Domanda su mancata omessa presentazione dichiarazione dei redditi 730 o unico sanzioni e multe

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omessa dichiarazione dei redditiNon ho presentato la dichiarazione dei redditi 730, perchè il primo commercialista a cui mi ero rivolto mi aveva detto che con il mio codice di attività Iva non ero tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi. Ho fatturato circa 7.000 euro per ognuno dei 2 anni. In questi giorni mi è arrivato l’invito della guardia di finanza a presentarmi presso la caserma per una verifica fiscale. Queste e altre sono domande che arrivano il cui esito finale è sempre quello della omessa presentazione della dichiarazione dei redditi che sia il Modello Unico o il 730 e vediamo come possiamo fare.

Proroga Unico 2020 sui redditi 2019

Per il calcolo delle sanzioni da ravvedimento operoso per correggere errori nel calcolo delle imposte generate da tali dichiarazioni dovrete anche considerare eventuali  proroghe concesse dal legislatore sui termini di scadenza previsti per la trasmissione telematica. A titolo di esempio per la dichiarazione dei redditi 2020 il termine della dichiarazione è stato prorogato al 10 dicembre 2020.

Vediamo quali scadenze a seguito del Decreto Ristori Quater. Le dichiarazione dei redditi IRES e IRPEF e dell’IRAP possono beneficiare della proroga al 10 dicembre 2020. La proroga avrà effetti anche ai fini del calcolo di eventuali ravvedimenti operosi che dovranno tarare il computo dei giorni e delle sanzioni da queste nuove scadenze.

Possono beneficiare della proroga tutti i contribuenti indistintamente sia titolari di partita IVA e sia privati cittadini senza.

Questo implica anche che il calcolo del termine dei 90 giorni per coloro che si scordano di trasmettere la dichiarazione scatterà da tale data. Questo si traduce nel fatto che la dichiarazione dei redditi 2020 si considera omessa per quest’anno superato il termine del 10 marzo 2021, ossia 90 giorni dal 10 dicembre 2020.

Omessa presentazione del 730

Sicuramente quest’anno sarà sicuramente più difficile incappare nell’omessa presentazione del 730 precompilato ma potreste effettivamente avere problemi anche solamente tecnici e allora sarà lecito chiedersi anche in questa occasione “A cosa andrò incontro?” Se dovevo fare la dichiarazione dei redditi sugli anni passati, quale sarà la sanzione che mi verrà applicata ? Spero in una risposta rapidissima. GRAZIE per la disponibilità

Il  30 settembre è la scadenza naturale prevista per la presentazione delle dichiarazione die redditi modello Unico sia per le persone fisiche sia per le società di persone o di capitali. Avrete poi la possibilità di inviare il modello Unico entro 90 giorni (cosiddetta dichiarazione tardiva) ovvero anche oltre tale termine (cosiddetta dichiarazione nulla ma valida ai fini dell’accertamento dell’agenzia delle entrate) dietro corresponsione di sanzioni tramite ravvedimento operoso che variano a seconda della situazione (credito o debito di imposta) e momento (più attendete maggiori saranno le sanzioni) in cui presenterete la dichiarazione e vi ravvedete.

Quando la colpa è del commercialista o del CAF

Può capitare che i commercialisti diano informazioni errate, è normale sbagliare (anche se quando ci sbagliamo ci vengono proprio i 5 minuti). Quando è grave sono possibili azioni di risarcimento nei loro confronti che ricordiamolo hanno e pagano una assicurazione che è obbligatoria e che serve proprio a coprire i lori sbagli e risarcire i clienti rimasti danneggiati; ma in genere senza andare troppo per le lunghe ci si mette d’accordo su chi debba pagare le sanzioni ed interessi e può succedere che si faccia a metà. Dico può perchè in un rapporto se non sono previste contrattualmente questo genere di situazioni ci si dovrà accordare e capire di chi sono state le colpe e verificare se si è disposti a riconoscerle o meno. In questo caso comunque molto probabilmente andrai in contro ad una rideterminazione del reddito sulla base di un accertamento.

A tal proposito vi segnalo comunque cosa fare in caso di errore del CAF o del Commercialista che si sono occupati della redazione della vostra dichiarazione dei redditi

Rideterminazione del reddito imponibile Irpef

Ridetermineranno il tuo reddito sulla base dei beni che possiedi misurando la tua capacità reddituale (vedi articoli sul redditometro che abbiamo postato tempo fa per farti un’idea): sarà tua cura dimostrare che avevi la capacità di spendere per mantenerti e per curare i tuoi beni (mobili ed immobili) al di là del fatto che non hai dichiarato reddito per il solo fatto che li avevo sul conto corrente e loro non possono sindacare sul tuo conto corrente se non dimostrando (e l’onere della prova in questo caso è a loro carico) che il contante che avevi sul conto ha una provenienza illecita o illegittima, insomma non dichiarata (Sull’argomento redditometro comunque puoi leggere gli altri articoli dedicati all’argomento).

Ma ti possono anche e solo aver convocato per sapere come mai non hai dichiarato e presentato la dichiarazione dei redditi  e per farti presentare la documentazione necessaria a provare il tuo reddito accertabile.

Ti sarà pertanto rideterminato il reddito con applicazione di una sanzione probabilmente del 30% sul reddito ricostruito, interessi giornalieri che decorrono dalla data di omesso versamento al tasso di interesse legale vigente (vedi articolo sul tasso di interesse legale così ti fai un’idea). Poi se sono inclementi ti applicheranno anche le sanzioni per omessa presentazione della dichiarazione dei redditi (tanto il 730 quanto il modello unico).

Quanto valgono le sanzioni e le multe per omessa presentazione del 730

L’omessa presentazione della dichiarazione dei redditi comunque viene sanzionata con una sanzione amministrativa che va dal 120% al 240% delle imposte dovute con un minimo di 258 euro, Se non erano dovute imposte invece le sanzioni vanno da 258 a 1032 euro.Ri porto a tal proposito il testo della norma che dice che si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 258,00 a euro 2.065,00, se nella dichiarazione sono omessi o non sono indicati in maniera esatta e completa dati rilevanti per l’individuazione del contribuente o, se diverso da persona fisica, del suo rappresentante, dati rilevanti per la determinazione del tributo, oppure non è indicato in maniera esatta e completa ogni altro elemento prescritto per il compimento dei controlli (art. 8 del D. Lgs. 18 dicembre 1997, n. 471).

Tornando al caso specifico quindi se provano che la tua attività era abituale e continuativa allora le cose si complicano in quanto ti potrebbero (ma non lo fanno) applicare le sanzioni per omessa presentazione della dichiarazione di inizio attività che vanno da 516 a 2058 euro e ti applicheranno anche le sanzioni per mancata presentazione della dichiarazione Iva in misura simile a quella della mancata presentazione della dichiarazione dei redditi Irap.

Questo sempre che gli imponibili che avreste dovuto dichiarare sono relativamente contenuti in quanto vi segnalo che al superare di alcune soglie e/o fattispecie per reati fiscali c’è il penale.

Novità dal 2016

Con la Nuova Legge di stabilità 2016 tuttavia dal primo gennaio 2016 le sanzioni per omessa presentazione della dichiarazione  prevedranno una sanzione ordinaria dal 120 al 240 % con un minimo di 250 euro. Nel caso in cui non sia dovuta alcuna imposta da 250 a 1.000 euro o il doppio nel caso di soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili.

Viene invece prevista la sanzione dal 60 al 120% nel caso in cui la dichiarazione omessa è trasmessa telematicamente entro il termine di presentazione della dichiarazione successiva sempreché non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o controlli.

Nel caso in cui la dichiarazione sia a credito si applicherà una sanzione da 150 a 500 euro da raddoppiare nel caso  di soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili.

Mancato o pagamento parziale o sbagliato delle imposte o delle tasse nel 730

Se nella dichiarazione è indicato un reddito imponibile inferiore a quello accertato, o, comunque, un’imposta inferiore a quella dovuta o un credito superiore a quello spettante, si applica la sanzione amministrativa dal 100 al 200 per cento della maggiore imposta o della differenza del credito. La stessa sanzione si applica se nella dichiarazione sono esposte indebite detrazioni d’imposta ovvero indebite deduzioni dall’imponibile, anche se esse sono state attribuite in sede di ritenute alla fonte (art. 1 del D. Lgs. 18 di-cembre 1997, n. 471).

Se le violazioni riguardano redditi prodotti all’estero, le sanzioni sono aumentate di un terzo con riferimento alle maggiori imposte relative a tali redditi. Le medesime sanzioni sono invece raddoppiate, ai sensi dell’articolo 12 del decreto legge n. 78 del 2009, qualora l’omissione riguardi investimenti ed attività di natura finanziaria detenute negli Stati o nei territori a regime fiscale privilegiato di cui ai D.M. 4 maggio 1999 e D.M. 21 novembre 2001.

Nei casi di omesso, insufficiente o ritardato versamento in acconto o a saldo delle imposte risultanti dalla dichiarazione si applica la sanzione amministrativa pari al 30 per cento anche se vi dico di accorgervene prima e di utilizzare il ravvedimento operoso così si abbattano al 3% di ogni importo non versato o versato in ritardo. In quest’ultimo caso, se i versamenti sono effettuati con un ritardo non superiore a quindici giorni, la sanzione del 30 per cento, oltre a quanto previsto dalla lettera a) del comma 1 dell’articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, è ulteriormente ridotta ad un importo pari ad un quindicesimo per ciascun giorno di ritardo. Tale riduzione della sanzione opera anche in sede di contestazione da parte dell’ufficio.

Riduzione delle sanzioni per omessa presentazione della dichiarazione dei redditi 730

Oltre al caso più conveniente del ravvedimento operoso la sanzione del 30 per cento è ridotta al 10 per cento nel caso in cui le somme dovute siano pagate entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione dell’esito della liquidazione automatica effettuata ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R. n. 600 del 1973 (art. 2 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 462), oppure 20 per cento nel caso in cui le somme dovute siano pagate entro trenta giorni dal ricevimento dell’esito del controllo formale della dichiarazione, effettuato ai sensi dell’articolo 36-ter del D.P.R. n. 600 del 1973 (art. 3 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 462).

Errori minori nella dichiarazione

La violazione dell’obbligo di corretta indicazione del proprio numero di codice fiscale, dell’obbligo di corretta comunicazione a terzi del proprio numero di codice fiscale, dell’obbligo di indicazione del numero di codice fiscale comunicato da altri soggetti, è punita con la sanzione amministrativa da euro 103,00 a euro 2.065,00 (art. 13 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 605). Si richiama l’attenzione dei contribuenti sulle specifiche sanzioni, previste dall’art. 4 della L. 24 aprile 1980, n. 146, in materia di dichiarazione dei red- diti di fabbricati. In particolare, sono previste le ipotesi di omessa denuncia di accatastamento di fabbricati e conseguente omissione di dichiarazione del relativo reddito, di omessa dichiarazione del reddito delle costruzioni rurali che non hanno più i requisiti per essere considerate tali.

In realtà una volta che sei li ricostruirete insieme la tua vicenda reddituale e successivamente emetteranno nei tuoi confronti un avviso di accertamento con cui ti applicheranno delle sanzioni e ti daranno probabilmente la possibilità di aderire o all’accertamento con adesione o alla definizione agevolata della tua posizione con applicazione di sanzioni ridotte rispetto a quelle che potrebbero applicarti.

Ti consiglio di valutare se aderire e/0 di chiedere la rateizzazione delle sanzioni sempre che tu o il tuo nuovo commercialista non ravvisiate dei visi procedurali che potrebbero rendere nullo l’accertamento o impugnabile o laddove riteniate che vi siano gli estremi per proporre ricorso.

Ti consiglio anche di leggere l’articolo dedicato alla rettifica o variazione del 730 che può comunque esserti utili e darti qualche chiarimento in più.

Ti consiglio di visionare i link che trovi nel post per approfondire maggiormente gli argomenti sulla base dei precedenti post, ma soprattutto leggerei prima di tutto l’articolo qui sotto dedicato alla compilazione o a i casi di esenzione in quanto potreste scoprire che non siete nemmeno obbligati alla presentazione e se ciò non vi conviene perchè non avete detrazioni significative da richiedere allora potreste anche scoprire che non si profila una sanzione per omessa presentazione della dichiarazione per voi.

Non ho omesso la dichiarazione ma ho commesso un errore e vorrei modificarla
In questo caso invece potete modificare la dichiarazione dei redditi modello Unico o il 730 a patto che rispettiate le tempistiche consentite per la variazione della dichiarazione e le modalità di compilazione del frontespizio che potrete leggere nell’articolo dedicato alla dichiarazione integrativa 730 o Unico.

Tabella per applicazione del ravvedimento operoso

Sanzione 
Aliquota% 
Momento del ravvedimento
1/15 per ogni giorno di ritardo
Da 0,2% a 1,4%
entro 14 giorni
1/10 del 15%
1,5%
entro 30 giorni
1/9 del 15%
1.67%
entro 90 giorni
1/8 del 30%
3,75%
entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale la violazione è stata commessa
1/7 del 30%
4,2857%
entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo a quello nel corso del quale la violazione è stata commessa
1/6 del 30%
5%
oltre il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo a quello nel corso del quale la violazione è stata commessa
1/5% del 30%
6%
dopo il PVC

Infedele dichiarazione

Dal primo gennaio 2016 con la Legge di stabilità 2016  nel caso in infedele dichiarazione le sanzioni si riducono nel range 90-80% e sembrerebbe azzerarsi anche l’ipotesi di sanzione in 9caso di errori negli studi di settore, cause di inapplicabilità errate degli stessi o non compilazione….un sogno per molti compilatori di studi di settore.

Presenza di errori nel 730 precompilato

Potete leggere l’articolo con i chiarimenti, le domande, le risposte e la procedura da adottare per gestire eventuali errori nel 730 precompilato

Guida alla compilazione del 730

Guida alla compilazione del modello Unico  

Elenco spese da dedurre in dichiarazione

Esonero dalla dichiarazione dei redditi

106 Commenti

  1. Salve dal 2008 ad oggi mi sono accorto che sul 730 non e’ stato inserito il terreno agricolo di mia moglie. Cosa devo fare? E poi a cosa vado incontro? Grazie

  2. L’importante è che abbia pagato sicuramente. Faccia una integrativa del modello scorso anno e presenti un’istanza in carta semplice all’ufficio competente dell’agenzia delle entrate in cui spiega cos’è successo. Inoltre si faccia fare e rilasciare dal commercialista una dichiarazione in cui ammette che ha fatto lo sbaglio (sarà difficilissimo) così se le applicheranno delle sanzioni tra un paio di anni lui dovrà pagarle.

  3. Buongiorno,
    Avrei bisogno di un chiarimento.
    Il mio commercialista l’anno scorso ha dimenticato di segnalare sul mio Unico dei terreni e una casa.
    Mi sono accorta solo ora.
    Cosa succederà? Non vi sono rimedi? Ho comunque pagato l’imu.

    Grazie davvero per la risposta
    Nicoletta

  4. Legga l’articolo dedicato alle sanzioni per l’onesta presentazione della dichiarazione

  5. SALVE HO DIMENTICATO DI DICHIARARE IL CUD 2012, RELATIVO AL 2011 COSA MI SUCCEDERA’ C’è SCRITTO REDDITO DI QUALE POSSIBILE FRUIRE DELLA DETRAZIONE 1,300,RITENUTE IPERF ZERO IMPOSTA LORDA 299 TOTALE DETRAZIONE 299 COSA MI ACCADRA’ COSA DEVO FARE IN MERITO

  6. mio figkio, laureato – disoccupato – riesce a raccimolare circa 500 euro al mese con lavoretti massacranti via internet (traduzioni – scritture ecc.)con questa miseria cosa dovrebbe dichiarare ? ev quali problemi incombono ? Grazie per la gentile risposta.

  7. Lo presenti oggi e sarà comunque preso in considerazione ai fini di un accertamento fiscale (se decideranno di accertarla). La dichiarazione comunque potrebbe essere da loro considerata nulla ma devono prenderla in considerazione come lemento di prova.

  8. mi sono accorta oggi di non aver presentato l’unico 2014 ma ho regolarmente pagato le tasse che devo fare

  9. Buona sera. Se ho inviato autonomamente il 730 2015 attraverso il sito dell’Agenzia e mi sono accorto che ho dichiarato erroneamente al rigo E21 la somma Di euro 42 del ssn DELLA POLIZZA AUTO pagata nel 2014 cosa posso fare ? Devo fare un altro 730 ( solo al CaaF pagando) , il modello Unico cartaceo o telematico? grazie

  10. se non si guarda il 730 on line o non ci si presenta ad un caf perché non ci si ritiene uno dei contribuenti che hanno varie spesa da dichiarare non si fa nulla cosa puo sucedere

  11. Buongiorno, sono un lavoratore dipendente che, dall’anno 2011 al 2014 , non ha fatto la dichiarazione dei redditi, in quegli anni, ero anche proprietario di una casa (prima casa) ed avevo un inquilino in affitto (con contratto regolarmente registrato.) fino a dicembre 2013.
    Successivamente, a gennaio 2014 sono riuscito a vendere la casa facendo un saldo e stralcio con la banca.
    Come posso fare per regolarizzare la mia posizione senza dover pagare sanzioni pesanti?
    Grazie

  12. Faccia una dichiarazione integrativa e versi con ravvedimento operoso l’imposta irpef che non ha versato prima che le arrivi una sanzione del 30%. Con il ravvedimento operoso risparmierà parecchio.

  13. ho omesso di dichiarare il mio 50% di proprietà della 1°casa cosa mi succede e come posso rimediare

  14. Salve io o una ditta artigi. Purtroppo nel 2009. Sono iniziati i problemi. Da gennaio 2009. Sino a maggio 2009. O avuto2. Dipendenti. Li o dovuti tenere. Anche senza lavorare ( in pratica a casa e pagati. Con. La speranza di trovare lavoro) a maggio o licenziato i dipendenti. E tra stress e depressione sono andato via dall italia. Senza fare denuncia dei rediti. 2009. E senza chiudere la ditta. E possibile chiudere la mia ditta al maggio 2009. Con chiusurA retroativa?

  15. Buongiorno

    Ho ricevuto un accertamento di omessa presentazione 730 / redditi anno 2008
    effettivamente ho avuto 3 cud e sommando i redditi dovevo pagare in più di quello trattenuto sui cud (add. reg
    compresa € 1.765,00 ,la multa se non pago entro 60 gg. è di €.4.444.00 ridotta a
    €2.500,00 circa se pago subito.
    Controllando i redditi 2009 la cosa si ripete , e facendo i dovuti calcoli dovrò pagare €.1.100,00 di irpef e add. reg.
    secondo lei posso pagare calcolando gli interessi prima che mi arriverà l’accertamento ?
    grazie

  16. Io ho 2 cud e dal 2008 uno non lo mai dichiarato perche sapevo che la sig per quale lavoro mi pagava anche le mie tase.Invece ho saputo che non e cosi.Cosa posso fare?A cosa vado incontro?Potrei fare una rectifica solo sul 730 di questo anno.Ho bisogno di una risposta al più presto .Grazie

  17. mio marito è venuto a mancare nel dicembre 2012, possedeva una abiatazione principale e un terreno agricolo ed era lavoratore dipendente. eravamo separati non legalmente ed io vivevo in un altra abitazione . essendo solo e ovviamente deceduto alcuno ha provveduto alla dichiarazione dei redditi 2013. lo scopro soplo ora e in qualità di erede vorrei sapere che cosa devo fare, a chi rivolgermi e se antrò incontro a sanzioni. grazie

  18. Si si e si altrimetni va in sanzione per omessa presentazione della dichiarazione e le fanno un accertamento. Poi tocca spiegarglielo che era in maternità e che non ha fatturato (non sarebbe sufficiente fargli vedere suo figlio).

  19. Buona sera, io ho la partita iva come autonomo, ma l’anno scorso non ho fatturato niente (motivo maternità) cosa devo fare? presento o no la dichiarazione dei redditi???? visto che è zero entrate.
    grazie

  20. Grazie per la risposta,

    seguirò il suo consiglio chiedendo assistenza o presso un CAF o un commercialista, comunque con calma ho esaminato i documenti ed ho visto che i 4 mila Euro sarebbero dovuti in caso di nessun accordo, in caso contrario sono la metà circa compresa la sanzione.
    Come diceva Lei mi vengono addebitati i versamenti Irperf ed addizionali varie perché io ho omesso di fare la dichiarazione dei redditi in quell’anno, e a loro non risultano versamenti.
    Il mio lavoro in quell’anno mi ha visto impegnato come precario sempre come personale scolastico, a parte l’indennità di disoccupazione percepita nei mesi di senza lavoro, l’ammontare addebitatomi in fase di accertamento rientra nell’aliquota del 23%, nella scuola a prescindere che si lavori per un giorno o per 365 l’aliquota applicata è del 23%, ho tutti i CUD e buste paga in mio possesso che lo provano in maniera inequivocabile, ho fatto i conti e tutte le ritenute avute sono state effettuate con l’applicazione dell’aliquota del 23%, quindi da questo punto di vista io, le TASSE, le ho pagate tutte e regolarmente, l’unica mia colpa, in buona fede, è stata quella di non aver presentato la dichiarazione dei redditi in quell’anno (730/2009 redditi relativi al 2008), convinto che non ce ne fosse bisogno perché solo redditi da lavoro dipendente, e qui adesso ho scoperto che dovevo presentara perché in possesso di più CUD, purtroppo la Legge non ammette ignoranza.
    Da quello che mi hanno detto conoscenti adesso mi tocca contattare l’agenzia delle entrate di competenza, fissare un appuntamento e spiegargli il tutto e presentare una richiesta di riesame della pratica, motivandolo e fornendo le prove a mia parziale discolpa, entro 15 gg loro sono obbligati a risponderti, ciò che molto probabilmente non mi toglieranno sarà la sanzione per omessa dichiarazione, qualcuno mi ha detto che sia aggira intorno le 300€.

    Ha qualcos’altro da suggerirmi per favore, io gradisco molto i suoi consigli.

    In attesa di sue comunicazioni porgo distinti saluti.

  21. Dovrebbe vedere questi 4 mila euro a che titolo sono dovuti. Se le hanno applicato delle ritenute lo dovrebbero aver fatto considerando tutto l’insiem dei redditi altrimenti c’è il rischio che il datore di lavoro abbia applicato trattenute più basse rispetto a all’irpef che avrebbe dovuto pagare. IN questo caso i 4 mila euro sarebbero dovuti.
    Se invece le sono stati applicati per omessa presentazione della dichiarazione allora è un altro discorso. In entrambi i casi comunque mi sembrerebbero dovute a meno di errori formali o procedurali che potrebbero rendere l’acertamento anullabile o nullo. Si faccia comunque preferibilmente assistere da un commercialista mi dia retta.

  22. Buongiorno, nel 2008 ho avuto redditi da lavoro dipendente nelle scuole pubbliche, più contratti a tempo determinato, più ho percepito indennità di disoccupazione per un totale di 13200€. Non ho presentato il 730 perché convinto visto che il mio reddito era solo da lavoro dipendente, non ho casa ne altri tipi di rendite, non ce ne fosse bisogno. Sia il datore di lavoro che l’INPS hanno provveduto ad eseguire le regolari trattenute, Irpef, e addizionali varie, insomma ho pagato tutte le tasse, adesso l’agenzia delle entrate mi manda un avviso di accertamento nel quale visto che non gli risulta la dichiarazione dei redditi, io per loro non ho pagato le tasse, non gli risultano versamenti IRPEF. Io ho tutti i CUD e buste paga dove risultano tutti i pagamenti relativi agli addebiti e l’applicazione corretta delle aliquote relative. Adesso andrò presso un caf per farmi consigliare su come comportarmi, nel frattempo voi cosa mi consigliate e soprattutto cosa rischio, ho una gran paura e sono disperato, mi hanno intimato tra l’IRPEF e more di pagare quasi 4000€. Io ho pagato il dovuto, avrò sbagliato a non presentare il 730, al limite una sanzione amministrativa minima no 4000€. Per favore rispondetemi urgentemente perché sono nei guai e non so cosa fare. Grazie

  23. Dalla somma le stanno chiedendo di pagare imposte non versate perchè le sanzioni per omessa presentazione sono queste, per cui le consiglio di far vedere l’accertamento ad un commercialista.

  24. buongiorno, ho avuto una multa per cud non presentato, faccio presente che la ditta per cui lavoravo ha pagato le tutte le tasse ed in realtá io non avevo nulla da pagare allo stato. Per 2 anni di omisione mi sono arrivati da pagare 6000€ di multa, invece leggo qui che sono 258-1032€. Come posso pagare una multa regolare e non il triplo del massimo dovuto?

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