Aggiornato il 4 Maggio 2023
Quali sono le imprese del mezzogiorno
Quando si parla del mezzogiorno o delle imprese con forte ritardo di sviluppo ci si pone la domanda su quale siano le regioni ricomprese Abbruzzo, Campania, Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Sardegna.
La tipologia di assunzioni ammesse
Ribadisco che le assunzioni devono avere come oggetto contratti di lavoro a tempo indeterminato e devono intervenire nei 12 mesi successivi alla data di entrata in vigore del decreto sviluppo (che ancora non è in vigore ricordiamolo). Il range temporale parte dal 14 maggio 2011 fino al 13 maggio 2013.
Quali lavoratori è possibile assumere
Sarà possibile godere dei benifici solo nel caso di lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati dove le relative definizioni sono contenute all’interno del precedente articolo dedicato alle Novità del Decreto Sviluppo.
Bonus assunzione sotto froma di credito di imposta
Per il calcolo del bonus si dovrà prendere in considerazione il costo aziendale del personale per I primi 12 mesi di assunzione relativo al neoassunto nella misura del 50%. Nel caso in cui l’impresa assuma lavoratori molto svantaggiati il calcolo del credito d’imposta aumenta fino a 24 mesi dallassunzione ma sempre nella misura del 50%.
Cosa si intende per lavoratori svantaggiati
Per lavoratori svantaggiati non facciamo riferimento al calcolo dell’ISEE questa volta ossia sembrerebbe non rilevare dalla bozza gli indici reddituali ma solo la definizione che viene fatta dal regolamento CE che disciplina questa forma di contributi statali per l’occupazione.
Per lavoratori svantaggiati pertanto sono coloro che sono inoccupati alla data di assunzione da almeno sei mesi, ovvero privi di un diploma di scuola media superiore o professionale, ovvero che abbiano superato i 50 anni di età, ovvero che vivano soli con una o più persone a carico, ovvero occupati in professioni o settori con elevato tasso di disparità uomo-donna ovvero membri di una minoranza nazionale con caratteristiche ivi definite. Per lavoratori molto vantaggiati valgono le stese considerazioni vite sopra solo che sono coloro che risultano inoccupati da almeno 24 mesi.
Settori esclusi dal bonus assunzioni
Oltre alle altre previsioni normative di esclusioni segnalo che il bonus assunzione non è ammesso per quei settori interessati dal regolamento CE n. 800/2008 e più precisamente quelli della pesca, navali, industria siderurgica e navale attività agricola (produzione e ocmmercializzazione) e acqualcoltura.
Come si calcola il credito di imposta
Per il calcolo del bonus assunzioni si prende la differenza tra il numero dei lavoratori occupati con contratto a tempo indeterminato su base mensile e il numero dei lavoratori con contratto a tempo indeterminato mediamente occupati nei dodici mesi precedenti. In caso di contratti di lavoro a tempo parziale il credito spetterà in misura proporzionale alle ore prestate rispetto a quelle del contratto nazionale relativo al singolo settore di appartenenza in cui opera l’azienda.La previsione della bozza di decreto prevede che l’incremento della base occupazionale va considerato al netto delle diminuzioni occupazionali verificatesi in società controllate o collegate ai sensi dell’articolo 2359 del codice civile o facenti capo, anche per interposta persona, allo stesso soggetto. Nel caso di un lavoratore molto svantaggiato il credito di imposta potrà essere utilizzato per un orizzonte temporale più lungo e pari a 24 mesi.
Come si calcola il credito di imposta
Per il calcolo del bonus assunzioni si prende la differenza tra i dipendenti a tempo indeterminato e a tempo indeterminato su base mensile mediamente occupati nei dodici mesi precedenti e pari al 50% del costo del personale sostenuto nei dodici mesi successivi all’impiego. Il cedito di imposta potrà essere utilizato in compensazione entro tre anni dalla data di assuzione del lavoratore.
Calcolo del numero dei lavoratori per cui si può beneficiare dle BONUS
delle unità lavorative Per calcolare quante sono le unità lavorative per le quali spetta il bonus occorre determinare la differenza tra il numero dei dipendenti a tempo indeterminato, rilevato mese per mese, e quello dei lavoratori a tempo indeterminato mediamente occupati nei dodici mesi precedenti alla data dell’assunzione. Nel caso di assunzione a tempo parziale il credito spetta in misura proporzionale alle ore di lavoro effettuate rispetto a quelle previste dal contratto nazionale.
Per accedere al beneficio, dopo che ciascuna regione avrà stabilito le modalità e le procedure per la concessione, gli interessati dovranno inviare una richiesta alla regione che, a sua volta, comunicherà l’ammissione al credito nei limiti delle risorse stanziate.
Una volta ricevuta la comunicazione di accoglimento della domanda i datori di lavoro potranno utilizzare il la somma esclusivamente in compensazione, tramite il modello F24, entro due anni dalla data di assunzione del lavoratore.
L’agevolazione fiscale non è cumulabile con altri aiuti di Stato né con altre misure di sostegno comunitario.
Va, inoltre, ricordato che si decade dall’agevolazione quando:
- il numero totale dei dipendenti a tempo indeterminato è inferiore o pari a quello nei 12 mesi precedenti all’assunzione
- i nuovi posti di lavoro non sono conservati per almeno due anni dalle piccole e medie imprese o tre anni dalle imprese
- viene accertata definitivamente la violazione non formale di normativa fiscale, contributiva o sulla salute e sicurezza dei lavoratori.
Irap
Ai fini Irap il credito di imposta non concorre al valore della produzione netta (che è la base imponibile Irap) così come non rileverà ai fini Ires.
Cause di Decadenza del Bonus Assunzioni introdotto dal Decreto Sviluppo 2011
Le cause di decadenza si hanno nel caso in cui il numero complessivo dei dipendenti, è inferiore o pari a quello rilevato mediamente nei dodici mesi precedenti alla data di entrata in vigore o anche se i posti di lavoro creati non sono conservati per un periodo minimo di tre anni, ovvero di due anni nel caso delle piccole e medie imprese o nei casi in cui vengano definitivamente accertate violazioni non formali, sia alla normativa fiscale che a quella contributiva in materia di lavoro dipendente per le quali sono state irrogate sanzioni di importo non inferiore a euro 5.000, oppure violazioni alla normativa sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori previste dalle vigenti disposizioni, nonché nei casi in cui siano emanati provvedimenti definitivi della magistratura contro il datore di lavoro per condotta antisindacale.
Il comma 8 della bozza di disposizione normativa prevede che il Ministro dell’economia e delle finanze saranno definiti i limiti di finanziamento garantiti da ciascuna delle Regioni di cui nonché le disposizioni di attuazione. In attesa della pubblicazione in Gazzetta del testo definitivo potete consultare anche le altre novità del nuovo decreto sviluppo 2011.
Aggiornamento 2011: trovate le norma nell’articolo 2 del decreto legge 70 del 2011
Aggiornamento 2012: proroga anche per il 2012 e fino alle assunzioni entro maggio 2013 con il Decreto Semplificazioni di Monti
Riferimenti normativi da cui trae origine il nuovo decreto sviluppo sono contenuti nel Regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione, del 6 agosto 2008, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE, ai sensi dell’art.40 del predetto Regolamento.
Per ora non ne sono a conoscenza, ma se lei lo trova e ce lo vuole segnalare la ringrazio.
Ci sono delle norme attuative del decreto? Bisogna aspettare indicazioni? L’agenzia delle entrate ha rilasciato il codice tributo per le compensazioni?
Vorrei sapere se per le figure individuate come svantaggiati è vinvolante lo stato di non retribuito da 6 mesi
salve vorrei sapere se gia e entrato in vigore il Bonus Assunzioni nel nuovo decreto sviluppo 2011…
attento vostre notizie… grazie