

Vi presento una Guida pratica al nuovo ravvedimento operoso per l’IMU, la Tasi e la TARI. Qualora infatti siete in ritardo e avete bucato la scadenza del pagamento dell’IMU, TARI o TASI o lo avete calcolate in modo errato perchè in misura inferiore vi spiego come effettuare il calcolo ed il versamento per non farsi inviare sanzioni in misura piena (30%) avvalendosi del Ravvedimento Operoso così da abbattere enormemente le possibili sanzioni che ne potrebbero derivare a seguito di una cartella di pagamento.
Regola Aurea per i ritardati o omessi pagamenti
Con il ravvedimento operoso prima vi accorgete di aver sbagliato il pagamento, prima pagate e meno pagate; questa è la regola principale da tenere a mente per cui vediamo ora quali sono i tempi entro cui procedere al pagamento e quali gli scaglioni previsti per l’applicazione delle singole sanzioni a seconda del momento in cui procederete al ravvedimento IMU o TASI.
Quanto costa il ravvedimento operoso
C
Omesso, parziale o errato, versamento |
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Sanzione piena |
Ritardo |
1% |
Per ritardi fino a 14 giorni |
15% |
Per ritardi oltre il 14° giorno e fino al 90° giorno |
30% |
Per ritardi oltre il 90° giorno |
Sanzione ridotta
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Riferimento normativo
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Termine e tipo regolarizzazione
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1/7 del minimo
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Art. 13, D.Lgs. n. 471/1997
comma 1, lettera b-bis
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Entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo a quello nel corso del quale è stata commessa la violazione oppure, quando non è prevista dichiarazione periodica, entro due anni dall’omissione o dall’errore
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1/6 del minimo
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Art. 13, D.Lgs. n. 471/1997
comma 1, lettera b-ter
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Oltre il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo a quello nel corso del quale è stata commessa la violazione, oppure, quando non è prevista dichiarazione periodica, oltre due anni dall’omissione o dall’errore
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1/5 del minimo
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Art. 13, D.Lgs. n. 471/1997
comma 1, lettera b-quater
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Dopo la constatazione della violazione, salvo nei casi di mancata emissione di ricevute fiscali, scontrini fiscali o documenti di trasporto o di omessa installazione degli apparecchi per l’emissione dello scontrino fiscale
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Omesso versamento saldo IMU
Tabella calcolo ravvedimento Operoso IMU e TASI
Sanzione ex art. 13 D.Lgs. 472/1997 |
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Giorni di ritardo dalla scadenza originaria del 16 giugno o |
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0,1% per ogni giorno di ritardo fino al 14esimo |
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Entro 14 giorni dalla violazione |
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1,5% (1/10 del 15%) |
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Entro 30 giorni dalla violazione |
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1,67% (1/9 del 15%) |
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Entro 90 giorni dalla violazione |
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Entro i termini di presentazione della dichiarazione relativa all’anno in cui è stata commessa la violazione (*) o nel caso in cui non sia prevista dichiarazione, entro il termine di 1 anno |
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3,75% (1/8 del 30%) |
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ESEMPIO di calcolo interessi ravvedimento
+ gli interessi di mora pari quindi a 1,75 euro
+più il tributo TASI omesso (nostro esempio è pari a 100 euro) = 1,67 + 1,75 + 100 = 103,42 euro.103,42 euro, è dunque l’importo che il contribuente deve versare tramite F24 se vuole regolarizzare entro il 32° giorno di ritardo, il mancato pagamento della TASI.
La quantificazione del tasso di interesse la trovate nell’articolo con la tabella di tutti i tassi di interesse legali con le modalità di calcolo. Il D.M. 12 dicembre 2019 il Ministero dell’Economia e delle finanze ha fissato dal primo Gennaio 2020 il nuovo saggio degli interessi legali allo 0,05%.
Chi può effettuare il ravvedimento ed entro quando pagare
Come procedere al versamento del ravvedimento IMU
Compilazione modello F24 per Ravvedimento operoso IMU TARI e TASI
Come avviene per i ravvedimenti operosi classici per Iva o ritenute d’acconto qui l’IMU, la TASI o la TARI devono essere versati rispettando i propri codici tributo il cui calcolo è stato descritto prima.
Codici tributo Sanzioni IMU
Per i codici tributo da utilizzare potete fare riferimento all’articolo dedicato ai codici tributo IMU TARI e TASI in quanto per esempio nel caso dell’IMU il tributo, la sanzione e gli interessi saranno cumulati insieme come nell’esempio visto sotto per cui nel caso di omissione di una quota relativa all’IMU sui fabbricati utilizzeremo un solo codice tributo, il 3918 e inseriremo la X in corrispondenza della colonna “Ravv”.
Codici Tributo Sanzioni TASI
Qualora si tratti invece di un ravvedimento relativo alla TASI allora il discorso cambia e ci sono appositi codici tributo che identificano sanzione ed interessi come nel seguito descritto:
- 3962 denominato “TASI – tributo per i servizi indivisibili – art. 1, c. 639, L. n. 147/2013 e succ. modif. – INTERESSI
- 3963 denominato “TASI – tributo per i servizi indivisibili – art. 1 , c. 639, L. n. 147/2013 e succ. modif. – SANZIONI
Nel seguito ve li riepilogo
Esempio di compilazione IMU
Codice Tributo 3962 (TASI Acconto)
Riferimento Normativo: LEGGE 147 del 27/12/2013 Art. 1 Comma 639
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ESEMPIO 1: importo da versare
I dati proposti nell’esempio sono solo a titolo esemplificativo
Importo: | 1.000,00 Euro |
Anno di imposta: | 2017 |
Comune competente per l’imposta : | Reggio Emilia |
Numero immobili: | 2 |
Pagamento in acconto |





Campi del modello F24 | come compilare il campo |
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(1) codice ente/codice comune: | Codice comune (Tabella dei Codici Catastali dei Comuni), nell’esempio H223 |
(2) ravv.: | barrare la casella in caso di ravvedimento |
(3) immob. variati: | barrare se sono intervenute variazioni per uno o piu’ immobili che richiedono la presentazione della dichiarazione di variazione |
(4) acc.: | barrare la casella se il pagamento si riferisce all’acconto |
(5) saldo: | barrare la casella se il pagamento si riferisce al saldo. Se il pagamento e’ effettuato in un unica soluzione barrare entrambe le caselle |
(6) numero immobili: | indicare il numero degli immobili (massimo 3 cifre), nell’esempio 2 |
(7) codice tributo: | indicare 3962 |
(8) rateazione/mese rif: | non compilare |
(9) anno di riferimento: | Anno d’imposta per cui si effettua il pagamento, nell’esempio 2017 |
(10) importi a debito versati: | indicare l’importo a debito, nell’esempio 1.000,00 |
(11) importi a credito compensati: | non compilare |
(12) TOTALE G: | somma degli importi a debito indicati nella sezione IMU e Altri Tributi Locali |
(13) TOTALE H: | somma degli importi a credito indicati nella sezione IMU e Altri Tributi Locali, non compilare se non sono presenti importi a credito |
(14) SALDO (G-H): | indicare il saldo (TOTALE G – TOTALE H) |
(15) detrazione: | non compilare |
Codice Tributo 3963 (Saldo Tasi)
ESEMPIO 1: importo da versare
I dati proposti nell’esempio sono solo a titolo esemplificativo
Importo: | 1.000,00 Euro |
Anno di imposta: | 2017 |
Comune competente per l’imposta : | Reggio Emilia |
Numero immobili: | 2 |
Pagamento in acconto |





Campi del modello F24 | come compilare il campo |
---|---|
(1) codice ente/codice comune: | Codice comune (Tabella dei Codici Catastali dei Comuni), nell’esempio H223 |
(2) ravv.: | barrare la casella in caso di ravvedimento |
(3) immob. variati: | barrare se sono intervenute variazioni per uno o piu’ immobili che richiedono la presentazione della dichiarazione di variazione |
(4) acc.: | barrare la casella se il pagamento si riferisce all’acconto |
(5) saldo: | barrare la casella se il pagamento si riferisce al saldo. Se il pagamento e’ effettuato in un unica soluzione barrare entrambe le caselle |
(6) numero immobili: | indicare il numero degli immobili (massimo 3 cifre), nell’esempio 2 |
(7) codice tributo: | indicare 3963 |
(8) rateazione/mese rif: | non compilare |
(9) anno di riferimento: | Anno d’imposta per cui si effettua il pagamento, nell’esempio 2017 |
(10) importi a debito versati: | indicare l’importo a debito, nell’esempio 1.000,00 |
(11) importi a credito compensati: | non compilare |
(12) TOTALE G: | somma degli importi a debito indicati nella sezione IMU e Altri Tributi Locali |
(13) TOTALE H: | somma degli importi a credito indicati nella sezione IMU e Altri Tributi Locali, non compilare se non sono presenti importi a credito |
(14) SALDO (G-H): | indicare il saldo (TOTALE G – TOTALE H) |
(15) detrazione: | non compilare |
Per approfondimenti sul tema e per vedere anche eventuali articoli di approfondimento o correlati al tema o fattispecie o anche risposte a domande o quesiti potete consultare anche la guida al nuovo ravvedimento operoso.
-> CALCOLO RAVVEDIMENTO OPEROSO FILE (mi raccomando dovrete verificare sempre la correttezza delle percentuali inserite ed eventualmente cambiarle).
Ritardi ed errori IMU: come rimediare
Errori e ritardi TARI: come rimediare in caso di accertamento
Cessione Credito Fiscale derivante dalle detrazioni
Rateizzazione IMU e Ravvedimento
Novità TARI
Novità 2021: il Decreto Sostegni BIS introduce dei casi di esenzione dal versamento del tributo in considerazione del protrarsi dello stato di emergenza. I settori economici che sono stati oggetto di chiusura obbligatoria per l’esercizio della loro attività o di provvedimenti restrittivi potranno contare di un contributi che sarà quantificato dai comuni in relazione al fondo messo a disposizione dallo Stato.
Teoricamente se non le hanno notificato alcunchè potrebbe, tuttavia ne parlerei prima telefonicamente con loro adducendo la sua buona fede. Lo so che la buona fede non basta ma se ha davanti delle persone disponibili riescono anche a comprendere chi ha cercato di frodare il fisco da chi non voleva. Il suo caso è parecchio da approfondire e non ritengo un blog sia lo strumento corretto per cercare le risposte. La invito a contattare subito un dottore commercialista con specializzazione nel contenzioso o un legale con specializzazione nel diritto tributario.
Salve, ieri sono stato chiamato dalla Guardia di Finanza riguardo una magazzino accatastato in categoria C2, di 28 mq, questo sarebbe un deposito per pescatori su area demaniale. Gli agenti, mi hanno invitato a presentare le ricevute di pagamento dell’IMU e TARI degli ultimi 5 anni. A dir vero, questi depositi sono li dall’anno 1960 e sono stati tramandati da generazioni, io l’ho comprato esattamente 10 anni fa con scrittura privata, almeno così era stato detto e fatto dall’associazione pescatori che li gestisce.
Quindi lo scrivente non ha alcuna ricevuta di nulla, allora le chiedo se è possibile da parte mia che prima che mi presenti dalla Finanza, provvedo a fare il ravvedimento della TARI per gli ultimi 5 anni come chiedono, mentre per l’IMU, chiedo se tale pertinenza, visto che dovrò anche a regolarizzare l’atto innanzi ad un notaio di inserire il magazzino come pertinenza della mia abitazione I^ casa, in modo da non pagare nulla.
Premetto che il magazzino in questione è situato nello stesso Comune sul litorale marino.
Sarei grato di ricevere una sua risposta entro il termini di 14 gg cui mi hanno acconsentito a produrre la documentazione.
Grazie
Non ho pagato tari 2018 e il saldo tari 2020. Il comune di Latina ha un portale che ti permette di pagare online.
Ho pagato il 18 marzo 2021 le due rate di dicembre 2020 che scadevano il 15 e il 30 dicembre.
Andando sul portale del comune risultano ancora non pagate ,cosa devo fare?
GRAZIE X LA RISPOSTA
Buongiorno
Io e mia moglie abbiamo appena ricevuto un accertamento, dall’Ufficio Tributi di Trezzano sul Naviglio (MI), per omesso pagamento IMU 2016, per il periodo dal 14/06/16 al 27/06/2016
Precedentemente eravamo residenti e proprietari di un appartamento situato nel comune di Buccinasco (MI). Abbiamo venduto questo appartamento e successivamente acquistato nel comune di Trezzano sul Naviglio, con rogito fatto in data 14/06/16; poi abbiamo chiesto la residenza, che risulta a partire dal 28/06/16.
Come dicevo sopra, ci viene richiesto il pagamento per il periodo che va dal rogito alla data dell’inizio della residenza, ma noi avevamo già venduto il precedente immobile (sito in altro comune) e quello nuovo era abitazione principale: è corretto ci venga richiesto il pagamento?
Grazie
se non è già stato accertato dal comune faccia il ravvedimento operoso le cui modalità può trovare sfruttando la funzione di ricerca interna al sito. Se invece le hanno già irrogato le sanzioni allora potrebbe rateizzarle.