Aprire un conto corrente postale in 5 mosse

Come aprire un conto corrente alle poste (postale)Da alcuni anni a questa parte scegliere di aprire un conto corrente postale si è rivelata un’operazione piuttosto conveniente per i risparmiatori, infatti con Bancoposta le poste italiane ormai sono in grado di compiere tutte le operazioni, comprese quelle che prima erano riservate alle banche e da oggi con qualche limitazione all’utilizzo del contante previsto dal  Decreto Salva Italia che introdotto le soglie minime sulla tracciabilità del contante

Perchè aprire un conto corrente postale

Quindi divenendo correntisti si potranno emettere e incassare assegni, predisporre bonifici, domiciliare bollette, collegare una carta di credito, acquistare e vendere titoli e si diventa titolari di una carta Postamat (analoga al bancomat).
Inoltre vi è il vantaggio non indifferente di pagare delle spese di tenuta del conto inferiori (al momentosi aggirano sui trenta euro annui) e di riscuotere dei tassi di interesse sul deposito notevolmente più alti di quelli offerti dagli istituti di credito (per il 2012, in determinate condizioni è previsto un tasso lordo promozionale del 4%).
Si evince dunque che per il risparmiatore è decisamente conveniente aprire un conto corrente postale, vediamo come fare.

Requisiti per aprire un conto corrento postale: chi può aprirlo

Presupposti essenziali per divenire correntisti sono quelli di essere maggiorenni e di non essere falliti, quindi la prima mossa da fare è prendere in visione quali tipi di conti prevede Poste Italiane.
Potete recarvi allo sportello e chiedere delucidazioni all’addetto, ma se le informazioni vi vengono fornite a voce potreste correre il rischio di non analizzarle con la dovuta cura, quindi è consigliabile prima di tutto consultare il sito di Poste Italiane in cui potrete vedere con calma i vari tipi di conto e le condizioni a cui sono sottoposti.

Quali sono i conti correnti postali disponibili

Attualmente i prodotti proposti sono tre: Bancoposta, Bancoposta Più e Bancoposta Click. Il primo tipo non prevede postamat e carta di credito, gli altri due sì, ma vi sono anche differenze per quel che concerne le spese di tenuta e i tassi di interessi corrisposti.

Come aprire un conto corrente postale

Esaminate con cura le diverse condizioni e quindi scegliete quale tipologia di conto è più adatto alle vostre esigenze, in caso di dubbio, prima di sottoscrivere qualsiasi contratto, chiedete ulteriori chiarimenti allo sportello. E finalmente siete pronti per iniziare il vostro percorso per divenire correntisti. La seconda cosa da fare è prendere con sè la carta d’identità valida e il codice fiscale

La terza è recarsi negli uffici rendendo nota all’addetto la vostra intenzione e specificando bene quale tipo di Bancoposta volete aprire. Se il vostro conto sarà cointestato con un’altra persona, sono richiesti per entrambi gli stessi requisti e la stessa documentazione e dovrete recarvi insieme alle poste per l’apertura.

La quarta: l’impiegato vi fornirà tutta la modulistica necessaria che dovrà essere compilata e firmata in sua presenza, e seguirà con attenzione tutta la procedura; naturalmente si consiglia di leggere attentamente ciò che si firma… spero sia superfluo aggiungerlo.  In un lasso di tempo brevissimo il conto viene attivato e ovviamente bisogna versare del denaro per perfezionare l’operazione (la quinta mossa) che verrà completata con la consegna del libretto degli assegni e, se ne avete fatto richiesta, del postamat e della carta di credito.

Questa procedura può esser seguita per qualsiasi tipologia di conto vogliate aprire, ma se siete interessati Bancoposta Click che può essere gestito online e presenta spese di tenuta pari a zero, potete aprirlo anche direttamente in rete. Vediamo come fare.
Innanzitutto occorre registrarsi presso il sito di Poste Italiane quindi stampare il modulo di richiesta di apertura e compilarlo, si seguono poi procedure diverse a seconda del caso in cui si trova.

Se possedete già un conto corrente bancario

Se si possiede un conto corrente bancario si può inviare un bonifico di 100 euro prelevato da esso a un conto di servizio di Poste Italiane (l’IBAN si trova sul sito), quindi si inviano alla casella postale 00100144 di Roma, intestata a Conto Bancoposta Click il contrattto compilato e firmato, copia di un documento di identità e la ricevuta del bonifico. La documentazione può anche essere consegnata a un ufficio postale di vostro gradimento, in questo caso esso diverrà il vostro radicamento, cioè il vostro ufficio di riferimento.

Nuovi correntisti: se non possedete nè altro conto corrente nè prodotti Bancoposta, dopo esservi registrati al sito di Poste Italiane e aver scaricato e compilato il modulo, questo deve essere consegnato, insieme alla fotocopia della carta di identità, a un qualsiasi ufficio che si incaricherà di perfezionare la richiesta e quindi dovrete seguire le istruzioni che vi verranno impartite.

Correntisti già in essere

se invece siete già possessori di prodotti di Bancoposta come la carta Postepay o un c/c postale vi limiterete a spedire alla casella postale suindicata solo il modulo compilato o lo consegnerete al vostro ufficio.

Bancoposta Click può essere cointestato, in questo caso nel modulo di richiesta andranno riportati i dati di tutti gli intestatari e occorrerano le fotocopie di tutti i documenti di identità.
Dopo aver consegnato o spedito la richiesta di apertura del conto arriverà nella vostra casella email l’avviso dell’avvenuto inizio del procedimento e in seguito riceverete la conferma dell’avvenuta attivazione del conto; da quel momento potrete conoscere il vostro IBAN e accedere al conto mediante la password.
Successivamente per posta vi arriveranno le coordinate del conto, il postamat con il suo codice PIN e anche il PIN di Prontobancoposta per avere accesso alla banca telefonica.

Se poi lo volete chiudere

Potete anche approfondire le vicende successive legate al conto per sapere come chiudere un conto corrente.

http://www.tasse-fisco.com/persone-fisiche/chiudere-conto-corrente-come/10602/

Occhio alla limitazione all’uso del contante e alla tracciabilità del contante

Ricordate tuttavia che è stato disposto il divieto sui libretti postali al portatore di avere oltre 1.000 euro sul conto corrente pena l’applicazione di sanzioni amministrative laddove non siano portati al di sotto di tale limite entro il 31 marzo 2012 a seguito dell’introduzione della nuova soglia di tracciabilità del contante del Decreto Salva Italia. Se siete interessati leggete poi le ulteriori novità sull’argomento che trovate nel sito.

Soprattutto per quello che concerne l’articolo dedicato alla tracciabilità del contante vi renderete conto che alcuni delle operazioni più comuni come fare un bonifico superiore a mille euro potrebbe esporvi ad un controllo successivo.

L’latro giorno per esempio mi sono recato per versare in Equitalia un ssegno circolare per il pagamento di una cartella di pagamento e hano fatto firmare moduli e moduli per la norma sull’antiriciclaggio….per pagare Equitalia. nturalmente sono dovuto tornare a studio per ricompilarla e acquisire le firme del cliente.

A questo punto potete anche leggere la guida gratuita dedicata alla chiusura del conto corrente dove trovate anche i consigli per chiuderlo, tempi, costi e modalità.

http://www.tasse-fisco.com/interessi-sui-mutui/chiusura-conto-corrente-costi-tempi/36713/

4 Commenti

  1. sono in procinto di aprire un conto corrente.Un Vostro collaboratore mi ha riferito che effettuando la domiciliazione della bolletta Enel,il canone di 30,99 euro euro sarà eliminato.Vi risulta? GRAZIE .

  2. Buona sera , mi chiamo Adelina e sonoo rumena . Mi voglio aprire un conto corrente a Posta . Cosa mi serve? Non celo residenta, mi servirebe? Grazie e aspetto
    una risposta subito.

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