Aggiornato il 4 Maggio 2023
Vediamo come funziona la correzione di errori nella dichiarazione dei redditi 730 pre compilata e quali scadenze da rispettare per evitare di incorrere in multe da parte dell’agenzia delle entrate sia nel caso di dichiarazione a favore del contribuente (a credito di imposta) sia a sfavore (maggior debito per imposte o tasse) anche alla luce delle nuove istruzioni disponibili.
Rettifica del modello 730
A seconda della tipologia di errore del contribuente potremmo avere:
- Dichiarazione correttiva nei termini: laddove vi accorgeste di aver commesso un errore nella dichiarazione dei redditi inviata ma siete ancora di tempo di ritrasmettere un nuovo modello prima della naturale scadenza.
- Dichiarazione Rettificativa: se il contribuente riscontra errori commessi dal soggetto che ha prestato l’assistenza fiscale deve comunicarglielo il prima possibile, per permettergli l’elaborazione di un mod. 730 “rettificativo”;
- Dichiarazione Integrativa: se il contribuente si accorge di non aver fornito tutti gli elementi da indicare nella dichiarazione, le modalità di integrazione della dichiarazione originaria sono diverse a seconda che le modifiche comportino o meno una situazione a lui più favorevole.
Per darvi subito un quadro chiaro della situazione dovete porvi la seguente domanda a cui seguiranno i passi da seguire: l’errore che ho riscontrato comporta maggiori tasse da versare o minori tasse?
Se l’errore comporta maggiori Imposte (IRPEF o addizionali non importa quali) per effetto o di minori detrazioni o deduzioni fiscali e quindi un minor credito o un maggior debito dovremmo procedere alla rettifica utilizzando il modello redditi PF.
Da quando scaricare la dichiarazione pre compilata pe conoscere i dati
Il termine iniziale da cui poter scaricare il 730 pre compilato, originariamente fissato nel 30 aprile di ciascun anno è stato posticipato dal Decreto Sostegni 2021 al 10 maggio 2021.
Solo però dal 19 maggio si potrà in pratica procedere alla conferma, alla correzione o al rifiuto del modello 730 predisposto direttamente dall’agenzia delle entrate.
La dichiarazione dei redditi potrà essere confermata senza alcuna modifica , trasmessa con delle modifiche oppure rifutata.
Il modello redditi PF per le persone fisiche può essere presentato entro il 30 novembre (correttiva nei termini). Dovrà versare altresì la differenza tra quanto versato a giugno o a luglio e calcolare il ravvedimento operoso (ma di questo ce ne occupiamo dopo ora facciamo un quadro sintetico per orientarci).
In alternativa potrà presentare il modello entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione presentando una dichiarazione integrativa – art. 2 comma 8 del DPR n.322 del 1998. Il principio è che per dichiarare che hai imposte da versare all’Erario hai tanto tempo.
Nel caso in cui dalla dichiarazione corretta dovesse emergere una minore imposta da versare per effetto di minori detrazioni o deduzioni fiscali indicate o anche per meri errori di calcolo allora potrete presentare sia il modello 730 integrativo sia il modello Redditi PF.
Modello 730 integrativo
Dichiarazione integrativa rettificata a favore che si ha quando l’integrazione della dichiarazione a favore può comportare:
- un maggiore credito di imposta
- un minor debito di imposta
- un’imposta invariata ma contenere elementi qualitativi descrittivi da rettificare
Se il contribuente si accorge di non aver fornito tutti gli elementi da indicare nella dichiarazione e l’integrazione e/o la rettifica comportano un maggiore credito o un minor debito (ad esempio, per oneri non indicati nel mod. 730 originario) o un’imposta pari a quella determinata con il mod. 730 originario (ad esempio per correggere dati che non modificano la liquidazione delle imposte), a sua scelta può:
- presentare entro il 25 ottobre 2020 (26 perchè nel 2020 cade di domenica) un nuovo modello 730 completo di tutte le sue parti, indicando il codice 1 nella relativa casella “730 integrativo” presente nel frontespizio. Il mod. 730 integrativo deve essere comunque presentato a un Caf o a un professionista abilitato anche in caso di assistenza precedentemente prestata dal sostituto. Il contribuente che presenta il mod. 730 integrativo deve esibire la documentazione necessaria al Caf o al professionista abilitato per il controllo della conformità dell’integrazione che viene effettuata. Se l’assistenza sul mod. 730 originario era stata prestata dal sostituto d’imposta occorre esibire al Caf o al professionista abilitato tutta la documentazione;
- presentare un modello REDDITI Persone fisiche 2020, utilizzando l’eventuale differenza a credito e richiedendone il rimborso. Il modello REDDITI Persone fisiche 2019 può essere presentato entro il 30 settembre (correttiva nei termini), oppure entro il termine previsto per la presentazione del modello REDDITI Persone fisiche 2020 relativo all’anno successivo (dichiarazione integrativa); oppure entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione (dichiarazione integrativa) art. 2 comma 8 del D.P.R. 322 del 1998). In questo caso l’importo a credito, potrà essere utilizzato in compensazione, ai sensi del- l’articolo 17 del decreto legislativo n. 241 del 1997, per eseguire il versamento di debiti maturati a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione integrativa. Nella dichiarazione relativa al periodo d’imposta in cui è presentata la dichiarazione integrativa è indicato il credito derivante dal minor debito o dal maggiore credito risultante dalla dichiarazione integrativa.
Laddove dalla dichiarazione emergesse una minore imposta da versare però dovrete sapere che potrà essere ritrasmessa solo ed esclusivamente da un intermediario abilitato alla presentazione telematica delle dichiarazioni dei redditi per cui dottori commercialisti e CAF o patronati.
Compilazione 730 Integrativo
Nella sostanza si dovrà reinviare la stessa dichiarazione corretta avendo cura di indicare nel frontespizio uno dei seguenti codici
Nella compilazione del 730 integrativo dovrete indicare nel frontespizio uno dei seguenti codici.
Codice 1: se l’integrazione o la rettifica comportano un maggior credito o un minor debito rispetto alla dichiarazione originaria o un’imposta pari a quella determinata con il Mod. 730 originario (è il caso ad esempio di redditi erroneamente non indicati o oneri deducibili o detraibili indicati in misura maggiore). Nel caso del 730 integrativo la trasmissione dovrà avvenire esclusivamente tramite un intermediario abilitato alla presentazione della dichiarazione. La ratio è presto fatta: lo Stato vuole evitare che i contribuenti modifichino fittiziamente la dichiarazione indicando minori imposte da versare.
Codice 2: se l’integrazione o la rettifica riguardano esclusivamente le informazioni da
indicare nel riquadro “Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio”;
Codice 3: se l’integrazione o la rettifica riguardano sia le informazioni da indicare nel
riquadro “Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio” sia i dati
relativi alla determinazione dell’imposta dovuta se dagli stessi scaturiscono un
maggior importo a credito, un minor debito o un’imposta pari a quella determinata
con il Mod. 730 originario.
Errori nell’indicazione dei datori di lavoro o dei fornitori
Integrazione della dichiarazione in relazione esclusivamente ai dati del sostituto d’imposta
Se il contribuente si accorge di non aver fornito tutti i dati o di averlo in modo sbagliato per consentire di identificare il sostituto ossia il datore di lavoro per fare un esempio pratico che effettuerà il conguaglio Irpef o di averli forniti in modo inesatto può presentare entro il 25 ottobre un nuovo modello 730 per integrare e/o correggere tali dati. In questo caso dovrà indicare il codice 2 nella relativa casella “730 integrativo” presente nel frontespizio. Il nuovo modello 730 deve contenere, pertanto, le stesse informazioni del modello 730 originario, ad eccezione di quelle nuove indicate nel riquadro “Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio”.
Per il 730 2022 il 730 potrà essere corretto dal 6 giugno 2022 al 20 giugno 2022. la correzione potrà essere fatta una sola volta.
Errori che cambiano le tasse da pagare
Integrazione della dichiarazione in relazione sia ai dati del sostituto d’imposta sia ad altri dati della dichiarazione da cui scaturiscono un maggior importo a credito, un minor debito oppure un’imposta invariata
Se il contribuente si accorge sia di non aver fornito tutti i dati che consentono di identificare il sostituto che effettuerà il conguaglio (o di averli forniti in modo inesatto) sia di non aver fornito tutti gli elementi da indicare nella dichiarazione e l’integrazione e/o la rettifica comportano un maggior importo a credito, un minor debito oppure un’imposta pari a quella determinata con il modello 730 originario, il contribuente può presentare entro il 25 ottobre un nuovo modello 730 per integrare e/o correggere questi dati, indicando il codice 3 nella relativa casella “730 integrativo” presente nel frontespizio.
DA SAPERE: l’annullamento della dichiarazione dei redditi modello 730 può essere fatto una sola volta e deve avvenire entro il 22 giugno 2020. in realtà questo quello che trovo scritto sulle istruzioni ma penso che sia una di quelle disposizioni che si leggono che con gli anni cancelleranno perchè a mio modesto avviso ledono il diritto del contribuente a modificare la dichiarazione entro determinate scadenze ma la norma non impone e non disciplina alcunchè rispetto al numero di volte che la volete modificare in questo lasso di tempo. Mi viene più da pensare che non si abbia voglia, tempo o risorse di liquidarla nuovamente, ma questo non è a mio avviso conforme alle norme.
Scadenze 730
SCADENZE* | SOSTITUTO DI IMPOSTA |
ENTRO IL 16 MARZO | Invia all’Agenzia delle Entrate le CU rilasciate.
Consegna al contribuente la Certificazione Unica dei redditi percepiti e delle ritenute subite. |
ENTRO IL 15 GIUGNO | Rilascia ricevuta dell’avvenuta presentazione della dichiarazione e della busta da parte del contribuente per le dichiarazioni presentate dal contribuente entro il 31 maggio.
Controlla la regolarità formale della dichiarazione presentata dai contribuenti ed effettua il calcolo delle imposte. Trasmette telematicamente all’Agenzia delle Entrate le dichiarazioni predisposte e il risultato finale delle dichiarazioni per le dichiarazioni presentate dal contribuente entro il 31 maggio. Consegna al contribuente copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 per le dichiarazioni presentate entro il 31 maggio. |
ENTRO IL 29 GIUGNO | Rilascia ricevuta dell’avvenuta presentazione della dichiarazione e della busta da parte del contribuente per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 1° al 20 giugno.
Controlla la regolarità formale della dichiarazione presentata dai contribuenti ed effettua il calcolo delle imposte. Trasmette telematicamente all’Agenzia delle Entrate le dichiarazioni predisposte e il risultato finale delle dichiarazioni, per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 1° al 20 giugno. Consegna al contribuente copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 1° al 20 giugno. |
A PARTIRE DA LUGLIO ED ENTRO NOVEMBRE | Trattiene le somme dovute per le imposte o effettua i rimborsi. In caso di rateizzazione dei versamenti di saldo e degli eventuali acconti trattiene la prima rata. Le ulteriori rate, maggiorate dell’interesse dello 0,33 per cento mensile, le tratterrà dalle retribuzioni nei mesi successivi. Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delle imposte (ovvero degli importi rateizzati) trattiene la parte residua, maggiorata dell’interesse nella misura dello 0,4 per cento mensile, dalle retribuzioni dei mesi successivi. |
ENTRO IL 23 LUGLIO | Rilascia ricevuta dell’avvenuta presentazione della dichiarazione e della busta da parte del contribuente per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 21 giugno al 15 luglio.
Controlla la regolarità formale della dichiarazione presentata dai contribuenti ed effettua il calcolo delle imposte. Trasmette telematicamente all’Agenzia delle entrate le dichiarazioni predisposte e il risultato finale delle dichiarazioni, per le dichiarazioni presentate dal 21 giugno al 15 luglio. Consegna al contribuente copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 21 giugno al 15 luglio. |
ENTRO IL 15 SETTEMBRE | Rilascia ricevuta dell’avvenuta presentazione della dichiarazione e della busta da parte del contribuente per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 16 luglio al 31 agosto.
Controlla la regolarità formale della dichiarazione presentata dai contribuenti ed effettua il calcolo delle imposte. Trasmette telematicamente all’Agenzia delle entrate le dichiarazioni predisposte e il risultato finale delle dichiarazioni, per le dichiarazioni presentate dal 16 luglio al 31 agosto. Consegna al contribuente copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 16 luglio al 31 agosto. |
ENTRO IL 30 SETTEMBRE | Rilascia ricevuta dell’avvenuta presentazione della dichiarazione e della busta da parte del contribuente per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 1° al 30 settembre.
Controlla la regolarità formale della dichiarazione presentata dai contribuenti ed effettua il calcolo delle imposte. Trasmette telematicamente all’Agenzia delle entrate le dichiarazioni predisposte e il risultato finale delle dichiarazioni, per le dichiarazioni presentate dal 1° al 30 settembre. Consegna al contribuente copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 1° al 30 settembre. |
ENTRO IL 10 NOVEMBRE | Aggiunge alle ritenute le somme dovute a titolo di acconto per l’Irpef.
Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delle imposte trattiene la parte residua, maggiorata dell’interesse nella misura dello 0,4 per cento mensile, dalla retribuzione del mese di dicembre. |
- I termini che scadono di sabato o in un giorno festivo sono prorogati al primo giorno feriale successivo.
SCADENZE* | CAF O PROFESSIONISTA |
ENTRO IL 15 GIUGNO | Rilascia ricevuta dell’avvenuta presentazione della dichiarazione e della busta da parte del contribuente per le dichiarazioni presentate dal contribuente entro il 31 maggio.
Verifica la conformità dei dati esposti nella dichiarazione, effettua il calcolo delle imposte. Trasmette telematicamente all’Agenzia delle Entrate le dichiarazioni predisposte e il risultato finale delle dichiarazioni per le dichiarazioni presentate dal contribuente entro il 31 maggio. Consegna al contribuente copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 per le dichiarazioni presentate entro il 31 maggio. |
ENTRO IL 29 GIUGNO | Rilascia ricevuta dell’avvenuta presentazione della dichiarazione e della busta da parte del contribuente per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 1° al 20 giugno.
Verifica la conformità dei dati esposti nella dichiarazione, effettua il calcolo delle imposte. Trasmette telematicamente all’Agenzia delle Entrate le dichiarazioni predisposte e il risultato finale delle dichiarazioni, per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 1° al 20 giugno. Consegna al contribuente copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 1° al 20 giugno. |
ENTRO IL 23 LUGLIO | Rilascia ricevuta dell’avvenuta presentazione della dichiarazione e della busta da parte del contribuente per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 21 giugno al 15 luglio.
Verifica la conformità dei dati esposti nella dichiarazione, effettua il calcolo delle imposte. Trasmette telematicamente all’Agenzia delle entrate le dichiarazioni predisposte e il risultato finale delle dichiarazioni, per le dichiarazioni presentate dal 21 giugno al 15 luglio. Consegna al contribuente copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 21 giugno al 15 luglio. |
ENTRO IL 15 SETTEMBRE | Rilascia ricevuta dell’avvenuta presentazione della dichiarazione e della busta da parte del contribuente per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 16 luglio al 31 agosto.
Verifica la conformità dei dati esposti nella dichiarazione, effettua il calcolo delle imposte. Trasmette telematicamente all’Agenzia delle entrate le dichiarazioni predisposte e il risultato finale delle dichiarazioni, per le dichiarazioni presentate dal 16 luglio al 31 agosto. Consegna al contribuente copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 16 luglio al 31 agosto. |
ENTRO IL 30 SETTEMBRE | Rilascia ricevuta dell’avvenuta presentazione della dichiarazione e della busta da parte del contribuente per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 1° al 30 settembre.
Verifica la conformità dei dati esposti nella dichiarazione, effettua il calcolo delle imposte. Trasmette telematicamente all’Agenzia delle entrate le dichiarazioni predisposte e il risultato finale delle dichiarazioni, per le dichiarazioni presentate dal 1° al 30 settembre. Consegna al contribuente copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 1° al 30 settembre. |
ENTRO IL 10 NOVEMBRE | Verifica la conformità dei dati esposti nella dichiarazione integrativa, effettua il calcolo delle imposte e consegna al contribuente copia della dichiarazione Mod. 730 integrativo e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 integrativo; comunica al sostituto il risultato finale della dichiarazione.
Trasmette telematicamente all’Agenzia delle Entrate le dichiarazioni integrative. |
- I termini che scadono di sabato o in un giorno festivo sono prorogati al primo giorno feriale successivo.
SCADENZE* | CONTRIBUENTE |
ENTRO IL 16 MARZO | Riceve dal sostituto d’imposta la Certificazione Unica dei redditi percepiti e delle ritenute subite. |
A PARTIRE DAL 30 APRILE | Può, tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, accedere alla dichiarazione precompilata. |
ENTRO IL 15 GIUGNO | Riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato la ricevuta dell’avvenuta presentazione della dichiarazione e della busta per le dichiarazioni presentate entro il 31 maggio.
Riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3, per le dichiarazioni presentate entro il 31 maggio. |
ENTRO IL 29 GIUGNO | Riceve ricevuta dell’avvenuta presentazione della dichiarazione e della busta contenente le scelte.
Riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3, per le dichiarazioni a loro presentate dal 1° al 20 giugno. |
A PARTIRE DA LUGLIO ED ENTRO NOVEMBRE | Riceve la retribuzione con i rimborsi o con le trattenute delle somme dovute. In caso di rateizzazione dei versamenti di saldo e degli eventuali acconti è trattenuta la prima rata.
Le ulteriori rate, maggiorate dell’interesse dello 0,33 per cento mensile, saranno trattenute dalle retribuzioni nei mesi successivi. Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delle imposte (ovvero degli importi rateizzati) la parte residua, maggiorata dell’interesse nella misura dello 0,4 per cento mensile, sarà trattenuta dalle retribuzioni dei mesi successivi. |
ENTRO IL 23 LUGLIO | Riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 per le dichiarazioni presentate dal 21 giugno al 15 luglio. |
ENTRO IL 15 SETTEMBRE | Riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 per le dichiarazioni presentate dal 16 luglio al 31 agosto. |
ENTRO IL 30 SETTEMBRE | Presenta telematicamente all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione Mod. 730 e il Mod. 730-1 per la scelta della destinazione dell’otto, cinque e due per mille dell’Irpef. Nei giorni successivi alla presentazione del Mod. 730 riceve ricevuta telematica dell’avvenuta presentazione.
Presenta al proprio sostituto d’imposta, al Caf o professionista abilitato la dichiarazione Mod. 730 e la busta contenente il Mod. 730-1 per la scelta della destinazione dell’otto, cinque e due per mille dell’Irpef. Riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 per le dichiarazioni presentate dal 1° al 30 settembre. |
ENTRO IL 10 OTTOBRE | Comunica al sostituto d’imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto dell’Irpef o di volerlo effettuare in misura inferiore rispetto a quello indicato nel Mod. 730-3. |
ENTRO IL 25 OTTOBRE | Può presentare al CAF o al professionista abilitato la dichiarazione 730 integrativa. |
A NOVEMBRE | Riceve la retribuzione con le trattenute delle somme dovute a titolo di acconto per l’Irpef. Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delle imposte, la parte residua, maggiorata dell’interesse nella misura dello 0,4 per cento mensile, sarà trattenuta dalla retribuzione del mese di dicembre. |
ENTRO IL 10 NOVEMBRE | Riceve dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 integrativo e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 integrativo. |
- I termini che scadono di sabato o in un giorno festivo sono prorogati al primo giorno feriale successivo.
In tal caso il contribuente compila il 730 integrativo, come compilato in 730 originario, integrando il dato mancante ed indicando il codice 1 nell’apposita casella presente nel frontespizio.
Nel seguito vedete anche i termini lunghi per la presentazione della dichiarazione dei redditi integrativa così come modificati dal Decreto Legge n. 193 del 2016 (collegato finanziaria 2017).
Accesso tramite Agenzia Entrate
Qui sotto il link dell’agenzia delle entrate per accedere alla dichiarazione pre compilata 2020
Accesso Tramite INPS
Di qui seguirete i seguenti passi che trovate nella schermata qui sotto.
Nella pagina riservata agli utenti dei servizi online dell’Inps(
Dichiarazione integrativa a favore del contribuente
Nel caso abbiate commesso degli errori, oppure il 730 sia carente di alcune informazioni da integrare o da rettificare rispetto alla risultanze di quello precompilato in modo tale che dalla dichiarazione emerga una minore imposte o un maggior credito a vostro favore (da questo si chiama “Dichiarazione Integrativa a favore” avete di tempo fino ad una delle date sopra indicate ma attenzione perchè se andate oltre anche quelle potreste avere un’ultima chance ossia presentare un modello unico la cui scadenza originaria era il 30 settembre oppure, in alternativa, entro il termine previsto per la presentazione del modello UNICO relativo all’anno successivo per cui entro il 30 settembre dell’anno N+1 (dichiarazione integrativa a favore). Per questo vi faccio un esempio. Se siamo parlando del 730 relativo alla dichiarazione dei redditi per l’anno 2015 il modello unico integrativo favore lo potete trasmettere entro il 30 settembre 2017 qualora da ciò risulti un minor credito. Per questo però vi rimando allo specifico articolo di approfondimento in quanto vi sono due scadenze diverse a seconda che la dichiarazione integrativa presenti un minore credito di imposta o un maggiore debito dal caso in cui presenti un maggiore credito di imposta o un minor debito di imposta.
Da qui nasce l’articolo di approfondimento gratuito che spiega i termini e le modalità per il recupero delle detrazioni fiscali omesse
Detrazioni e Deduzioni Fiscali Dimenticate: come fare per il recupero il Rimborso
PRESENTAZIONE DIRETTA 730 O TRAMITE SOSTITUTO D’IMPOSTA
Accettazione 730 proposto: Se il contribuente accetta il 730 precompilato senza apportare modifiche: non saranno controllati i documenti che attestano le spese indicate nella dichiarazione, i cui dati sono stati forniti all’Agenzia delle entrate da medici, strutture accreditate per l’erogazione dei servizi sanitari, strutture autorizzate e non accreditate, farmacie e parafarmacie, professionisti sanitari (ottici, psicologi, ecc.) infermieri, ostetriche, tecnici sanitari di radiologia medica, università, banche, assicurazioni, enti previdenziali, imprese di pompe funebri, amministratori di condominio, asili nido pubblici e privati e dagli enti del terzo settore
Modifica Dichiarazione Pre compilata: se, invece, il contribuente modifica la precompilata (direttamente o tramite il sostituto d’imposta): l’Agenzia potrà eseguire il controllo formale su tutti gli oneri indicati, compresi quelli trasmessi dagli enti esterni.
PRESENTAZIONE 730 TRAMITE CAF O PROFESSIONISTA ABILITATO
Sul 730 precompilato, con o senza modifiche, il controllo formale sui documenti relativi agli oneri deducibili e detraibili sarà effettuato nei confronti del Caf o del professionista che ha apposto il visto di conformità sulla dichiarazione, anche con riferimento agli oneri comunicati all’Agenzia delle entrate da soggetti terzi. Salvo i casi di condotta dolosa del contribuente, l’eventuale pagamento di sanzioni sarà a carico del Caf o del professionista. Resta a carico del contribuente il pagamento delle maggiori imposte e degli interessi.
L’Agenzia può comunque effettuare nei confronti del contribuente i controlli per verificare la sussistenza dei requisiti soggettivi per fruire di detrazioni o deduzioni: di questo rispondono sempre i contribuenti e non i Caf o i professionisti.
Per esempio, per la detrazione degli interessi passivi sul mutuo ipotecario per l’acquisto dell’abitazione principale, può essere controllata l’effettiva destinazione ad abitazione principale dell’immobile.
Dichiarazione integrativa a sfavore del contribuente
Nel caso in cui invece vi accorgete che dagli errori o integrazioni che dovete ancora fare nel 730 emerga un maggiore debito per imposte o un minore credito allora avete le seguenti opzioni:
- entro il 30 settembre che corrisponde alla data di presentazione del modello UNICO relativo all’anno successivo;
- entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione in base a quanto previsto dall’articolo 2 comma 8 del D.P.R. 322 del 1998).
Una volta verificati i termini entro cui muovervi potrete pertanto
- Riaprire il 730;
- Modificarlo;
- Integrarlo
- Sostituirlo
La procedura sarà la stessa ma stando attenti a none le stesse modalità utilizzate per l’invio del precedente modello, accedendo all’area autenticata con le credenziali rilasciate dall’Agenzia delle Entrate o con il pin dispositivo dell’Inps.
Quando posso avere il 730 precompilato a disposizione per verificare i dati in esso contenuti
Dopo il 5 maggio avrete la possibilità di visionare la vostra dichiarazione dei redditi 730 precompilata sul vostro portale dell’agenzia delle entrate o dell’INPS e verificare se non ci sono sorpresine.
Cosa dice la norma sugli errori del 730 precompilato
La norma che ha introdotto il 730 precompilato ha previsto tali casi proprio all’articolo 4, comma 1, del D.Lgs. 175 del 2014 sancisce che recita per l’appunto “la dichiarazione precompilata relativa al periodo d’imposta precedente può essere accettata ovvero modificata dal contribuente” ed ha previsto naturalmente che il contribuente ha comunque il diritto, e ci mancherebbe, di presentare il 730 autonomamente.
Cosa potete fare con il 730 precompilato
Una volta visionato il 730 potrete o accettarlo o anche effettuare modifiche o rifiutarlo o presentarla autonomamente (con i canali ordinari che conoscete come dottori commercialisti o CAF). Se la accetterete non ci saranno controlli formali tuttavia persisteranno i controlli soggettivi rispetto al vostro effettivo diritto ad avere quella agevolazione o detrazione fiscale.
Se accettate la dichiarazione precompilata barrerete la casella “Dichiarazione Precompilata – Accettata”.
Non saranno effettuati i controlli formali nemmeno nel caso di modifiche che non intervengono nella quantificazione del reddito imponibile ma solo su elementi qualitativi della dichiarazione come i dati anagrafici, catastali, o altre fattispecie che sono state descritte nella circolare dell’agenzia delle entrate 11 del 2015.
Occhio però perchè non tutti i dati qualitativi non influiscono sulla quantificazione del reddito imponibili: basti pensare per esempio alla modifica dei dati anagrafici del contribuente (escluso il domicilio fiscale che potrebbe avere ripercussioni sul calcolo delle detrazioni fiscali o il calcolo delle addizionali regionali e comunale all’Irpef, oppure indicazione o modifica del codice fiscale dei componenti del nucleo familiare o del coniuge a carico. In realtà i controlli, se vi appoggerete ad un commercialista o ad un CAF saranno effettuati al momento della presentazione mediante i loro software.
Scelta della compensazione dell’eventuale credito uscente dalla dichiarazione dei redditi o rimborso in busta paga mediante l’utilizzo delle opportunità offerte nel quadro “I” . Nel quadro “F” successivo invece potrete decidere se effettuare la rateizzazione del saldo Irpef e dell’acconto per l’anno successivo
Anche in tale eventualità, resta fermo il controllo nei confronti del contribuente della sussistenza delle condizioni soggettive che danno diritto alle detrazioni, comprese quelle per familiari a carico, ed alle agevolazioni nonché degli oneri certificati dai sostituti d’imposta per i quali gli stessi non hanno effettuato le relative trattenute.
E se vuole rifiutare il 730 precompilato cosa si deve fare
Qualora invece non vogliate accettare la dichiarazione o meglio modificarla, integrarla o presentare il modello Unico vi limiterete a non inviarla e non dovrete effettuare comunicazioni di rito. Non vale quindi il silenzio assenso ma sarà necessario come avete visto sopra indicare che la state accettando e presentarla telematicamente in modo diretto o tramite il sostituto d’imposta, CAF o commercialista.
Dal primo maggio, il contribuente può modificarlo e poi inviarlo, utilizzando questa funzionalità seguendo i questi passi:
- Modifica quadri per inserire diverse, ulteriori o minori detrazioni fiscali derivanti per esempio da spese mediche, per attività sportiva per i figli, per ristrutturazione di case, ecc., ed eventualmente compilare o completare anche altri quadri (per esempio per inserire altri redditi o crediti d’imposta, ecc.);
- Interviene modificando dati qualitativi visti sopra o eventuali modifiche che intervengono nel cambio del datore di lavoro avuto nell’anno di imposta;
- Oppure manifestare l’interesse ad avere rateizzazioni o compensazioni, ecc.;
- Nello stesso potrete modificare la scelta dell’8, 5, e 2 per mille per indicare a chi destinare l’8, il 5 e il 2 per mille.
Se i dati sono sbagliati la colpa veramente di chi è
Per capire veramente di chi è la colpa dei vostri dati sbagliati dovete prima di tutto capire come si svolge l’iter che arriva alla vostra dichiarazione e che parte prima di tutto dai vostri acquisti o pagamenti tracciati su assicurazioni, spese mediche, interessi del mutuo, acquisti di case, ecc che sono dati talvolta in possesso dell’anagrafe tributaria, talvolta invece inviati dai soggetti con cui avete a che fare. Un esempio a caso sono gli interessi passivi del mutuo pagati oppure i premi assicurativi che danno diritto alla detrazione fiscale e che non sono compilati dall’agenzia delle entrate ma dalla banca o dalla compagnia di assicurazione con cui avete rapporti e che prepara dei flussi che potrebbero non essere corretti generando l’errore a cascata sul vostro 730 precompilato.
Ripercorriamo le tappe del 730 precompilato per verificare se non state in ritardo con qualche adempimento.
Discorso a parte invece merita la responsabilità nel caso di invio mediante commercialista o CAF in quanto la responsabilità limitatamente al controllo formale è dei professionisti o dei CAF, quando il 730 viene modificato dal contribuente o quando viene accettato dal contribuente.
Alcuni esempi di voci sicuramente da controllare
Alcuni esempi di dati parziali che potrebbero essere budini incompleti sono per esempio le spese effettuate per i farmaci cosiddetti da banco o le spese sostenute per la fisioterapia che, seppur deducibili, dal lato dei fisioterapisti non sono state inviate le informazioni necessarie per arricchire il 730 per cui questo dato non sarà contemplato e dovrete aggiungerlo a quello che eventualmente troverete nella dichiarazione.
Altro esempio è quello dei contribuenti che hanno ricevuto più di un CUD o meglio di una certificazione unica in quanto dovranno verificare il cumulo delle giornate di lavoro per ricalcolare correttamente anche le detrazioni spettanti per il reddito di lavoro dipendente e delle ritenute effettuate.
Diviene importante, e forse questa volta anche di più rispetto a prima, avere le carte a disposizione. Paradossalmente alcuni di voi, a mio modesti avviso, avranno più difficoltà rispetto a prima perché a differenza di prima non si troveranno a dover mettere autonomamente i dati nella dichiarazione ma dovranno cercare di capire che cavolo hanno riportato nella dichiarazione come si sia originato.
Dal 5 maggio in poi il contribuente può modificarlo
Entro il 7 luglio consegnerete al proprio datore di lavoro, al commercialista, CAF o altro intermediario abilitato alla presentazione delle dichiarazioni dei redditi il Modello 730 il vostro datore di lavoro vi consegnerà il prospetto di liquidazione in cui verificherete effettivamente quanto dovrete versare a titolo di conguaglio irpef.
Dal mese di luglio infatti come ormai saprà la maggior parte di voi lettori si effettuano le operazioni di conguaglio o rimborsi Irpef direttamente nelle buste paga mentre per i percettori di pensione le stesse operazioni si effettueranno dal mese di agosto o di settembre. Presenta direttamente il Mod. 730 precompilato attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Entro il 30 settembre comunicherete al sostituto l’OK al versamento o la differenza maggiore o minore la seconda rata di acconto in quanto come sapere non sempre è dovuta.
Entro il 25 ottobre potrete presentare il 730 integrativo mentre il 10 novembre dovrete effettuare la trasmissione telematica del 730 modificato.
Entro il 30 novembre il sostituto effettuerà la trattenuta nella busta paga relativa al secondo acconto Irpef o unica rata di acconto Irpef. Per approfondire l’argomento vi ricordo comunque che è stata predisposta una pagina ad hoc per i singoli passi del 730 precompilato che trovate qui.
Integrazione della dichiarazione che comporta un minor credito o un maggior debito
Se il contribuente si accorge di non aver fornito tutti gli elementi da indicare nella dichiarazione e l’integrazione o la rettifica comporta un minor credito o un maggior debito deve utilizzare il modello REDDITI Persone fisiche 2019.
Il modello REDDITI Persone fisiche 2019 può essere presentato:
- entro il 30 settembre (correttiva nei termini). In questo caso, se dall’integrazione emerge un importo a debito, il contribuente dovrà procedere al contestuale pagamento del tributo dovuto, degli interessi calcolati al tasso legale con maturazione giornaliera e della sanzione in misura ridotta secondo quanto previsto dall’art. 13 del D. Lgs. n. 472 del 1997 (ravvedimento operoso);
- entro il termine previsto per la presentazione del modello REDDITI relativo all’anno successivo (dichiarazione integrativa). In questo caso se dall’integrazione emerge un importo a debito, il contribuente dovrà pagare contemporaneamente il tributo dovuto, gli interessi calcolati al tasso legale con maturazione giornaliera e le sanzioni in misura ridotta previste in materia di ravvedimento operoso;
- entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione (dichiarazione integrativa – art. 2 comma 8 del D.P.R. 322 del 1998). In questo caso se dall’integrazione emerge un importo a debito, il contribuente dovrà pagare contemporaneamente il tributo dovuto, gli interessi calcolati al tasso legale con maturazione giornaliera e le sanzioni in misura ridotta previste in materia di ravvedimento operoso.
La presentazione di una dichiarazione integrativa non sospende le procedure avviate con la consegna del modello 730 e, quindi, non fa venir meno l’obbligo da parte del datore di lavoro o dell’ente pensionistico di effettuare i rimborsi o trattenere le somme dovute in base al modello 730.
Sono invalido al 90%100 verbale invalidita articolo 3 comma tre con gravi limitazioni ho comprato un auto posso detrarre la spesa Dell acquisto ho la fattura