Aggiornamento ISEE CORRENTE o DSU: Quando è possibile e Come farlo

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Aggiornato il 28 Aprile 2023

ise - indicatore economico

In questa sede ci occupiamo di quali sono le condizioni per aggiornare il modello ISEE CORRENTE o della DSU sulla base delle vicende personali del nucleo familiare. Può accadere che atti o fatti determinino in via diretta o indiretta la modifica dell’indice sintetico della situazione economica di un contribuente sia per effetto di modifiche del suo patrimonio, sia per la composizione del nucleo familiare sia per elementi qualitativi che possono modificarne il valore.

ISEE Corrente: cos’è

L’ISEE CORRENTE ha validità sei mesi dal momento della presentazione della presente DSU, a meno di variazioni nella situazione occupazionale o nella fruizione dei trattamenti, nel qual caso l’ISEE CORRENTE deve essere aggiornato entro un due mesi dalla variazione.

L’ISEE corrente consiste in un ISEE aggiornato dei redditi e trattamenti degli ultimi 12 mesi (o 2 mesi, in tal caso i redditi saranno moltiplicati da INPS per 6 al fine di rapportarli all’intero anno, in caso di interruzione dei trattamenti ovvero se il lavoratore è dipendente a tempo indeterminato per il quale sia intervenuta la perdita, sospensione o la riduzione dell’attività lavorativa) quando si siano verificate rilevanti variazioni del reddito ovvero di eventi avversi come la perdita del posto di lavoro o l’interruzione dei trattamenti.

Anche nell’ipotesi di rilevanti variazioni del patrimonio, a decorrere dal 1° aprile di ciascun anno, è possibile ottenere il calcolo dell’ISEE corrente sulla base dei patrimoni posseduti alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della DSU.

L’ISEE fa riferimento ai redditi dichiarati al fisco nell’anno precedente (i redditi cioè percepiti nel secondo anno solare precedente la DSU – dichiarazione sostitutiva Unica. La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) è la dichiarazione necessaria per calcolare l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente).

Il contribuente ha la possibilità così di calcolare un ISEE CORRENTE basato sui redditi degli ultimi dodici mesi (anche solo degli ultimi due mesi in caso di lavoratore dipendente a tempo indeterminato per cui sia intervenuta la perdita, sospensione o riduzione dell’attività lavorativa ovvero di interruzione dei trattamenti).

In presenza di eventi avversi che modificano sostanzialmente la situazione reddituale o patrimoniale del soggetto, in altre parole, come quelli sopra descritti è data la possibilità al contribuente sulla base dei redditi degli ultimi dodici mesi o anche di un periodo di lavoro inferiore laddove il lavoro precedente sia durato meno di 12 mesi in caso di perdita, sospensione o di riduzione dell’attività.

Aggiornamento ISEE CORRENTE: le possibili cause

Questo si potrebbe verificare per fare un esempio per l’acquisto di casa (per acquisto diretto mediante atto notarile, per successione o donazione), per l’interruzione del rapporto di lavoro o anche una modifica dello stesso (lascio il lavoro per apertura partita Iva come lavoro autonomo, apro una società, etc).

Prima di chiedere il calcolo dell’ISEE CORRENTE deve essere già stata presentata una DSU e ricevuta l’attestazione con l’indicazione dell’indicatore della situazione reddituale, per permettere la sostituzione dei redditi e dei trattamenti indicati nel Quadro S3 a quelli di analoga natura utilizzati per il calcolo dell’ISEE in via ordinaria.

Potrebbe anche intervenire per il mutamento della composizione del proprio nucleo familiare per la nascita o anche perchè un figlio ha superato la soglia reddituale per essere considerato a carico fiscalmente.

Ci possono anche essere modifiche intervengono nelle caratteristiche del soggetto richiedente come per esempio un familiare diventato fiscalmente a carico o viceversa non più per effetto del superamento della soglia reddituale consentita per essere considerato tale. o anche altri fatti che necessitano di apposta comunicazione.

Precisazione: in questa sede non si parla di ISEE Sbagliato o DSU non regolare ma di aggiornamento della situazione

Aggiornamento ISEE corrente: rimedi

L’aggiornamento può essere fatto da tutti coloro che hanno già presentato un precedente ISEE corrente e che nel corso dell’anno precedente sono stati interessati da uno di questi casi come:

  1. Variazione nella composizione del nucleo familiare  che potrebbe intervenire per la morte di uno di questi, per la nascita di un nuovo componente o anche per l’acquisto di uno nuovo per adozione o  semplicemente per modifica dello stato di famiglia;
  2. Interruzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato indipendentemente dalle cause, se per giusta causa, per giustificato motivo oggettivo, per dimissioni volontarie, per sopravvenuto accordo consensuale. Se parliamo per esempio dell’ISEE corrente di quest’anno ci riferiremo a fatti intervenuto dopo il primo gennaio 2019. Lo stesso varrà per gli anni successivi;
  3. Interruzione del rapporto di lavoro a tempo determinato indipendentemente dalle cause, se per giusta causa, per giustificato motivo oggettivo, per dimissioni volontarie, per sopravvenuto accordo consensuale purchè il dipendente abbia lavorato almeno 120 giorni nei 12 mesi l’interruzione del rapporto di lavoro;
  4. Chiusura partita Iva se si svolge l’attività di lavoro autonomo purchè sia stata svolta per almeno un anno;
  5. Variazione della situazione reddituale complessiva del nucleo familiare superiore al 25% rispetto a quella precedente. Nella maggior parte dei casi questo avviene per effetto dell’interruzione del rapporto di lavoro o nella conclusione della NASPI o altri trattamenti indennitari.

Variazione ISEE CORRENTE: compilazione quadro S2 e S3

Nel seguito il campo da compilare per la variazione dell’iSEE corrente

ISEE corrente

Per l’aggiornamento dell’ISEE corrente dal 2021 è possibile prendere in considerazione la situazione reddituale e patrimoniale riferita all’anno precedente laddove questo sia pi conveniente per il nucleo familiare.
Nonostante la possibilità, già presente nell’ordinamento di prendere in considerazione, in caso eventi avversi, i redditi dei 12 mesi precedenti viene data una ulteriore possibilità. Dal primo aprile 2021 di ogni anno potrà comunque presentarsi un ISEE corrente anche in presenza di una variazione dell’ISEE ricalcolato sulla base dell’anno precedente sia differente per più del 20% rispetto al valore dell’ISEE ordinario. Per anno precedente si intende quello precedente a quello di presentazione della DSU o dichiarazione sostituiva Unica.

Il valore dell’ISEE corrente avrà una validità fino al 31 dicembre dell’anno di presentazione.
La stessa modalità potrà aversi per gli anni successivi.

Nel prossimo mese dovrebbe essere reso disponibile  il modello modulo integrativo della DSU per il calcolo dell’ISEE corrente riferito all’anno precedente per ciascuno dei componenti del nucleo familiare. Il modello lo potrete trovare in questo articolo o negli altri articolo correlati all’argomento ISEE corrente.

Tabella Prestazioni sociali che si possono richiedere con l’ISEE e la DSU

Esenzione Ticket sanitario 

Guida allo Stato di Famiglia: dove e come presentare la richiesta

Nell’articolo dedicato ai casi di presentazione di un ISEE sbagliato: come correggere gli errori,  potrete visionare anche cosa fare in caso di omissioni, difformità dalla situazione reale, errori o imprecisioni che potrebbero portare al disconoscimento ed eventualmente anche a sanzioni a carico del dichiarante.

2 Commenti

  1. Se un figlio già inserito nel modello.isee, deve poi iscriversi all’università come creare isee universitaria?

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