Richiesta PIN INPS On line o per Telefono: come fare

0
2391

Aggiornato il 6 Aprile 2023

inps pin on line

Cos’è

Il PIN (Personal Identification Number) è il codice identificativo personale che consente l’accesso ai servizi online dell’INPS, in base alle caratteristiche anagrafiche dell’utente e ad altri dati presenti negli archivi. Grazie a questo sistema di riconoscimento, ogni utente può usufruire dei servizi a lui dedicati.

In alternativa al PIN, INPS dà accesso ai propri servizi anche con altre credenziali: SPID, CIE e CNS.

Dall’avvio, nel 2015, del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), progettato e gestito dall’Agenzia per Italia Digitale (AGID), l’Istituto ha infatti aderito al Sistema con il ruolo di Fornitore di Servizi (Service Provider), seguito da altre pubbliche amministrazioni, elencate nel portale SPID, all’interno della sezione Dove puoi usare SPID.

Nel Sistema Pubblico di Identità Digitale è previsto che le credenziali SPID vengano assegnate da una serie di soggetti accreditati dall’AGID con il ruolo di Fornitore di Identità (Identity Provider), indicati nella sezione Richiedi SPID del sito dedicato dell’AGID.

A differenza del PIN INPS, che consente di accedere ai soli servizi INPS e Agenzia delle Entrate, le credenziali SPID di livello 2 danno accesso a tutti i servizi delle PA centrali e locali, aderenti al Sistema Pubblico di Identità Digitale, in un’ottica di semplificazione.

Da gennaio 2020 è inoltre possibile accedere ai servizi dell’INPS e di altre PA anche con la Carta di Identità Elettronica (CIE) rilasciata dalle anagrafi comunali (per ulteriori informazioni sull’accesso ai servizi INPS con la CIE, è possibile consultare il Tutorial) (pdf 2,7MB).

Per semplificare l’accesso a tutti i servizi della PA con uniche credenziali, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione e con l’AGID, l’Istituto si è impegnato nell’avviare la transizione dall’uso del PIN all’uso di credenziali uniche SPID, CIE o CNS (circolare INPS 17 luglio 2020, n. 87).

Con l’avvio della fase transitoria (1° ottobre 2020), quindi:

  • non saranno rilasciati nuovi PIN agli utenti tramite il servizio PIN online e Contact Center, salvo quelli richiesti da utenti che non possono avere accesso alle credenziali SPID e per i soli servizi a loro dedicati;
  • i PIN già in possesso degli utenti conserveranno la loro validità e potranno essere rinnovati alla naturale scadenza fino alla conclusione della fase transitoria, che verrà comunicata con adeguato anticipo (ad esempio, se il tuo PIN scadesse tra ottobre e dicembre potresti rigenerarlo accedendo con esso ai servizi INPS e utilizzarlo fino al termine della fase transitoria).

In base all’andamento del processo di passaggio a SPID, l’Istituto, di concerto con le istituzioni competenti sopra citate, comunicherà la data di cessazione definitiva di validità dei PIN rilasciati dall’INPS.

PIN ON LINE: chi lo usa

Il PIN online può essere richiesto da qualsiasi utente che voglia usufruire dei servizi online offerti da INPS, fino al 30 settembre 2020.

Dal 1° ottobre è possibile richiedere il PIN per:

  • minori di 18 anni;
  • persone soggette a tutela, curatela o amministrazione di sostegno;
  • cittadini di Paesi UE ed Extra UE privi di documento di identità rilasciato in Italia.

Tutte le informazioni sulla fase di transizione da PIN a SPID/CIE/CNS e le FAQ sono disponibili nella sezione Accedere ai servizi.

Come funziona

Il PIN può essere ordinario, per consultare i dati della propria posizione contributiva o della propria pensione, oppure dispositivo, per richiedere le prestazioni e i benefici economici ai quali si ha diritto. 

L’utente può comunque inoltrare una domanda di prestazione anche con il PIN ordinario, per bloccare l’eventuale decorrenza dei termini. La domanda sarà lavorata non appena l’utente avrà convertito il PIN ordinario in PIN dispositivo.

Il PIN assegnato ai cittadini scade ogni sei mesi, il PIN assegnato agli intermediari istituzionali scade ogni tre mesi. Ciò non comporta la necessità di una nuova richiesta. Infatti, al momento dell’accesso ad un servizio INPS il sistema verifica se il PIN inserito è scaduto. In tal caso, una procedura guidata fornisce automaticamente all’utente un nuovo PIN (di otto caratteri da stampare e conservare) che dà accesso agli stessi servizi del precedente.

Gli utenti che hanno già richiesto il PIN ordinario alla data del 30 settembre 2020 possono utilizzare la funzione “Converti PIN” del servizio PIN online per convertire il PIN in dispositivo e le altre funzioni del servizio (Ripristina/Revoca), anche dopo il 1° ottobre 2020, avvio della fase di transizione da PIN a SPID/CIE/CNS, e fino al termine di tale fase, che sarà debitamente comunicato nel portale INPS.

Domanda

Dal 1° ottobre possono richiedere il PIN con la funzione “Richiedi PIN” del servizio PIN online solo i residenti all’estero privi di documenti di identità rilasciati in Italia.

La richiesta del PIN per minori di 18 anni, persone soggette a tutela, curatela o amministrazione di sostegno, extracomunitari con permesso di soggiorno, non in possesso di un documento di identità rilasciato in Italia, può essere presentata prenotando un appuntamento allo Sportello veloce, presso la sede INPS di riferimento con il Modulo MV35 disponibile nella sezione “Tutti i Moduli” del portale INPS.Si ricorda che l’accesso agli Sportelli di sede può essere prenotato anche se si è privi di credenziali, tramite l’app INPS Mobile (funzione “Sportelli di Sede”) o chiamando il Contact Center al numero 803164 da telefoni fisso (gratuito) o allo 06164164 da telefono mobile (con le tariffe della tua offerta mobile). Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20, e il sabato dalle 8 alle 14.

Le sedi INPS rilasciano immediatamente il PIN dispositivo.

l PIN (Personal Identification Number) è il codice identificativo personale che consente l’accesso ai servizi online dell’INPS, in base alle caratteristiche anagrafiche dell’utente e ad altri dati presenti negli archivi. Grazie a questo sistema di riconoscimento, ogni utente può usufruire dei servizi a lui dedicati: ad esempio, un pensionato non può accedere ai servizi dedicati ai lavoratori oppure un iscritto alla Gestione Privata ai servizi riguardanti la Gestione Dipendenti Pubblici.

Dato che i servizi INPS sono già accessibili con credenziali SPID, CIE o CNS, dal 1° ottobre 2020 non è più possibile richiedere il PIN. Possono richiedere il PIN solo alcune categorie indicate nella scheda “Il PIN online”.

PIN ordinario e PIN dispositivo

Il PIN può essere ordinario, per consultare i dati della propria posizione contributiva o della propria pensione, oppure dispositivo, per richiedere le prestazioni e i benefici economici ai quali si ha diritto. Quest’ultimo è stato istituito per garantire maggiore sicurezza sull’identità del richiedente: per ottenerlo, il cittadino deve inviare online o via fax il modulo di richiesta scaricabile dal servizio Richiesta Pin on line > Vuoi il PIN dispositivo? appositamente compilato unitamente a copia del proprio documento di identità o recarsi personalmente presso una sede INPS, prenotando un accesso allo Sportello veloce, in autonomia tramite il servizio Le sedi INPS, tramite la funzionalità “Sportelli di sede” dell’app INPS Mobile oppure chiamando il Contact Center al numero 803164 da telefono fisso (gratuito) o allo 06164164 da telefono mobile (con le tariffe della tua offerta mobile). Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20, e il sabato dalle 8 alle 14.

Il cittadino può comunque inoltrare una domanda di prestazione anche con il PIN ordinario, per bloccare l’eventuale decorrenza dei termini. La domanda sarà lavorata non appena l’utente avrà convertito il PIN ordinario in PIN dispositivo.

Il PIN iniziale è composto da 16 caratteri. Al primo accesso con tale PIN, una procedura guidata assegna all’utente un PIN di otto caratteri, con il quale accedere successivamente ai servizi.

Come richiedere il PIN

Dal 1° ottobre possono richiedere il PIN con la funzione “Richiedi PIN” del servizio PIN online solo i residenti all’estero privi di documenti di identità rilasciati in Italia.

La richiesta del PIN per minori di 18 anni, persone soggette a tutela, curatela o amministrazione di sostegno, extracomunitari con permesso di soggiorno, non in possesso di un documento di identità rilasciato in Italia, può essere presentata prenotando un accesso allo Sportello veloce, presso la sede INPS di riferimento.

Per i soggetti tutelati occorrerà presentare la seguente documentazione:

  • modulo di richiesta di PIN (modulo MV35), disponibile nella sezione “Tutti i moduli” del portale INPS, compilato con i dati del richiedente e sottoscritto dal tutore/curatore/amministratore di sostegno;
  • copia del documento di identità del tutore o amministratore di sostegno;
  • copia del documento di identità del richiedente il PIN;
  • copia dell’atto di nomina del tutore o amministratore di sostegno da parte del giudice tutelare o la dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’articolo 46, dpr 28 dicembre 2000, n. 445 e ss.mm attestante la qualità di tutore, curatore o amministratore di sostegno.

In caso di minore, la richiesta di un PIN può altresì essere presentata in sede da parte di un genitore, mediante la seguente documentazione:

  • modulo di richiesta di PIN compilato con i dati del minore e sottoscritto dal genitore;
  • autocertificazione del genitore attestante il possesso della potestà genitoriale;
  • copia del documento di identità del genitore.

L’accesso agli Sportelli di Sede può essere prenotato, anche se si è privi di credenziali, tramite l’app INPS Mobile (funzione “Sportelli di Sede”) o chiamando il Contact Center al numero 803164 da telefono fisso (gratuito) o allo 06164164 da telefono mobile (con le tariffe della tua offerta mobile). Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20, e il sabato dalle 8 alle 14.

Le sedi INPS rilasciano immediatamente il PIN dispositivo.

Il PIN ottenuto online o tramite il Contact center è di tipo ordinario. Per richiedere prestazioni e benefici economici occorre dunque convertire il PIN ordinario in PIN dispositivo.

PIN INPS: Scadenza e nuova generazione del PIN

Il PIN assegnato ai cittadini scade ogni sei mesi, mentre il PIN assegnato agli intermediari istituzionali scade ogni tre mesi.

Al momento dell’accesso il sistema verifica se il PIN è scaduto. In tal caso, per tutta la fase transitoria una procedura guidata fornisce automaticamente un nuovo PIN che dà accesso agli stessi servizi del precedente.

Altre credenziali per accedere ai servizi online INPS: SPID, CNS e CIE.

Il cittadino può accedere ai servizi online anche con SPID di secondo livello, con la Carta di Identità Elettronica (CIE) o attraverso la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Dal 2017 è possibile accedere con le credenziali SPID a tutti i servizi INPS riservati alle altre categorie di utenti (intermediari, aziende, enti pubblici, ecc.)

Le credenziali SPID, CIE o CNS consentono l’accesso ai servizi con le stesse abilitazioni del PIN dispositivo, in quanto le abilitazioni sono legate al codice fiscale dell’utente. Gli utenti già in possesso di un PIN possono accedere a tutti i servizi loro autorizzati anche con le altre credenziali.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.