Domanda su mancata omessa presentazione dichiarazione dei redditi 730 o unico sanzioni e multe

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Last Updated on 4 Maggio 2023

omessa dichiarazione dei redditiNon ho presentato la dichiarazione dei redditi 730, perchè il primo commercialista a cui mi ero rivolto mi aveva detto che con il mio codice di attività Iva non ero tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi. Ho fatturato circa 7.000 euro per ognuno dei 2 anni. In questi giorni mi è arrivato l’invito della guardia di finanza a presentarmi presso la caserma per una verifica fiscale. Queste e altre sono domande che arrivano il cui esito finale è sempre quello della omessa presentazione della dichiarazione dei redditi che sia il Modello Unico o il 730 e vediamo come possiamo fare.

Proroga Unico 2020 sui redditi 2019

Per il calcolo delle sanzioni da ravvedimento operoso per correggere errori nel calcolo delle imposte generate da tali dichiarazioni dovrete anche considerare eventuali  proroghe concesse dal legislatore sui termini di scadenza previsti per la trasmissione telematica. A titolo di esempio per la dichiarazione dei redditi 2020 il termine della dichiarazione è stato prorogato al 10 dicembre 2020.

Vediamo quali scadenze a seguito del Decreto Ristori Quater. Le dichiarazione dei redditi IRES e IRPEF e dell’IRAP possono beneficiare della proroga al 10 dicembre 2020. La proroga avrà effetti anche ai fini del calcolo di eventuali ravvedimenti operosi che dovranno tarare il computo dei giorni e delle sanzioni da queste nuove scadenze.

Possono beneficiare della proroga tutti i contribuenti indistintamente sia titolari di partita IVA e sia privati cittadini senza.

Questo implica anche che il calcolo del termine dei 90 giorni per coloro che si scordano di trasmettere la dichiarazione scatterà da tale data. Questo si traduce nel fatto che la dichiarazione dei redditi 2020 si considera omessa per quest’anno superato il termine del 10 marzo 2021, ossia 90 giorni dal 10 dicembre 2020.

Omessa presentazione del 730

Sicuramente quest’anno sarà sicuramente più difficile incappare nell’omessa presentazione del 730 precompilato ma potreste effettivamente avere problemi anche solamente tecnici e allora sarà lecito chiedersi anche in questa occasione “A cosa andrò incontro?” Se dovevo fare la dichiarazione dei redditi sugli anni passati, quale sarà la sanzione che mi verrà applicata ? Spero in una risposta rapidissima. GRAZIE per la disponibilità

Il  30 settembre è la scadenza naturale prevista per la presentazione delle dichiarazione die redditi modello Unico sia per le persone fisiche sia per le società di persone o di capitali. Avrete poi la possibilità di inviare il modello Unico entro 90 giorni (cosiddetta dichiarazione tardiva) ovvero anche oltre tale termine (cosiddetta dichiarazione nulla ma valida ai fini dell’accertamento dell’agenzia delle entrate) dietro corresponsione di sanzioni tramite ravvedimento operoso che variano a seconda della situazione (credito o debito di imposta) e momento (più attendete maggiori saranno le sanzioni) in cui presenterete la dichiarazione e vi ravvedete.

Quando la colpa è del commercialista o del CAF

Può capitare che i commercialisti diano informazioni errate, è normale sbagliare (anche se quando ci sbagliamo ci vengono proprio i 5 minuti). Quando è grave sono possibili azioni di risarcimento nei loro confronti che ricordiamolo hanno e pagano una assicurazione che è obbligatoria e che serve proprio a coprire i lori sbagli e risarcire i clienti rimasti danneggiati; ma in genere senza andare troppo per le lunghe ci si mette d’accordo su chi debba pagare le sanzioni ed interessi e può succedere che si faccia a metà. Dico può perchè in un rapporto se non sono previste contrattualmente questo genere di situazioni ci si dovrà accordare e capire di chi sono state le colpe e verificare se si è disposti a riconoscerle o meno. In questo caso comunque molto probabilmente andrai in contro ad una rideterminazione del reddito sulla base di un accertamento.

A tal proposito vi segnalo comunque cosa fare in caso di errore del CAF o del Commercialista che si sono occupati della redazione della vostra dichiarazione dei redditi

Rideterminazione del reddito imponibile Irpef

Ridetermineranno il tuo reddito sulla base dei beni che possiedi misurando la tua capacità reddituale (vedi articoli sul redditometro che abbiamo postato tempo fa per farti un’idea): sarà tua cura dimostrare che avevi la capacità di spendere per mantenerti e per curare i tuoi beni (mobili ed immobili) al di là del fatto che non hai dichiarato reddito per il solo fatto che li avevo sul conto corrente e loro non possono sindacare sul tuo conto corrente se non dimostrando (e l’onere della prova in questo caso è a loro carico) che il contante che avevi sul conto ha una provenienza illecita o illegittima, insomma non dichiarata (Sull’argomento redditometro comunque puoi leggere gli altri articoli dedicati all’argomento).

Ma ti possono anche e solo aver convocato per sapere come mai non hai dichiarato e presentato la dichiarazione dei redditi  e per farti presentare la documentazione necessaria a provare il tuo reddito accertabile.

Ti sarà pertanto rideterminato il reddito con applicazione di una sanzione probabilmente del 30% sul reddito ricostruito, interessi giornalieri che decorrono dalla data di omesso versamento al tasso di interesse legale vigente (vedi articolo sul tasso di interesse legale così ti fai un’idea). Poi se sono inclementi ti applicheranno anche le sanzioni per omessa presentazione della dichiarazione dei redditi (tanto il 730 quanto il modello unico).

Quanto valgono le sanzioni e le multe per omessa presentazione del 730

L’omessa presentazione della dichiarazione dei redditi comunque viene sanzionata con una sanzione amministrativa che va dal 120% al 240% delle imposte dovute con un minimo di 258 euro, Se non erano dovute imposte invece le sanzioni vanno da 258 a 1032 euro.Ri porto a tal proposito il testo della norma che dice che si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 258,00 a euro 2.065,00, se nella dichiarazione sono omessi o non sono indicati in maniera esatta e completa dati rilevanti per l’individuazione del contribuente o, se diverso da persona fisica, del suo rappresentante, dati rilevanti per la determinazione del tributo, oppure non è indicato in maniera esatta e completa ogni altro elemento prescritto per il compimento dei controlli (art. 8 del D. Lgs. 18 dicembre 1997, n. 471).

Tornando al caso specifico quindi se provano che la tua attività era abituale e continuativa allora le cose si complicano in quanto ti potrebbero (ma non lo fanno) applicare le sanzioni per omessa presentazione della dichiarazione di inizio attività che vanno da 516 a 2058 euro e ti applicheranno anche le sanzioni per mancata presentazione della dichiarazione Iva in misura simile a quella della mancata presentazione della dichiarazione dei redditi Irap.

Questo sempre che gli imponibili che avreste dovuto dichiarare sono relativamente contenuti in quanto vi segnalo che al superare di alcune soglie e/o fattispecie per reati fiscali c’è il penale.

Novità dal 2016

Con la Nuova Legge di stabilità 2016 tuttavia dal primo gennaio 2016 le sanzioni per omessa presentazione della dichiarazione  prevedranno una sanzione ordinaria dal 120 al 240 % con un minimo di 250 euro. Nel caso in cui non sia dovuta alcuna imposta da 250 a 1.000 euro o il doppio nel caso di soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili.

Viene invece prevista la sanzione dal 60 al 120% nel caso in cui la dichiarazione omessa è trasmessa telematicamente entro il termine di presentazione della dichiarazione successiva sempreché non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o controlli.

Nel caso in cui la dichiarazione sia a credito si applicherà una sanzione da 150 a 500 euro da raddoppiare nel caso  di soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili.

Mancato o pagamento parziale o sbagliato delle imposte o delle tasse nel 730

Se nella dichiarazione è indicato un reddito imponibile inferiore a quello accertato, o, comunque, un’imposta inferiore a quella dovuta o un credito superiore a quello spettante, si applica la sanzione amministrativa dal 100 al 200 per cento della maggiore imposta o della differenza del credito. La stessa sanzione si applica se nella dichiarazione sono esposte indebite detrazioni d’imposta ovvero indebite deduzioni dall’imponibile, anche se esse sono state attribuite in sede di ritenute alla fonte (art. 1 del D. Lgs. 18 di-cembre 1997, n. 471).

Se le violazioni riguardano redditi prodotti all’estero, le sanzioni sono aumentate di un terzo con riferimento alle maggiori imposte relative a tali redditi. Le medesime sanzioni sono invece raddoppiate, ai sensi dell’articolo 12 del decreto legge n. 78 del 2009, qualora l’omissione riguardi investimenti ed attività di natura finanziaria detenute negli Stati o nei territori a regime fiscale privilegiato di cui ai D.M. 4 maggio 1999 e D.M. 21 novembre 2001.

Nei casi di omesso, insufficiente o ritardato versamento in acconto o a saldo delle imposte risultanti dalla dichiarazione si applica la sanzione amministrativa pari al 30 per cento anche se vi dico di accorgervene prima e di utilizzare il ravvedimento operoso così si abbattano al 3% di ogni importo non versato o versato in ritardo. In quest’ultimo caso, se i versamenti sono effettuati con un ritardo non superiore a quindici giorni, la sanzione del 30 per cento, oltre a quanto previsto dalla lettera a) del comma 1 dell’articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, è ulteriormente ridotta ad un importo pari ad un quindicesimo per ciascun giorno di ritardo. Tale riduzione della sanzione opera anche in sede di contestazione da parte dell’ufficio.

Riduzione delle sanzioni per omessa presentazione della dichiarazione dei redditi 730

Oltre al caso più conveniente del ravvedimento operoso la sanzione del 30 per cento è ridotta al 10 per cento nel caso in cui le somme dovute siano pagate entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione dell’esito della liquidazione automatica effettuata ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R. n. 600 del 1973 (art. 2 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 462), oppure 20 per cento nel caso in cui le somme dovute siano pagate entro trenta giorni dal ricevimento dell’esito del controllo formale della dichiarazione, effettuato ai sensi dell’articolo 36-ter del D.P.R. n. 600 del 1973 (art. 3 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 462).

Errori minori nella dichiarazione

La violazione dell’obbligo di corretta indicazione del proprio numero di codice fiscale, dell’obbligo di corretta comunicazione a terzi del proprio numero di codice fiscale, dell’obbligo di indicazione del numero di codice fiscale comunicato da altri soggetti, è punita con la sanzione amministrativa da euro 103,00 a euro 2.065,00 (art. 13 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 605). Si richiama l’attenzione dei contribuenti sulle specifiche sanzioni, previste dall’art. 4 della L. 24 aprile 1980, n. 146, in materia di dichiarazione dei red- diti di fabbricati. In particolare, sono previste le ipotesi di omessa denuncia di accatastamento di fabbricati e conseguente omissione di dichiarazione del relativo reddito, di omessa dichiarazione del reddito delle costruzioni rurali che non hanno più i requisiti per essere considerate tali.

In realtà una volta che sei li ricostruirete insieme la tua vicenda reddituale e successivamente emetteranno nei tuoi confronti un avviso di accertamento con cui ti applicheranno delle sanzioni e ti daranno probabilmente la possibilità di aderire o all’accertamento con adesione o alla definizione agevolata della tua posizione con applicazione di sanzioni ridotte rispetto a quelle che potrebbero applicarti.

Ti consiglio di valutare se aderire e/0 di chiedere la rateizzazione delle sanzioni sempre che tu o il tuo nuovo commercialista non ravvisiate dei visi procedurali che potrebbero rendere nullo l’accertamento o impugnabile o laddove riteniate che vi siano gli estremi per proporre ricorso.

Ti consiglio anche di leggere l’articolo dedicato alla rettifica o variazione del 730 che può comunque esserti utili e darti qualche chiarimento in più.

Ti consiglio di visionare i link che trovi nel post per approfondire maggiormente gli argomenti sulla base dei precedenti post, ma soprattutto leggerei prima di tutto l’articolo qui sotto dedicato alla compilazione o a i casi di esenzione in quanto potreste scoprire che non siete nemmeno obbligati alla presentazione e se ciò non vi conviene perchè non avete detrazioni significative da richiedere allora potreste anche scoprire che non si profila una sanzione per omessa presentazione della dichiarazione per voi.

Non ho omesso la dichiarazione ma ho commesso un errore e vorrei modificarla
In questo caso invece potete modificare la dichiarazione dei redditi modello Unico o il 730 a patto che rispettiate le tempistiche consentite per la variazione della dichiarazione e le modalità di compilazione del frontespizio che potrete leggere nell’articolo dedicato alla dichiarazione integrativa 730 o Unico.

Tabella per applicazione del ravvedimento operoso

Sanzione 
Aliquota% 
Momento del ravvedimento
1/15 per ogni giorno di ritardo
Da 0,2% a 1,4%
entro 14 giorni
1/10 del 15%
1,5%
entro 30 giorni
1/9 del 15%
1.67%
entro 90 giorni
1/8 del 30%
3,75%
entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale la violazione è stata commessa
1/7 del 30%
4,2857%
entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo a quello nel corso del quale la violazione è stata commessa
1/6 del 30%
5%
oltre il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo a quello nel corso del quale la violazione è stata commessa
1/5% del 30%
6%
dopo il PVC

Infedele dichiarazione

Dal primo gennaio 2016 con la Legge di stabilità 2016  nel caso in infedele dichiarazione le sanzioni si riducono nel range 90-80% e sembrerebbe azzerarsi anche l’ipotesi di sanzione in 9caso di errori negli studi di settore, cause di inapplicabilità errate degli stessi o non compilazione….un sogno per molti compilatori di studi di settore.

Presenza di errori nel 730 precompilato

Potete leggere l’articolo con i chiarimenti, le domande, le risposte e la procedura da adottare per gestire eventuali errori nel 730 precompilato

Guida alla compilazione del 730

Guida alla compilazione del modello Unico  

Elenco spese da dedurre in dichiarazione

Esonero dalla dichiarazione dei redditi

106 Commenti

  1. Non conoscendo a quali anni si riferiscono le dichiarazioni omesse non sono in grado di determinare quali dichiarazioni, pur in presenza di trasmissione tardive si considererebbero comunque omesse. Se fossi in lei chiamerei un dottore commercialista e vedrei insieme a lui comunque di ricalcolar ele imposte omesse negli anni passati con il ravvedimento operoso e ripresenterei comunque anche quelle che si considerano omesse perchè fuori tempo massimo. L’agenzia delle entrate in caso di accertamento dovrebbe comunque prendere in considerazione la sua dichiarazione dei redditi. Il ravvedimento operoso avrebbe comunque efficacia e la metterebbe a riparo dall’applicazione delle sanzioni piene in luogo di quelle ridotte da ravvedmento.

  2. Salve , non ho pagato imposta dovuta per 4 anni .. posso dichiarare questo anno ? Oppure non mi arriva la multa più visto che sono passata 4 anni ? Grazie

  3. I termini di presentazione dei primi due sono spirati per cui può presentarlo ma la dichiarazione si considera omessa. Al più può rappresentare un elemento per ricostruire il suo reddito in sede di un ipotetico accertamento fiscale da parte dell’agenzia delle entrate.

  4. Buonasera, da tre anni non presento 730, anni in cui ho avuto diversi datori di lavoro a causa del lavoro interinale. posso presentare ora un mod. unico? se si come lo compilo? devo per forza andare in un caf? oppure posso farlo on line come per il 730? grazie mille

  5. solo la sanzione per omessa presentazione o anche un accertamento con la ricostruzione del reddito e l’irpef dovuta oltre ad addizonali regionali, comunali e eventuale INPS?

  6. buongiorno. mi e’ arrivata la sanzione della mancata dichiarazione dei redditi del passato. essendo straniero non saprei a chi rivolgere per risolvere il problema. si possono minimizzare i danni? cosa occore fare per farlo?

  7. Dovresti leggere l’articolo sul nuovo ravvedimento operoso (tramite motore di ricerca interna al sito) e vedrai che non parliamo di tanto se ti ravvedi autonomamente. Altro discorso se attendi che ti accertano

  8. Salve
    Nel 2015 ho fatto due lavori e non ho fatto la dichiarazione dei redditi
    E nel 2014 non ho fatto il conguaglio fiscale
    Quanto mi costerà di sanzione?

  9. Rivolgersi ad un commercialista, presentare dichiarazioni dei redditi che, seppur nulle dovrebbero essere considerate ai fini di un ipotetico accertamento fiscale (difficile che glielo facciano) pagare sanzioni in mostra ridotta per omessa presentazione delle dichiarazioni, e effettuare ravvedimento operoso sulle somme non versate al tempo fruendo di aliquote minori rispetto a quelle che le applicherebbero in caso di accertamento fiscale.

  10. Non ho fatto la dichiarazione redditi per due anni come posso riparare e a chi mi posso rivolgere?

  11. Un mio amico mi ha detto che se la situazione non cambia riceverà il rimborso ugualmente. Al più dovrebbe leggere l’articolo dedicato alle sanzioni per omessa presentazione della dichiarazione dei redditi. Non credo però che gliela accettino se parliamo della dichiarazione dello scorso anno.

  12. Salve, un informazione.
    l’anno scorso un amico si è dimenticato di presentare la dichiarazione dei redditi. solitamente porta i documenti al commercialista ma si è dimenticato. i documenti che ha in mano sono il cud (normale contratto di lavoro a tempo indeterminato), contratto d’affitto dell’appartamento in cui vive (gli è stato detto che poteva scaricarlo con il 730)ed in più ha una casa intestata a lui dove vivono i suoi genitori che pagano regolarmente il mutuo mensile. gli altri anni non ha mai pagato perché ha sempre ricevuto il rimborso. come si deve comportare?

  13. Secondo me ve ne sarebbero i presupposti anche giuridici perché chi non dichiara essendone obbligato, se è a debito di imposta, commette un danno per la collettività per cui, pur non conoscendo la forma con cui farlo, direi che sia possibile In assenza di altre informazioni mi recherei all’agenzia delle entrate a fare una comunicazione. Poi sarei pronti a sentirmi dire che non sono figlio di Maria :-)

  14. La presenti ugualmente mentre per il pagamento delle imposte lo effettui utilizzando il ravvedimento operoso che ha delle sanzioni ben minori di quelle che eventualmente le applicherebbero in sede di accertamento. Prima lo fa meno spende. Si faccia assistere da un commercialista però che è più semplice mi creda.

  15. Io sono un invalido Inail che quindi non è tenuto a compilare il modello unico non avendo alcun reddito. Siccome mi stavo preparando al trasferimento all’estero ho inviato nel corso degli anni del denaro in un un conto a mio nome ( tutto legalmente con bonifico ) ed ho aperto una s.r.l.. Per il denaro in conto corrente non sapevo che lo avrei dovuto dichiarare nel quadro Rw, così come per la società (che tra l’altro è sempre in rosso). A questo punto sono sanzionabile solo per l’omessa dichiarazione (presentazione del Modello Unico) e quindi pagando solo le sanzioni relative sarò a posto oppure mi verrà contestato la più grave omissione del quadro RW ?? Esiste la possibilità che si rendano conto della mia buona fede ?? grazie

  16. Buonasera, ho bisogno in modo super urgente di un’aiuto. non ho presentato la dichiarazione dei redditi 2013, non l’ho fatto perchè sono un idiota, ormai sono in ritardo di un’anno e mercoledi scadono i termini per il 2014, come posso rimediare? cosa conviene fare? dichiarare solo il 2014 e sperare nella fortuna? oppure presentarla ora con un anno di ritardo? considerate che il reddito era complessivamente di 13.000 euro circa compreso di iva ma posso scaricare fino a 6000 euro di costi, vi prego aiutatemi sono disperato, siete fantastici…

  17. Sei soggetto ad accertamento fiscale per cui se te lo fanno ricostruiscono le imposte eventualmente d apagare in più o in meno e ti applicano la sanzione per omessa presentazione della dichiarazione il cui valore lo trovi nell’articolo

  18. se non presenti la dichiarazione integrativa hai sempre modo di presentare un’istanza apposita di rimborso compilando il modello che trovi nella pagina moduli e modelli

  19. che dire…su due piedi così non è semplice…le posso consigliare di sentire un dottore commericalista e di farsi fare il calcolo delle somme d averare con ravvedimento operoso semprechè prima non si accerti chelei al tempo era esentato n base magari al fatto che avesse un unco datore di lavoro.

  20. salve ,per 6 anni ho lavorto 8 mesi all anno e non ho fto mai dichiarzione rediti cosa devo fare per esere pulito ,ke multe mi aspetno

  21. Buongiorno, non ho presentato la dichiarazione dei redditi per l’anno 2013 con la quale mi scaturiva un credito irpef. cosa posso fare adesso? ho perso il credito? ci sono sanzioni da pagare?
    Grazie

  22. Buongiorno, sono una docente di scuola primaria. Per una serie di motivi, quest’anno ho completamente dimenticato la data di scadenza di presentazione del modello 730 per il quale mi servo di solito di un CAF. Sono obbligata a presentare comunque il 730, anche se in ritardo? A cosa vado incontro se non lo facessi? Grazie per la risposta

  23. Causa problemi familiari e personali mi sono ridotta al 4 Luglio per presentare il 730/2015 credendo di poter utilizzare il precompilato on-line disponibile fino al 7 Luglio. Al momento di farlo ho appreso che non era disponibile. Leggendo la guida, ritengo che la motivazione sia la mancata trasmissione del Modello Unico all’ Ag. Entrate per conto del mio Sostituto d’ Imposta. Di fatto mi trovo a non aver presentato la Dichiarazione reddituale nei termini. Cosa posso fare? A cosa vado incontro? Ho solo redditi da lavoro dipendente, un figlio minore a carico di cui percepisco detrazioni e assegni in busta paga, non ho titoli né depositi, né proprietà immobiliari. Dal 730 generalmente scarico solo spese sanitarie e contributo ssn del rca.

  24. buongiorno, l’anno scorso ho avuto un unico sostituto d’imposta e vorrei presentare il 730 precompilato per inserire le spese mediche, ma con le credenziali inps accedendo alla sezione ‘ servizi ag. entrate 730 precompilato’ mi avvisa che il precompilato non è stato predisposto, come devo fare? grazie.

  25. Buonasera, l’anno scorso ho avuto un unico sostituto d’imposta e vorrei presentare il 730 precompilato per inserire le spese mediche, ma con le credenziali inps accedendo ai ‘servizi Ag.Entrate 730 precompilato’ mi avvisa che il precompilato non è stato predisposto, come devo fare? Grazie.

  26. Buongiorno,

    ho 27 anni e da 1 anno sono apprendista presso azienda metalmeccanica. (dopo stage di 6 mesi)
    Da Dicembre 2014 vivo in affitto, prima vivevo con genitori.
    Quando vivevo con genitori ho lavorato come promoter alcuni week end, poi un estate 3 mesi in gelateria e 3 estati (2 mesi) come educatrice.
    Non ho mai fatto dichiarazioni prima visto che ero a carico dei miei genitori.
    Adesso? Devo dichiarare anche vecchi lavori oltre a questo? L’affitto di 1 mese Dicembre 2014 posso detrarre insieme a altre spese mediche? Scusate l’ignoranza e GRAZIE!

  27. Salve dal 2008 ad oggi mi sono accorto che sul 730 non e’ stato inserito il terreno agricolo di mia moglie. Cosa devo fare? E poi a cosa vado incontro? Grazie

  28. L’importante è che abbia pagato sicuramente. Faccia una integrativa del modello scorso anno e presenti un’istanza in carta semplice all’ufficio competente dell’agenzia delle entrate in cui spiega cos’è successo. Inoltre si faccia fare e rilasciare dal commercialista una dichiarazione in cui ammette che ha fatto lo sbaglio (sarà difficilissimo) così se le applicheranno delle sanzioni tra un paio di anni lui dovrà pagarle.

  29. Buongiorno,
    Avrei bisogno di un chiarimento.
    Il mio commercialista l’anno scorso ha dimenticato di segnalare sul mio Unico dei terreni e una casa.
    Mi sono accorta solo ora.
    Cosa succederà? Non vi sono rimedi? Ho comunque pagato l’imu.

    Grazie davvero per la risposta
    Nicoletta

  30. Legga l’articolo dedicato alle sanzioni per l’onesta presentazione della dichiarazione

  31. SALVE HO DIMENTICATO DI DICHIARARE IL CUD 2012, RELATIVO AL 2011 COSA MI SUCCEDERA’ C’è SCRITTO REDDITO DI QUALE POSSIBILE FRUIRE DELLA DETRAZIONE 1,300,RITENUTE IPERF ZERO IMPOSTA LORDA 299 TOTALE DETRAZIONE 299 COSA MI ACCADRA’ COSA DEVO FARE IN MERITO

  32. mio figkio, laureato – disoccupato – riesce a raccimolare circa 500 euro al mese con lavoretti massacranti via internet (traduzioni – scritture ecc.)con questa miseria cosa dovrebbe dichiarare ? ev quali problemi incombono ? Grazie per la gentile risposta.

  33. Lo presenti oggi e sarà comunque preso in considerazione ai fini di un accertamento fiscale (se decideranno di accertarla). La dichiarazione comunque potrebbe essere da loro considerata nulla ma devono prenderla in considerazione come lemento di prova.

  34. mi sono accorta oggi di non aver presentato l’unico 2014 ma ho regolarmente pagato le tasse che devo fare

  35. Buona sera. Se ho inviato autonomamente il 730 2015 attraverso il sito dell’Agenzia e mi sono accorto che ho dichiarato erroneamente al rigo E21 la somma Di euro 42 del ssn DELLA POLIZZA AUTO pagata nel 2014 cosa posso fare ? Devo fare un altro 730 ( solo al CaaF pagando) , il modello Unico cartaceo o telematico? grazie

  36. se non si guarda il 730 on line o non ci si presenta ad un caf perché non ci si ritiene uno dei contribuenti che hanno varie spesa da dichiarare non si fa nulla cosa puo sucedere

  37. Buongiorno, sono un lavoratore dipendente che, dall’anno 2011 al 2014 , non ha fatto la dichiarazione dei redditi, in quegli anni, ero anche proprietario di una casa (prima casa) ed avevo un inquilino in affitto (con contratto regolarmente registrato.) fino a dicembre 2013.
    Successivamente, a gennaio 2014 sono riuscito a vendere la casa facendo un saldo e stralcio con la banca.
    Come posso fare per regolarizzare la mia posizione senza dover pagare sanzioni pesanti?
    Grazie

  38. Faccia una dichiarazione integrativa e versi con ravvedimento operoso l’imposta irpef che non ha versato prima che le arrivi una sanzione del 30%. Con il ravvedimento operoso risparmierà parecchio.

  39. ho omesso di dichiarare il mio 50% di proprietà della 1°casa cosa mi succede e come posso rimediare

  40. Salve io o una ditta artigi. Purtroppo nel 2009. Sono iniziati i problemi. Da gennaio 2009. Sino a maggio 2009. O avuto2. Dipendenti. Li o dovuti tenere. Anche senza lavorare ( in pratica a casa e pagati. Con. La speranza di trovare lavoro) a maggio o licenziato i dipendenti. E tra stress e depressione sono andato via dall italia. Senza fare denuncia dei rediti. 2009. E senza chiudere la ditta. E possibile chiudere la mia ditta al maggio 2009. Con chiusurA retroativa?

  41. Buongiorno

    Ho ricevuto un accertamento di omessa presentazione 730 / redditi anno 2008
    effettivamente ho avuto 3 cud e sommando i redditi dovevo pagare in più di quello trattenuto sui cud (add. reg
    compresa € 1.765,00 ,la multa se non pago entro 60 gg. è di €.4.444.00 ridotta a
    €2.500,00 circa se pago subito.
    Controllando i redditi 2009 la cosa si ripete , e facendo i dovuti calcoli dovrò pagare €.1.100,00 di irpef e add. reg.
    secondo lei posso pagare calcolando gli interessi prima che mi arriverà l’accertamento ?
    grazie

  42. Io ho 2 cud e dal 2008 uno non lo mai dichiarato perche sapevo che la sig per quale lavoro mi pagava anche le mie tase.Invece ho saputo che non e cosi.Cosa posso fare?A cosa vado incontro?Potrei fare una rectifica solo sul 730 di questo anno.Ho bisogno di una risposta al più presto .Grazie

  43. mio marito è venuto a mancare nel dicembre 2012, possedeva una abiatazione principale e un terreno agricolo ed era lavoratore dipendente. eravamo separati non legalmente ed io vivevo in un altra abitazione . essendo solo e ovviamente deceduto alcuno ha provveduto alla dichiarazione dei redditi 2013. lo scopro soplo ora e in qualità di erede vorrei sapere che cosa devo fare, a chi rivolgermi e se antrò incontro a sanzioni. grazie

  44. Si si e si altrimetni va in sanzione per omessa presentazione della dichiarazione e le fanno un accertamento. Poi tocca spiegarglielo che era in maternità e che non ha fatturato (non sarebbe sufficiente fargli vedere suo figlio).

  45. Buona sera, io ho la partita iva come autonomo, ma l’anno scorso non ho fatturato niente (motivo maternità) cosa devo fare? presento o no la dichiarazione dei redditi???? visto che è zero entrate.
    grazie

  46. Grazie per la risposta,

    seguirò il suo consiglio chiedendo assistenza o presso un CAF o un commercialista, comunque con calma ho esaminato i documenti ed ho visto che i 4 mila Euro sarebbero dovuti in caso di nessun accordo, in caso contrario sono la metà circa compresa la sanzione.
    Come diceva Lei mi vengono addebitati i versamenti Irperf ed addizionali varie perché io ho omesso di fare la dichiarazione dei redditi in quell’anno, e a loro non risultano versamenti.
    Il mio lavoro in quell’anno mi ha visto impegnato come precario sempre come personale scolastico, a parte l’indennità di disoccupazione percepita nei mesi di senza lavoro, l’ammontare addebitatomi in fase di accertamento rientra nell’aliquota del 23%, nella scuola a prescindere che si lavori per un giorno o per 365 l’aliquota applicata è del 23%, ho tutti i CUD e buste paga in mio possesso che lo provano in maniera inequivocabile, ho fatto i conti e tutte le ritenute avute sono state effettuate con l’applicazione dell’aliquota del 23%, quindi da questo punto di vista io, le TASSE, le ho pagate tutte e regolarmente, l’unica mia colpa, in buona fede, è stata quella di non aver presentato la dichiarazione dei redditi in quell’anno (730/2009 redditi relativi al 2008), convinto che non ce ne fosse bisogno perché solo redditi da lavoro dipendente, e qui adesso ho scoperto che dovevo presentara perché in possesso di più CUD, purtroppo la Legge non ammette ignoranza.
    Da quello che mi hanno detto conoscenti adesso mi tocca contattare l’agenzia delle entrate di competenza, fissare un appuntamento e spiegargli il tutto e presentare una richiesta di riesame della pratica, motivandolo e fornendo le prove a mia parziale discolpa, entro 15 gg loro sono obbligati a risponderti, ciò che molto probabilmente non mi toglieranno sarà la sanzione per omessa dichiarazione, qualcuno mi ha detto che sia aggira intorno le 300€.

    Ha qualcos’altro da suggerirmi per favore, io gradisco molto i suoi consigli.

    In attesa di sue comunicazioni porgo distinti saluti.

  47. Dovrebbe vedere questi 4 mila euro a che titolo sono dovuti. Se le hanno applicato delle ritenute lo dovrebbero aver fatto considerando tutto l’insiem dei redditi altrimenti c’è il rischio che il datore di lavoro abbia applicato trattenute più basse rispetto a all’irpef che avrebbe dovuto pagare. IN questo caso i 4 mila euro sarebbero dovuti.
    Se invece le sono stati applicati per omessa presentazione della dichiarazione allora è un altro discorso. In entrambi i casi comunque mi sembrerebbero dovute a meno di errori formali o procedurali che potrebbero rendere l’acertamento anullabile o nullo. Si faccia comunque preferibilmente assistere da un commercialista mi dia retta.

  48. Buongiorno, nel 2008 ho avuto redditi da lavoro dipendente nelle scuole pubbliche, più contratti a tempo determinato, più ho percepito indennità di disoccupazione per un totale di 13200€. Non ho presentato il 730 perché convinto visto che il mio reddito era solo da lavoro dipendente, non ho casa ne altri tipi di rendite, non ce ne fosse bisogno. Sia il datore di lavoro che l’INPS hanno provveduto ad eseguire le regolari trattenute, Irpef, e addizionali varie, insomma ho pagato tutte le tasse, adesso l’agenzia delle entrate mi manda un avviso di accertamento nel quale visto che non gli risulta la dichiarazione dei redditi, io per loro non ho pagato le tasse, non gli risultano versamenti IRPEF. Io ho tutti i CUD e buste paga dove risultano tutti i pagamenti relativi agli addebiti e l’applicazione corretta delle aliquote relative. Adesso andrò presso un caf per farmi consigliare su come comportarmi, nel frattempo voi cosa mi consigliate e soprattutto cosa rischio, ho una gran paura e sono disperato, mi hanno intimato tra l’IRPEF e more di pagare quasi 4000€. Io ho pagato il dovuto, avrò sbagliato a non presentare il 730, al limite una sanzione amministrativa minima no 4000€. Per favore rispondetemi urgentemente perché sono nei guai e non so cosa fare. Grazie

  49. Dalla somma le stanno chiedendo di pagare imposte non versate perchè le sanzioni per omessa presentazione sono queste, per cui le consiglio di far vedere l’accertamento ad un commercialista.

  50. buongiorno, ho avuto una multa per cud non presentato, faccio presente che la ditta per cui lavoravo ha pagato le tutte le tasse ed in realtá io non avevo nulla da pagare allo stato. Per 2 anni di omisione mi sono arrivati da pagare 6000€ di multa, invece leggo qui che sono 258-1032€. Come posso pagare una multa regolare e non il triplo del massimo dovuto?

  51. Occhio perchè mi risulterebe prescritta una cartella del 2007 quidni controlli bene il timbro e la tipologia dell’accertamento ossia il tributo che le stanno richiedendo. La faccia evdere ad un dottore commercialista se non intende pagarla ovviamente.
    Per la rateizzazione invece può cercare l’articolo nel motoro di ricerca interna al sito e dove troverà l’articolo dedicato alla richiesta del piano rate anche alla luce delle ultime novità che sono state introdotte in merito al numero delle rate concesse.

  52. Salve ha tutti,
    mi è arrivato un accertamento per omessa dichiarazione dell’anno 2007 (avevo due CUD ma non ho fatto il 730 quindi mi hanno ricalcolato l’imposta).

    Volevo richiedere la rateazione on line come si fa per gli avvisi bonari ma sapete se anche in questo caso si può fare?

    Visto che se pago (anche ratealmente) entro i 60 giorni c’è la riduzione di 1/6 della sanzione vorrei farlo il prima possibile. Devo recarmi per forza all’ Agenzia ??

  53. Buongiorno io ho una cartella equitalia relativa ad irpef che non mi è stata notificata…il ruolo è del 27/12/2011… quanto tempo hanno per notificarla?

  54. Buongiorno, volevo sapere…se equitalia non mi notifica una cartella relativa ad irpef…..potrebbe andare in scadenza??? quanto tempo hanno per notificarla?
    Grazie

  55. VOLEVO CHIEDERE ANCHE SE LE AGENZIE INTERINALI LA FANNO LORO LA DICHIARZIONE DEI REDDITI ???
    E’ POSSIBILE ??

  56. SALVE VORREI UNA RISPOSTA URGENTE SE POSSIBILE VISTO CHE NON CAPISCO UN AKKA IN AMBITO. IO HO SEMPRE LAVORATO TRAMITE AGENZIA.
    IL MIO PRIMO LAVORO NEL 2010 FATTURATO 2500 EURO
    POI 2011 FATTURATO 6.000 EURO CIRCA
    POI 2012 5.000
    E QUEST’ANNO ..
    ALLORA VORREI CHIEDERVI SICCOME HO SEMPRE LAVORATO A SPEZZETTONI CON AGENZIE ADESSO PER FARE LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI QUEST’ ANNO POSSO FARE TUTTO IN UNO NON AVENDOLA MAI FATTA E SE POSSO USARE L’ESTRATTO CONTO VISTO CHE NON DISPONGO DI TT I CUD ????????? URGENTE AIUTOOOOOOOOO GRAZIE
    DOVE DEVO ANDARE E COSA POSSO FARE ????????????????

  57. è discrezionale e varia a seconda della gravità dell’importo omesso considerando diversi elementi come per esempio l’importo o la condotta del contribuente, ecc

  58. ho avuto un accertamento per mancata di chiarazione IVA e mi è stata applicata una sanzione
    ho letto che tale sanzione può essere dal 120% al 240% dell’importo non versato
    ma quando è il 120% e quando il 240%
    grazie

  59. mi sono accorto pochi giorni fa a seguito di un colloqio con un amico che avevo acceso una partita iva nel 2004 esattamente nel novembre ma che poi successivamente ad un infarto fu chiusa a gennaio 2006 nonostante non abbaia mai lavorato. a cosa vado incontro ?grazie

  60. Può presentarlo anche in ritardo anche se non si considera ai fini della liquidazione (e anche dle credito di imposta). per cui provi a dire al suo commercialista e valutare insieme se presentare istanza di rimborso del credito seppur non indicato in dichiarazione, compatibilmente con i termni prescrizionali di tale richiesta che varia a seconda tratts di crediti irpef o iva

  61. Buongiorno, ho una domanda da porvi. Nei due anni passati non ho presentato il modello Unico. Sarei andata comunque a credito, non avrei dovuto pagare. Però, comunque, anche se non lo sapevo prima, avrei avuto l’obbligo di presentarlo. Ho l’appuntamento con un commercialista per presentare quello di quest’anno e vorrei anche risolvere per quanto riguarda i due anni precedenti. Posso presentarlo tardivamente? Quale sanzione è prevista? Non avendo dovuto dare, ma comunque ricevere, è possibile che la sanzione sia non troppo alta? Purtroppo non capisco assolutamente nulla, di queste cose.
    Grazie per l’attenzione e spero in una risposta, perché sono molto preoccupata.

  62. Salve, io non so bene come muovermi e gestire la nuova situazione che mi si è creata, riassumo brevemente:
    mio padre è venuto a mancare lo scorso mese, a questo punto ho chiesto la reversibilità di pensione per mia madre, ottenuta immediatamente. Ora, io non so bene quando presentasse il 730, se ha mai avuto irregolarità, dove lo presentasse. Inoltre, ora non so come e dove presentare il 730 per mia madre, avendo lei appena preso le liquidazioni pensionistiche. Cosa devo fare in questo caso? Aggiungo che mio padre era pensionato fs. Posso aver informazioni sul suo passato dichiarativo e se sì, a chi devo rivolgermi? Grazie mille.

  63. Non è un grosso problema nel senso che l’avrebbe dovuta presentare ed esiste la possiblità che lei avrebbe dovuto versare qualcosina in più in sede di dichiarazione. Tuttavia se entrambi i CUD avevano un valore basso è molto probabile che non versava niente in più per cui dovrebbe stare apposto. Se proprio vuole essere certo ripresenti la dichiarazione tardivamente ora presentandosi all’agenzia delle entrate di sua competenza.

  64. Buongiorno a tutti , stamattina mi e’ sorto un dubbio , nel 2008 sono stato contattato da un azienda interinale la quale dopo un regolare colloquio mi ha assunto per lavorare in un azienda ( loro cliente ) dopo 4 mesi di assunzione l’azienda interinale mi ha licenziato e mi ha assunto l’azienda cliente , che cosa e’ successo che ho ricevuto due cud uno per l’azienda interinale e un altro per l’azienda cliente , pero’ non ho fatto la dichiarazione.

    A cosa vado incontro ?

    Spero in una vostra riposta grazie.

  65. Ma poi scusa, se il commercialiista gli apre la partita iva perchè dice dopo che non ha presentato la dichiarazione di inizio attività. per me il suo amico se ha partita iva, ha fatturato, ha incassato e presnta la dichiarazione dei redditi Unico a settembre non ha da temere.

  66. Da come mi ha spiegato, si.
    Pensava di essere attivo in tutto e per tutto.
    Da come ho capito, l’azienda gli consegnava i prodotti che lui vendeva praticamente in porta a porta, poi fatturava il venduto all’azienda.
    Questo da agosto fino a dicembre.

  67. Buongiorno,
    Vorrei sottoporVi un problema capitato ad un mio amico:
    Ad Agosto 2011 trova lavoro come agente di vendita presso una ditta di prodotti caseari che lo regolarizza come venditore porta a porta con automezzo aziendale.
    Il commercialista dell’azienda apre la partita iva e lo iscrive in camera di commercio a settembre 2011 come agente e rappresentante di commercio per prodotti caseari, ma la ditta rimane inattiva.
    Nel frattempo il mio amico lavora e fattura alla ditta per le vendite che esegue, poi al 31 Dicembre 2011 (così mi è stato spiegato) l’azienda gli revoca il mandato, a quanto sembra per il mancato inizio attività.
    A cosa va incontro il mio amico per la mancata dichiarazione di inizio attività?
    Subirà sanzioni amministrative e/o fiscali (ad esempio IVA non versata qualora non fosse stato inserito nei minimi – è nato nel 1978)?
    Il commercialista dell’azienda ha delle responsabilità?
    Grazie anticipatamente e cordiali saluti.

  68. Puoi compilarlo inserendo i nuovi dati catastali dell’immobile ma poi non collima con le risultanze dell’agenzia sulla tua situazione immobiliare in qunto il trasferimento di immobili non può avvenire per scrittura privata ma per atto pubblico ossai dal notaio.

  69. Buongiorno, approfitto della vostra gentile competenza per chiedervi:
    io presento ogni anno il 730, nel quale dichiaro i redditi da lavoro dipendente, e la prima casa a nome mio e di mia moglie che è casalinga e dunque non ha redditi.
    Non ho mai denunciato quote di case ereditate dai miei genitori, una delle quali sono intestatario per legge del 22%, ma ne ho acquistato con scrittura privata da mio fratello e mia madre fino al raggiungimento del 33,3%;
    Dell’altra sono proprietario al 22%; Da quest’anno voglio denunciarle entrambe, come posso fare? a cosa vado incontro? posso farlo io il 730 come ogni anno o lo devo far compilare ad un commercialista? Vi ringrazio

  70. Dipende a che anno ci riferiamo in qaunto esistono dei termni decadenziali del potere di accertamento. Le strade sono due o andare da un professionista verificare prima di tutti i periodi che sono ancora accertabili dal fisco e per quelli presentare in ritardo una dichiarazione che seppur considerata nulla dovrà essere presa in considerazione da parte dell’agenzia ai fini di una possibile verifica, pagare le sanzioni con ravvdimento se possibil sulle imposte eventualmente non pagate. Sicuramente mi fare fare una stima delle imposte non pagate e delle possibili sanzioni oppure l’ultima via che sconsiglio e di non fare nulla e sperare ogni notte che non arrivi una raccomdnata a casa dell’agenzia, ma così si vive male.

  71. Salve,
    io da qualche anno svolgo un secondo lavoro il quale dopo un anno ho dovuto aprire la partita Iva non da agente di commercio ma da agente delle vendite. Io convinta che lo studio che mi seguiva facesse tutto in merito alle mie fatture scopro solo ora che dovevo fare il modello Unico invece che il 730 che io invece ho sempre presentato.. ora che succede? Mi sono accorta di ciò perchè ho chiuso ora l’attività… cosa rischio?che succede? come posso rimediare?
    Grazie mille

  72. Premetto che in questa sede trattiamo della omessa presentazione della dichiarazione tuttavia non posso non dirle che qualora ravvisi un danno a suo carico procurato dal risarcimento del danno in questo caso deve essere definito nelle sedi opportune e le consiglio a tal fine di farsi rappresentare da un avvocato di sua fiducia.
    A lei non deve importare se il commercialista abbia o no l’assicurazione quanto la corretta qualificazione del danno che ha subito a seguito di una sua inadempienza (sempre che vi sia stata) e che ci fosse stato un incarico alla base di questa prestazione.

  73. Ho una domanda da porVi. Il commercialista, non è stato capace a fare una domanda di invalidità civile e accompagno x mio padre che è morto da una settimana. Da maggio 2011 mia madre gli telefonava tutti i giorni e lui si è tutto in corso fino a quando sono andato all’inps ed ho visto che era stato solo trasmesso il certificato medico senza la domanda che poi ho fatto da solo in 5 minuti al patronato. Il commercialista mi ha detto che sarò rimborsato da lui e la sua assicurazione a conti fatti visto che è stata una sua negligenza. Nel caso in cui si mangiasse la parola visto che l’inps non può darmi niente xkè all’oscuro, quali passi dovrei fare? Denunciarlo e per cosa e dove? Grazie

  74. Quello che le hanno riferito non è corretto. Il reato si configura solo al superamento di detemrinate soglie di imponibilee che può approfondire leggendo la sintesi nell’articoli dedicato alle sanzioni penali nel diritto tributario.
    Nel suo caso invece può comuqnue presentare le omesse dichiarazioni, che pur essendo considerate nulle e quindi faranno probabilmente scattare le sanzione, varranno ai fini di un ipotetico accertamento. Le sanzioni in caso di omessa dichiarazione potranno arrivare fino a 2.065 euro, se la colpa è imputabile al commercialista invece non dovrà pagare nulla, ma dovrà indicare sul frontespizio della dichiarazione che la dichiarazione è stata predisposta da lui.

  75. salve , io volevo sapere un informazione:
    avevo un’attivita con p.iva che pero’ nei ultimi 2 anni non ha fatturato per la crisi e nell’insieme mi sono accorto che il mio vecchio commercialista per questi 2 anni non ha trasmesso la dichiarazione dei redditi, pur non avendo fatturato nulla.
    tutto questo mi sono accorto dopo che, per esigenze ho dovuto chiedere un alloggio al aler. dove mi dicono che il non aver dichiarato la dichiarazione e’ reato. volevo sapere cos aandavo in contro oltre il sapere se lo posso inviare adesso tramite sindacati

  76. Assolutamente si, ma questo è un pazzo. L’unica cosa che mi viene in mente tuttavia è che se ha avuto questa condotta forse sarà già scappato. Lo denunci subito alle autorità giudiziarie, si serva di un avvocato nonchè anche all’Ordine dei Dottori Commercialisti nel quale è iscritto.
    Per provarne la colpovelozza tuttavia dovrebbe provare che è stato lui a compilare la dichiarazione e che abbia versato a lui i soldi per poi pagare ires iva e irap. Prima se puoi verifica se nel frontespiscio ha barrato la casella “ddichiarazione rpedisposta da contribuente”.
    Poi verifica se lui ti ha rilasciato una copia firmata della dichiarazione (dubito che lo abbia fatto)
    Verifica cosa disciplinava il contratto di consulenza.
    Da un camerale verifica dove erano depositate le scritture contabili.
    Si tratta insomma di ricostruire tutte le eventuali responsabilità.
    Ti consiglio di affidarti ad un legale e se non ne hai uno te ne posso consigliare. Fammi sapere.
    Saluti,

  77. Mia madre(80anni) aveva un’attività commerciale con un fatturato annuo di circa un milione di euro e un attivo,sempre annuo, di circa 100.000€. La gestione fiscale amministrativa è sempre stata affidata ad un commercialista, tra l’altro amico di famiglia.L’anno scorso l’attività è stata passata a me e sono venuta a conoscenza che il suddetto commercialista per ben 2 anni ha presentato Modello Unico con valore 1 ovvero come se l’attività non producesse alcun reddito, non ha versato neanche l’iva sempre per lo stesso periodo, si è limitato solo a versare i contributi per i dipendenti. Ora mi chiedevo, in caso di sanzioni, che sono sicuro arriveranno, a che tipo di sanzioni andrò in contro, chi paga, mi posso rivalere sul commercialista visto che ha avuto una condotta negligente e dolosa, ed è consigliabile denunciarlo e a chi?
    grazie

  78. Le faranno riversare la minor imposta irpef versata rispetto alle detrazione indebitamente fruite e ci calcoleranno il 30% sopra più gli interessi.

  79. ho compilato il 730 2009 per i redditi del 2008. Avevo mia figlia a carico al 50% con mia moglie, poichè il reddito di mia figlia era di 2.800,00 euro, pertanto ho usufruito di detrazioni per figlio a caricoo e di detrazioniper spese universitarie. Sono stato convocato dall’Agenzia delle Entrae, in quanto hanno riscontrato che mia figlia ha percepito altresì un reddito di 400,00 euro per lavoro saltuario di promter. A quali sanzioni andrò incontro? grazie.

  80. Se è certo che non doveva al tempo presentare le dichiarazioni e se è certo che nel corso di questi anni non abbiano mai notificato cartelle di pagamento mediante raccomandata, presenti ricorsi con le modalità descritte all’interno della cartella soprattutto entro 60 giorni dalla data di notifica altrimenti il ricorso è nullo. Nel ricorso specificherà che non ha mai ricevuto nulla, anche se devo dire che in questa ipotesi comunque la sorte, ossia il tributo che le richiedono sarà dovuto, al massimo le sgraveranno le sanzioni.
    Qualora neanche il tributo sia dovuto allora Le chieda anche il risarcimento dei danni/rimborso spese processuali, legali, onorari del commercialista ecc.
    Per fare questo Le consiglio di rivolgersi ad un commercialista.

  81. CIAO.. VORREI AVERE UN PARERE.. MIA MADRE 4 ANNI FA è STATA ASSUNTA DA UN’ALTRA AZIENDA E QUINDI DA UN PARTIME è PASSATA A 2 PARTIME.. E UNA PERSONA DEL PATRONATO HA DETTO CHE NON DOVEVA PRESENTARE DICHIARAZIONE PERCHè IL SUO REDDITO ERA BASSO ( ASSURDO) E COSI è ANDATA AVANTI PER 4 ANNI ORA STANNO ARRIVANDO NOTIFICHE DALLE ENTRATE DELL’IMPOSTE PIù DALL’EQUITALIA CON MORE E INTERESSI ALTISSIMI INTORNO E SE NON PIù DI 3000 EURO..DICHIARO INOLTRE CHE NON GLI è MAI STATO NOTIFICATO NULLA COME POSSIAMO FARE ? ANCHE PERCHè PER LA PRIMA CARTELLA ABBIAMO RICHIESTO UNA RATEIZZAZIONE . MA CONTINUANO AD ARRIVARE .. LA PRIMA DALL’UFFICIO IMPOSTE ORA DA EQUITALIA .. GIà PAGA 250 EURO MENSILI E IL SUO STIPENDIO SI AGGIRA INTORNO AI 1000 EURO SE NON MENO QUALCUNO SA COSA DEVO FARE O A CHI MI DEVO RIVOLGERE ? GRAZIE MILLE ..

  82. Ciao, intende che le hanno trattenuto il massimo in busta paga e che invece avrebbe potuto fruire di ulteriori agevolazioni o detrazioni e che ora si trova impossibilitata.
    Ci sono due modi: se è in tempo può presentare una dichiarazione integrativa seconod le modalità che trova nell’aticolo dedicato proprio alla dichiarazione rettificativa del 730.
    Altrimenti può chiedere le maggiori imposte a rimborso ma solo entro certe scadenze rispetto alla presentazione della dichiarazione.

  83. Buon giorno,

    io non ho nessuna attività, ma lavoro stagionelmente con una società che mi applica le massime detrazioni. Non sapendo che i soldi a me detratti si potevano recuperare, non ho fatto dichiarazione ne nel 2008 ne nel 2009 volevo sapere se posso recuperarli in qualche maniera, o come quasi sicuro non si può proprio fare nulla?!
    Vi ringrazio anticipatamente.

  84. Ricorso verso l’agenzia delle entrate no di certo dal momento che nei suoi confronti hanno intrapreso una azione di accertamento a meno che nel corso delle verifiche non abbia ravisato qualche comportamento contrario alle norme e le procedure che regolano le azioni accertative da parte dell’agenzia. Se con il suo commercialista inoltre vi era un incarico in tal senso allora potra attivare una procedura contro il suo commercialista.

  85. salve sono proprietaria di un affittacamere e ad agosto del 2010 è venuto il controllo della guardia di finanza per mancata presentazione della dichiarazione dei redditi ke il mio commercialista nn mi ha fatto per ben 5 anni.il verbale ancora nn mi è arrivato.quanto tempo se ne passerà?e come devo comportarmi dato ke la colpa nn è stata mia?si può fare ricorso?

  86. […] guardate con attenzione il D.L. n. 471 e 472/97, facendo attenzione al cumulo giuridico perchè arrivano sorpresine,comunque la mancata dichiarazione porta ad una sanzione min. dal 120 al 240 % di quando dovuto al fisco, se poi scaturiscono maggiori imposte dall’accertamento che consegue la mancata presentazione su queste caricano la sanzione dal 100 al 200 %. Questo è quanto dicono i DL sopranominati, se poi si riesce a scardinare almeno una parte delle pretese fiscali in sede di contradditorio tanto meglio per il contribuente!
    Auguri.

  87. Ho una situazione analoga: pagamenti effettuati ma dichiarazione non inviata perchè al tempo non mi funzionava il fiscoonline e poi ho fatto passare troppo tempo….
    Come regolarizzo la pèosizione senza che siano loro a chiedermi spiegazioni?
    Oppure se cerco di regolarizzare mi do la zappa sui piedi?
    Grazie

    Alessio

  88. stamattina in agenzia mi hanno detto che la sanzione è pari al 100% delle imposte dovute.
    lei lo trova corretto?

  89. Una cosa è il versamento una cosa è la presentazione della dichiarazione, la prima fase liquidatoria avviene come sa a giugno mentre la presentazione telematica avviene a settembre. Se lei ha versato entro i termini non ha motivo di pagare sanzioni (se non ha pagato lo faccia il prima possibile con ravvedimento operoso in modo da ridurre in modo rilevante le sanzioni), se ha presentato al ritardo si espone ad una sanzione per ritardata presentazione ma è in misura fissa. Ha letto l’articolo sul nuovo ravvedimento operoso a tale scopo o le guide per la presentazione e la compilazione del modello Unico? Le potrebbero essere d’aiuto.

  90. inanzitutto volevo ringraziarla per la sua disponibilità,
    le imposte le ho già regolarmente liquidate, ora devo ripagarle come sanzione o no? la dichiarazione la devo ripresentare pur avendo la ricevuta dell’agenzia di competenza datata 31/01/2011?
    la ringrazio nuovamente per la sua disponibilità

  91. Buongiorno,
    La dihciarazione presentata oltre i 90 giorni viene considerata nulla ai fini delle imposte tuttavia gli uffici, qualora decidano di accertarla, cosa che a meno di irregolarità dubito facciano sulla sua dichiarazione, ne dovranno tenere conto in sede di accertamento come elemento probatorio portato a sostegno della ricostruzione del suo reddito.
    Il suo commercialista inoltre ha inserito che la data dell’impegno era il 5 perchè se non ricordo male nel caso in cui l’omessa dichiarazione sia imputabile al contribuente sono previste sanzioni praticamente nulle mentre nel caso contrario sono maggiori, o viceversa. Dovrei controllare. Tuttavia anche in questo caso Le posso dire che anche in questo caso le sanzioni non scattano in automatico almeno questo è quello che ho avuto modo di sperimentare nel corso della professione.
    Mi raccomando tuttavia di liquidare le impsite che escono dalla sua dichiarazione in quanto almeno così facendo le sanzioni non saranno irrogate.
    Spero di esserle stato utile e ci faccia conoscere in rete.
    Saluti,

  92. buongioro,
    volevo un informazione
    il mio commercialista ha inviato la mia dichiarazione unico 2010 in ritardo, il 31/01/2011 superando anche quello dei 90 giorni. a cosa vado incontro dato che ha inserito come data di impegno quella del 05/01/2011? i versamenti sono stati fatti tutti in regola a quali sanzioni mi competono? devo ripresentare la dichiarazione all’ufficio?

  93. Buongiorno,
    Avrebbe comunque dovuto presentare io modello unico ler le annualità anche se con ricavi pari a zero. Tuttavia lei provveda, se intende, chiudere cessare la partita IVA. Vedra’ che nelmsuomcaso non le saranno irrogate sanzioni. Qualora invece intendesse può comunque presentarle anche se l’avverto e’ fuori tempo massimo anche per presentare un dichiarazione tardiva. Tuttavia in tale fattispecie varra’ come prova di buona fede in caso di un accertamento nei suoi confronti che ritengo sia molto remot.

  94. Nel giugno del 2007 ho aperto una partita iva per avviare un’attività di consulenza che non è mai partita e quindi non ho mai emesso fattura ne tantomeno ricavato un reddito da tale attività. Il mio reddito proviene integralmente dal mio stipendio di impiegato. Purtroppo anch’io non ho presentato dichiarazione per gli anni 2007 e 2008, ma per il momento non ho ricevuto nessuna notifica di accertamento. Vorrei regolarizzare la mia situazione, al limite chiudendo anche p.iva, visto che comunque non la uso.

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