Contratto assunzione colf e badanti e donne di servizio: passi da seguire

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Aggiornato il 4 Maggio 2023

contratto colfL’assunzione di colf e badanti, donne di servizio e domestici pone alcuni domande per non incorrere in violazioni di norme oltrechè la scelta del contratto da utilizzare, dove trovarlo, quanti contributi e se vanno versati i contributi previdenziali e assistenziali all’INPS o all’Inail, quale sarà il costo di tasse e imposte.
E tanti altri quesiti a cui come sempre cerco di fornire alcuni chiarimenti.
Vediamo i passi da seguire per procedere con l’assunzione di una COLF.

Si dovranno quindi rispettare una serie di norme che fanno capo al diritto del Lavoro, diritto tributario oltreché la normativa del codice civile. Ulteriore variabile può riguardare l’assunzione di personale straniero che richiederà la conoscenza anche della normativa sull’assunzione di lavoratori stranieri.
Inutile dire che la prima cosa da verificare è se sia in possesso del permesso di soggiorno se straniera e che non abbia precedenti penali. Dovrà esibire un valido documento di identità non scaduto ed il codice fiscale.

L’assenza di un permesso di soggiorno tuttavia è causa di sanzione di per sé, ma vi sono alcuni esimenti (definizione di esimenti: una categoria generale che comprende tutte le ipotesi di NON PUNIBILITA’): è il caso del lavoratore che anche sprovvisto del permesso di soggiorno può recarsi all’INPS allo Sportello Unico Immigrazione detto anche SUI e richiedere la sottoscrizione del contratto di soggiorno per lavoro subordinato comprensivo della richiesta di codice fiscale fatta all’agenzia delle entrate (cfr del Decreto Legge Flussi, Legge n. 40/1998).

Elementi obbligatorio del contratto di lavoro

Il contratto di lavoro o la lettera di assunzione per la colf, badante, assistente domiciliare o simile è il contratto attraverso cui sono regolate le rispettive prestazioni delle due parti: lavoratore e datore di lavoro.

In questo si trovano diritti doveri, mansioni, La forma è la scrittura privata non autenticata dal Notaio ma in in forma scritta.

L’accordo deve essere sottoscritto da entrambe le parti e ciascuna deve conservarne una copia.

Il contratto di lavoro, o lettera di assunzione, deve contenere le seguenti informazioni:

– luogo di lavoro

– data di inizio del rapporto di lavoro

– durata del rapporto di lavoro

– mansioni e inquadramento contrattuale

– orario di lavoro

– retribuzione

– durata del periodo di prova

– giorno del riposo settimanale

– ferie

– preavviso in caso di dimissioni o licenziamento

Salvo diversamente concordato tra le parti, è possibile fare un generico riferimento al CCNL per gli aspetti del rapporto di lavoro che non subiscono variazioni rispetto a quanto stabilito dalle norme di legge e dal CCNL (ferie, preavviso, periodo di prova, ecc).

per gli elementi non espressamente inseriti nel contratto di lavoro per volontà o semplicemente per svista si farà comunque riferimento alla contrattazione collettiva nazionale  prevista per i Lavoratori Domestici. In calce a questo articolo trovate un format che potete utilizzare e procedere alla compilazione. 

Differente è invece nel caso in cui la colf, domestica o badante è straniera ma già lavora da tanti anni in Italia e la volete regolarizzare. A tal fine potete leggere l’articolo dedicato proprio alla regolarizzazione delle COLF e badanti.

Ferie e permessi

Nel svolgimento dell’attività lavorativa dovrete anche rispetto il diritto alle ferie e ai permessi delle colf e badanti.

Poi si definiranno le mansioni, cosa che spesso avviene solo verbalmente ma che dovrebbe essere fatta per iscritto ed inserita nel contratto di lavoro dove si dovranno specificare orari e soprattutto i compensi orari. Successivamente il contratto controfirmato da entrambe le parti dovrà esser trasmesso all’INPS.

Correlato al discorso del compenso nell’assunzione della colf vi invito anche a leggere l’articolo dedicato ai contributi previdenziali da versare alle colf e badanti in modo anche da avere un’idea dell’effettivo costo che sosterrete per avere un aiuto in casa in regola, cosa che fino a quindici anni fa era quasi impensabile avere.

La sanzione connessa al mancato rispetto della comunicazione del contratto di lavoro all’INPS

Qualora aveste intenzione di assumere un lavoratore straniero senza permesso di soggiorno la sanzione connessa è a carico del datore di lavoro ed pari a 5 mila euro per ogni lavoratore impiegato e con la reclusione da sei mesi a tre anni. Logicamente queste sanzioni spaventano più di tutti i datori di lavoro del settore edile che sono soliti pagare più lavoratori a cottimo la giornata di lavoro senza alcune tutela.

Altro articolo interessante è quello riguardante il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali alle colf, badanti donne di servizio domestiche o come preferite chiamarle voi.

Al solito spero di esservi stato utile e e se possibile consigliate il sito condividendolo su Facebook! ;-)

Detrazione dello stipendio mensile Assistente Domiciliare

Attenzione: non esiste solo la detrazione fiscale dalle tasse (ops, imposte IRPEF) per il pagamento dei contributi previdenziali. Anche il costo stesso dello stipendio mensile o della fattura che pagate a cooperative o case di riposo possono essere portate in detrazione sia per colui che sostiene al spesa sia per chi la sostiene per conto di un familiare. Vi sono però dei requisiti da rispettare e vediamo quali:

Detrazione Colf, Badanti, Assistente Domiciliare: quanto vale e file di calcolo

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