Aggiornato il 30 Settembre 2009
Se arriva una cartella di pagamento per il pagamento di sanzioni o multe o richieste di pagamento dalla Gerit Equitalia Spa per la riscossione di imposte, tasse o tributi di vario genere è possibile provvedere al pagamento attraverso diverse forme di rateizzazione.
Se ci accorgiamo prima dell’arrivo di una multa o sanzione di non aver correttamente pagato un debito possiamo regolarizzarci spontaneamente in rate mensili le somme dovute a titolo di saldo e di acconto delle imposte (compresi i contributi risultanti dal quadro RR relativi alla quota eccedente il minimale), ad eccezione dell’acconto di novembre che deve essere versato in un’unica soluzione ma non oltre il mese di novembre che prevede il versamento del secondo acconto.
Qualora ricevete una cartella con scritto controllo automatico (articoli 36-bis, Dpr 600/1973, e 54-bis, Dpr 633/1972) o controllo formale (articolo 36-ter del Dpr 600/1973) le somme dovute se non superiori a 2mila euro possono essere rateizzate fino a 6 rate trimestrali di pari importo; sopra i 2mila euro, la dilazione è di diritto: fino a un massimo di 6 rate trimestrali di pari importo, ovvero di 20 per le somme superiori a 5mila euro.
Se le somme dovute sono superiori a 50mila euro, la dilazione è subordinata al rilascio di apposita garanzia e bisognerà produrre polizza fidejjussoria bancaria o assicurativa (che ha un costo), o richiedere che sia concessa (scelta sconsigliata) dal contribuente, ovvero da terzo datore, ipoteca volontaria di primo grado su beni immobili di esclusiva proprietà del concedente, per un importo pari al doppio delle somme dovute, comprese quelle a titolo di sanzione in misura piena.
Esistono anche altri istituti previsti per abbattere le sanzioni come l’acquiescenza all’avviso di accertamento (frazionabile in un massimo di 8 rate trimestrali, ovvero di 12 per gli importi superiori a 51.645,69 euro) e l’accertamento con adesione (massimo di 8 rate trimestrali, ovvero di 12 per gli importi superiori a 51.645,69 euro).