L’anticipo del TFR 2022 consente ai lavoratori dipendenti pubblici privati con almeno 8 anni di anzianità di richiedere parte della liquidazione o Trattamento di Fine Rapporto beneficiando di una tassazione agevolata ai fini Irpef ma solo al ricorrere di determinate condizioni che qui vediamo in sintesi.
Patiamo con il dire che i lavoratori hanno diritto a richiedere il TFR in busta paga in virtù del disposto di cui all’articolo 2120 del Codice Civile. Questo per fornirvi fin da subito un supporto giuridico solido alla richiesta di rango primario. La norma recita: “Può ottenere, una sola volta nel corso del rapporto, un anticipo, non superiore al 70%, del Tfr maturato” alla data della richiesta. Una sola volta significa che può essere una sola volta e non un volta per ciascun motivo per cui lo si richiede. In poche parole se lo chiedete dovrete scegliere quale parte richiedere in considerazione del fatto che deve essere documentata la richiesta e che più si chiede e meno si beneficerà del tasso di interesse composto che potrebbe maturare sulle somme investite nel futuro.
Cerco come al solito di dare un taglio pratico all’argomento considerando anche le ultime novità che sono entrate in vigore in merito alla possibilità di richiedere l’accredito del TFR direttamente in busta paga. Il TFR che matura come sapete è soggetto ad una rivalutazione annua pari al 70% della rivalutazione dell’indice ISTAT per operai ed impiegati e lo si rivaluta ulteriormente di un altro 1,5%.
Cos’è l’anticipo del TFR 2022
Si tratta del diritto dei lavoratori a tempo indeterminato operanti sia con contratti pubblici sia privati ed indipendentemente dalla contrattazione collettiva di riferimento di presentare la domanda di anticipazione per un ammontare fino al 70% del fondo TFR maturato. La domanda può essere fatta solo una volta e devono essere passati almeno 8 anni di anzianità contributiva come lavoro dipendente.
La contrattazione collettiva può derogare a questa norma e consentire anche condizioni di migliore favore rispetto alla norma di rango primario ma non peggiorative. E’ possibile per esempio definire criteri selettivi o che interdicono parametri per definire una priorità nell’accoglimento delle domande.
La norma prevede comunque che il datore di lavora deve soddisfare annualmente almeno le richieste provenienti dal 10% degli aventi diritto e, comunque, del 4% del numero totale dei dipendenti.
Come ormai saprete la riforma complementare del 2006 che ha previsto la destinazione del TFR ai fondi di previdenza complementare come naturale regime di destinazione salvo i casi di esonero. A partire dal primo gennaio 2007 infatti gli accantonamenti del TFR maturati fino al 31 dicembre 2006 per le imprese con più di 50 dipendenti , lavoratori con specifica comunicazione al datore di lavoro, che il TFR viene lasciato in azienda.
Per gli accantonamenti TFR maturati dal primo gennaio 2007 invece devono essere destinati ai fondi di previdenza complementare solitamente identificato dalla stesa impresa o scelto dal dipendente (anche nel caso di silenzio assenso).
Quelli oggetto di anticipazione sono solo quelli relativi alla quota maturata dal primo gennaio 2007.
Chi può richiedere la liquidazione del TFR 2022 in busta paga
La domanda può essere presentata da tutti coloro che hanno maturato un trattamento di fine rapporto nei confronti del proprio datore di lavoro e che rispettano la condizioni sotto elencate. Possono accedervi sia i lavori dipendenti privati sia pubblici. Per i dipendenti pubblici il diritto all’anticipazione del TFR è stato introdotto dall’articolo 4 del Decreto legge 185 del 2008 meglio conosciuto come Decreto Anti Crisi. Può essere richiesto sia da coloro che hanno un contratti di lavoro a tempo determinato sia indeterminato.
Anticipo TFR rimasto in azienda
I lavoratori dipendenti pubblici o privati che hanno scelto di lasciare il TFR nella propria società presentando apposita richiesta con il modulo standard che trovate nel seguito da scaricare gratuitamente e al ricorrere delle condizioni di seguito descritte:
- Acquisto prima casa o abitazione principale per il dipendente o anche per il figlio maggiorenne naturale o adottivo. l’Acquisto può essere da terzi, in cooperativa o riguardare anche la costruzione. Qualora si utilizzi questa motivazione sappiate che la domanda potrà essere presentata una volta sola. Per questo motivo quindi La domanda di anticipo del TFR in questo caso può essere presentata una sola volta per questa motivazione. Consiglio quindi di sfruttarla allorquando abbiate raggiunto una quota sufficiente di TFR tale da giustificare un acquisto di casa. Nel caso aveste maturato 20/30 mila euro o siate piuttosto giovani potreste non avere convenienza ad anticipare questa quota e visti i tassi di interesse presenti sui mercati la richiesta di un mutuo per somme così piccole potrebbe essere conveniente rispetto alla perdita di agevolazione fiscale futura. Spero di essere stato chiaro nel ragionamento. L’acquisto può essere effettuato sia da privati sia da società di costruzione. Può essere utilizzato anche in presenza di una abitazione principale di proprietà purché si provi che si stia vendendo la prima per acquistare la seconda. Valgono a tal proposito gli stessi ragionamento fatti per le agevolazioni prima casa: caso di vendita e acquisto nuova casa. Laddove la domanda sia stata effettuata per l’acquisto della propria casa non è preclusa la possibilità di ripresentare la domanda anche per l’acquisto di uno o più figli e viceversa.
- Costruzione abitazione principale: vedi caso sopra ma applicato al caso della costruzione
- Spese sanitarie sostenute o da sostenere per il dipendente o familiare a carico fiscalmente: non importa la gravità dell’intervento ma l’onerosità dello stesso. La certificazione del sostenimento delle cure o interventi deve essere certificato dalle ASL di competenza o strutture pubbliche all’uopo preposte. Per questi casi la domanda di anticipo del TFR potrà essere presentata anche in più di una occasione sia per la il dipendente sia per lo stesso familiare a carico. Ricordo l’articolo di approfondimento per la verifica delle condizioni e definizione secondo la normativa fiscale di familiare a carico;
- Ristrutturazione abitazione principale o prima casa: la spesa può essere sostenuta sia per interventi di manutenzione ordinaria su parti comuni o condominiali sia nel caso di ristrutturazione ma purché aventi sempre d oggetto la propria prima casa (meglio definirla abitazione principale);
- Spese da sostenere durante il periodo di congedo parentale;
- Spese per i congedi per la formazione o per la formazione continua.
Quando è possibile richiedere le anticipazioni del TFR (e modulo per richiesta)
Si potranno richiedere delle anticipazioni sul TFR nel caso di sostenimento di spese sanitarie per il dipendente ma anche nel caso in cui queste siano sostenute per interventi o cure dirette al coniuge o ai figli o acquisto della prima casa (meglio definirla abitazione principale). La definizione di prima casa è diversa da quella che si potrebbe immaginare per cui meglio definirla più compiutamente come abitazione principale. La definizione è la stessa utilizzata e valevole ai fini delle agevolazioni prima casa.
Le motivazioni personali sono chiaramente identificate e devono essere presenti al momento di presentazione della richiesta per cui non possono essere addotte a motivazione cautelativa né riferite ad una situazione pregressa e ormai non più esistente.
Quanto è possibile richiedere anticipazione sul TFR
Nel caso di anticipo TFR presente nel Fondo Pensione non vi sono limitazioni di domande presentabili. L’anticipazione può essere richiesta per un importo non superiore al 75% della TFR maturato al momento della richiesta. L’ambito in cui vi potrete muovere viene comunque definito dalla normativa per cui “le somme percepite a titolo di anticipazione non possono mai eccedere, complessivamente, il 75 per cento del totale dei versamenti, comprese le quote del TFR, maggiorati delle plusvalenze tempo per tempo realizzate, effettuati alle forme pensionistiche complementari a decorrere dal primo momento di iscrizione alle predette forme”.
La tassazione prevista per i fondi di previdenza complementare è inferiore rispetto a quella INPS.
Nel caso invece di anticipo di TFR rimasto in azienda è possibile una sola domanda una sola domanda per tutta la durata del servizio, nel limite del 4% del numero totale dei lavoratori in forza e l’importo anticipato può essere massimo fino al 70%. Per il TFR destinato a fondi pensione invece non vi sono limiti di richieste. Mi sembra chiaro quale sia l’intento del legislatore viste queste due caratteristiche.
Potrà essere richiesta una anticipazione del 30% del TFR anche senza i motivi sopra esposti tuttavia il datore di lavoro non è obbligato a concederlo. Nella maggior parte dei fondi, detenuti presso fondi di previdenza complementare, nel foglio illustrativo viene riportato che in assenza dei motivi relativi all’acquisto o alla ristrutturazione della prima casa l’importo concesso in acconto è pari al 30% delle somme maturate.
ESEMPIO RICHIESTA di Anticipo del TFR (Download PDF)
Fac simili Modello di Domanda Anticipo TFR dipendenti pubblici e Privati
Nel seguito spero possano esservi utili i fan simili di modelli standard per la richiesta a seconda dei casi che ho descritto precedentemente, almeno così non avete l’imbarazzo del foglio bianco:-)))
Fac Simile Modulo richiesta anticipo TFR Acquisto prima casa editabile
Fac Simile Modulo richiesta anticipo TFR spese sanitarie mediche editabile
FAC SIMILE ANTICIPO TFR spese sanitarie
Tassazione Anticipo del TFR
Il trattamento di fine rapporto è in linea di principio soggetto ad una tassazione che si differenzia tra quota maturata e rivalutazioni. Le rivalutazioni infatti sono tassate secondo una imposta sostitutiva agevolata. La quota maturata a sua volta subisce una tassazione diversa a seconda che trattasi di TFR maturato fino al 31 dicembre 2000 da quello maturato a partire da tale data.
TFR maturato dopo il primo gennaio 2001
La quota di TFR maturata invece deve essere divisa per il numero di anni in cui è stato maturato e moltiplicare il risultato per 12. Sulla quota capitale così ottenuta di applica la tassazione separata ossia si va a vedere l’aliquota media osservata nei 5 anni precedenti se il dipendente era in forza e stava maturando TFR. Nel seguito vi indico quali sono gli scaglioni Irpef attualmente vigenti se può esservi utili per farvi un’idea:
Scaglioni di reddito Irpef | Aliquota Irpef (%) | Imposta da pagare Irpef |
fino a euro 15.000,00 | 23 | 23% sull’intero importo |
oltre euro 15.000,00 e fino a euro 28.000,00 | 27 | 3.450,00 + 27% parte eccedente 15.000,00 |
oltre euro 28.000,00 e fino a euro 55.000,00 | 38 | 6.960,00 + 38% parte eccedente 28.000,00 |
oltre euro 55.000,00 e fino a euro 75.000,00 | 41 | 17.220,00 + 41% parte eccedente 55.000,00 |
oltre a euro 75.000,00 | 43 | 25.420,00 + 43% parte eccedente 75.000,00 |
Nel caso di contratti di lavoro a tempo determinato di durata inferiore a 2 anni l’imposta Irpef sul TFR deve essere ridotta di 61,97 euro per ogni anno e se inferiore deve essere presa una sua quota.
TFR maturato fino al primo gennaio 2001
L’imponibile soggetto a tassazione sarà calcolato sulla base del TFR maturato ridotto di una somma pari a 309,87 euro per ogni anni senza tenere però conto dei dei periodi di anzianità convenzionale. Nel caso di contratti di lavoro terminati prima del 31 dicembre 1997) l’ammontare dia portare in detrazione del reddito imponibile sarà pari a 258,23 euro.
Tassazione dell’anticipo del TFR
L’anticipo in questo caso è tassato con una ritenuta a titolo di imposta del 11% che viene a sua volta diminuita dello 0,30% per ogni anno eccedente il 15° anno di partecipazione a forme pensionistiche complementari, con un limite massimo di riduzione di 6 punti percentuali per cui massimo 9%. Tale importo deve essere nettato dei redditi già assoggettati ad imposta sostitutiva e degli eventuali contributi non dedotti nel passato per la quota proporzionalmente riferibile. La quota parte del TFR relativo a contributi non dedotti fiscalmente dal reddito nell’anno in cui furono corrisposti non costituiranno somme imponibili al momento della corresponsione.
TFR lasciato in azienda
La tassazione del TFR lasciato in azienda subisce un duplice trattamento fiscale in quanto sulla rendita prodotta negli anni dall’investimento del TFR si subirà una ritenuta d’acconto pari all’11%. Per quello che concerne invece la quota capitale andrà tassata secondo i normali scaglioni di reddito Irpef vigenti al momento dell’erogazione dell’anticipazione del TFR.
Anticipazione per acquisto della prima casa per sé o per i propri figli
Altra fattispecie in cui è possibile richiedere l’anticipazione del TFR sempre nei limiti del 75% dell’importo maturato al proprio datore di lavoro è quello per l’acquisto della prima casa del lavoratore o per i propri figli o anche per la ristrutturazione di casa. Tale tipologia di anticipazione non potrà essere richiesta prima degli otto anni di servizio. Per acquisto si intende che non vale la semplice intenzione ma sarà necessario comprovare l’acquisizione della proprietà con l’atto notarile.
Tassazione dell’anticipo del TFR: in questo caso è tassato con una ritenuta a titolo di imposta del 23%. Tale importo deve essere nettato dei redditi già assoggettati ad imposta e degli eventuali contributi non dedotti nel passato per la quota proporzionalmente riferibile.
Anticipazioni per motivi personali
E’ possibile altresì richiedere l’anticipazione della liquidazione per ulteriori motivazioni anche non specifiche solo che in questo caso il legislatore ne limita la richiesta massimo al 30% dell’importo maturato e semprechè siano decorsi almeno 8 anni dall’iscrizione al fondo al momento della richiesta.
Interventi di ristrutturazione o ampliamento di casa ammessi per anticipo TFR
Nel seguito l’elenco delle opere di ristrutturazione per le quali è consentito richiedere l’anticipazione del TFR:
- a) interventi di manutenzione ordinaria di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici ovvero di integrazione o mantenimento dell’efficienza degli impianti tecnologici esistenti;
- b) interventi di manutenzione straordinaria di rinnovamento e sostituzione di parti anche strutturali degli edifici, nonché di realizzare ed integrare i servizi igienico – sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche alle destinazioni d’uso;
- c) interventi di restauro e di risanamento conservativo dell’organismo edilizio;
- d) interventi di ristrutturazione edilizia non conservativi rivolti a trasformare gli organismi edilizi preesistenti, in tutto o in parte.
Sintesi Tassazione
Il TFR anticipato per motivi sanitari e spese mediche può avvenire sempre e fino al 70% dell’importo maturato, con una tassazione del 15% che si riduce di 0,3 punti percentuali per ogni anno oltre il quindicesimo di contribuzione fino ad un massimo del 6% (per cui si scende massimo fino al 9% ossia 15% meno 6%). L’anticipazione per ristrutturazione e acquisto di casa per sè ed i figli solo dopo 8 anni e fino ad un massimo del 70% e con una tassazione fissa del 23%. Infine anche per ulteriori esigenze personali ma fino ad un massimo del 30% e solo dopo 8 anni di contribuzione e sempre con una aliquota fissa di tassazione del 23%. Tassazione e trattamento fiscale agevolato: anche in questo caso valgono le stesse regole viste sopra per cui a livello di tasse si avrà una ritenuta a titolo di imposta pari al 23%.
TFR direttamente in busta paga: conviene?
In questo articolo ci dedichiamo alla valutazione sulla convenienza ad investire il TFR nella previdenza complementare mentre ho scritto altri articoli per approfondire il discorso relativo alla richiesta di versamento del TFR in busta paga come concesso dal 2015 in poi in via sperimentale per tre anni.
Investire in fondi pensioni esteri?
Vi segnalo l’articolo dedicato ad approfondire i temi della tassazione dei fondi pensioni esteri e su come ridurre le tasse da pagare.
Esempio tassazione contributi ai fondi di previdenza complementare
Novità sull’anticipazione del TFR dal 2015
Nel Legge di di Stabilità 2015 viene disciplinato che a partire da marzo 2015 e fino al 30 giugno 2018 viene previsto di poter effettuare la richiesta di anticipazione in busta paga (in pratica a mio avvisi lo fanno per far si che abbiate più soldi, stimo meno dell’8%, da spendere a fine mese ma poi in futuro? non si compromette la possibilità di mettervi da parte qualcosa che vi servirà in caso di perdita di lavoro?). L’anticipazione inoltre non godrà nemmeno del beneficio fiscale visto sopra per cui di cosa stiamo parlando??!!??
Novità dal 2014
I contribuenti che maturano il diritto alla pensione dal primo gennaio 2014 hanno diritto all’erogazione del TFR secondo una delle seguenti modalità:
-
importo unico annuale se l’ammontare spettante al lordo delle ritenute fiscali è pari o minore di 50 mila euro;
-
due rate annuali di pari importo se l’ammontare spettante al lordo delle ritenute fiscali è compreso tra 50 mila e 100 mila;
-
tre rate annuali di pari importo se l’ammontare spettante al lordo delle ritenute fiscali è uguale o maggiore a 100 mila euro.
Morte del Dipendente: cosa succede al TFR?
Riferimenti Normativi TFR
Articolo 11, comma 7, D.Lgs. n. 252/2005
salve posso chiedere anticipo del tfr prima di otto anni che lavor con questa ditta pero questa ditta mi ha assorbito e quindi il mio tfr e superiore di 20 anni
Salve, è prevista una durata massima per la rendicontazione al datore di lavoro per l’effettuazione della causa di richiesta? iC’è un limite per esempio per i tempi di ristrutturazione?
grazie
no
Esistono contratti di lavoro dove già si va a nominare anche l anticipazione del TFR?
Salve è possibile che in busta paga compaia anticipazione del TFR per scelta del titolare e quindi senza che il dipendente abbia fatto domanda?
Buonasera, sono un dipendente di una multinazionale, per due volte ho chiesto un anticipo sul TFR per spese dentistiche e acquisto/ristrurazione della casa. Scrivo perchè è arrivata una richiesta di pagamento da parte dell’Agenzia delle Entrate, in quanto mi diconio che il TFR viene prima tassato dall’azienda e poi in un secondo momento dalla stessa Agenzia delle Entrate. Nella lettera si parla di cessazione di rapporto di lavoro, ma in realtà è stato un anticipo. Volevo chiedervi se ai fini della tassazione, la cessazione di un rapporto di lavoro è la stessa cosa di un anticipo.
Grazie.
Gianluca
Ho richiesto un anticipo del tfr del 10 per cento mi è stato detto dal mio datore di lavoro che è arrivata una circolare che sono stati bloccati gli anticipi quindi non si possono avere questi soldi mi sembra assurdo ma è possibile questa cosa? Sono soldi miei in fondo e ne ho bisogno come si può risolvere questa cosa? Qualcuno che sa darmi una soluzione?
Buongiorno sono un dipendente pubblico pper il ministero dell’istruzione, posso richiedere l’anticipo del tfr per ristrutturare la mia abitazione principale? Non è di mia proprietà ma ho un contratto di comodato d’uso gratuito. Grazie
Chiesi il 70 del tfr maturato nel 1998 per acquistare le mia prima casa. Ora ho presentato nuova richiesta per il 70% del tfr maturato per l’acquisto della casa del figlio. Mi viene negato l’anticipo in quanto dicono che ho già utilizzato il 70%. Avrei potuto richiederlo se anni fa avessi chiesto il 50% ed oggi il 20%. A me sembra assurdo.
Buongiorno
Richiedere il tfr in azienda ha diverse tassazioni irpef se chiesto per ristruttirazione o spese mediche ? P viene sempre tassato al 23 % grazie
Ho chiesto un anticipo tfr per spese mediche e mi hanno messo una tassazione di 23%,è normale?
Vorrei sapere se possibile un anticipo del TFR avendo una cessione .. sono già 17 anni di lavoro e sono maturati più di 30 Mila euro la cessione l’ho fatta nel 2018
Buona sera lavoro da 10 ani in una coop sociale come oos posso chiedere una parte del tfr per acquistare una macchina che mi serve per gli spostamenti lavorativi?
Salve, è possibile richiedere il tfr ( 15 anni di lavoro ditta Spa) per pagarmi l’università?
Grazie
Buongiorno è possibile richiedere un anticipo del TFR dopo vent’anni di lavoro causa spese legali di separazione?
si
si
Buongiorno, è possibile richiedere anticipo del tfr dopo 13 anni di lavoro per ristrutturazione prima casa (già di proprietà) ed acquisto mobili?