Come chiudere un conto corrente Credem

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credem banca contoIn quest’articolo vi spiegheremo, se siete correntisti di Credem, cosa  fare se volete chiudere il vostro conto corrente. Le possibili procedure da seguire sono tre ed andiamo a spiegarle nel dettaglio.

Chiusura conto corrente in filiale

Si può chiudere un conto corrente Credem recandovi nella filiale dove lo avete aperto, e fare esplicita richiesta all’impiegato di banca che procederà a farvi riempire e firmare l’apposita documentazione. Se è il conto è cointestato a firma disgiunta, basterà un solo titolare per la chiusura dello stesso; se invece è a firma congiunta dovranno essere presenti entrambi i titolari per firmare la documentazione necessaria ad avviare l’iter di chiusura.

Per procedere alla chiusura del conto bisognerà trasferire tutte le domiciliazioni ed i RID bancari presso altra banca o aver concordato con tutti i soggetti una forma di pagamento diversa, come ad esempio quella del bollettino postale. Bisognerà inoltre attendere la contabilizzazione degli ultimi assegni emessi e di quelli non ancora incassati. E’ cosa buona avvisare anche il vostro datore di lavoro del nuovo IBAN dove trasferire il denaro del vostro stipendio mensile. Lo spostamento completo viene di solito completato in 30-45 giorni. Tenete sempre sottocchio l’iter, perché un errore in questa fase può portarvi a delle conseguenze davvero spiacevoli.

In fase di chiusura del conto corrente dovrete riconsegnare tutte le carte di credito, di debito, bancomat e lo stesso libretto degli assegni. Se avete dei titoli poi, dovrete o venderli oppure indicare un conto corrente nuovo dove trasferirli, e dove trasferire il saldo del conto corrente che state chiudendo. In alternativa per ricevere il saldo del vostro conto corrente (di solito avviene appunto comunicando il nuovo IBAN), la banca che state lasciando potrebbe emettere un assegno circolare. Dal saldo finale, nonostante il decreto Bersani del 2006 che azzera le spese, potranno essere tolti gli eventuali costi di gestione previsti dal contratto, come ad esempio il canone di tenuta conto, e le spese di legge come l’imposta di bollo.

Dal marzo 2015 è stata recepita anche in Italia la direttiva europea che stabilisce che per chiudere un conto le tempistiche massime delle operazioni debbano essere di 12 giorni, con sanzioni da 5160 a 64555 euro per le banche che non rispettano tale scadenzario.

Se ci sono spese non ancora contabilizzate (di assegni in entrata ed in uscita e / o di pagamenti tramite carta di credito o bancomat), bisognerà aspettare di più (anche il mese successivo), mentre se il conto è in rosso, non potrà essere chiuso prima di aver versato la somma debitoria più gli interessi che avete maturato nei confronti del vostro istituto finanziario.

Ricordate di chiedere alla banca di chiudere ogni servizio collegato al vostro conto corrente, ad esempio l’assicurazione contro il furto delle vostre carte o del libretto degli assegni.

Altra pratica da seguire è quella di farsi inviare l’ufficialità della chiusura del vostro conto corrente per iscritto dalla ormai vostra ex banca, pratica comune e consigliata per la chiusura di qualsiasi conto corrente.

Chiusura conto corrente tramite raccomandata con ricevuta di ritorno

Per chi vuole chiudere il proprio conto con una raccomandata con ricevuta di ritorno, si può stampare online la modulistica da spedire firmata e tramite l’ufficio clienti chiarire se indirizzarla alla sede centrale italiana di Credem e / o alla filiale presso cui si è aperto il conto. In questo caso fa fede la data della ricevuta di ritorno per il conteggio dei giorni di chiusura del conto corrente. Ricordate di inserire nel plico l’IBAN del conto da chiudere, quello nuovo dove trasferire i soldi ed eventualmente i titoli, tutte le carte di credito e di debito, il bancomat ed il libretto degli assegni, oltre ad eventuali chiavette per l’home banking.

Chiusura conto corrente tramite l’apertura di uno nuovo

Se aprite un nuovo conto prima di chiudere quello vecchio (operazione saggia per vari motivi come abbiamo fatto intendere anche sopra) potete affidarvi alla vostra nuova banca per tutte le operazioni di chiusura conto, trasferimento utenze e RID, ed il ricevimento del saldo. La procedura è un più lunga rispetto a quella di recarsi direttamente presso la filiale della banca di cui volete chiudere il conto, ma è molto più comoda, perché sarà il vostro nuovo istituto finanziato ad occuparsi di tutto.

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