Nuove detrazioni fiscali 2012 per le ristrutturazioni edilizie ed il risparmio energetico

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Aumentano le detrazioni fiscali previste per i lavori di ristrutturazione edilizia ordinaria e quelli per il risparmio energetico dell’importo versato nell’anno, per somme fino a 96 mila euro, oltre ad altre novità che trovate di seguito descritte in sintesi per aiutarvi nel bisogno di chiarimento che ogni nuova legge porta con sè…

Quanto è possibile detrarre per i lavori di ristrutturazione con il Decreto Sviluppo 2012
Nell’ambito delle misure a sostegno della casa e della famiglia infatti il nuovo decreto sviluppo 2012 interviene da una parte incrementando il credito di imposta per le ristrutturazioni cosiddette tradizionali che da sempre hanno goduto delle  detrazioni fiscali del 36% per la ristrutturazione edilizia e delle detrazioni fiscali del 55% per il risparmio energetico e che oggi salgono fino al 50% mentre quelle del 55% restano invariate (decisione quest’ultima presa in sede di conversione inq aunto inizialmente anche le detrazioni per il rispamrio energetico si sarebbero dovute allineare al 50%). L’aumento del bonus sulle ristrutturazioni per cui subisce un incremento di 14 punti percentuali rispetto alla precedente previsioni della legge.

Parliamo dei lavori di ristrutturazione di casa che dovrebbero in tal modo fungere da motore per la ripartenza non solo della domanda di materiali ma di tutto il comparto edilizio grazie anche ad altre misure messe a punto dall’esecutivo per il rilancio del settore e dell’indotto con immediate riprcussioni si spera anche per l’occupazione.

Ma non c’è solo questo in quanto oltre ad aumentare la percentuale di detrazione valida ai fini IRPEF del costo sostenuto nell’anno di imposta viene anche riconosciuta una quota di costi maggiore rispetto alla precedente che viene portata fino a 96 mila euro. In un primo momento ho pensato che elevare il tetto ammesso in detrazione avrebbe potuto agevolare soprattutto chi aveva abitazioni più grandi e che necessitavano di oltre 50 mila euro; seppure fosse comunque non potremmo accogliere con favore nuove forme che possano effettivamente far ripartire o semplicemente incentivare la ripresa delle domanda nel comparto edilizio.

Scendono invece le detrazioni sul risparmio energetico
Le detrazioni per il risparmio energetico sono state un fuoco di paglia nel senso che sono partita inizialmente dando un forte impulso al settore attraendo investitori esteri e creando occupazione. Oggi questo non c’è per una serie di motivi tra cui anche quello di allungamento della rateizzazione prevista per il rientro delle rate da portare in detrazione fiscale.

Prima si era partiti con il 55% da prendere in soli 3 anni mentre ora siamo scesi al 50% (attribuendo però e forse meno confusioni tra le detrazioni fiscali previste ai fini irpef per gli interventi di ristrutturazione.

Queste modifiche si intendono per i lavori di ristrutturazione o per il rispamrio energetico il cui pagamento con bonifico è stato effettuato dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013 senza fare riferimento alla data di inizio o fine lavori o alla DIA o altro ma solo al bonifico.

Per quelle tuttavia per il risparmio energetico dal primo gennaio 2013 al 30 giugno 2013 la percentuale resta invariata al 55% cos’ come definito in sede di conversione della legge.

ATTENZIONE perchè la detrazione è da intendersi riferita all’unico immobile per cui qualora avete già fruito nel 2012 delle detrazioni a mio avviso potrete fruire della maggiore detrazione solo per il differenziale tra 96 mila euro e quanto avete speso per i primi lavori. Sui primi lavori pagati entro il 26 giugno applicherete una percentuale di detrazione (36%) mentre sui secondi quella nuova innalzata (al 50%). Sul punto comunque sono certo che servirà un chiarimento in qaunto esistono i soliti teorici delle interretazioni estensivi e quelle restrittive.

In quanti anni è possibile la detrazione
Fermo quanto detto nei proecedenti articoli di approfondimento di cui trovate i collegamenti nelle parole in grassetto o celeste l’agevolazione fiscale si fruisce in 10 rate annuali costanti ossia di importo uguale eccetto i caso in cui il contribuente abbia compiuto i 75 anni di età, caso in cui l’amministraizone finanziaria ha chiarito che per i 75 anni le rate sono 5 mentre per gli ottantennei sono 3. La detrazione deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo, nell’anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi. Per le spese effettuate entro il 31 dicembre 2011, i contribuenti di età non inferiore a 75 e 80 anni possono ripartire la detrazione, rispettivamente, in cinque o tre rate annuali di pari importo. È necessario, però, essere proprietari o titolari di altro diritto reale sull’unità abitativa oggetto di intervento. Non può beneficiare di tale ripartizione, per esempio, l’inquilino. Dal 1° gennaio 2012 non è più prevista questa diversa modalità di ripartizione

Da quando scattano le nuove detrazioni fiscali Irpef per le nuove ristrutturazioni di casa
Saranno detraibili tutti i costi che rispettano i requisiti che trovate negli articoli di approfondimento dedicati uno alle detrazioni fiscali del 36% per la ristrutturazione edilizia e l’altro alle detrazioni fiscali del 55% per il risparmio energetico.

Consulta inoltre un elenco in cui trovare tantissime fattispecie che godono delle detrazioni fiscali per i lavori di ristrutturazione e manutenzione (Elenco lavori ristrutturazione con detrazioni fiscali)

Riferimenti normativi
Il D.L. 22 giugno 2012 n. 83 articolo 11, comma 1,

Da quando scattano le detrazioni fiscali 2012
Le spese saranno detraibili dall’entrata in vigore del Decreto Sviluppo 2012 al 30 giugno 2013.

7 Commenti

  1. Non capisco però a quale titolo vuole detrarsi il costo di acquisto dell’autorimessa. In questo articolo parliamo di spese di ristrutturazioni non di acquisti.

  2. Buonasera, sto per acquistare un immobile con autorimessa e vorrei detrarre quest’ultima dalla dichiarazione dei redditi.
    Sull’immobile da acquistare, essendo ultimato da 6 anni, pagherò l’imposta di registro del 3% e non l’iva al 4%.
    Posso ugualmente usufruire delle detrazione del 50% dell’autorimessa?
    Grazie

  3. da successione stiamo dividendo due appartamenti (divisi fisicamente ) ma unica scheda per il vatasto sino ad ora ottenute due schede catastali e tramite atto notarile ad ogni erede verrà assegnato l’appartamento concordato
    questa divisione rientra nella casistica del 50% detrazioni irpef essendo solo una divisione catastale e di successione per cui senza lavori fisici , ma solo di adeguamento catastali ed assegnazione singola
    grazie Roberto

  4. Buongiorno.
    Mia suocera ha richiesto il comune, dopo aver presentato il progetto, la ristrutturazione della casa con piccola pertinenza ed è stato già approvato.
    Ha già pagato gli oneri.
    I lavori non sono iniziati.
    Adesso, dopo diverse discussioni, siamo arrivati a quanto le riporto.
    La casa principale verrà acquistata da noi e a lei rimarrà la pertinenza che ha tutti i presuposti per essere una casa di 80mq. su un piano, a lei sufficiente.
    L’intenzione è di fare una divisione con atto notarile, chiaramente.
    A livello di detrazione, possiamo avere due cose ben distinte.
    Cioè puo detrare lei il 50% con il tetto di 96.000 euro ed idem possiamo farlo noi ?

    Grazie mille per la sua risposta.
    Cordiali saluti.
    Stefano

  5. Dovrei far ristrutturare il bagno di mia mamma anziana (85 anni), il tutto è finalizzato a renderle la viat più semplice per quanto riguarda il fatto di potersi lavare senza rischiare di spaccarsi nella vasca originale.
    Vorrei far rimuove la vecchia vasca da bagno classica, ripiastrellare la pavimentazione ed installare le nuove docce con il seggiolino per anziani.
    Per usufruire della detrazione fiscale sull’acquisto del materiale e sui lavori edili avrei alcune domande da sottoporVi:
    1) E’ preferibile intestare il tutto a mia mamma per quanto riguarda le pratiche da seguire o a me in qualità di figlio?
    2) Presumo non serva una l’apertura di una “DIA” prima dell’inizio lavori, è necessario fare delle comunicazioni diverse a qualche ente o compilare qaulche modulo particolare per poter beneficiare del recupero dell’IRPEF al 50%?
    3) Le modalità di pafgamento a mezzo bonifico come devono essere eseguite per non incorrere in problemi di forma e di tempistiche?
    Vi ringrazio sin d’ora per la collaborazione, colgo l’occasione per porghere i più cordiali e distinti saluti, Angelo Alberti.

  6. sto per acquistare casa di nuova costruzione con garage di pertinenza stipulerò atto 27/06/12 con contestuale bonifico per importo del costo di costruzione del garage. Nel 2013 con quale aliquota usufruirò della detrazione?

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