Deducibilità costi auto Professionisti con partita Iva 2021: calcolo e esempi

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Aggiornato il 4 Maggio 2023

costi delle autoIl regime di deduzione dei costi auto e della detrazione Iva per i titolari di partita Iva ha subito una drastica riduzione già dal 2013 e ancora in vigore per il 2017, con alcune differenze meno marcate per contribuenti minimi forfettari e di vantaggio, per gli agenti e rappresentanti di commercio ed è fondamentale ai fini del calcolo delle tasse ed imposte da versare a fine anno e nelle scelte di acquisto degli automezzi.

Novità: apro subito con una novità riguardante la proroga del regime di detrazione Iva del 40% sull’acquisto di auto fino al 31 dicembre 2019.

Definizione dei veicoli che rientrano nel regime di deduzione dei costi e delle spese di manutenzione riparazione e noleggio

I veicoli sono  autovetture e autocaravan, di cui alla lett. a) ed m) del comma 1 dell’articolo 54 del Codice della strada e sono deducibili con diverse percentuali in base alla tipologia di attività svolta, caratteristiche de mezzo ed utilizzo che se ne fa.

In sintesi per la nuova deducibilità dei costi dovete sapere che saranno deducibili per:

  • 100 per cento per le auto destinate ad essere utilizzate esclusivamente come beni strumentali dell’attività propria dell’impresa
  • 20 per cento per le auto aziendali non strumentali e non assegnate a dipendenti
  • 20 per cento per gli esercenti attività di lavoro autonomo eccetto i casi di seguito elencati
  • 70 per cento per le autovetture date in uso promiscuo a dipendenti per la maggior parte del periodo di imposta (vedi sotto articoli di approfondimento)
  • 80 per cento per gli agenti ed i rappresentanti di commercio

Deduzione costi auto

Dal 2013 le spese sostenute dai lavoratori per le autonomi (e anche per le aziende ma per queste c’è il collegamento ad un articolo in calce) la percentuale di deduzione sull’auto diminuisce vistosamente attenuandosi al 20%. Con la Legge di Stabilità 2013 tale percentuale viene definitivamente fatta scendere al 20%. Per i rappresentanti la percentuale invece si abbassa all’80% dal precedente 90% per i veicoli utilizzati dai soggetti che esercitano attività di agenzia o di rappresentanza di commercio (sono esclusi gli agenti immobiliari ed i promotori finanziari).

Attenzione: l’IVA non detratta è un costo deducibile

Rilevo che un errore in cui incorrono molto spesso gli addetti ai lavori nel calcolo del montante di deducibilità dei costi sulle auto è dato dalla mancata rilevanza dell’iva indetraibile sul costo deducibile. Ricordiamo infatti a chi legge che l’iva indetraibile pagata su contratti di compravendita o anche di leasing o locazione finanziaria rappresenta un maggior costo sostenuto che capitalizzato sul mezzo e che aumenta il montante su cui calcolare l’ammortamento. Considerate che l’Iva indetraibile ammonta nella stragrande maggioranza dei casi al 60% di quella indicata in fattura, essendo il 40% detraibile. Questo 60% lo dovrete aggiungere al montante su cui calcolare, per esempio nel caso dei lavoratori autonomi, il 20% del costo deducibile. Facendo un passo indietro ancora ricordo che la deduzione del costo dell’auto ai fini Irpef i Ires si ha attraverso l’ammortamento ossia in parole semplici si può portare in deduzione solo una quota annua del costo totale per n anni. Ai fini Iva invece il discorso cambia perchè la percentuale è fissa e può essere presa tutta subito al momento della fatturazione.

Ricordiamo che i costi da confrontare i limiti dovranno essere ragguagliati all’anno, ossia se acquistate l’auto a giugno potrete prendere solo il 50% della quota di ammortamento di quell’anno. Prendendo poi la percentuale di deduzione in vigore per il 2013 il risparmio effettivo sarà pari all’ammortamento X 50% X 20%.

Acquisto di veicoli entro un limite di prezzo altrimenti diventa indeducibile

Nell’ipotesi di acquisto non sarò deducibile il costo eccedente i seguenti limiti:

  • Euro 18.075,99 per le autovetture e gli autocaravan utilizzati da artisti e professionisti (elevato ad Euro 25.822,84 per gli agenti e i rappresentanti di commercio);
  • Euro 4.131,66 per i motocicli (per entrambe le categorie);
  • Euro 2.065,83 per i ciclomotori (per entrambe le categorie).

Si precisa altresì che la deduzioni delle stesse è limitata ad un solo autoveicolo per soggetto pertanto definitene uno, quello che utilizzate di più e che si presuppone essere il più costoso in termini di acquisto e manutenzione e gestione. Se fate parte di uno studio associato ogni socio titolare di studio avrà diritto a dedurre i costi e detrarre l’Iva per un singolo automezzo o motoveicolo.

Vendita dell’auto: trattamento fiscale e tasse da versare

Se cercavate invece il caso della cessione dell’auto potete leggere l’articolo dedicato alla vendita dell’auto del professionista con partita iva che affronta il complicato tema della tassazione delle minusvalenze o imponibilità delle plusvalenze derivanti dalla cessione delle auto per i titolari di partita Iva.

Contratto di leasing (o locazione finanziaria)

Fino al 2014 il calcolo della quota di deduzione era legata alla durata del contratto di leasing in quanto non teneva conto dell’ammontare dei canoni proporzionalmente corrispondente al costo di detti veicoli che eccedevano i limiti sopra indicati per l’ipotesi di acquisto. La deducibilità dei canoni di leasing era concessa solamente qualora la durata del contratto non fosse stata inferiore al periodo di ammortamento stabilito dai coefficienti ministeriali con un minimo attualmente di 48 mesi considerate le attuali aliquote di ammortamento. Più in particolare, i canoni di locazione finanziaria devono essere assunti nei limiti dell’ammontare risultante dal contratto di leasing, avendo riguardo al costo sostenuto dal concedente del bene, purché non eccedente i valori fiscalmente riconosciuti. Tale costo deve essere assunto al lordo dell’IVA assolta dal locatore, qualora l’imposta afferente i canoni di locazione sia indetraibile per l’utilizzatore il valore dei canoni fiscalmente riconosciuti potrà poi essere dedotto nella misura delle percentuali precedentemente indicate a seconda delle categorie. Inoltre si ricorda che i limiti predetti, con riferimento al valore dei contratti di locazione finanziaria,  devono essere ragguagliati ad anno. Al riguardo si ricorda che i suddetti limiti possono essere variati, con decreto del Ministero delle Finanze, di concerto con il Ministro dell’Industria, tenendo conto della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo verificatesi nell’anno precedente.

Trattamento Fiscale Leasing in vigore dal primo gennaio 2015: cosa cambia

Dal 2015 inoltre la deducibilità del canone si slegherà completamente dalla durata del contratto di leasing.

Deduzione fiscale per i contribuenti minimi

Per i titolari di partita IVA che hanno aderito al regime fiscale semplificato dei contribuenti minimi possono portare in deduzione il 50 per cento delle spese sostenute per i canoni di leasing come chiarito anche dalla circolare ministeriale n.7 del 2008 “a prescindere da eventuali disposizioni del Tuir che prevedessero specifici limiti di deducibilità“.

Contratto di noleggio (full rent service)

In caso di locazione e di noleggio, per entrambe le categorie, non si tiene conto del costo eccedente i seguenti limiti Euro 3.615,20 per le autovetture e gli autocaravan, Euro 774,69 per i motocicli ed Euro 413,17 per i ciclomotori. I suddetti limiti, come nella precedente ipotesi, devono essere ragguagliati ad anno ed applicati nella misura delle percentuali precedentemente indicate a seconda delle categorie.

Contratto di noleggio a lungo termine detto anche di Full Rent Service

Il full service sulle auto consiste in una locazione che prevede anche servizi aggiuntivi come assicurazione R.C. auto, il pagamento della tassa di proprietà, la manutenzione ordinaria, la sostituzione del veicolo in caso di guasto, oltre che l’ammortamento dell’autovettura data a noleggio e altri servizi messi a disposizione dal locatore. Per questa tipologia di contratto i limiti sono quelli visti sopra.

Trattamento fiscale noleggio a lungo termine

Consultate anche l’articolo di approfondimento dedicato alla deduzione nel contratto di noleggio auto a lungo termine . Consultate anche gli articoli correlati come quello sulla tassazione della auto aziendali o anche altri articoli come per esempio quello sul pagamento del bollo auto e tanti altri che troverete nella categoria auto e fisco a   anche navigando tra gli articoli.

Tabella deducibilità costi auto

TRATTAMENTO FISCALE PER IMPRESE, AGENTI E LAVORATORI AUTONOMI – DEDUCIBILITA’ DEI COSTI AI FINI DELLE IMPOSTE DIRETTE
VEICOLI DISCIPLINA IN VIGORE NEL 2012 DISCIPLINA IN VIGORE DAL 2013 DETRAIBILITA’ DELL’IVA (immutata)
Strumentali dell’impresa e adibiti ad uso pubblico (es. utilizzate da scuole guida – taxi) (art. 164, c.c. 1, lett. a) n. 1) e 2) Deduzione al 100% di tutti i costi Deduzione al 100% di tutti i costi 100%
Art. 164, co. 1, lett. B – non strumentali (ad es. auto aziendali a disposizione degli amministratori – Utilizzati da lavora tori autonomi (esercizio di arti e professioni) Deduzione al 40% di tutti i costi nel rispetto dei seguenti limiti: – Euro 18.075,99 di costo per acquisto e leasing finanziario, con un importo massimo di deduzione pari a Euro 7.230,40 – Euro 3.615,20 di canone annuo di locazione operativa o di noleggio deduzione del canone massima sarà di Euro 1.446,08 Deduzione al 20% di tutti i costi nel rispetto dei seguenti limiti: – Euro 18.075,99 di costo per acquisto e leasing finanziario con un importo massimo di deduzione pari a Euro 3.615,19 – Euro 3.615,20 di canone annuo di locazione operativa o di noleggio deduzione del canone massima sarà di Euro 723,04 40%
Assegnati in uso promiscuo a dipendenti per la maggior parte del periodo di imposta (art. 164, c.c. 1, lett. b bis) Deduzione al 90% di tutti i costi. Reddito tassato nel cedolino che va aumentato del compenso in natura Deduzione al 70% di tutti i costi. Reddito tassato nel cedolino che va aumentato del compenso in natura 40% per l’assegnazione a titolo gratuito 100% se l’assegnazione è a titolo oneroso con addebito in fattura dell’Iva
Utilizzati da agenti o rappresentanti di commercio (art. 164, c.c. 1, lett. b) Deduzione all’80% di tutti i costi nel rispetto dei seguenti limiti: – Euro 25.822,24 di costo di acquisto e leasing finanziario, con un importo massimo di deduzione pari a Euro 20.657,79 – Euro 3.615,20 di canone annuo di locazione operativa o di noleggio con un importo massimo di deduzione pari a Euro 2.892,16 Deduzione all’80% di tutti i costi nel rispetto dei seguenti limiti: – Euro 25.822,24 di costo di acquisto e leasing finanziario, con un importo massimo di deduzione pari a Euro 20.657,79 – Euro 3.615,20 di canone annuo di locazione operativa o di noleggio con un importo massimo di deduzione pari a Euro 2.892,16 100% per l’uso esclusivo dell’attività di agente % in funzione dell’effettivo utilizzo per uso anche privato

Esempio deduzione costo auto lavoratore autonomo 2021

Nel seguito supponiamo l’acquisto di un’auto del valore di 20 mila euro il primo gennaio 2018 e nel seguito vediamo lo sviluppo del piano di ammortamento ed il calcolo della quota deducibile ai fini Irpef per il professionista.

Sappiamo fin da subito che il costo fiscale ammesso ai fini fiscali è di euro 18.075,99, che l’aliquota di ammortamento è il 25% e che di questa possiamo portare in deduzione solo il 20% per cui avremo il seguente sviluppo

         
Anno Quota Ammortamento Costo deducibile annuo Fondo fiscale fine esercizio Valore Residuo (fiscale)
2018 2.259,50 451,90 451,90 3.163,30
2019 4.519,00 903,80 1.355,70 2.259,50
2020 4.519,00 903,80 2.259,50 1.355,70
2021 4.519,00 903,80 3.163,30 451,90
2022 2.259,50 451,90 3.615,20 0,00

Nel caso invece di un agente o rappresentante di commercio con gli stessi dati di partenza il costo deducibile è maggiore come evidenziato nel seguito:

         
Anno Quota
Ammortamento
Costo deducibile annuo Fondo fiscale fine esercizio Valore Residuo (fiscale)
2018 2.500,00 2.000,00 2.000,00 14.000,00
2019 5.000,00 4.000,00 6.000,00 10.000,00
2020 5.000,00 4.000,00 10.000,00 6.000,00
2021 5.000,00 4.000,00 14.000,00 2.000,00
2022 2.500,00 2.000,00 16.000,00 0,00

Sintesi trattamento fiscale auto

Vi segnalo l’articolo di approfondimento e sintesi sulla deducibilità fiscale dei costi auto

Novità

Novità 2016: proroga della detrazione Iva sulle auto al 40%
Prorogato il regime di detrazione Iva sulle auto concesso dalla comunità europea che mantiene quasi del tutto inalterato la percentuale al 40% fino al 31 dicembre 2019.

Novità a partire dai contratti stipulati dal 29 aprile 2012
Con Decreto Semplificazioni n. 16 del 2012i canoni di leasing aventi ad oggetto beni mobili (comprese auto e moto ma esclusi gli immobili per intenderci) saranno deducibili ma dovranno senza il vincolo della durata sia ai fini Ires ossia per le società, sia per i lavoratori autonomi e professionisti a decorrere da quelli stipulati dal 29 aprile 2012.

Novità dal primo gennaio 2014
Tanto per non farci mancare niente dal primo gennaio 2014 ha nuovamente cambiato la durata minima stabilità per la durata del leasing ed hanno imposto che questa debba essere pari almeno alla metà dle periodo di ammortamento. Per cercare di dare qualche chiarimento in più comunque e non perderci dentro alle novità continue ho scritto un articolo di sintesi sul trattamento fiscale del leasing sia per le auto, beni immobili ed immobili affrontando tutte le caratteristiche di deducibilità ai fini Ires, Irap, imposta di registro, Ipt. ecc.

Tabella Tassazione Noleggio auto

Tabelle utili su tassazione auto

Tassazione Noleggio auto

NOLEGGIO AUTO TASSAZIONE 
  IRPEF IRES  IVA
DEDUZIONE DETRAZIONE
  Veicoli Servizi Veicoli Servizi
Esercente arte o professione Deduzione fiscale 20%
(per costi canone noleggio MAX euro 3.615,20 e solo per un veicolo e con ragguaglio annuo dei costi in base al periodo di effettivo possesso)
20%   40%
40% 100% (se ad uso esclusivo o messa a disposizione del dipendente verso corrispettivo)
100%
(se ad uso esclusivo o messa a disposizione del dipendente verso corrispettivo)
 
   
Aziende: auto aziendale ad uso esclusivamente strumentale all’attività d’impresa o adibiti ad uso pubblico 100% 100% 100% 100%
Aziende: auto ad uso non strumentale all’attività dell’impresa 20% (per costi canone noleggio solo fino a euro 3.615,20 con ragguaglio annuale)   20% 40% 40%
100%
per uso esclusivamente aziendale
100%
per uso esclusivamente aziendale
Aziende ed Esercente arte o professione: uso promiscuo a dipendenti per la maggior parte del periodo d’imposta   70%   70% 40% 40%
100% 100% del costo adddebitato al dipendente almeno pari al fringe benefit
Agente o rappresentante di commercio 80% (per costi canone noleggio solo fino a euro 3.615,20 con ragguaglio annuo) 5.164 dal 2017    80%  Percentuale di effettivo utilizzo   Percentuale di effettivo utilizzo
 
Aziende: uso esclusivamente strumentale all’attività d’impresa o adibiti ad uso pubblico
Acquisto 100% 100%
Leasing 100% 100%
Noleggio 100% 100%
     
Fiscalità auto (aliquote valide dal 1.1.2013) Deducibilità del costo Detraibilità dell’IVA
     
Esercente arte o professione Deducibilità del costo Detraibilità dell’IVA
Acquisto 20% 40%
Leasing 20% 40%
Noleggio 20% 40%
     
Aziende: uso non strumentale all’attività dell’impresa Deducibilità del costo Detraibilità dell’IVA
Acquisto 20% 40%
Leasing 20% 40%
Noleggio 20% 40%
     
Agente o rappresentante di commercio Deducibilità del costo Detraibilità dell’IVA
Acquisto 80% 100%
Leasing 80% 100%
Noleggio 80% 100%
     
Auto in uso promiscuo a dipendenti Deducibilità del costo Detraibilità dell’IVA
     
In caso di addebitamento in busta paga dell’auto con fringe benefit Deducibilità del costo Detraibilità dell’IVA
Acquisto 70% 40%
Leasing 70% 40%
Noleggio 70% 40%
     
In caso di addebito con fattura soggetta ad IVA dell’auto con il fringe benefit Deducibilità del costo Detraibilità dell’IVA
Acquisto 70% 100%
Leasing 70% 100%
Noleggio 70% 100%
     

Articoli gratuiti di approfondimento

Leggete anche il nuovo articolo dedicato alla possibilità di portare in deduzione i costi sostenuti per l’acquisto di abiti, vestiti, scarpe, borse etc.

Revisione auto: scadenza e costi

Tassazione Auto aziendale con uso promiscuo privato

Tassazione fringe benefit auto

64 Commenti

  1. Se effettuo tutti i giorni 200 km di autostrada, dimostrabili con Telepass, fattura a cliente posto a 100 Km, etcc… perchè l’auto non può essere bene strumentale? La si compra immatricolata N1 e non la si usa nei week end, ovviamnete,,,,
    però dovrebbe essere del tutto lecito, se è dimostrabile l’utilizzo esclusivamente lavorativo….
    anche senza dover montare una GRU… :-)

  2. Purtroppo no, a meno che non lo considera autocarro ma dovrebbe anche essere un autocarro che sia effettivamente strumentale all’attività. Per intenderci se ha una gru sulla sua auto perchè nel suo lavoro le serve e l’auto è immatricolata come autocarro ci può stare la percentuale al 100% altrimenti la vedo buia.

  3. Buongiorno sono un ingegnere libero professionista. So che il costo dell’auto lo posso dedurre al 20% perchè c’è la presunzione di uso promiscuo lavoro-personale. Io la mia auto però la uso effettivamente per solo scopo lavorativo. 100%. Posso tentare di scaricare una percentuale superiore tenendo traccia giornaliera dei miei spostamenti e chilometraggi e causali di spostamento? Insomma dimostrando il perchè di una deduzione diversa da quella del 20%?
    Grazie
    Buona giornata

  4. Buongiorno,
    é stato molto utile e la ringrazio :)
    Infatti, ho rimandato l’acquisto per la costituzione della SRL, tanto per un mese di ammortamento non ne vale la pena!
    L’unica cosa che non ho capito benissimo è il super ammortamento:
    Se dovessi utilizzare la macchina per me e per il lavoro e quindi ammortizzare il 20% in 5 anni, potrei usufruire del super ammortamento o non mi spetta?

  5. Non è esattamente così. Prima di tutto confermo che l’ammortamento del primo anno deve essere calcolato in ragione della data di entrata in funzione del bene strumentale per cui se lo questa dicembre avrà diritto ad un solo mese di ammortamento valido ai fini civilistici e fiscale.
    Rispetto al secondo quesito sembrerebbe preferibile da una prima analisi la costituzione della Srl e il successivo acquisto dell’auto nel 2017 o anche prendendola in leasing o con il noleggio a lungo termine.
    In condizioni normali lei deduce e non detrae l’ammortamento dal reddito imponibile nella misura del 20% annuo. Il super ammortamento È una facoltà concessa a coloro i quali acquistano beni strumentali alla propria attività E che gli consentono di beneficiare d percentuale di deduzioni dell’ammortamento maggiore rispetto a quella consentita dal decreto ministeriale del 1998. Il differenziale fare. A questo 40% aggiuntivo. Approfondire lei se è possibile applicare il superamento trattamento anche per i beni destinati in modo promiscuo, Come nel suo caso, alla propria attività.
    Nel calcolo del valore ammortizzabile del bene inoltre dovrà considerare anche il 60% dell’Iva rimasta indetraibile in quanto, come lei saprà avendo letto l’articolo È possibile portarsi in detrazioni solamente il 40% dell’Iva il restante 60% diviene un costo deducibile da sommare ai € 18.000 la somma di queste due componenti vi darà la base di c sialcol dell’ammortamento annuo su cui applicare il 20%. Spero di esserle stato utile.

  6. Buongiorno,
    Io possiedo una ditta individuale, e questo mese compro un auto che serve sia per il lavoro che per il tempo libero, vorrei farLe alcune domande:
    1)Se dovessi acquistare una seconda auto l’anno prossimo, posso scaricare il costo ma non le spese? corretto?
    2)Avendo acquistato l’auto a dicembre, l’ammortamento per il 2016 sarà completo ? o si va a calcolare a corrispondenza di un mese solo?
    2)Molto probabilmente, a fine Gennaio 2017 trasformo la ditta in SRl UNIPERSONALE, cosa succede per l’ammortamento dei 4 anni?
    3) ho sentito parlare di una agevolazione fino a fine 2016 che parla della detrazione dei soliti 20%, ma del 140% del costo dell’auto, con un limite di 3615,00 per il 20% del 100%, e senza limiti per il 20% dei 40%.

    Faccio l’esempio e mi dica se ho capito bene:
    Acquisto un auto da 18000,00 euro+3960,00 (iva)>>> 20% dei 18000,00 è di 3600,00 euro da detrarsi dal irpef in 4 anni; il 40% dei 18000,00 è di 7200,00 euro, il 20% dei 7200,00 è di 1440,00 che a loro volta vanno a detrarsi dal irpef>>> 3600+1440= 5000,00 euro da dividere in 4 anni.

    Per la questione Iva invece? quanto scarico? 1584,00 che vado a scaricare alla prima dichiarazione iva e 2376,00 euro che vado a detrarre da irpef? è così? l’agevolazione del 140% incide anche qui? eventualmente mi può dire quanto sarà l’iva da scaricare e l’iva da detrarre da irpef.
    Cordiali saluti.

  7. Buongiorno, sono un’ infermiera libera professionista che ha aperto partita iva con regime dei minimi, e volevo chiedere se dovessi acquistare un’auto per il lavoro potrei detrarre qualcosa? Grazie

  8. Spesso avviene che il commercialista dice bene e voi capite male e non vi si può dare torto perché la materia è ostica ed i nomi nuovi da imparare sono tanti. L’Iva dovrebbe essere al 40%.

  9. 20% del costo ed il 40% dell’IVA. Questo dice la norma purtroppo perché presuppone che l’auto la usate anche per fini personali.

  10. Salve sono un agente immobiliare facente parte di una società immobiliare(snc) io ed i mio socio volevamo prendere due auto s noleggio a lungo termine ma il mio fiscalista ci dice che non possiamo scaricare più del 20% è vero? E se si c’è un modo per scaricare di più? Grazie

  11. Buonasera, sono un libero professionista (consulente aziendale) ed emetto fattura con ritenuta d’acconto. Vorrei acquistare un’auto usata con iva esposta del valore totale di 17.000 €. Leggendo l’articolo ho inteso di poter scaricare il 40% dell’iva (quindi 1226 €) ma il mio Commercialista dice che ne posso scaricare solo il 20%. Ho capito male io oppure ha torto lui? Grazie in anticipo per l’eventuale risposta.

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