questo caso sono un fondo integrativo previdenziale o una rendita immediata le polizze dread desease e le long term care.

Conclusione

Inutile dire che che trovare il prodotto assicurativo più giusto bisogno prima aver fugato ogni dubbio in merito alla possibilità di investire le proprie somme eccedenti o alcuni dei vostri risparmi oppure vi siete resi conto che non siete in grado di risparmiare da soli e avete bisogno di un contratto che vi obblighi a farlo.
Inoltre se ritenute di essere in grado di raggiungere performance più elevate investendoli autonomamente in borsa significa che la vostra propensione al rischio è senza dubbio più alta rispetto alla media delle persone (ma non credo che ce ne saranno tanti tra i lettori di questo articolo).

Nel mio caso devo essere sincero… non riesco a decidermi, nonostante abbia gli elementi per decidere! Perché ragionare su un orizzonte temporale così ampio è una cosa a cui non sono stato abituate a pensare ultimamente, cosa che vedo caratterizzare le generazioni attuali che non possono contare su un lavoro stabile, figuriamoci garantire il versamento di una rendita mensile periodica pluriennale.

Purtroppo è la verità in quanto troppo tesi a spendere per cui meglio imporselo mediante l’acquisto di un piano di accumulo personale che ci garantirà un domani una rendita o un capitale sicuro che, se attualizzato secondo quanto vedremo dopo, vedrete che potrà interessarvi.

Qualcuno ha qualche idea al riguardo o sa consigliare come strutturare il proprio portafoglio familiare?

http://www.tasse-fisco.com/dichiarazione-dei-redditi-730-o-unico/calcolo-detrazione-spese-mediche-rimborso-assicurazioni-sanitarie-calcolo/26814/

http://www.tasse-fisco.com/case/nuova-detrazione-assicurazione-polizze-casa-rischi-calamita-naturali-catastrofali/35625/

http://www.tasse-fisco.com/dichiarazione-dei-redditi-730-o-unico/detrazione-premi-assicurazione-vita-morte-infortuni-730-unico/2789/

http://www.tasse-fisco.com/tassazione-rendite/polizza-vita-mista-convenienza-cose-come-funziona-vantaggi/43348/

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