Energia elettrica per la casa: tariffe a confronto per scegliere le migliori offerte

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Aggiornato il 4 Maggio 2023

come risparmiare sulla bolletta della luce di casaQuanto pesa la bolletta della luce sui bilanci della vostra famiglia? Un’uscita costante che, andandosi a sommare alle bollette delle altre utenze, alle spese ordinarie e alle tasse, a fine anno può incidere in modo rilevante sulle entrate di una famiglia media. Per fare fronte all’aumento della spesa energetica, è fondamentale confrontare e scegliere con maggiore attenzione le offerte per la fornitura dell’energia elettrica proposte dal mercato luce residenziale. Sapere come e cosa confrontare, è il primo passo per cogliere le migliori promozioni offerte dai fornitori.

Confronta le migliori offerte luce per la tua casa aggiornate

Per avere un’idea di cosa sta proponendo il mercato questo mese, ecco per voi una selezione delle migliori offerte per la fornitura d’energia elettrica per il mercato residenziale. Un confronto tra le tariffe luce più competitive aggiornate che permette di far risparmiare tempo e soldi, raccogliendo in una sola pagina web le promozioni più competitive.

Prezzo promo (stimato su un consumo medio di 2.700 KWh/mese) Operatore Nome Offerta Vantaggi Scopri di più
38,08 €/mese Wekiwi Energia Prezzo Fisso 12 mesi – Monoraria
  • Pagamento RID
  • Domiciliazione quadrimestrale
  • Prezzo bloccato per 1 anno
Dettagli dell’offerta
38,55 €/mese Enel e-Light
  • Pagamento RID
  • Domiciliazione bimestrale
  • EnelMia (carta prepagata in promozione)
Dettagli dell’offerta
40,61 €/mese Iren Iren per Te Luce
  • Pagamento con bollettino postale
  • Domiciliazione bimestrale
Dettagli dell’offerta
40,72 €/mese Enel City Luce
  • Domiciliazione bimestrale
Dettagli dell’offerta

5 cose da valutare nel confronto tra le tariffe energia elettrica

Grazie all’aiuto dei comparatori di tariffe luce online come ComparaSemplice.it, chi volesse confrontare i contratti più vantaggiosi, lo può fare con pochi click. Tuttavia, il prezzo della componente energia non è l’unica cosa da valutare. Ecco, dunque, una breve ma esaustiva guida alla comparazione delle tariffe luce.

  1. Conoscete il vostro consumo
  2. Conoscete le vostre abitudini di consumo
  3. Capite quanta potenze serve
  4. Capite la differenza tra mercato libero e tutela simile
  5. Valutate le fonti di approvvigionamento

Continuando a leggere questa guida, potrete scoprire, nello specifico, di cosa c’è bisogno per valutare le offerte del mercato energia e scegliere la migliore per il prezzo e per le vostre esigenze.

Conoscete il vostro consumo

Sapere qual è il consumo di energia elettrica in KWh medio mensile è un buon punto di partenza per valutare le offerte di fornitura elettrica. Un dato che può essere reperito dalle vecchie bollette della luce. Un numero che potrà tornare utile per calcolare la spesa media mensile su ciascun contratto proposto. Ricordate, però, che non basta semplicemente moltiplicare il consumo per la tariffa KWh: la componente energia è solo uno degli elementi che costituiscono il valore della bolletta. Ci sono da aggiungere i costi di commercializzazione (solitamente fissi) e le tasse.

Conoscete le vostre abitudini di consumo

Sapreste dire quando consumate maggiormente l’energia elettrica? Se lavorate fuori casa, ad esempio, probabilmente l’assorbimento maggiore si registrerà la sera e nei weekend. Questa valutazione è fondamentale per capire se preferire una tariffazione a fasce, monoraria o bioraria o se preferire le offerte luce che scontano la tariffa durante determinate fasce orarie.

Capite quanta potenza serve

Nel caso di un contratto di fornitura residenziale, solitamente, la potenza erogata è di 3,3 Kw. Tuttavia potrebbe essere necessario un aumento di potenza, oggetto di una modifica contrattuale. Attenzione, però: il taglio di potenza può incidere in modo significativo sulla bolletta.

Mercato libero, maggior tutela o tutela simile, conoscete la differenza?

A partire dal 2007, le famiglie e le piccole imprese hanno potuto optare per una tariffazione controllata: quella del mercato a maggior tutela che, a differenza della tariffazione del mercato libero, godeva di una calmierizzazione da parte dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas in grado di far risparmiare in bolletta tra il 10% e il 15%. Dal 2017 la maggior tutela non è più un’opzione per i consumatori, che possono scegliere tra mercato libero e alcune offerte in regime di tutela simile: una tariffazione agevolata che accompagna gli utenti verso un mercato pienamente liberalizzato. Si potrà accedere al regime disciplinato dall’Autorità fino al 30 giungo 2018.

Energia green: valutate le fonti di approvvigionamento

Per i più attenti a tutti gli aspetti del consumo quotidiano, la migliore offerta per l’energia elettrica deve tenere conto anche della componente green. Diventa, dunque, importante tenere conto delle fonti di approvvigionamento del fornitore.

Quanto incidono le tasse sulla bolletta della luce

Come si è detto, quando valutiamo un’offerta del mercato energia, la componente tariffaria sul consumo è solo uno degli elementi da tenere in considerazione. Gli altri elementi che compongono il costo della bolletta luce sono due:

  • il costo di commercializzazione e distribuzione
  • le tasse

Il costo di commercializzazione è, solitamente un elemento fisso che possiamo scoprire leggendo con attenzione le condizioni contrattuali.

E le tasse? Quanto incidono sul costo della bolletta?

Le imposte sul consumo di energia, sono a loro volta composte da due elementi: l’accisa (imposta indiretta sul consumo) e l’IVA. Nella fornitura dell’energia elettrica per il mercato residenziale, l’accisa viene applicata solo dopo un volume di consumo su base annuale. Per le forniture fino a 3 KW e i consumi fino a 150 KWh/mese, si è esenti dall’imposta indiretta sul consumo.

Risparmiare in bolletta oltre le offerte luce

Confrontare e scegliere le migliori offerte luce per la vostra casa non è l’unico modo per risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica. Anche la migliore tariffa luce può trasformarsi in una spesa ingente qualora non si tengano in conto le migliori prassi per il risparmio energetico:

  • Usare elettrodomestici efficienti
  • Preferire le lampadine a basso consumo
  • Spegnere le luci non necessarie in casa
  • Disconnettere tutti gli elettrodomestici evitando il consumo da stadby.

Accortezze che devono accompagnare la comparazione delle migliori tariffe luce per abbattere il peso della spesa energetica domestica.

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