Software compilazione e controllo Spesometro: guida alla compilazione gratuita

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Aggiornato il 4 Maggio 2023

Pronto il nuovo software per la compilazione dello Spesometro 2017 ed il modulo per effettuare il controllo del file analizzare gli scarti e gli errori di flusso. La comunicazione delle operazioni polivalente messa a punto dall’agenzia delle entrate per la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva che sta alimentando le domande dei lettori e rendendo dura la vita degli addetti ai lavori che si sono trovati a creare dei software per la generazione dei flussi di dati secondo le specifiche tecniche ed i moduli di controlli che di tanto in tanto ed allegramente cambiano.

Quest’anno si sono inventati che dobbiamo inviare i dati in formato HTML e questo è il primo problema in quanto molti informativi ad oggi erano abituati a lavorare per file posizionali che seguivano le specifiche tecniche dell’agenzia delle entrate.

Prima novità importante:

Anticipazione della scadenza al 10 aprile di ciascun anno a partire dal 2017. Invece con la legge di stabilità 2017 lo spesometro diventa trimestrale (leggi articolo appositamente dedicato con le relative novità), anche se per il 2017 si avranno “solo” due invii semestrali: primo semestre entro il 18 settembre 2017 e secondo semestre entro 28 febbraio 2018.

Specifiche tecniche spesometro

Ricordo inoltre che le Specifiche Tecniche del nuovo Spesometro, (specifiche tecniche Spesometro dai flussi 2012 in poi) sono state modificate da poco includendo anche le modalità di pagamento, se frazionato o no, e questa che per molti potrebbe sembrare una semplice informazioni aggiuntiva per molte società genreerà un cambiamento sostanziale nelle modalità di estrapolazione dei dati dalla contabilità.

Software generazione e controllo spesometro 2017

Abbiamo visto come la modalità di trasmissione telematica è notevolmente cambiata lasciando spazio ad un nuovo formato HTML tanto per farci perdere ancora un pò di tempo e soldi per la compilazione.

Inoltre il software di controllo che latitava sul sito è uscito fuori essere presente nella sezione riservata degli intermediari.

Il software di controllo non è più posizionato nella sezione relativa allo spesometro come forse il 99,9% periodica della popolazione di noi avrebbe pensato, ma lo hanno letteralmente ficcato nella sezione “Fatture e corrispettivi” > software di controllo.

Per facilitarvi il compito qui trovate direttamente il link al software controllo spesometro 2017.  Qui si accederà mediante le vostre credenziali fiscoonline o entratel e seguendo le istruzioni Prenderete il file Html e lo allegherete. Se posso vi consiglio prima di effettuare la fase di controllo. Dato l’intenso traffico, così i ha detto l’operatore, il sistema sempre con la stessa disinvoltura, ti dice di riprovare “più tardi”.

Con un pò di pazienza dovreste riuscire ad effettuare il controllo ed il sistema vi restituirà in formato html l’esito che mi sembra piuttosto parlante da un primo tentativo. Peccato che non sia esportabile in xls come sarebbe stato più semplice pensare, altrimenti uno deve scippare da un foglio all’altro per capire come rimediare agli scarti.

Le fasi del caricamento

Al solito prevede una fase di caricamento delle operazioni manuale con una maschera iniziale da compilare con il frontespizio della società contenente i dati anagrafici. L’importazione dai dati da un file excell è ancora un miraggio anche se potrebbe tranquillamente agevolare molti degli addetti ai lavori e soprattutto sistemisti o aziende che potrebbero fare a meno di tecnici.

Basterebbe fornire un file master con dei check che rispecchiano le specifiche tecniche dei file posizionali e molte persone degli uffici amministrativi non dovrebbero impazzire a creare flussi in txt che non sarebbe loro compito sapere costruire. Allo stesso tempo gli uffici deputati alla gestione dei flussi informativi non dovrebbero cercare di comprender elle logiche fiscali e tributarie.

Tuttavia una volta caricati i flussi viene generato un file che dobbiamo sottoporre al diagnostico o modello di controllo entrate che individuerà eventuali errori formali che potrebbero scartare o inviare la fornitura telematicamente.

I moduli di controllo

Nel nuovo spesometor 2017 la fase di controllo si effettua attraverso l’area riservata della vostra utenza Fiscoonline o Entratel per cui munitevi delle vostre credenziali per accedervi costituite dai tre codici Utente Password e PIN.

Poi andate al seguente link

Inserite le vostre credenziali e seguite le schermate di seguito descritte nelle foto.

L

Qui sotto inserirete il file HTML che avrete generato

Il sistema vi darà un elenco di scarti da gestire. Peccato che non sia presente la funzione esporta in xls che avrebbe reso la gestione degli scarti più semplice, ma sono certo che ci arriveranno.

La fase di controllo deve essere gestita tramite il modulo di controllo Entratel che verificherà l’esatteza formale del flusso informativo rispetto alle nuove specifiche tecnichee darà l’ok alla generazione del file telematico da poter trasmettere.

Per il modulo di controllo dovreste avere Entratel o fisconline e andare nell’area software e cercare tra i software di compilazione e troverete l’ultima versione del modulo di controllo. Con l’occasione installate sempre ultima versione di java e di entrate per sicurezza.

Specifiche tecniche per la trasmissione dei fati relativo alle fatture emesse e ricevute (spesometro 2017) Provvedimento 182070

Preparatevi a recepire le nuove specifiche tecniche dello spesometro sulle operazioni relative al periodo di imposta 2017  che trovate nel provvedimento . Vi ricordo che nei provvedimenti non troverete scritto spesometro ma dovrete fare riferimento all’articolo 21 del DL 78 del 2010 che invece di spesometro parla di “Comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute“.

Sul portale dell’agenzia delle entrate non vedo software messi ancora a disposizione per lo spesometro 2017 ma se seguite la pagina sarà pubblicato anche qui.

Novità 2017: Consulta Nuovo articolo dedicato alle Domande, Risposte e chiarimenti sullo spesometro 2017

Articoli correlati

Compilazione

Vi ricordo che fino ad ora avete avuto modo di leggere l’articolo dedicato alla guida alla compilazione dello Spesometro in cui trovate i principali riferimenti al nuovo adempimento con l’ambito oggettivo e soggettivo di applicazione ossia quali sono le operazioni da indicare, tra le operazioni imponibili, esenti, escluse, ecc e chi sono i soggetti obbligati a farlo.

In estrema sostanza si passa dalla comunicazione di dai una volta l’anno a quattro invii trimestrali.

Attenzione al quarto trimestre che vede l’adempimento slittare a fine febbraio non fine gennaio come potrebbe essere facile intuire.

Operazioni escluse

Inoltre avete avuto modo di leggere quali sono le operazioni escluse dallo spesometro con diverso riferimento all’anno 2010 ed il 2011e e con le novità rispetto al flusso da preparare per l’anno di imposta 2012 che come vedrete subisce interessanti novità in materia di semplificazione.

Domande e chiarimenti sullo spesometro

Inoltre come in ogni nuovo adempimento che si rispetti nell’ambito del diritto tributario le domande non mancano, ecco perchè ho cercato anche di rispondere ad alcune domande dei lettori sullo Spesometro.

Nuova modello o comunicazione unica polivalente: con il nuovo modello di comunicazione polivalente cambia anche il software di controllo entratele fisconline e quindi il diagnostico che vi estrarrà eventuali anomalie nel flusso da inviare.

Aggiornamento 6 Aprile 2012:  esce il nuovo comunicato per il flusso dati sul 2011 chiarendo che per inviare questo flusso annuale è necessario utilizzare le specifiche tecniche spesometro del 16 settembre 2011.Aggiornamento 27 Ottobre 2013:  esce il nuovo software per la compilazione dello spesometro 2013.

Modelli da Scaricare

Black List

Il software del nuovo spesometro  gratuito prevede un nuovo modello di comunicazione polivalente valido anche ai fini delle Black List e delle oeprazioni black list. Se può esservi utile vi segnalo anche la pagina di riferimento sul sito dell’agenzia delle entrate: software spesometro (Vecchio Sepesometro). Le operazioni black list infatti confluiranno nel nuovo modello di comunicazione polivalente forse facilitando il processo di estrazione dei dati. Gli unici dati che restano fuori pertanto sono le operazioni già comunicate con altri adempimenti come per esempio le operazioni che avrete indicato nel corso dell’anno precedente nel modello Intrastat ma per il dovuto approfondimento leggete l’articolo dedicato alle operazioni escluse dallo spesometro.

Riferimenti normativi: DL 78 del 2010

16 Commenti

  1. MI sembra strano in quanto nel file viene richiesto il cf o pi della società e quello del legale rappresentante (persona fisica) come anche quello dell’intemrediario che trasmetterà materialmente il file. in ultima istanza prenda le specifiche tecniche p le scarichi da qui e controlli se il dato è obbligatorio (come immagino essere quello del rappresentante legale).

  2. ho compilato il modello per una ASD e ho inserito sia i dati della società che quelli del legale rappresentante, ho controllato e creato il file con file internet.il tutto senza errori. quando invece faccio alPreparazione del File e inserisco il codice del contribuente mi dice che non coincide con il codice del rappresentante e se inserisco il codice del rappresentante mi dice che non coincide con il codice del contribuente. Ho risolto omettendo completamente i dati del rappresentante dalla comunicazione ma non so se ho agito correttamente

  3. Purtroppo questa è una scelta che per snellire il processo stanno utilizando un pò tutti chepreferisocno generare il file telematico direttametne dal programma di conabilità che solitamente rilascia un upgrade proprio per lo spesometro. A mano con il software dell’agenzia è lunga.

  4. Purtroppo 2010 caricati manualmente con il ministeriale.
    Visto che l’anno prossimo comunicare il 2011 non sara’ cosi’ semplice, siamo stati costretti ad acquistare il modulo aggiuntivo del software di contabilita’ e redditi che utilizziamo.
    saluti

  5. il ministeriale infatti non stampa i dettagli inseriti ma soltanto un foglio riepilogativo in formato pdf
    per il controllo il software genera i files nella cartella c\unicoOnline\art21
    saluti

  6. Ciao a tutti :)
    Con il programma messo a disposizione dell’agenzia delle entrate non è possibile stampare l’elenco dei dati inseriti?
    Ho fatto una simulazione e, dopo aver inserito un po di operazioni, e salvato ottengo un file art21progCODFISC.pdf con il solo numero delle operazioni inserite, nessun dettaglio

  7. risolto problema oggi alle ore 16,30
    l’Agenzia mi ha fatto chiamare la Sogei al n. verde 800211351
    praticamente tutti gli enti pubblici, onlus e similari possessori soltanto del cod. fiscale (es. 800….) sono considerati soggetti non titolari di partita iva e pertanto va’ compilato il “dettaglio 1” inserendo il totale del documento (imp.+ iva).
    Grazie ancora per il tempo che mi avete dedicato
    saluti

  8. Io non mi preoccuperei, ci sono talmente tanti margini di errore in queste comunicazione e talmente alto è il margine di intepretazione che o interviene una maxi circolare a chiarire le numerose fattispecie che si possono presentare o altrimenti la sanzione sarà difficilmente applicabile, almeno quella massima che comunque poi è relativamente contenuta rispetto all’aggravio di costi e tempo speso per l’adempimento. Ma poi mi chiedo onestamente cosa ci faccia l’agenzia con questa enorme mole di dati che saranno nella maggior parte dei casi totalmente discordanti.

  9. si, grazie
    ho utilizzato l’ultima versione di controllo
    ho inviato anche un e-mail all’indirizzo specifico:
    dc.acc.ubd@agenziaentrate.it
    ma chissa’ quando e se risponderanno….forse dopo il 2/1/2012
    L’unica cosa certa e’ che, nel mio caso, il codice in questione 80021470820 e’ accettato dal software soltanto come codice fiscale e non come partita iva.
    Aspetto qualche altro giorno chissa…………a limite utilizzo il “dettaglio 1” entro la scadenza per poi eventualmente rettificare la comunicazione entro i termini stabiliti.
    grazie ancora
    saluti

  10. Hai riscontrato il problema con le ultime specifiche tecniche? E poi è uscita una versione nnuova del software di controllo entratel del 2 dicembre se non erro. Secondo loro dobbiamo stare tutto il giorno sul sito a vedere se escono aggiornamenti.

  11. salve,
    purtroppo la versione dello spesometro 1.0.0 del 7/11/2011 al dettaglio 2 quindi operazioni effettuate con soggetti titolali di p.iva, nel campo p.iva della controparte non accetta i c.f./p.i. che iniziano con 800…(nel mio caso ente pubblico) dando il seguente messaggio di errore in fase di inserimento :partita iva controparte: valore errato.
    Tutto questo non accade se si utilizza il dettaglio 1 superando tranquillamente anche il controllo (ultima ver. 1.0.3)
    Mi chiedo se e’ un problema del software ministeriale oppure e’ corretto inserire le fatture regolarmente emesse ad un ente pubblico con tale codice fiscale indicando il totale del documento nel quadro dei non titolari di p.iva omettendo pertanto l’indicazione dei dettagli .
    Vi ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti

  12. Io ho un problema molto tecnico ,mi sembra di aver seguito alla lettera la compilazione del tracciato , ma al controllo su entratel non legge niente e mi dice “lunghezza non conforme” , sono tuti record da 1800 caratteri come indicato . Grazie a che mi potra’ essere di aiuto .

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