BONUS Centri Estivi: come funziona il pagamento e quali sono ammessi

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Vediamo come ricevere il pagamento del Bonus Centri estivi e quali strutture sono danno diritto alla presentazione della domanda così come dalle riposte e dai chiarimenti offerti dall’INPS nella Circolare n. 73 del 2020 che qui riportiamo in sintesi ed in allegato. Tale contributo ricordiamo che viene erogato alternativamente al Bonus Baby sitter.

Come chiarito dalla circolare INPS 73 del 2020 oltre al bonus per servizi di baby-sitting si potrà richiedere anche in un’unica soluzione tutta la somma spesa per la frequentazione di alcuni centri estivi.

La somma di denaro sarà accreditata direttamente al richiedente sull’IBAN da lui indicato e a lui intestato

Quali Centri estivi sono ammessi al BONUS

Rientrano nell’ambito oggettivo di applicazione per cui danno diritto al contributo economico coloro che sostengono le rette per l’iscrizione ai centri estivi, ai servizi integrativi per l’infanzia di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, ai servizi socio-educativi territoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia.

Quanto vale il contributo Centri estivi 2020

Pertanto, ad esempio, se il nucleo familiare non è già percettore di servizi di baby-sitting (né di congedo Covid), potrà percepire la somma pari a 1.200 euro ovvero 2.000 euro, da utilizzare in quota parte per i servizi di baby-sitting e in parte per i servizi integrativi per l’infanzia nel periodo dal 5 marzo al 31 luglio.

Pagamento Bonus Centri Estivi

Il bonus per l’iscrizione ai centri estivi e ai servizi integrativi per l’infanzia è erogato mediante accredito su conto corrente bancario o postale, accredito su libretto postale, carta prepagata con IBAN o bonifico domiciliato presso Poste Italiane, secondo la scelta indicata all’atto della domanda.
A tal riguardo, si precisa che il titolare del conto associato all’IBAN, comunicato in domanda, dovrà corrispondere al soggetto beneficiario.

Si segnala che verrà verificata tale corrispondenza prima dell’emissione dell’importo dovuto e che, qualora vengano riscontrate delle anomalie, ne sarà data tempestiva comunicazione
all’utente, che potrà correggere l’eventuale dato con l’apposita funzione disponibile sul portale Internet.

Qualora si richieda l’accredito su un IBAN dell’Area SEPA (extra Italia), si dovrà integrare la
documentazione come indicato nel messaggio n. 1981 del 14 maggio 2020.

In merito all’opzione di pagamento tramite bonifico domiciliato presso Poste Italiane, qualora in applicazione dell’articolo 12 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, l’importo da erogare risulti superiore a 1.000 euro, in fase di acquisizione della domanda, la procedura non consente di proseguire. In tal caso, sarà necessario indicare un IBAN valido oppure ridurre l’importo richiesto ed eventualmente fare una nuova domanda.

Si fa presente che in caso di opzione per il bonus per i servizi integrativi per l’infanzia la
misura è incompatibile, negli stessi periodi, con la fruizione del bonus asilo nido di cui
all’articolo 1, comma 355, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, come modificato dall’articolo 1, comma 343, della legge 27 dicembre 2019, n. 160.

Pertanto, laddove le mensilità di giugno e luglio del bonus asilo nido siano state già prenotate nell’apposita procedura le stesse mensilità non saranno rimborsate, dando priorità alla prestazione legata all’emergenza, che risulta più favorevole all’utente. Resta fermo il diritto al rimborso delle residue mensilità di bonus nido eventualmente già prenotate con le modalità di cui alla circolare n. 27/2020.

In caso di scelta del bonus per l’iscrizione al centro estivo o ai servizi integrativi per l’infanzia, il genitore richiedente dovrà allegare alla domanda di prestazione la documentazione attestante l’iscrizione ai suddetti centri e strutture (ad esempio, fatture, ricevute di pagamento o di iscrizione, ecc.) che offrono servizi integrativi per l’infanzia, indicando i periodi di iscrizione del minore (non oltre la data del 31 luglio), con un minimo di una settimana e l’importo della spesa da sostenere.

Il bonus verrà corrisposto integralmente nel caso di prenotazione di tutte le settimane ricadenti nel periodo indicato, fermo restando la possibilità di presentare più domande per periodi diversi in caso di iscrizione successiva del bambino anche presso altra struttura.

Indicazione del codice Fiscale

MI raccomando i indicare il codice fiscale o la partita IVA del centro estivo o della struttura prescelta e il tipo di struttura, scegliendolo tra le seguenti previste dal nomenclatore degli interventi e servizi sociali:

Quali Centri Estivi sono ammessi

Per comprendere meglio quali centri estivi danno diritto al rimborso parziale della retta fino al limite ammesso al beneficio di 1200 euro nel seguito trovate l’elenco contenuto nella circolare 73 del 2020.

Circolare Inps numero 73 del 17-06-2020

Circolare INPS numero 44 del 24-03-2020

  • Centri e attività diurne (L);
  • Centri con funzione educativo-ricreativa (LA);
  • Ludoteche (L1);
  • Centri di aggregazione sociale (LA2);
  • Centri per le famiglie (LA3);
  • Centri diurni di protezione sociale (LA4);
  • Centri diurni estivi (LA5);
  • Asili e servizi per la prima infanzia (LB);
  • Asilo Nido (LB1);
  • Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia (LB2);
  • Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia: spazi gioco (Lb2.2);
  • Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia: centri bambini genitori (LB2.3).

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