Ereditare immobili e case: tassazione e cosa fare in pratica

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Last Updated on 4 Maggio 2023

case, appartamenti, immobiliVediamo come approcciare la successione o eredità di un immobile da parte di un familiare e cosa avviene in pratica oltrechè ovviamente le imposte e le tasse di successione da versare.
Dal punto di vista giuridico come specificato dall’agenzia delle entrate, la successione è l’evento attraverso il quale uno o più soggetti (successori) subentrano in tutti i rapporti giuridici di cui era titolare un’altra persona (il de cuius), e talvolta si dovrà pagare l’imposta sulle successione anche se negli ultimi anni i governi sono molto battagliati su questo punto per cui un governo l’aboliva e l’altro la reintroduceva e viceversa. Mentre è sempre dovuto il pagamento delle imposte ipotecaria e catastale sui beni immobili e sui diritti reali immobiliari compresi nell’attivo ereditario anche se talvolta vangolo poco perchè vanno in misura fissa di 168 euro.

Adempimenti dichiarativi

Dal punto di vista degli adempimenti dichiarativi abbiamo già affrontato l’obbligo relativo alla dichiarazione di successione. Per immobili in eredità si intende beni immobili siti nel territorio dello Stato o diritti immobiliari sugli stessi. Per la successione dei beni immobili sono dovute le seguenti imposte:

  • Imposta di registro o imposta di successione;
  • Imposte ipotecaria;
  • Imposta catastale

Per sapere quanto pesano vi ricordo l’articolo dedicato al trattamento fiscale sulle successioni, dove trovate proprio la tabella con il riepilogo delle tasse da versare sulla successione. Importante è sapere anche su cosa calcolare queste imposte, in quanto si calcolano sul valore catastale o rendita catastale rivalutata del 5% dell’immobile ricevuto in eredità che sarà dato dalla rendita catastale moltiplicato per alcuni coefficienti:

  • 110 per la prima casa
  • 120, per i fabbricati appartenenti ai gruppi catastali A, B, C (escluse le categorie A/10 e C/1)
  • 60, per i fabbricati delle categorie A/10 (uffici e studi privati) e D
  • 40,8 per i fabbricati delle categorie C/1 (negozi e botteghe) ed E.
  • Per i terreni non edificabili, il valore catastale si determina moltiplicando per 90 il reddito dominicale rivalutato del 25%.

Vi ricordo che abbiamo anche scritto l’articolo dedicato alla successione della prima casa che tratta appunto il caso di immobili ricevuti in eredità che hanno le caratteristiche della prima casa.

Cosa si intende per “prima casa”

Le agevolazioni fiscali sono concesse se chi eredita l’immobile

  • non è titolare, esclusivo o in comunione col coniuge, di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del Comune dove si trova l’immobile ereditato;
  • non è titolare, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà, su altra casa di abitazione acquistata, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa.

Successione di immobili prima casa

A tal proposito vi ricordo cosa succede nel caso di successione prima casa e delle agevolazioni fiscali connesse sotto l’aspetto dell’imposta di registro agevolata in quanto non è detto che ereditare una cosa non dia luogo anche al sostenimento di costi di natura tributaria, anzi.

I due predetti requisiti devono sussistere entrambi

Inoltre, l’immobile deve trovarsi nel Comune in cui l’erede ha la propria residenza o in cui intende stabilirla entro 18 mesi (salvo alcuni casi particolari in cui tale requisito non è richiesto, come ad esempio per il personale delle forze di polizia o per i cittadini italiani.

Inoltre, nei casi di successione “mortis causa” l’agevolazione spetta non solo per l’acquisto della proprietà, ma più in generale con riferimento a tutti gli atti traslativi o costitutivi della nuda proprietà, dell’usufrutto, dell’uso e dell’abitazione. In tal caso, è necessario attestare nella dichiarazione di successione l’esistenza delle condizioni che la legge richiede.

Eredità e 730

Ai fini Irpef l’erede indicherà nella propria dichiarazione, a partire dal giorno di apertura della successione, i redditi fondiari degli immobili ereditati. Per la parte dell’anno antecedente la successione, detti redditi saranno indicati nell’ultima dichiarazione che gli eredi presenteranno per conto della persona deceduta.

Eredità di Oro e, gioielli e preziosi

Vi segnalo anche il nuovo articolo dedicato alla tassazione di gioielli, preziosi e Oro nell’eredità

Vi ricordo anche l’articolo scritto sulla denuncia di successione e come sempre l’invito a condividere questo articolo su Facebook, Google+ o Twitter ;-)

11 Commenti

  1. Le mie 2 figlie studentesse a mio carico hanno ereditato un appartamento a luglio 2021 non locato e in un comune diverso dall’abitazione principale. Devo indicarlo nel 730, devono loro fare il 730 oppure non bisogna indicarlo
    Grazie

  2. Buonasera, a febbraio 2020 ho ereditato 1/5 di un appartamento dello zio defunto. Dichiarazione di successione fatta regolarmente tramite notaio. Nel 730 relativo al 2020 devo inserirla se si chedocumenti devo produrre. Grazie

  3. Buongiorno vorrei cortesemente e se possibile una informazione. Mio Padre è venuto a mancare ad Ottobre 2020, era proprietario assieme a mia madre di un appartamento. Naturalmente è stata fatta la successione, la parte a me competente (1/3) è da inserire nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2020? Grazie in anticipo

  4. Ho venduto un appartamento del 1962 ereditato da mia madre deceduta nel 2011. La mia domanda è: dichiarazione dei redditi 730 la vendita è soggetta a tassazione ?devo dichiararla? Grazie cordiali saluti

  5. Mio padre è morto l’anno scorso a settembre,lasciandomi in eredità l’appartamento nel quale abitava.Io ero già proprietaria per un quarto.L’appartamento, in origine era intestato ai miei genitori e,dopo la morte di mia madre,avvenuta nel 1999,fu fatta la successione e la sua metà venne divisa fra mio padre e me.Io ho già fatto la dichiarazione di successione, e ho sempre indicato il mio quarto nel mod.730,oltre all’appartamento nel quale abito.Mio padre non presentava più la dichiarazione dei redditi dal 2003,in quanto aveva solo la casa e la pensione.
    Vorrei sapere per quest’anno come devo fare.Devo presentare la dichiarazione anche a nome di mio padre defunto?

  6. Graxie anticipatamente del vostro supporto. Ci saranno tasse da adempire quando riusciro’ a vendere la casa di mia madre che ereditai in completo, essendo figlia unica, per successione l’anno scorso? La successione e’ completa e le tasse a proposito tutte gia’ pagate.
    Grazie di nuovo

  7. Salve, leggo ed apprezzo molto l’impegno di persone come voi che condividono le loro conoscenze in questo labirinto di leggi e tasse.

    Se possibile volevo un parere sull’argomento:
    ho perso mia mamma ormai un anno e mezzo fa. Era la proprietaria, con mio papa’ in parte minore, di una casa con giardino. Abbiamo adempiuto, con assistenza di un tecnico, alle varie procedure della successione coi relativi pagamenti.
    Al momento risulta: mio padre residente e proprietario 1/3, mio fratello proprietario di 1/3 e residente con famiglia in comodato d’uso gratuito, ed io proprietaria di 1/3 e residente nello stesso comune, in altra casa.
    Domanda: essendo io casalinga e non avendo altre proprieta’ immobiliari, risultante a carico di mio marito, da ora dovro’ fare il 730 ?
    Vi ringrazio anticipatamente per il vostro tempo.

  8. Alla domanda risponderei di si anche se basta fare una chiamata al comune di residenza per accertarsene e credo che il tempo di una telefonata valga evitare la sanzione.
    Per la seconda domanda risponderei di Si quanto dovrebbe compilare il quadro relativo ai fabbricati che vedrà le genereranno un reddito pari calcolato sulla loro rendita catastale. Li dovrà dichiarare naturalmente nell’anno relativo a quello in cui ne è diventato erede.

  9. Buongiorno,

    a Novembre 2014, ho perso in primis mia nonna che aveva il 50% degli immobili, sono diventato erede di 1/8 di 66% immobili visto che non ho i genitori, ad aprile 2015 è mancato anche mio nonno e sono diventato erede sempre della stessa quota della parte di mio nonno. Abbiamo appena fatto entrambe le successioni, quella di mia nonna pagata con sanzione perchè in ritardo. Ho 2 domande:

    1) la voltura catastale è compito degli eredi? perchè mi hanno detto che se ne occupa il comune di residenza, una volta consegnate le dichiarazione di avvenuta successione alll’ufficio comunale?

    2) al catasto non risulto ancora comproprietario di questi immobili, che comunque non generano reddito alcuno, hanno utenze scollegate e sono in vendita? Devo dichiarare nel 730 in qualche modo questi immobili? Se sì, che documenti devo presentare?

    Se qualcuno rispondesse, sarebbe d’aiuto, perchè ho pareri discordanti al numero di assistenza dell’agenzia delle entrate.

    Saluti

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