Detrazione Spese per lo sport e palestra dei figli nel 730: come indicare

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Last Updated on 15 Maggio 2023

Ginnasta agli anelliNella dichiarazione dei redditi modello 730 potrete portare in detrazione anche le spese sostenute per sport, palestre e attività sportive sostenute per i vostri figli, con alcune condizioni ed alcune limitazioni che in questo articolo trovate indicate, insieme ad alcuni chiarimenti su come calcolarle e dove inserirle materialmente nel modello 730 per la dichiarazione delle tasse di fine anno. Quindi anche questo articoli rientra nelle istruzioni per la compilazione del modello 730.

Quali spese sono detraibili nel 730 per le palestre e le attività sportive dei figli

Sono detraibili le spese sostenute per la frequentazione di palestre e attività sportive: c’è da chiedersi cosa si intenda e qui lo chiarisco: per attività sportive deve intendersi, palestre,  piscine  e  altre  strutture  e  impianti sportivi destinati alla pratica  dilettantistica, impianti,  comunque  organizzati,  destinati  all’esercizio  della   pratica sportiva non  professionale,  agonistica  e  non  agonistica,  compresi  gli impianti polisportivi gestiti, anche in  forma  diversa  dalle  associazioni sportive,  da  soggetti  pubblici  privati,  anche  in  forma  di   impresa, individuale o societaria, secondo le norme del codice civile.

Per la definizione delle spese detraibili in questione e la corretta classificazione dovrete fare riferimento al Decreto Ministeriale 28 marzo 2007 che individua le caratteristiche che devono avere le attività. Nascendo infatti molte discipline negli ultimi anni non si sa mai se posso portarle in detrazione o meno. Non che i vostri figli a 8 anni facciamo pilates ma posso immaginare che il dubbio venga per cui cercate di rifarvi al dato normativo.

Leggi qui il DM 28 03 2007 : Decreto Ministeriale 28 marzo 2007

Quanto posso detrarmi al massimo per questa tipologia di spese per i figli

L’importo massimo della detrazione è pari a 210 euro per ciascun figlio. Il requisito anagrafico e il limite di spesa. Il requisito angrafico connesso all’età dei vostri figli deve essere rispettato in quanto la detrazione fiscale è consentita solo se i vostri ragazzi hanno da 5 a 18 anni.

Per detrarre le spese per le attività sportive è necessario che i figli siano a carico

Si i figli devono risultare a carico e la spesa deve essere sostenuta dal soggetto che poi la indicherà nel modello 730 nel rigo E16 del quadro delle spese detraibili che ormai conoscerete benissimo. Vi ricordo quindi di leggere l’articolo dedicato alle detrazioni dei figli a carico. Vi ricordo anche che il rigo preciso ogni anno potrebbe essere soggetto a variazioni per cui sempre meglio verificare con il modello alla mano l’esatta individuazione.

Quali sono le attività sportive che danno diritto alla detrazione fiscale IRPEF

Le strutture sportive che pagherete dovranno avere dei requisiti per consentirvi di portare in detrazione fiscale il costo sostenuto nell’anno si imposta oggetto di dichiarazione dei redditi.

Il Decreto Ministeriale del 28 marzo 2007 e attuativo della novità normativa ha definito i requisiti che devono avere:

Per associazioni sportive si intendono le società ed associazioni di cui all’art. 90 commi 17 e seguenti, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, che riportino espressamente nella propria denominazione la dicitura delle finalità sportive e della natura dilettantistica.
Per palestre, piscine, altre attrezzature ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica si intendono gli impianti, comunque, organizzati, destinati all’esercizio della pratica sportiva non professionale, agonistica e non, compresi gli impianti polisportivi. Si intendono anche gli impianti gestiti da soggetti giuridici diversi dalle associazioni/società sportive dilettantistiche, sia pubblici che privati anche in forma di impresa (individuale o societaria).

Le associazioni devono aver ricevuto il riconoscimento del Coni o delle rispettive Federazioni sportive nazionali o enti di promozione sportiva.

Si considerano tali anche le società di capitali di cui alla legge 23 marzo 1981, n. 91 per lo sport professionistico e le associazioni non sportive (ad esempio, associazioni culturali) che organizzano corsi di attività motoria non in palestra.

Questo è quanto stato chiarito in occasione dell’ultima circolare del 2021 sul tema detrazioni fiscali.

Le caratteristiche della detrazione

I figli oltre ad essere a carico devono essere di età compresa tra i 5 ed i 18 anni a tal proposito ci viene in soccorso anche una circolare dell’agenzia delle entrate che chiarisce Con  riferimento  al  requisito  dell’età,  in  considerazione  del principio di unità del periodo d’imposta, si ritiene, pur in assenza di  una specificazione normativa, che lo stesso ricorra purché  sussista  anche  per una sola parte del periodo d’imposta, per cui se compie 18 anni nel periodo oggetto di dichiarazione non importa.

Nel seguito vi ho prepara una tabella che vi fa capire in quali anni deve essere nato vostro figlio/a in relazione al 730 che state compilando. Spero possa facilitarvi nella compilazione.

730 Anno di imposta Anno di Nascita – 18 anni
2018 2017 1998 2012
2019 2018 1999 2013
2020 2019 2000 2014
2021 2020 2001 2015
2022 2021 2002 2016
2023 2022 2003 2017
2024 2023 2004 2018
2025 2024 2005 2019
2026 2025 2006 2020
2027 2026 2007 2021
2028 2027 2008 2022
2029 2028 2009 2023

Il Giustificativo da produrre per la detrazione

Per la detrazione sarà necessario poi produrre il documento di spesa sostenuta per l’iscrizione sia richiedendo fattura o ricevuta fiscale ma se posso darvi un consiglio indicando o effettuando il pagamento con bonifico bancario in modo da mantenere traccia. Sarà altresì’ necessario che nel giustificativo sia indicato il codice fiscale del soggetto che fruisce della prestazione e anche gli estremi della società sportiva, nonché l’attività sportiva esercitata ed il il codice fiscale di chi effettua il pagamento (anche mediante bollettino postale va bene).

Come fruire della detrazione nel 730 per lo sport

Per fruire della detrazione il contribuente deve, essere in possesso di idonea certificazione della spesa: bollettino bancario o postale, ovvero fattura, ricevuta o quietanza di pagamento da cui  risulti la ditta, denominazione o ragione  sociale  e  la  sede  legale  ovvero  se, persona fisica il nome cognome e la residenza, nonché il codice fiscale  del soggetto che ha reso la prestazione con la causale del pagamento, l’attività sportiva praticata, l’importo corrisposto per la prestazione resa, i dati anagrafici del praticante dell’attività sportiva  e  il  codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento.

Il dato normativo invece ve lo riporto ed è questo: “spese, per un  importo  non  superiore  a  210  euro, sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento, per i  ragazzi  di  età compresa tra 5 e 18 anni, ad associazioni sportive,  palestre,  piscine  ed altre strutture  ed  impianti  sportivi  destinati  alla  pratica  sportiva dilettantistica   rispondenti   alle   caratteristiche   individuate    con decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri,  o  Ministro delegato, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze,  e  le attività sportive”.

Chiarimenti da parte dell’agenzia delle entrate alle domande e risposte da parte dei contribuenti

Potete consultare la circolare 34 del 2008 dell’agenzia delle entrate.

Circolare 34 2018 AdE

Quale documento per certificare il sostenimento della spesa sportiva ai fini della detrazione fiscale

L’idonea documentazione comprovante il sostenimento della spesa valevole ai fini della detrazione delle spese sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento ad associazioni sportive, palestre ecc., per i ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni per la detrazione fiscale Irpef del 19%, per un importo non superiore a 210 euro, prevista dall’articolo 15, comma 1, lettera i- quinquies), del TUIR è rintracciabile nel bollettino bancario o postale, oppure da fattura, ricevuta o quietanza di pagamento rilasciata dalle strutture sportive, recante l’indicazione:

  • della ditta, denominazione o ragione sociale e della sede legale ovvero, se persona fisica, nome, cognome, residenza e codice fiscale delle associazioni sportive;
  • b) della causale del pagamento;
  • c) dell’attività sportiva esercitata;
  • d) dell’importo corrisposto per la prestazione resa;
  • e) dei dati anagrafici del praticante l’attività sportiva e del codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento.

La spesa deve essere documentata attraverso bollettino bancario o postale, fattura, ricevuta o quietanza di pagamento da cui risulti la modalità di pagamento “tracciabile”.

La documentazione deve riportare ai sensi dell’art. 2, comma 1, lett. a), b), c), d), ed e), del citato d.m. 28 marzo 2007:

  • la ditta, la denominazione o ragione sociale ovvero cognome e nome (se persona fisica) e la sede ovvero la residenza, nonché il codice fiscale del percettore (associazioni sportive, palestre, ecc.);
  • la causale del pagamento (iscrizione, abbonamento ecc.);
  • l’attività sportiva esercitata (ad esempio nuoto, pallacanestro ecc.);
  • l’importo pagato;
  • i dati anagrafici del ragazzo praticante l’attività sportiva dilettantistica e il codice fiscale del soggetto che effettua il versamento.

La ricevuta deve riportare tali indicazioni anche nel caso in cui il comune stipuli, con associazioni sportive, palestre o piscine, convenzioni per la frequenza di corsi di nuoto, ginnastica ecc.. Pertanto, il bollettino di c/c postale intestato direttamente al comune e la ricevuta complessiva che riporta i nomi di tutti i ragazzi che hanno frequentato il corso non costituiscono documentazione sufficiente ai fini della detrazione (Circolare 13.05.2011 n. 20/E, risposta 5.9).

 

Tipologia Documenti
Spese per attività sportive praticate dai ragazzi

Bollettino bancario o postale oppure fattura, ricevuta, o quietanza di pagamento dai quali risultino:

–     la ditta, la denominazione o ragione sociale ovvero cognome e nome (se persona fisica) e la sede ovvero la residenza, nonché il codice fiscale, del percettore (associazioni sportive, palestre, ecc.)

–     la causale del pagamento (iscrizione, abbonamento ecc.)

–     l’attività sportiva esercitata

–     l’importo pagato

–     i dati anagrafici del ragazzo praticante l’attività sportiva dilettantistica e il codice fiscale del soggetto che effettua il versamento;

–     il pagamento effettuato con sistemi “tracciabili”

Detrazione spese per lo sport di altri familiari

Vi ricordo che potete portarvi in detrazione anche le spese per l’attività sportiva dei vostri familiari. Leggete a tal proposito il nuovo Articolo su: Detrazione spese attività sportive e abbonamento a per Altri familiari

Le altre deduzioni e detrazioni fiscali per la vostra dichiarazione dei redditi

Mi raccomando poi di leggere anche gli articoli dedicati a tutte le altre detrazioni nel 730.

Limite detrazioni spese sanitarie: cosa sono, quanto valgono e come funzionano

http://www.tasse-fisco.com/dichiarazione-dei-redditi-730-o-unico/limite-spesa-sanitaria-detrazione-irpef-come-funziona/37596/

Detto ciò, condividete l’articolo se avete letto anche solo una cosa che non conoscevate :-)

44 Commenti

  1. Questo è quanto ho trovato in rete ma se possibile gradirei avere delle conferme o smentite:
    Le spese per attività sportive, come quelle relative all’iscrizione annuale e l’abbonamento, sostenute per i ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni, corrisposte ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica, danno diritto ad una detrazione del 19%.
    L’importo da considerare non può essere superiore per ciascun ragazzo a 210,00 euro.
    La detrazione può essere ripartita tra gli aventi diritto (ad esempio i genitori). In questo caso sul documento di spesa va indicata la quota detratta da ognuno di essi. La spesa complessiva non può comunque superare 210 euro per ciascun ragazzo.
    Per fruire della detrazione il contribuente deve acquisire e conservare il bollettino bancario o postale, o la fattura, ricevuta o quietanza di pagamento da cui risulti:

    la ditta, denominazione o ragione sociale e la sede legale, o, se persona fisica, il nome cognome e la residenza, nonché il codice fiscale dei soggetti che hanno reso la prestazione;
    la causale del pagamento;
    l’attività sportiva esercitata;
    l’importo pagato;
    i dati anagrafici di chi pratica l’attività sportiva e il codice fiscale di chi effettua il pagamento.

  2. Salve, a Dicembre 2014 facilmente iscrivero mio figlio di 17 anni che è ancora studente, per frequentare da Gennaio una palestra di quelle che in sostanza hanno piscina, tapirulan, pesi e cosi via.
    Da un primo contatto con questa palestra risalente a quest’autunno, a mia domanda specifica se in caso di iscrizione avessi potuto detrarre fiscalmente parte delle spese, la risposta è stata no, ma non mi ha convinto del tutto.
    Per caso, questa cosa è vera, oppure comunque è vincolata a determinati requisiti da adottare nei confronti della palestra in questione tipo
    pagamento con bonifico bancario per l’intero importo ove risultino nominativo di chi paga e dati del beneficiario?
    Parliamo di circa 500,00 euri totali.
    Grazie

  3. Non ho avuto ancora ricevuto risposta al seguente quesito:
    Le spese sostenute per la frequenza di un corso di cinema da mia figlia di 17 anni , possono rientrare tra quelle detraibili ? Grazie per la risposta.

  4. Le spese sostenute per una bambina che fa danza classica e/o moderna possono rientrare tra quelle detraibili (palestre ed attività sportive)? Ho sentito e letto pareri discordanti grazie

  5. Le spese sostenute per la frequenza di mia figlia di anni 17 ad un corso di recitazione sono detraibili nella dichiarazione 730 ?
    Grazie per la risposta

  6. […] le spese, nei limiti previsti, dalla dichiarazione dei redditi per i figli a carico ( un link utile QUI ) […]

  7. Mio figlio nel 2013 ha avuto compensi per attività sportive dilettantistiche per un importo di 11.000 euro e non ha conseguito altri redditi. Posso ancora considerarlo a mio carico?

  8. Questa cosa mi fa incavolare perchè non è che il CAF si può rifiutare. Se sono loro i responsabili della compilazione capirei anche.IN questi caso gli direi di inserirli e basta. IL controllo del fisco mica andrebbe da loro ma verrebbe da lei per cui sono libero di scegliere quello che devo inserire. E poi anche in caso di accertamento in questo caso dimostro che ho effettuato il pagamento e sto a posto non rompessero. A volte mi chiedo chi ci lavori dentro questi CAF ne sento di tutti i colori.

  9. Il caf non ha accettato le spese per attività sportiva di mia figlia (anni 10 a carico) in quanto le fatture indicavano solo i dati del fruitore e non quelli del genitore che effettuava il pagamento.

  10. Il caf non ha accettato le spese per attività sportiva di mia figlia (anni 10 a carico) in quanto indicavano solo i dati del fruitore e non quelli del genitore che effettuava il pagamento.

  11. il mio primo figlio ha compiuto 18 anni a settembre 2013 posso quindi usufruire della detrazione dei 210 euro?

  12. La certificazione per le spese sostenute da gennaio a giugno 2013 può essere datata maggio 2014 cioè il momento in cui la palestra ti fa la certificazione? il mio commercialista dice di no che anche la certificazione deve essere datata 2013

  13. No non sono riciheste perchè si fa riferimento solo al concetto di attività sportive palestre ecc

  14. Salve, vi chiedo cortesemente se le spese sostenute per la frequenza di un ragazzo di 16 anni ad un wellness center sono detraibili? E’ richiesto il possesso di particolari requisiti affinché il Wellness rientri tra le categoria di strutture riconosciute ai fini della detrazione? Grazie
    Saluti
    Giovanni

  15. Salve: volevo ringraziarle per la chiarezza e anche io dubitavo sul 19 % dei 400 e no del limiti di 210, per cui basta presentare alcune delle ricevute che arrivano a quel valore € 210 visto che il resto sarà rifiutato dal commercialista.
    buona giornata
    carlos

  16. Pensavo fosse chiaro come scritto, ossia che esiste comunque un limite di 210 euro ma il suo commento mi confermo che dovevo esserlo di più per cui chiedo venia e modifico l’articolo inserendo in calce che comunque il limite massimo è di 210 euro. Spero sia più chiaro.

  17. L’importo massimo della detrazione è pari a 210 euro. Ricordate però che si parla del 19% della spesa sostenuta per cui se spendete solo 400 euro all’anno la detrazione sarà pari al 19% di 400 euro.

    Mi permetto di dissentire da quanto indicato, si detrae il 19% di massimo 210 Euro per ciascun figlio e non come indicato; se spendo 400 euro detraggo comunque il 19% di 210 euro, gli altri non sono detraibili.

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