Sgravi Fiscali e Fattore Famiglia:la mappa delle agevolazioni

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Aggiornato il 24 Agosto 2023

Vediamo di fare una sintesi delle agevolazioni fiscali che sono consentite per la famiglia anche se il quadro come potete sapere è in continuo divenire tra legge finanziaria, legge di stabilità, decreti ecc.

La finalità dell’articolo è quella di farvi rendere conto più che altro dell’esistenza di misure per la famiglia sia in termini di deduzioni o detrazioni fisclai sia di esenzioni o di esclusioni di parte del reddito dalla tassazione.

Una volta che ne avete individuata una in cui vi sembra di rientrare potete sfruttare il motore di ricerca interna al sito che trovate sulla destra e cercare le parole chiave: così facendo vi appariranno l’elenco degli articoli correlati di approfondimento in cui vi saranno dati ulteriori strumenti per capire poi come applicarli, richiederli etc. Buona lettura.

Considerate che oltre a queste decine che trovate per la famiglia ci sono anche quelle previste per la casa ma questo è un altro macro agreggato su cui potete concentrarvi successivamente.

Inutile dire che le agevolazioni fiscali per le famiglie sono tante e valide ai fini dell’Irpef in forma di detrazione dalle imposte e tasse da pagare per ogni singolo figlio o familiare a carico, in forma di deduzioni dal lavoro dipendente, in forma di incentivi riconosciuti che crescono con il crescere del numero dei componenti familiari, agevolazioni fiscali previste per la deduzione delle rette scolastiche, per la frequentazioni di asili nido, corsi di studio e per incentivare lo sport con il riconoscimento di crediti di imposta sugli abbonamenti alle palestre e che possono essere tradotte in una mappa delle agevolazioni fiscali.

Ecco l’elenco delle deduzioni di voci di csoto dal reddito imponibile, delle detrazioni di imposta delle esclusioni di parte del reddito di impresa, o delle esenzioni di parte del reddito.

Questo l’elenco delle agevolazioni previste per la famiglia (la sintesi si intende non esaustiva in quanto presta il fianco a forme di incentivazione e agevolazione fiscale indiretta:

Detrazioni per figli a carico che prevedono delle fore di agevolazioni fiscali per i coniugi, figli e parenti che abbiano un reddito impinibile inferiore ai 2.840,51 euro per i quali è riconosicuta una detrazione di imposta.

Detrazione di imposta per i coniuge fiscalmente a carico del controbuente per il quale il fisco ha predisposto una detrazione del reddito imponibile pari a 8.000 euro se il reddito non supera i 15.000 euro annui,  ridotti però di un importo forfettario determiianto da una formula. La misira massima comuqnue in questo caso è pari a 690 euro parametrata per i giorni in cui il contirubente è stto a carico.

Per i contribuenti con un reddito tra i 15.000 ed i 40.000 euro invece descrtti sopra la detrazione fiscale può aumentare secondo alcuni scaglioni di reddito.

Detrazioni di imposta per i figli a carico dipendenti dall’età del filgio, dalla numerosità dei figli, dalla convivenza all’intenro del nucleo familiare e chesinteticamente possiamo riassumere in 800 euro per filgio che salgono a 900 euro di detrazione nel caso il filgio abbia meno di 3 anni di età e salgono a 1.020 per i figli portatori di handicap e 1.120 se inferiore di età a tre anni.
Per le famiglie numerose con almeno quattro figli invece la detrazione è pari a qelle precedenti ma aumentata di 200 euro.

Le detrazioni fiscali sono ripartite nella misura del 50% tra ciascun genitore e sempre che non siano separati legalmente altrimenti potranno accordarsi per una diversa ripartizione della percentuale di detrazione in quanto in caso di incapienza di reddito di uno dei due è corretto sfruttare al massimo la detrazione.
Nel caso di situazione di separazione legale vi consigliamo di leggere anche le detrazioni fiscali legate alla separazione.

Detrazione per gli altri familiari a carico per cui saranno previste altre forme di detrazione anche per i familiari che presentano un reddito imponibile inferiore alla soglia di cui sopra a patto che rientri nel nucleo familiare, che conviva nella famiglia, che sia un coniuge, un figio, un parente come un genitore ecc, comprese suoceri e suocere.

Altre misure agevolative fiscali per il risparmio delle tasse in famiglia che possiamo chiamare indirette sono quelle previste per l’irrilevanza del reddito catastale prodott dall’abitazione principale in quanto non tutti sanno che la casa dove abitiamo concorre alla formazione del reddito con la sua rendita catastale, ma esclusa nel caso di abitazione principale. Immaginatevi che la rendita catastale di un appartamento mediamente per una famiglia è sui 1.000 euro, che non saranno calcolati nel reddito imponibile complessivo.

Deduzione contributi previdenziali e assistenziali obbligatori

Lo stesso vale per quelli versati facoltativamente alla gestione della forma pensionistica obbligatoria di appartenenza; contributi versati al cosiddetto Fondo casalinghe ex articolo 1, DLGS n. 565 del 1996

Valgono anche in questo caso le detrazione fiscali per spese sanitarie, spese mediche e di assistenza specifica diverse da quelle di cui all’art. 10, comma 1, lett. b), del TUIR, spese per prestazioni mediche specialistiche

Deduzioni o detrazioni di imposta

  • Detrazione per spese relative a premi assicurativi per morte, invalidità permanente, non autosufficienza
  • Detrazione per spese di istruzione
  • Deduzione degli assegni periodici corrisposti al coniuge, ad esclusione di quelli destinati al mantenimento dei figli, in conseguenza di separazione legale ed effettiva, di scioglimento o annullamento del matrimonio, o di cessazione dei suoi effetti civili
  • Deduzione delle spese mediche e di quelle di assistenza specifica necessarie nei casi di grave e permanente invalidità o menomazione
  • Deduzione dei contributi previdenziali versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale e familiare
  • Detrazione per spese relative a mezzi necessari all’accompagnamento e a facilitare l’autosufficienza dei soggetti disabili; detrazione per spese relative a cani guida per non vedenti;
  • Detrazione per servizi di interpretariato
  • Detrazione per l’iscrizione annuale/abbonamento per i ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni ad associazioni sportive palestre piscine etc individuate con apposito decreto
  • Detrazione per canoni di locazione (contratti ex lege n. 431 del 1998) stipulati da studenti universitari)
  • Detrazione del 19% per le spese di frequenza degli asili nido
  • Detrazione per addetti all’assistenza personale nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana o anche dette più comunemente badanti
  • Deduzione dei contributi versati ai fondi integrativi del servizio sanitario nazionale istituiti ai sensi del d.lgs 502 del 1992
  • Deduzione degli assegni periodici, corrisposti in forma di testamento o donazione modale e, se risultanti da provvedimenti di autorità giudiziaria, gli assegni alimentari corrisposti alle persone indicate nell’art. 433 del codice civile
  • Deduzione delle spese sostenute dai genitori adottivi per l’espletamento della procedura di adozione
  • Detrazione per carichi di famiglia ai soggetti non residenti
  • Detrazione contributi versati per il riscatto del periodo di corso di laurea dei familiari a carico
  • Detrazione spese mantenimento cani guida
  • Detrazione per borse di studio erogate dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e Bolzano

Esclusioni o esenzioni di parte del reddito

  • Esclusione dalla base imponibile delle somme corrisposte a titolo di borsa di studio dal Governo italiano a cittadini stranieri in forza di accordi e intese internazionali
  • Esenzione dall’IRPEF delle borse di studio corrisposte nell’ambito del programma Socrates di cui alla Decisione 819/95/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 14 marzo 1995 nonché le somme aggiuntive corrisposte dalle Università a condizione che l’importo complessivo annuo non superi euro 7746,85
  • Esenzione dall’IRPEF delle borse di studio corrisposte da Università e istituti di istruzione universitaria per la frequenza dei corsi di perfezionamento e scuole di specializzazione, corsi di dottorato di ricerca, attività di ricerca post dottorato e corsi di perfezionamento all’estero
  • Esclusione dalla base imponibile degli assegni periodici destinati al mantenimento dei figli spettanti al coniuge in conseguenza di separazione legale ed effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio.
  • Esenzione dell’IRPEF delle borse di studio corrisposte agli studenti universitari
  • Esenzione dall’IRPEF delle borse di studio corrisposte alle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata nonché agli orfani ed ai figli di questi ultimi

Queste misure sono quelle tradizionali che sono contenute nel testo unico delle imposte sui redditi a cui potranno aggiugnersi quelle introdotto annualmente con le finanziarie ogni anno o con gli interventi mirati alle varie forme di incentivi fiscali che coniugano il bisogno della collettività con il rilancio di alcuni settori produttivi, o delle singole forme di incentivazione fiscale o di riduzione dei caricihi impositivi a livello regionale e che potranno essere introdotti o eliminati dal federalismo fiscale.

Poi abbiamo un serie di agevolazionial livello personale che trovate nell’articolo dedicato alla

lista delle spese da dedurre o detrarre nel 730 o nell’Unico.

Potete consultare anche le guide per la detrazione degli interessi passivi sul mutuo.

Utilizzate il motore di ricerca interna al sito per i relativi articoli di approfondimento

Gli altri Paesi Europei cosa fanno

Sicuramente il fattore famiglia pesa oggi nelle scelte delle politiche fiscali alll’aba dlela nuova finanziaria in cui il rilancio delle famiglia si spsa con la corrente europea e soprattutto quella francese che ha previsto molte forme di incentivazione sia nella varietà sia nel peso delle detrazioni intermini numerici e che oggi l’Italia non può ancora permettersi. In Francia l’assegno corrisposto al coniuge con figli a carico è di 300 euro netti per ogni figlio e la cosa ragionevole e che cresce con il crescere dell’età dei figli, inq uanto crescono i suoi bisogni. In Spagna addiritttura abbiamo 100 euri netti per la frequentazione di asili nido per il figlio che diventano 1.200 euro annui e alte forme.

Avete trovato qualche agevolazione che vi potrebbe interessare?

Scrivete e vi indicheremo come fare per ottenerla.

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