Interessi passivi su mutuo abitazione estero diversa dalla principale (seconda casa) 2022 2023

Casa in montagna (alpi)?Il problema della detraibilità degli interessi passivi su mutuo contratti per l’acquisto di una abitazione sita non sul territorio italiano e quindi all’estero,  è disciplinata sempre dal testo unico sulle imposte sui redditi art. 15 solo che Le hanno proprio dato una risposta sbagliata e spero sia in tempo ed entro la scadenza per rimediare.

Infatti deduco che lei abbia acquistato un immobile che non ha adibito ad abitazione principale.

In questo caso deve fare una distinzione ai fini della detrazione degli interessi passivi pagati su mutui contratti per l’acquisto di una abitazione non principale:

  • Mutui stipulati al 31 dicembre 1990 avranno diritto ad una detrazione sugli interessi passivi massimo di 2065,83 euro per ogni intestatario del mutuo;
  • Mutui stipulati dal primo gennaio 1991 al 31 dicembre 1992 avranno diritto ad una detrazione sugli interessi passivi massimo di 2065,83 euro per ogni intestatario ma solo se contratti per l’abitazione di abitazioni non adibiti ad abitazione principale (lo so ce sembra strano ma parliamo di residenza secondaria);
  • Mutui stipulati dal primo gennaio 1993: se riferiti ad abitazione diversa dalla principale non danno diritto ad alcuna detrazione

Discorso a parte se si dovesse parlare di abitazione principale in quanto in questo caso opererebbe la disciplina dell’art. 15 e come tale avrebbe diritto indipendentemente dalla localizzazione dell’immobile, ma a quel punto sarebbe lecito domandarsi se lei è considerato residente fiscalmente initalia. Mi sembra più azzeccata la prima ipotesi, anche se per lei è la più onerosa perchè non detrae gli interessi apssivi.

Sulla contitolarità non si preoccupi, se può detrarre gli interessi li detrai chi sostiene il costo.

Domanda – Oggetto: Interessi passivi su muto casa a disposizione. Detraibilità nel caso in cui l’immobile sia in un Paese dell’UE.

Mi riferisco alle questioni relative alla casa di Frida in Svezia. Ho acquistato una casa a Bruxelles lo scorso anno insieme a mia moglie tramite un mutuo cointestato accesso presso una banca italiana presente in Belgio. Ho ricevuto la relativa dichiarazione bancaria concernente gli interessi passivi pagati sul mutuo nel 2010 e intendo portarli in detrazione sul 730/2010. Il sostituto d’imposta al quale ho presentato la dichiarazione ha espresso il dubbio che la detrazione degli interessi passivi sia consentita SOLO per gli immobili siti in Italia, e non anche per quelli nei Paesi UE.

Le sarò molto grato per un suo cortese chiarimento in merito.

Vi invitiamo sempre a leggere la categoria dei post scritti sugli immobili che è molto interessante e piena di consigli utili nonchè di chiarimenti che a volte potrebbero proprio rispondere alla vostra specifica domanda o fattispecie.

Esempio Detrazione Interessi passivi sul Mutuo

Reddito imponibile
                     35.000,00  
Scaglioni di reddito Irpef Imposta da pagare Irpef  Limite Minimo   Limite Massimo   Aliquota Irpef (%)   Imposte calcolate 
Totale Imposte Lorde  Totale imposte Lorda             9.620
Aliquota effettiva 27%
Imposta Netta                          9.620
Rata Mensile Mutuo                             350
Interessi passivi pagati nell’anno                          4.200
Detrazione Massima                          4.000
 Detrazione spettante (19%)                             760
 Risparmio mensile                               63
 Rata effettiva                              287  

Fonte normativa detrazione interessi mutuo

Art. 15 del Tuir che riporto nel seguito: ” b) gli interessi passivi, e relativi oneri accessori, nonche’ le quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione pagati a soggetti residenti nel territorio dello Stato o di uno Stato membro della Comunita’ europea ovvero a stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di soggetti non residenti in dipendenza di mutui garantiti da ipoteca su immobili contratti per l’acquisto dell’unita’ immobiliare da adibire ad abitazione principale entro un anno dall’acquisto stesso, per un importo non superiore a 4.000 euro. L’acquisto della unita’ immobiliare deve essere effettuato nell’anno precedente o successivo alla data della stipulazione del contratto di mutuo. Non si tiene conto del suddetto periodo nel caso in cui l’originario contratto e’ estinto e ne viene stipulato uno nuovo di importo non superiore alla residua quota di capitale da rimborsare, maggiorata delle spese e degli oneri correlati. In caso di acquisto di unità immobiliare locata, la detrazione spetta a condizione che entro tre mesi dall’acquisto sia stato notificato al locatario l’atto di intimazione di licenza o di sfratto per finita locazione e che entro un anno dal rilascio l’unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale. Per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente o i suoi familiari dimorano abitualmente. La detrazione spetta non oltre il periodo d’imposta nel corso del quale e’ variata la dimora abituale; non si tiene conto delle variazioni dipendenti da trasferimenti per motivi di lavoro. Non si tiene conto, altresi, delle variazioni dipendenti da ricoveri permanenti in istituti di ricovero o sanitari, a condizione che l’unità immobiliare non risulti locata. Nel caso l’immobile acquistato sia oggetto di lavori di ristrutturazione edilizia, comprovata dalla relativa concessione edilizia o atto equivalente, la detrazione spetta a decorrere dalla data in cui l’unità immobiliare è adibita a dimora abituale, e comunque entro due anni dall’acquisto. In caso di contitolarità del contratto di mutuo o di più contratti di mutuo il limite di 4.000 euro e’ riferito all’ammontare complessivo degli interessi, oneri accessori e quote di rivalutazione sostenuti. La detrazione spetta, nello stesso limite complessivo e alle stesse condizioni, anche con riferimento alle somme corrisposte dagli assegnatari di alloggi di cooperative e dagli acquirenti di unità immobiliari di nuova costruzione, alla cooperativa o all’impresa costruttrice a titolo di rimborso degli interessi passivi, oneri accessori e quote di rivalutazione relativi ai mutui ipotecari contratti dalla stessa e ancora indivisi.

Se il mutuo è intestato ad entrambi i coniugi, ciascuno di essi può fruire della detrazione unicamente per la propria quota di interessi; in caso di coniuge fiscalmente a carico dell’altro la detrazione spetta a quest’ultimo per entrambe le quote;

File editabile calcolo detrazione interessi passivi Irpef mutuo

Approfondimento Mutui e Interessi 

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13 Commenti

  1. Salve,
    desidererei chiedere all’esperto in materia se è possibile dedurre gli interessi passivi su un mutuo in Italia per un immobile acquistato come prima casa solo da mio marito (regime patrimoniale: separazione dei beni).
    Io e mio marito siamo emigrati fuori EU da dieci anni, siamo iscritti all’Aire, possediamo in Italia un immobile ciascuno in due comuni diversi, paghiamo l’Imu regolarmente e le tasse sul reddito derivante dall’affitto dei due immobili. Ci e’ stato detto che non possiamo scaricare gli interessi passivi del mutuo contratto per l’acquisto dell’immobile di mio marito. Ancora oggi non mi e’ chiaro il perche’? Mi chiedo se e’ corretto.
    Grazie in anticipo per la risposta

  2. No, vale il luogo di ubicazione dell’immobile. Al più puoi provare a vedere cosa dicono le convenzioni contro le doppie imposzioni tra italia e svlovenia ma dubito fortemente.

  3. Salve!MI chiamo Maksym.Sono un cittadino ucraino.Mi sono appena comprato casa in slovenia.Vorrei sapere se lavorando in Italia potrei scaricare il mutuo o no, oppure se lo posso scaricare in slovenia.

  4. Buongiorno. La mia ragazza lavora già da qualche anno a bruxelles e io che vivo in Italia vorrei comprare casa insieme a lei. Gradirei sapere alcune informaioni su quelle che sono le transazioni da eseguire, i costi notarili, le tasse sul costo di acquisto dell’immobile, le spese di agenzia. Per maggior chiarezza le dico che per questa operazione vorremmo chiedere un muto con ipoteca sull’immobile anticipando circa 50000 euro. L’immobile che cercheremo non sarà di certo una villa e la spesa che vorremmo sostenere si riferirà a una casa di circa 170000 euro. Mi farebbe piacere anche conoscere quello che potrebbe essere un prospetto di rata per finanziare tale investimento. Ringraziando anticipatamente saluto. Leone

  5. Ciao Luca,
    in realtà nessuno ti sa rispondere perchè tu sei in una situazione intermedia nella quale hai comprato casa in slovenia e ancora non ha preso la residenza nello stato sloveno.
    Qui in italia non puoi godere della detrazione degli interessi perchè la casa non è situata nel territorio dello stato italiano. Inoltre appena ti trasferirai in slovenia perderai lo status di residnete fiscale qui in Italia e come tale non sarai soggetto a tassazione in Italia se non limitatamente ai redditi ivi prodotti.
    Quindi nessuna detrazione per immobile situato in slovenia anche se sei residente ancora in Italia.

  6. buongiorno, sono luca ho acquistato casa in slovenia ,ho fatto il mutuo in italia,la mia residenza e ancora in italia perche qua non me la danno ancora.e possibile scaricare l’interessi del mutuo anche se cmq e la mia prima casa ma per lo stato italiano risiedo in italia? se si come? se no perche?
    sto inpazzendo nessuno mi sa rispondere

  7. Buongiorno,
    è legittimata a detrarsi solo un terzo degli interessi relativi alla quota parte riferita alla proprietà di sua figlia. Avrebbe dovuto avere la prorprietà anche lei di una quota dlel’immobile, o altro diritto reale come la nuda proprietà o altro. In genere infatti al figlio si cede la nuda prorpietà.

  8. sono salvatore ,cio un mutuo intesato a tre persone,salvatore,sposato mia moglie e valentina mia figlia,l’immobile è intestato solo a mia figlia avendo maturato gliinteressi passivi,mi sono recato dal commercialista per il 730 mi e stato detto che si possono scaricare un solo terzo degli interessi solo a mia figlia,come mai un possiamo scarica i due terezi io e mia moglie.grazie di tutto in attesa gradite distinti saluti,salvatore

  9. Al momento le consiglio di leggere anche gli altri articoli che abbimo scritto sul tema dove credo che possa trovare anche la sua fattispecie e anche altri consigli utili per compilare la sua dichiarazione dei redditi. Potrebbe però rientrare nella fattispecie che prevede comuqnue la detrazione nel caso in cui non adibisce l’unità immobiliare ad abitazione principale entro un anno a causa di un trasferimento per motivi di lavoro avvenuto dopo l’acquisto.
    Il diritto alla detrazione viene meno a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in cui l’immobile non è più utilizzato come abitazione principale (ad eccezione del trasferimento per motivi di lavoro o del ricovero permanente in istituti di ricovero o sanitari). Tuttavia, se il contribuente torna ad adibire l’immobile ad abitazione principale, in relazione alle rate pagate a decorrere da quel momento, è possibile fruire nuovamente della detrazione.

  10. Buongiorno,
    desidererei chiedere all’esperto in materia se è possibile dedurre gli interessi passivi su un mutuo in USA che non è la mia abitazione principale. In base a quanto detto sopra credo di no in quanto non si tratta di abitazione principale ma cambia qualcosa se sono un militare, perchè ho letto nelle istruzioni del 730 che tale requisito non è necessario per i militari.
    grazie in anticipo per la risposta

  11. Nessuna detraibilità per la ipotesi A. Nel caso di ipotesi B a naso Le dico che non sono detraibili gli interessi sul mutuo, ma mi prendo un momento per rileggermi la norma.
    Le rispondo sempre su questo articolo con un commento. Buona domenica

  12. Gentile Webmaster,
    La ringrazio molto per la sua articolata risposta al mio quesito sulla detraibilita’ degli interessi passivi sul mutuo per acquisto di immobile sito in un Paese dell’UE.

    Data l’importanza di non commettere errori in tale materia (ed evitare onerosi contenziosi con il fisco), vorrei verificare se ho ben capito:

    a) nessuna detraiblita’ se si tratta di abitazione secondaria;

    b) viceversa, se la casa acquistata all’estero, come nel mio caso a Bruxelles, e’ a disposizione del mio coniuge e dei miei figli che ivi sono rimasti per ragioni familiari varie (proseguimento ciclo studi, possibilita’ di un mio nuovo trasferimento a Brux per lavoro nel breve-medio periodo ecc.), gli interessi passivi sul mutuo sino ad un limite di 4.000 euro (ripartibili al 50% tra i due contitolari) sono effettivamente DETRAIBILI.

    Grazie ancora per l’aiuto prezioso
    Marco

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