Finanziamento auto: simulazione piccolo prestito e leasing

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Aggiornato il 8 Maggio 2023

Auto blu in mano - finanziamento o leasing per comprare un'auto nuova?Acquistare l’auto a rate con un finanziamento o in leasing, un’automobile nuova, è un acquisto che tantissimi italiani ad un certo punto della loro vita effettuano, talvolta con grande entusiasmo.
Le ragioni che giustificano tale acquisto sono innumerevoli, dalla reale esigenza di possedere un mezzo di trasporto appropriato per poter raggiungere il nostro posto di lavoro, a quella che deriva dalla nascita di una nuova famiglia e quindi dalla conseguente necessità di acquistare un’autovettura più capiente che soddisfi le richieste di un numero di utenti superiore al passato.
Altre motivazioni possono essere rappresentate dal puro gusto di cambiarla, o potrebbe derivare dalla rottura o malfunzionamento della nostra vecchia macchina.

Questo bene, oggi di incidenza quasi primaria, in passato, ed in parte ancora oggi viene acquistato con la formula del leasing.
Il resto dell’articolo si rivolge ai privati, se invece siete un’azienda dovreste leggere una precedente pubblicazione dedicata appunto al leasing per l’acquisto di mezzi per l’attività.

Il leasing per acquisto auto nuova

Questa formula è sostanzialmente un contratto di locazione finanziaria con cui la società che concede (leasing) un determinato bene mobile o immobile al proprio cliente o consumatore (utilizzatore), dietro il pagamento di un canone periodico fino al raggiungimento dell’intera somma erogata dal leasing in questione.
Esistono differenti forme di leasing, ma quasi tutte, possiedono dei punti fermi che le caratterizzano.
Ad esempio tutte contemplano una prima rata detta maxi canone che ha un’entità superiore di quelle che verranno versate in seguito; alla fine del contratto, l’utilizzatore potrà decidere se riscattare il valore restante del bene utilizzato (in questo caso un’autovettura) ad un prezzo che è quello denominato di riscatto.

Le tipologie di leasing sono sostanzialmente quattro:

  • il leasing finanziario (il più utilizzato)
  • il leasing back
  • il leasing operativo ed il leasing azionario.

Ma vediamo insieme nello specifico cosa è il leasing auto e come funziona nel caso dell’acquisto specifico di un’auto.

Acquistiamo ad esempio la nostra autovettura per un valore di 20.000 euro, con la formula del leasing.
Io che sono l’utilizzatore stipulerò un contratto con la società concedente ed il fornitore del bene; nel senso che la società di leasing si configurerà come mero finanziatore del bene e non avrà nessuna responsabilità circa l’utilizzo della mia autovettura, ed io che sono l’utilizzatore potrò usufruire del bene senza averne realmente il possesso per tutta la durata del contratto che può essere di un qualsiasi periodo pattuito e stipulato in precedenza nel contratto di leasing.

Durante tutto il perido di utilizzazione dell’autovettura io dovrò corrispondere alla società concedente un canone mensile, bimestrale o addirittura trimestrale, e potrò fisicamente dedurlo, in parole povere “scaricarlo” dalle tasse (leggi anche l’articolo “nuovo trattamento fiscale del leasing)
Questo è il punto di forza dell’auto presa in leasing, sopratutto per coloro che ad esempio fatturano grossi importi ed hanno necessità di scaricare grandi cifre con il proprio commercialista, o anche per coloro, come ad esempio i rappresentanti di un qualsiasi bene, che per lavoro percorrono tantissimi chilometri con la propria autovettura e, quindi, hanno bisogno di cambiarla spesso senza raelmente mai acquistarla, e senza spendere la cifra che avrebbero speso se l’avessero acquistata per l’intero valore e costo della stessa.

Insomma il leasing in questo caso si trasforma in una sorta di prestito o usufrutto dell’autovettura o di un altro bene, con la restituzione dello stesso al termine della naturale scadenza del contratto.
Una formula interessante ed importante ma non per tutti. Parecchie persone acquistano l’auto in maniera definitiva, con una proprietà che inizia proprio nel momento dell’acquisto e dell’emissione dei documenti previsti per lo stesso.
Attualmente, visti i prezzi delle autovetture ed i salari medi degli italiani, acquistare un’autovettura in contanti, quindi interamente e subito al prezzo di costo, è divenuta un’operazione assai rara, tanto che un numero sempre maggiore di persone si rivolge ad enti, o banche per chiedere un piccolo prestito.
Questo aggiunto a dei piccoli risparmi o a liquidi derivanti da altre fonti tra le più disparate, ci consente di acquistare la nostra automobile.

Invece cos’è il piccolo prestito per acquisto auto?

Il piccolo prestito consiste in una quantità di denaro che viene “prestata” da una banca o un ente finanziario ad un individuo o società, che dovrà essere restituito in un periodo temporale prestabilito dietro un pagamento di rate che vengono calcolate in base alla quantità del denaro richiesto ed al tempo di restituzione della stessa somma. Il piccolo prestito viene anche elargito da enti statali, solo ed esclusivamente ai propri dipendendti, con tassi vantaggiosi e con ritenute presenti direttamente nella busta paga del dipendente che ne avesse fatto richiesta.

I piccoli prestiti, come capireteb dall’aggettivo, hanno un’entità piccola, partono generalemente da piccole somme come ad esempio 1.000 euro fino ad arrivare a somme di 10.000, 15.000, o 20.000 euro.
Questi prestiti, a differenza dei mutui per l’acquisto di un’ abitazione, ad esempio, non necessitano di alcun tipo di motivazione valida per poterlo ottenere visto che sono denominati anche “credito al consumo”, ossia somme di denaro che servono per invogliare, e dare slancio ai consumi su larga scala.

Il piccolo prestito è una formula di finanziamento veloce che non necessita di tante garanzie, e viene erogato scavalcando quelle che in genere sono le classiche lungaggini burocratiche tipiche di certe tipologie di finanziamento più complicate e certamente più onerose. Qui l’unico problema si presenta solo in caso di persone che sono “protestate” e che quindi vengono considerate recidive in quella che è stata la non restituzione di una determinata somma.
Anche in questo caso, però, oggi ci sono degli enti che erogano comunque dei piccoli quantitativi di denaro, con delle garanzie “a volte” fornite da beni materiali posseduti dal richiedente.

Tornando a noi, proviamo a simulare insieme la richiesta di una somma di 10.000 euro in prestito con un ente finanziario privato, di cui non farò il nome per ovvie ragioni.
Oggi ci sono diversi modi di accedere ad un prestito di questo tipo, o recandoci fisicamente in un’ agenzia di una banca o in un’ agenzia specializzata in finanziarie.

Conviene cercare prima su Internet un Finanziamento per l’auto?

Più semplice invece connettersi con un computer, un tablet o apparecchiatura simile tramite connessione internet al mondo del web, e visitare i diversi siti dove poter richiedere il nostro finanziamento.
Molti sono anche in grado di comparare, in base alla nostra richiesta, soluzioni diverse mettendoci a disposizione quella che meglio si sposa con le nostre esigenze.

In genere ci viene richiesto di compilare un modulo nel quale ci vengono richieste alcune informazioni: la somma richiesta in euro (nel nostro caso 10.000 euro), la durata del finanziamento (in questo caso 36 mesi che corrispondono a 3 anni), il motivo per il quale lo richiediamo, anche se questo campo non è sempre presente, (acquisto autovettura nuova), il nostro impiego, il nostro domicilio (in genere è sufficiente la città di provincia), ed in taluni casi il nostro CUD che ratifica le nostre entrate annuali.
Compilati questi campi vi verrà proposta una serie di offerte, io ho aderito ad una che mi erogava i 10.000 euro da rendere in 36 mesi con una rata mensile di 307,40 euro.

In questo caso specifico i tassi di interesse che mi sono stati applicati sono Tan fisso 6,69% e Taeg al 6,90%; tassi buoni e ragionevoli e non da strozzino. Durante il finanziamento potrò anche scegliere se aumentare l’entità della mia rata, ad esempio 363,00 euro da restituire in un tempo minore, 30 mesi; o se diluire ulteriormente i tempi di restituzione ad esempio 42 mesi con una rata inferiore di 267,80 euro mensili. Queste sono alcune delle soluzioni plausibili, comunque tutte molto interessanti.
Una volta ottenuto il vostro piccolo prestito potrete procedere all’acquisto della vostra autovettura nuova.
Nell’autosalone spesso vi propongono dei piccoli finanziamenti con degli enti finanziari che propongono tassi molto vantaggiosi.

Comunque il mio consiglio è di visitare i siti internet dedicati, perché vi consentiranno di scegliere il piccolo prestito che più è consono alle vostre esigenze ed alle vostre tasche. Il piccolo prestito vi consentirà di acquistare la vostra nuova auto con facilità e con piccole rate pagabili comodamente.

Potrebbe interessarvi la lettura anche dell’articolo dedicato all’acquisto di un’auto nuova con permuta di auto usata.

Leasing per Contribuenti Minimi e Forfettari

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