Annullamento 730 e Modello Redditi PF: come funziona, quali le scadenze e come comportarsi

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Nel caso in cui abbiate bisogno di procedere con la correzione o anche con l’annullamento del 730 pre compilato che vi siete trovati nell’area riservata dell’agenzia delle Entrate o dell’INPS dovete sapere che avete la possibilità di effettuare l’operazione a partire dal 28 maggio.

L’Annullamento dovrebbe corrispondere alla nuova ripresentazione e trasmissione del modello corretto.

Come fare l’annullamento del 730

Entrando nell’area riservata sarà possibile presentare la nuova dichiarazione dei redditi. Si potrà anche solo procedere all’annullamento perché si vuole avviare optare per la trasmissione del modello redditi PF entro la data del 30 settembre.

La  procedura di annullamento è possibile una sola volta e fino al 20 giugno.

La prima data entro cui procedere di annullamento è il 20 giugno ma questo non vuol dire che che la dichiarazione non può più essere corretta.

Come chiarito infatti nell’articolo dedicato alla correzione del 730 che trovate in calce avete più strade per effettuare la rettifica:

Dichiarazione integrativa entro la scadenza del 25 ottobre presentando il nuovo 730 corretto tramite un Caf o a un professionista abilitato o intermediario dottore commercialista qualora la dichiarazione corretta mostri una minore imposta dovuta o un maggior credito spettante (cd. Dichiarazione a Favore del contribuente).

Trasmissione Modello redditi PF, dopo aver effettuato l’annullamento del 730 trasmesso entro la scadenza del 30 settembre.

Vi ricordo che anche se avete optato per l’annullamento del 730 già per una volta questo non significa che non potrete, se ne avrete bisogno, correggere anche il modello redditi PF dopo il 30 settembre.

Cos’è il Modello redditi PF Persone fisiche

Il Modello REDDITI PF è un modello tramite il quale è possibile presentare la dichiarazione fiscale. Nei singoli modelli sono evidenziate le sigle che individuano le diverse categorie di contribuenti tenuti ad utilizzare il modello di dichiarazione:

  • PF per le persone fisiche,
  • ENC per gli enti non commerciali ed equiparati,
  • SC per le società di capitali, enti commerciali ed equiparati,
  • SP per le società di persone ed equiparate. Il modello da presentare nel 2019 è stato predisposto in colore blu.

È comunque ammessa la stampa monocromatica con il colore nero.

Quando si presenta la dichiarazione

Sulla base delle disposizioni del D.P.R. n. 322 del 1998, e successive modifiche, il Modello REDDITI Persone Fisiche 2019 deve essere presentato entro i termini seguenti:

  • dal 2 maggio 2019 al 1° luglio 2019 se la presentazione viene effettuata in forma cartacea per il tramite di un ufficio postale;
  • entro il 30 settembre 2019 se la presentazione viene effettuata per via telematica, direttamente dal contribuente ovvero se viene trasmessa da un intermediario abilitato alla trasmissione dei dati.

Quando si pagano le tasse se utilizzo il modello redditi PF

Tutti i versamenti a saldo che risultano dalla dichiarazione, compresi quelli relativi al primo acconto, devono essere eseguiti entro il 1° luglio 2019 ovvero entro il 31 luglio 2019. I contribuenti che scelgono di versare le imposte dovute (saldo per l’anno 2018 e prima rata di acconto per il 2019) nel periodo dal 2 luglio al 31 luglio 2019 devono applicare sulle somme da versare la maggiorazione dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo. I termini che scadono di sabato o in un giorno festivo sono prorogati al primo giorno feriale successivo.

Gli importi delle imposte che scaturiscono dalla dichiarazione devono essere versati arrotondati all’unità di euro, così come determinati nella dichiarazione stessa. Se, invece, l’ammontare indicato in dichiarazione deve essere successivamente elaborato (rateazioni) prima di essere versato, si applica la regola generale dell’arrotondamento al centesimo di euro (es. euro 10.000,752 arrotondato diventa euro 10.000,75; euro 10.000,755 arrotondato diventa euro 10.000,76; euro 10.000,758 arrotondato diventa euro 10.000,76) trattandosi di importi che non si indicano in dichiarazione ma direttamente nel modello di versamento F24. Per le imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi che non superano ciascuna l’importo di euro 12,00, non vanno effettuati i versamenti né la compensazione delle singole imposte (IRPEF e addizionali).

730 pre compilato sbagliato: cosa fare

http://www.tasse-fisco.com/dichiarazione-dei-redditi-730-o-unico/precompilato-sbagliato-cosa-fare-modiche-integrazioni-correzione/21362/

Correzione 730

http://www.tasse-fisco.com/dichiarazione-dei-redditi-730-o-unico/correzione-rettifica-variazione-casi-rettificativo/17795/

Correzione certificazione Unica CU Sbagliata

http://www.tasse-fisco.com/liberi-professionisti/certificazione-unica-errata-correzione-invio-sanzioni-ravvedimento-invio-730/29097/

 

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