Detrazione costi spese formazione 2022 2023 aggiornamento convegni corsi Master specialistici dei professionisti

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Last Updated on 24 Agosto 2023

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La deduzione dei costi per le spese di formazione e aggiornamento dal 2017 cambia notevolmente rispetto al precedente regime; ai fini del calcolo del’Irpef e per le imposte a carico dei liberi professionisti titolari di partita Iva i costi sostenuti per l’aggiornamento professionale, la formazione, le rette pagate per la frequentazione di corsi specialistici, sono spese che devono essere analizzate ai fini:

  • della loro strumentalità per valutarne la deducibilità ai fini del reddito imponibile Irpef o di lavoro autonomo;
  • della loro inerenza per valutarne la detrazione ai fini Iva;
  • la loro strumentalità per valutarne la loro deduzione dal valore della produzione netta valida fini del calcolo dell’Irap.

Quali costi rientrano nell’ambito di applicazione e sono deducibili ai fini IRPEF

Iniziamo con il dire che i costi sostenuti dai titolari di partita Iva devono essere strumentali all’attività per cui un corso di cucina per un dottore commercialista o un avvocato non sarà deducibile dal reddito imponibile mentre lo sarà il corso di formazione specialistica su tecniche di valutazione aziendale o sul contenzioso tributario per fare qualche esempio. Lo stesso discorso vale per un cuoco che intendesse frequentare corsi di formazione sulle tecniche di redazione del bilancio d’esercizio anche se questo esempio mi sembra meno probabile del primo.

Soddisfatto il requisito della natura delle spese sostenute per la formazione possiamo andare oltre e considerare quali costi rientrano. Non rientrano invece le spese di vitto e alloggio sostenute dal committente per conto del professionista e da questi ri-addebitate in fattura.
In questo caso siamo avvantaggiati perchè qualsiasi corso, master, convegno, corso specialistico di formazione professionale, anche quelli seguiti presso l’ordine di appartenenza e a pagamento sono deducibili ai fini Irpef ma come anche tutti gli altri costi deducibili nel modello Unico che trovate nella tabella (Tabella Deduzioni e detrazioni 730 e mod.Unico).

Quanto posso portare in deduzione dall’Irpef sui corsi di formazione

La misura della deduzione è pari al 50% della spesa sostenuta, compresi eventuali costi di vitto e alloggio, sostenuti per la frequentazione. Nel caso di convegni o come nel caso di amici che hanno frequentato corsi all’estero la deduzione è stata alta e questo ha permesso loro di frequentare master di alto contenuto specialistico che altrimenti non avrebbero mai potuto frequentare.

Interessante ricordare quindi che saranno deducibili ai fini irpef anche le spese di Hotel, alberghi e trasporto e vitto sostenuti per questi corsi, quindi mantenete copia di tutte le spese che sosterrete perchè saranno deducibili dal vostro reddito imponibile irpef. Bisogna semre ricordarsi di mantenere copia dell’esborso effettuato compresa fattura o ricevuta fiscale ai fini di un accertamento fiscale futuro che potrebbe esserci in quanto questi corsi costano molto e spesso abbattono notevolmente il reddito imponibile destando attenzione.

Tuttavia giova ricordare che dopo il recepimento della direttiva comunitaria che impone la non limitazione alla detrazione dell’Iva sulle spese di vitto e alloggio, per esigenze di gettitto il legislatore è intervenuto mitigando il regime di deducibilità dei costi ai fini dell’Irpef del 25% per le sole spese di vitto e alloggio per cui in larga misura ristoranti e alberghi. In tal senso quindi dovremmo avere una doppia limitazione che si esplicita nel prendere il costo e calcolarne la metà ossia il 50%; successivamente su questo importo calcolare il 75%.

Anche l’Agenzia delle Entrate ha precisato che le spese alberghiere e di ristorazione per la partecipazione a convegni,  congressi o eventi simili sono deducibili nella misura del 75 per cento ma limitatamente al 50 per cento per cui per calcolare l’effettiva deduzione (pari come vedrete alla fine dei conti al 37,5%) si fa il 50 per cento del 75 per cento del costo sostenuto dal professionista.

Novità 2017

Dal 2017 questa limitazione non sarà più valida per cui i costi di formazione potranno essere detti integralmente comprese quelle di viaggio e soggiorno ma viene introdotta una limitazione nel costo sostenuto.

Tale limite ammonta a 10 mila euro per anno di imposta. Al di sopra di tale limite il costo si renderà totalmente indeducibile ai fini dell’irpef. Ai fini Iva il punto è dubbio in quanto non esiste una specifica limitazione per cui servirebbero ulteriori chiarimenti in tal senso per poter verificare se l’inerenza Iva non viene intaccata da questa limitazione.

In assenza di chiarimenti sono dell’avviso che la detrazione Iva non subisca tale limitazione.

Per le spese sostenute fino al 2016 invece vi dovrete rifare al previgente regime che trovate qui ampiamente descritto e che prendeva all’articolo 54, comma 5, del Tuir la deducibilità Irpef parziale del 50% per le «spese di partecipazione a convegni, congressi e simili o a corsi di aggiornamento professionale, incluse quelle di viaggio e di soggiorno

Sull’inerenza di queste spese non pare ci fossero margini di discussione e, considerato che nel reddito professionale tutte le spese inerenti, documentate e sostenute sono, per ciò stesso, deducibili (salvo precise deroghe previste all’articolo 54 del Tuir), l’integrazione normativa pare più un chiarimento che una novità.

Spese di formazione deducibili ai fini IRAP

Anche ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive i corsi di formazione e aggiornamento saranno deducibili dal valore della produzione netta nella misura del 50% del costo sostenuto comprese sempre le spese di trasferta, vitto e alloggio sostenute per la frequentazione.

AI fini Iva sono detraibili le spese per i Master di formazione

Ai fini della detrazione Iva sulle fatture di acquisto ricevuta dalla società che presta i servizi l’iva assolta potrà essere portata in diminuzione dell’erario conto Iva. Tuttavia il discorso non può estendersi alle spese sostenute per la somministrazioni di alimenti e bevande e quindi l’Iva del 4% sul vitto non sarà detraibile. Al contrario sulle spese di alloggio invece si, la detrazione è permessa.

Dottorati di ricerca

Vi consiglio di leggere inoltre l’approfondimento dedicato ai corsi di formazione privati e quelli sostenuti per i dottorati di ricerca leggendo la circolare ministeriale 101 del 2000 e quella riferita ai dottorati ossia la risoluzione ministeriale  11 del 2010.

Deduzione abiti da lavoro, vestiti, borse etc

Potete leggere il nuovo articolo dedicato alla possibilità di portare in deduzione i costi sostenuti per l’acquisto di abiti, vestiti, scarpe, borse etc.

Novità

Dal DDL 2233 in Senato detto anche Job Act del Lavoro Autonomo in cui dovrebbe essere confermata la possibilità di dedurre il 100% delle spese sostenute, entro il limite annuo di 10 mila euro per:

  • spese per l’iscrizione a master
  • corsi di formazione
  • corsi di aggiornamento professionale
  • spese di iscrizione a convegni e congressi.

Articoli di approfondimento:

Compilazione Modello Unico per la dichiarazione dei redditi

73 Commenti

  1. Ciao, la deduzione al 100% con il limite annuo a 10.000€ sui corsi di formazione erogati per i propri dipendenti, si applica anche alle società (di persone/capitali)?

  2. Buona sera, sono un marittimo quest’anno ho fatto l’aggiornamento dei miei corsi professionali, mi pare di aver capito che con il 730 posso recuperare il 50% o sbaglio?
    Grazie

  3. Buongiorno, i ristoratori o gli Enti di Formazione del Personale (p.es. personale di sala) possono portare in detrazione un Corso Specialistico da Sommelier Professionale?

  4. Buongiorno, un ristoratore o un Istituto di Formazione Personale di sala possono scaricare l’intero importo per un corso specialistico da Sommelier Professionale?
    Grazie in anticipo per la sua gentile risposta.

  5. Purtroppo non mi risulta siano detraibili i corsi del personale infermieristico che autonomamente decidono di frequentare per la permanenza nell’albo. Se le può essere di magra consolazione è così per tutti coloro che pur mantenendo l’iscrizione all’alba non hanno partita IVA. Però ammette che ci sarebbe spazio per una modifica normativa in tal senso data la finalità di interesse collettivo che svolgete come categoria.

  6. Buongiorno. Vorrei cortesemente sapere se i costi dei corsi ECM per infermiere, da me sostenuti privatamente, si possono scaricare sul 730. Faccio presente che sono un lavoratore dipendente e non esercito come infermiere ma i corsi sono obbligatori per mantenere l’iscrizione all’albo. Grazie.

  7. È possibile portare in detrazione con il 730 la fattura x il corso di scuola internazionale di cucina che sta frequentando mio figlio?
    Grazie mille
    Cinzia

  8. Gent.le Dott.
    un agenzia di reppresentanza a cui faccio un p. di consulenza, vorrebbe sostenere le spese per un master che dovrei frequentare , non essendoci un rapporto di lavoro coem dipendete , la societàriuscirà comunque a portare in detrazione il costo del corso?
    garzie per il supporto cordiali saluti

  9. Gentile Dott.
    sono una dipendente e la azienda dove lavoro (agenzia di Comunicazione) vorrebbe contribuire con il costo di un corso di formazione riguardo Finanza e Controllo di gestione, in questo caso la azienda oltre ovviamente a recuperare l’iva che percentuale ha in detrazione per il costo del master?
    la ringrazio in anticipo del suo supporto.

  10. Bella domanda….per la deduzione in capo alla società nulla questio. Dibattutto invece il Riaddebito nei suoi confronti come componente di reddito da lavoro dipendente. Tuttavia sono per la deduzione ma non per il riaddebito al dipendente.

  11. Buongiorno. Vorrei chiederle la seguente informazione: sono amministratore di un’impresa edile ed ho intenzione di iscrivermi ad un master universitario inerente al settore in cui lavoro. Può la mia azienda sostenerne il costo? Se sì, la spesa sostenuta dalla mia azienda và in deduzione/detrazione?

    La ringrazio per la sua attenzione e disponibilità

  12. Salve,

    per una P.IVA nel regime forfettario è possibile detrarre le spese di formazione (come le spese sanitarie) ?

    Grazie

  13. No, come lavoratore dipendente. Tuttavia la sua azienda potrebbe pagarle il costo e dedurlo. Discorso diverso se lei ha la partita iva

  14. sono un lavoratore dipendente ottico e stò frequentando un corso di optometrista. Chiedo se i costi del corso sono detraibili nella dichiarazione 730. Grazie
    giovanni

  15. la che? L’esenzione Iva?…la detrazione iva voleva dire? Se intendeva quella si, sempre che abbia una partita IVA e sia un idraulico altrimenti l’iva non sarebbe inserente

  16. devo frequentare un corso privato di formazione per termo idraulici posso esercitare l’esenzione iva.?grazie

  17. Talvolta riuscite ad essere veramente intransigenti….ne ho corretti molti…sicuramente non tutti.

  18. Salve amici,
    sono un dipendente in somministrazione a t.ind., volevo semplicemente chiedere una cosa. Come le spese universitarie sono portate in detrazione dell’imposta lorda, un corso di formazione ad esempio un master, un corso di inglese avanzato, può essere anch’esso detraibile dall irpef ? Grazie in anticipo

  19. Buon pomeriggio
    Se per frequentare un convegno valido ai fini dell’aggiornamento professionale ingegneri, ho utilizzato il treno e quindi ho come titolo di viaggio il biglietto e non la fattura, posso ugualmente detrarre tale spesa? Il biglietto del treno locale (autobus+metro) che mi è servito per raggiungere la location del convegno non riporta i miei dati identificativi ovviamente.
    Grazie

  20. buongiorno!
    ho cominiciato un Master di Specializzazione in una città diversa dalla miae da qualche mese e per l’alloggio sto utilizzando il sito airbnb. nell’intestazione della fattura del mio pagamento però non riesco a inserire la voce P. Iva nè il codice fiscale. Anzi per dire la verità c’è una voce nel mio profilo sul sito che richiede di valutare la validazione della p iva tramite VIES…beh insomma non ci ho capito poi molto (ergo: nulla). Quello che mi interesserebbe sapere è se il numero di p iva e-o il cod fisc nell’intestazione della fattura sono fondamentali per la detrazione delle spese di alloggio. grazie!

  21. A novembre ho aperto la partita iva come agente di commercio in regime dei minimi. In simultaneo mi sono iscritto ad un MBA con un costo di 20.000 euro. Posso recuperare parte di questo costo portandolo in deduzione ai fini irap? Per l’IVA è già esente dato che l’ente formatore è una fondazione.

  22. Buonasera sono un professionista che opera con il regime dei minimi volevo chiedere un parere in merito alle spese sostenute per l’aggiornamento professionale. Di regola sono deducibili al 50 % però in base ad un interpretazione dell’amministrazione finanziaria pare che si possano dedurre al 100%. Che ne pensate ??

  23. Buona sera, sono psicologa aderente al regime dei minimi. Da qualche anno collaboro con un’associazione di volontariato. Ad oggi mi hanno proposto un corso di aggiornamento da loro finanziato (con mia gioia e stupore…), volevo sapere se la cosa è fattibile e soprattutto in che modo mi devo comportare praticamete… grazie per la disponibilità

  24. Si alla prima e alla seconda domanda. Alla prima perchè se non guadagna non guadagna non ci possiamo fare niente soprattutto se ha iniziato ora. Alla seconda si perchè è un costo strumentale per cui il costo sarà deducibile e l’Iva sarà detraibile.

  25. Buonasera, sono una psicologa iscritta all’albo da poco. Vorrei aprire la partita iva con il regime dei minimi. Mi domando: se nel corso dell’anno non avessi l’opportunità di emettere fatture, la partita iva rimarrebbe comunque in essere? In aggiunta, sto frequentando un corso di specializzazione quadriennale in Psicoterapia presso una scuola privata ma riconosciuta dal MIUR. Mi saprebbe indicare se è scaricabile con i regime dei minimi?

    La ringrazio

  26. Buonasera,una curiosità:una cooperativa sociale di tipo “b” Onlus,organizza Corsi per Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) e Addetti Servizio Prevenzione Protezione (ASPP).Quando emette fattura,ad esempio ad enti pubblici(comuni,province etc) che regime iva deve applicare? Secondo me dovrebbe essere esente ai sensi dell’art.10 del Dpr 633/1972. E’ corretta questa interpretazione?

  27. Mi sembra strano che il corso che ha seguito fosse esente Iva sinceramente. Comunque in questo caso l’azeinda si deduce il costo e si detrarrebbe l’Iva nell’anno di competenza.

  28. Buongiorno,
    se frequento un corso di formazione di contabilità pagato dall’azienda, cosa può detrarre la stessa? in un corso precedente che ho svolto privatamente ho visto che c’è l’esenzione iva art.10 per cui immagino anche in questo, visto che l’ente è il medesimo.
    Grazie

  29. Buonasera, frequento un corso di formazione oss (operatore socio sanitario) e volevo sapere se i pagamenti che effettuo mensilmente sono detraibili, perche consultando internet ho notato che c è un po’ di confusione in merito. Grazie.

  30. il 19% per le spese personali ossia se frequenta come persona fisica un corso, mentre il 50% se lo fa come professionista ossia se ha partita IVa e frequanta un corso strumentale allo svolgimento della su attività. E’ più chiaro ora? altrimenti mi riscriva.

  31. Buongiorno, perdoni la mia ignoranza abissale in merito, ma in diversi siti, al posto del 50% è segnalato che è detraibile solo il 19% delle spese…sono un poco confusa!

  32. No, ma visto che servno alla sua azienda chieda loro di pagarglieli: in tal modo potranno detrarsi l’Iva e dedursi il costo ai fini ires.

  33. Sono un ingegnere dipendente di una Società di ingegneria e pertanto non ho partita IVA. Ho intenzione di migliorare la mia preparazione partecipando a corsi di formazione professionale, alcuni dei quali, peraltro, obbligatori (es. Aggiornamento per il Coordinatore della Sicurezza).
    Tenuto conto che i costi verranno sostenuti direttamente dal sottoscritto, possono essere dedotti dall’imponibile che comparirà nel CUD? In che modo modo?
    Grazie

  34. Mia figlia, veterinaria, è iscritta al cosiddetto regime IVA dei minimi dal settembre 2012, dopo aver svolto un breve lavoro come dipendente.

    Per il 2012 presenta un reddito complessivo (fatture emesse 900 euro + reddito da lavoro dipendente 926 euro + reddito prima casa 1030 euro) di esattamente 2856 euro, cioè superiori ai 2840 lordi necessari per essere considerata a mio carico. Può detrarre dal valore delle fatture emesse qualche importo per spese professionali, per rientrare nel limite di cui sopra?

    Ha sostenuto spese per corsi di formazione professionale, iscrizione ordine, contributi previdenziali obbligatori, acquisto libri professionali, sia prima che dopo la data di iscrizione all’IVA. C’è qualcosa fra questo che può essee utilizzato?
    E nel caso, può indicare in dichiarazione dei redditi, come componenti negative del reddito, tutte le spese sostenute nell’anno, o solo quelle sostenute dopo l’iscrizione?
    Grazie

  35. No durante la pratica forense mio figlio non è stato pagato e non essendo pagato non ha mai aperto partita iva, continuando ad essere a mio carico. A partire dal mese di ottobre 2012 ha finito la pratica forense risultando ancora a mio carico non avendo un reddito.

    Tuttavia nel corso del 2012 ho effettuato per suo conto (certificate da fatture e scontrini) gli acquisti indicati sopra (Codici commentati per l’esame d’avvocato 2012 – abbonamento riviste giuridiche per aggiornamento professionale – Corsi di formazione online in vista dell’esame d’avvocato oltre alle spese richieste dallo stesso Consiglio dell’ordine degli avvocati)

    Nel modello unico di quest’anno posso inserire tutte o alcune di queste spese tra le detrazioni? Se le spese per la professione sono detraibili lo dovrebbero essere anche quelle effettuate per la “professionalizzazione” del figlio a carico o no?
    Grazie.

  36. Suo figlio se è praticante dovrebbe aprire la partita iva perchè sta svolgendo un’attività economica abituale per cui rientra nell’ambito di applicazione del tributo. Se lei mi chiede questo significa forse che non viene pagato dal suo dominus/datore di lavoro? Se così fosse le ricordi che ora non è più consentito non pagare i praticanti per cui lo segnali all’ordini….di schiavisti ce ne sono già troppi in giro.
    Per la detrazione delle spese invece non mi sentire di dirle di detrarle pur se suo figlio risultasse ancora asuo carico.

  37. Nel caso di figlio a carico che sia praticante avvocato (senza partita Iva) sono detraibili/deducibili dai genitori le spese sostenute per la formazione e professione del figlio quali:
    1) iscrizione albo forense (spesa obbligatoria)
    2) spese per Codici commentati (richiesti all’esame di Stato)
    3) abbonamento a riviste giuridiche (per aggiornamento professionale)
    4) iscrizione a Corso di formazione on line (formazione all’esame di Stato)

  38. se non sono troppo insistente potrei conoscere la normativa di riferimento in modo da essere al sicuro in qualsiasi contraddittorio, grazie mille

  39. Quindi lei chiede ad uno che organizza un corso di inglese consigli sulle detrazioni fiscali? E’ deducibile al 50% dal reddito imponibile sempre che sia strumentale alla sua attvità. Essendo un corso di inglese il nesso di struementalità dovrebbe essere soddisfatto.

  40. Salve, in qualità di libero professionista aderente al sistema contributivo dei minimi, vorrei chiedere a quanto ammonta la somma detraibile per un corso di lingua inglese. Gli organizzatori mi hanno detto che è detraibile al 100%, è vero?

  41. Deve prima farsi fare un modello ISEE in modo da certificare il reddito prodotto dal suo nucleo familiare e poi recarsi alla ASl. Anzi per essere pratici prima contatterei la ASL di competenza, produrrei i documenti e poi li porterei per richiedere l’esenzione.

  42. Salve,
    sono un architetto dipendente privato a contratto. Di tanto in tanto effettuo qualche lavoretto personale extra, volevo sapere quale certificazione sono tenuto a rilasciare al cliente: ricevuta per prestazione occasionale? Ed eventualmente quali sarebbero le voci da inserire?
    Grazie e buona serata.

  43. Buona sera,
    volevo chiedere informazioni in merito alla nascita di un bambino. Con un reddito inferiore a 36.000,00€ siamo esenti da ticket per la visite del bimbo? Quali sono e come dimostrare l’esenzione?
    Grazie.

  44. Salve!
    Ho un diploma di tecnico dei servizi turistici ma siccome non sono mai riusscita a
    Trovare un lavoro inerente al mio titolo di studio ho scelto di frequentare un corso di estetista
    presso un ente di formazione professionale ricomosciuto dalla regione campania..
    ..e lo pago anche parecchio… In tutto cio sono ragazza madre senza reddito
    Nn ho nessun agevolazione?o almeno abitando cn mia madre che ha un reddito il costo drl corso
    E deducibile???
    Grazie.

  45. Si sono tutte spese strumentali ed inerenti l’attività produttiva e rispettivamente sono deducibili ai fini Irpef e detraibili ai fini Iva, secondo però le limitazioni previste per le singole categorie che può trovare descritte negli articoli di approfondimento.

  46. salve, sono laureata in terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, mi occupo della riabilitazione dei bambini e mi sono appena iscritta alla specialistica di scienze della riabilitazione sanitarie, università pubblica di catania, le spese di iscrizione e di allogo sono deducibili?
    inoltre nel mio lavoro effettuo prestazioni domiciliari, e utilizzo un auto non intestata a me, ma i costi della benzina posso comunque detrarli o dedurli?
    grazie

  47. Sono deducibili in quanto strumentali all’attività e anche l’iva sarà’ interamente detraibile

  48. svolgo attivita di subagente: i corsi di formazione per la preparazione dell’esame da agente/broker sono deducibili nella misura del 50% o indeducibili in quanto non strettamente collegati all’attivita professionale in corso?

    grazie

  49. Sono previste le classiche detrazioni fiscali per i figli che trovate nell’altro articolo dedicato all’elenco delle deduzioni e detrazioni fiscali. Ne potete fruire per esempio per il solo fatto di esserne genitore in quote uguali, oppure per le spese mediche sostenute, oppure per la scuola e anche altre.

  50. Buona sera,
    volevo chiederVi notizie in merito al fisco in caso nascita di un bambino di genitori lavoratori autonomi. In effetti io sono consulente del credito con regime dei minimi e mia moglie avvocato con regime dei minimi, a dicembre avremo un bebè e, non avendo diritto ad assegni familiari e ad altro, volevo sapere di quali “agevolazioni” fiscali potremo usufruire.
    Grazie e ancora per le delucidazione che ci date.

  51. In genere se sono richieste frequenti trasferte viene definito un rimborso spese a piè di lista a carico del suo cliente.

  52. Ho cliente canadese a cui fatturo direttamente. Ho la necessita` di raggiungere la sua sede per alcuni periodi dell’anno ed il mio commercialista mi diceva che posso dedurre una piccolissima parte (circa 1200 euro praticamente neanche il prezzo del biglietto aereo). Il cliente canadese mi richiede la presenza, cosa posso fare per avere una detrazione o deduzione maggiore?

  53. sono un architetto, con partita iva regime ordinario. Posso detrarre le spese per corso di inglese?
    Grazie

  54. Se lei è nei minimi non è possibile detrarre l’iva sullo scooter, ma l’iva indertraibile diviene un costo deducibile ai fini Irpef almeno. Se non è nei minimi perchè non vi rientra più allora potra detrarsi l’Iva limitatamente alla percentuale consentita relativamente alla detrazione iva sui auto dei professionisti.

  55. Salve,
    sono una consulente di viaggi. Ho aperto la partita iva nel 2010 con il regime dei minimi.
    Ora in base ai nuovi ex minimi vorrei sapere se è possibile portare in detrazione IVA per l’acquisto di uno scooter ed i costi dell’acquisto stesso.

    grazie

  56. senza partita iva no, altrimenti sarebbe stato il 50% delle spese sostenute per cosri di formazione e aggiornamento professionale.

  57. Buon giorno,
    sono un architetto e non ho partita iva poichè sono dipendente di un’azienda privata. Vorrei sapere se posso detrarre le spese sostenute per corsi di aggiornamento professionale dalla mia dichiarazione dei redditi.
    Grazie

  58. Per quello che concerne la macchina fotografica per una fotografa è interamente deducibile dal reddito mentre l’iva, se aderisci al regme dei minimi , non lo è.
    Per il master ti consiglio di leggere l’articolo dediato alla deduzione dei costi di formazione per professionisti.
    Un master organizzato da privati mi sembra una fattispecie non possibile dal momento che un master se organizzato genera l’obbligo di apertura di partita Iva pertanto di a chi lo organizza di leggere i presupposti di applicazione dell’Iva onde evitare di incorrere in accertamenti da parte dell’agenzia delle entrate.
    Poi leggiti anche l’articolo dedicato alle deduzioni o detrazione per professionisti .

  59. Salve sono una fotografa e sto per aprire una partita iva, come libera professionista, sempre al 5% dal 2012, per l’acquisto di una nuova macchina fotografica che tipo di detrazioni ci sono? e se volessi seguire un master organizzato da privati?grazie

  60. A mio avviso si perchè strumentali alla tua attività e pertanto deducibili ai fini irpef e inerenti da un punto di vista Iva (laddove vi sia).

  61. ciao,
    sono un architetto iscritto all’ordine e mi sono riscritto all’università, facoltà di ingegneria sezione edile. Aprendo la partita iva dei minimi al 5% dal 2012,visto che ho incominciato a lavorare da poco tempo, ed essendo ingegneria edile una materia affine ad architettura, posso detrarre le tasse universitarie e di viaggio?
    grazie

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