Scadenze fiscali gennaio 2023

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calendario scadenze

Con l’inizio del nuovo anno, ripartono gli appuntamenti fiscali, sia per quanto riguarda i versamenti che le comunicazioni necessarie da inoltrare all’Agenzia delle Entrate. Come ogni mese, vediamo quali sono le date da segnarsi sul calendario per districarsi più agevolmente tra pagamenti di tasse e tributi, dichiarazioni e spese da registrare.

Ecco innanzitutto una tabella riassuntiva delle scadenze fiscali di gennaio 2023.

Data di scadenzaAdempimenti
2 gennaioImposta di registro dei contratti di affitto e locazione   Versamento IVA acquisti intracomunitari
16 gennaioVersamento IRPEF e addizionali comunali/regionali   Tobin Tax   Imposta intrattenimenti   Versamento IVA dicembre 2022
20 gennaioVersamento Contributi FASC    
25 gennaioPresentazione elenchi INTRASTAT   Dichiarazione IVA MOSS trimestrale  
31 gennaioPagamento Bollo auto e Superbollo   Versamento TCG annuali   Versamento imposta assicurazioni   Versamento IVA acquisti intracomunutari (enti non commerciali e agricoltori esonerati)   Dichiarazione sostitutiva imprese per gli auti di Stato Covid-19

2 gennaio

Per questa data è prevista la registrazione dei contratti di locazione e affitto siglati o rinnovati a dicembre 2022, che non fanno parte dei contratti con cedolare secca (il relativo versamento dell’imposta di registro sui suddetti).

Tra le scadenze IVA, invece, è previsto per il 2 gennaio il versamento e la liquidazione dell’imposta sugli acquisti intracomunitari.

16 gennaio

Il 16 gennaio è probabilmente il giorno più “caldo” per quanto concerne i versamenti, in particolare delle ritenute: i sostituti di imposta, infatti, dovranno versare le ritenute operate nel mese di dicembre (per redditi, cessione titoli, interessi, premi/vincite e rendite). È previsto, inoltre, il versamento delle addizionali comunale e regionale all’IRPEF dei dipendenti e pensionati (mese precedente).

Tra le altre imposte da versare entro tale data segnaliamo:

  • la Tobin Tax;
  • l’imposta sugli intrattenimenti.

Sempre il 2 gennaio è il termine ultimo per la liquidazione e il versamento IVA del mese precedente.

20 gennaio

Per questa giornata le imprese di spedizione e le agenzie marittime dovranno versare i contributi FASC relativi al mese precedente. Tale obbligo, lo ricordiamo, è previsto per le imprese applicano i contratti nazionali Autotrasporto merci e logistica e il CCNL Agenzie marittime e aeree.

I soggetti al regime speciale IVA MOSS, invece, dovranno trasmettere telematicamente entro la giornata la dichiarazione trimestrale delle operazioni effettuate nel trimestre precedente.

25 gennaio

Anche questo mese, gli operatori intracomunitari che ne hanno l’obbligo dovranno presentare gli elenchi riepilogativi INTRASTAT sulla cessione di beni e le prestazioni di servizi effettuate nel mese precedente, quindi a dicembre 2022.

31 gennaio

Nell’ultimo giorno del mese si concentrano diversi appuntamenti fiscali di cui prendere nota:

Per quanto riguarda i versamenti, è previsto il pagamento del del bollo e del superbollo auto, delle tasse di concessione governative a cadenza annuale, dell’imposta sulle assicurazioni e del canone RAI (per i casi in cui non è possibile applicare l’addebito sulla bolletta della luce).

I sostituti di imposta, inoltre, hanno tempo fino ad oggi per versare le somme non trattenute a seguito della presentazione del modello 730/2022 (in particolare IRPEF e addizionali).

Ricordiamo che il 31 gennaio è il termine ultimo per il versamento e la liquidazione IVA sugli acquisti intracomunitari del mese precedente da parte di Enti non commerciali e agricoltori esonerati.

Altro importante appuntamento previsto per la fine del mese riguarda l’inoltro del modello di dichiarazione sostitutiva da parte delle imprese che hanno ricevuto aiuti di Stato causa pandemia di Covid-19. Tale documentazione è necessaria per verificare che gli aiuti ottenuti nel due anni precedenti non abbiano superato i massimali previsti dalla normativa in vigore.

Sono queste le principali scadenze fiscali di gennaio 2023: per saperne di più e per avere un quadro più complete del calendario dei pagamenti, vi rimandiamo come sempre allo scadenzario fiscale dell’Agenzia delle Entrate, aggiornato a questo mese e disponibile per la consultazione sul sito ufficiale dell’ente.

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