Richiesta Partita Iva per Stranieri non residenti fiscalmente in Italia

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Aggiornato il 4 Maggio 2023

Le persone fisiche non residenti in Italia per lavorare in italia come lavoratore autonomo e aprire la partita Iva in Italia devono presentare la domanda con apposito modulo ANR e rispettare alcuni requisiti nel seguito descritti. La domanda è gratuita e l’attribuzione della partita Iva avviene contestualmente alla richiesta se avete tutto in regola e a disposizione. State attenti quindi ad arrivare preparati presso lo sportello dell’agenzia delle entrate competente con la documentazione che trovate descritta in sintesi.

I contribuenti non residenti e senza una stabile organizzazione in Italia possono nominare:

  1. un rappresentante fiscale che, munito di regolare delega, presenta per loro conto la richiesta di attribuzione del numero di partita Iva all’Ufficio dell’Entrate competente. L’ufficio competente è quello del luogo in cui ha il domicilio fiscale
  2. Identificazione direttamente in Italia in base alle previsioni contenute nell’articolo 35-ter del DPR 633/72 (al momento accessibile ai soggetti non residenti di altri Paesi membri dell’UE)

Rappresentante fiscale

L’italia richiede la nomina del rappresentante fiscale con atto pubblico ossia attraverso:

  • atto notarile firmato dal notaio
  • scrittura privata registrata
  • lettera annotata in apposito registro

Modulo e modelli da compilare

Il modulo per prestare la domanda di attribuzione è il modello ANR/3 (lo potete scaricare nel seguito).  Il modello è disponibile in formato elettronico, gratuitamente, sui siti internet dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it) e del Ministero dell’Economia e delle Finanze (www.finanze.gov.it). Al riguardo, si ricorda che la competenza esclusiva a gestire i rapporti rilevanti agli effetti dell’IVA, con i soggetti non residenti, è stata attribuita all’Ufficio di Roma 6 con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 7 agosto 2002.

In questo modo, i non residenti vengono identificati in Italia con un apposito numero di partita IVA e possono operare direttamente, senza l’ausilio di un rappresentante fiscale.

Presentazione modello: come si presenta

Il modello ANR/3 deve essere utilizzato dai soggetti non residenti nello Stato, che esercitano attività di impresa, arte o professione in un altro Stato membro della Comunità europea o in un Paese terzo con cui esistono strumenti giuridici che disciplinano la reciproca assistenza in materia di imposizione indiretta, che intendono effettuare in Italia operazioni rilevanti ai fini Iva, assolvendo direttamente gli obblighi ed esercitando i diritti che derivano dall’applicazione del tributo.

Per adottare questo sistema, occorre identificarsi direttamente (articolo 35-ter del Dpr 633/1972), presentando il modello prima di effettuare qualsiasi operazione territorialmente rilevante in Italia.

Il modello ANR deve essere utilizzato anche per comunicare le variazioni di uno o più dei dati indicati nella dichiarazione per l’identificazione diretta o per comunicare la cessazione dell’attività.

Le dichiarazioni per l’identificazione diretta nello Stato, con conseguente attribuzione di partita Iva, devono essere presentate esclusivamente all’Agenzia delle Entrate – Centro operativo di Pescara – via Rio Sparto n. 21 – 65100 Pescara, secondo le seguenti modalità:

  1. direttamente all’ufficio (anche a mezzo di persona appositamente delegata)
  2. a mezzo servizio postale, mediante raccomandata, allegando copia fotostatica di un documento di identificazione del dichiarante e la certificazione attestante la qualità di soggetto passivo agli effetti dell’Iva posseduta nello Stato di appartenenza. Le dichiarazioni si considerano presentate il giorno in cui risultano spedite.

Variazione dati

La variazione dei dati contenuti nel modello ANR/3 deve essere effettuata entro 30 giorni da quando si è verificato l’evento pena l’applicazione di sanzioni. Lo stesso nel caso di chiusura della partita Iva per cessazione dell’attività. Le dichiarazioni per variazione dati o cessazione attività possono essere presentate per via telematica direttamente o mediante intermediari abilitati. Le modalità sono o tramite il canale fisconline o entratel o dando la delega ad un intermediario Dottore Commercialista o CAF che si potrà occupare della pratica a costi contenuti.

Iscrizione al VIES per operare con l’estero

Vi ricordo che l’apertura della partita Iva non basta in quanto per porre in essere operazioni intra comunitarie sarà necessaria anche l’iscrizione al VIES che rappresenta l’archivio degli operatori intra comunitari autorizzati ad operare in Europa.

Vies sta per VAT information exchange system. La richiesta di iscrizione può essere effettuata direttamente nella dichiarazione di inizio attività oppure, successivamente, inviando un’istanza all’ufficio. Per questo potete però consultare il relativo articolo di approfondimento che trovate nel seguito.

ANR_3 Modello

ANR3_Istruzioni

ANR_3_aggiornamento-2

Leggi anche 

Controllo Partite Iva Comunitarie 

Codici ISO Paesi Esteri

5 Commenti

  1. Salve io ho già da diversi anni la partita IVA a nome mio in Italia, ora sono in Germania vorrei sapere se è possibile iscrivermi all’ aire e come funziona se è intestata a mio nome un assicurazione di un veicolo sapete darmi maggiori informazioni a riguardo. Grazie

  2. Salve, riguarda extracomunitario proveniente da Albania è possibile aprire la partita iva codice ATECO 81.21
    Un altro argomento non mi è chiaro.
    La parte burocratica si fa tutto in Italia oppure la pratica si comincia dal paese di origine.
    Ovviamente nello stato attuale si trova senza permesso di soggiorno.
    Grazie in anticipo per l’attenzione.
    Cordiali saluti.

  3. Non deve essere un libero professionista, può percepire compensi senza dover aprire partita iva. Informarsi presso un commercialista

  4. Scusa che scegle di essere una rappresente fiscale di una azienda estera se lui deve essere un libro professionista e se é così deve avere anche Piva in Italia e deve pagare Irpef, Inps, ecetra ecetra, per favore fatemi sapere se conviene essere rappresentante fiscale della azienda straniera.

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