Decreto del Fare del governo Letta: eccovi la sintesi delle novità per i punti più importanti e delle ripercussioni di breve periodo.
Dalla nuova rateizzazione, ai fondi per la ricerca e l’innovazione, alla PEC, alle semplificazioni amministrative, a nuovi fondi per l’edilizia.
Novità per l’edilizia nel nuovo Decreto
Vengono attivati 3 miliardi per nuove opere incrementando così la spesa pubblica, anche perché altrimenti l’Italia difficilmente riparte senza, finalizzati alle grandi opere tra cui lo sviluppo della rete ferroviaria nazionale e delle autostrade, nonché riqualificazioni di ponti, viadotti e gallerie stradali ed aree portuali anche dal punto di vista della manutenzione e della sicurezza.
La prima casa diventa impignorabile
Le novità in materia di impignorabilità della prima casa, dell’allungamento del numero delle rate concedibili fino a 120 e della procedura automatica per importo fino a 120 mila euro vi invito a leggere l’articolo di approfondimento dedicato proprio alla nuova rateizzazione delle cartelle di pagamento con tante altre novità t ra cui la riduzione dei poteri di Equitalia che sono certo ad alcuni di voi piacerà molto.
Altre novità anche per le imprese il cui valore massimo pignorabile sarà pari al 20%, ossia un quinto dei propri beni, al pari di quanto avviene per i dipendenti. La decadenza inoltre dal beneficio della rateizzazione scatta dopo il mancato pagamento di 8 rate contro le due di adesso il che sicuramente conoscendo gli italiani determinerà un immediato arresto nel pagamento delle rate.
Il Durc vale di più
Semplificazioni amministrative per la produzione del DURC che prima valeva solo 30 giorni mentre ora la sua validità sale a 180 giorni e la cui richiesta potrà essere effettuata anche in via informatica anche se ciò già avviene in pratica ma forse non lo sapevano.
PEC per tutti
Anche in questo decreto inoltre si fa riferimento alla PEC per tutti i cittadini che la potranno richiedere in sede id richiesta della carta di identità e sottoscrivere che eventuali comunicazioni gli potranno essere notificate a quell’indirizzo di posta di cui lui sarà diretto responsabile. Inutile dirvi che l’idea di non dover più andare alla posta a ritirare le raccomandate nel 2012 è qualcosa che mi fa venire i brividi di gioia al solo pensiero ma so già che passeranno ancora altri 20 anni perché ciò accada.
Sostegno alle grandi opere pubbliche di valore superiore ai 200 mln €
Sgravi fiscali per le grandi opere pubbliche di valore superiore ai 200 milioni di euro che coinvolgono imprese private e in cui si prevede un credito di imposta Ires ed Irap nonché l’esenzione dal pagamento del canone di concessione in alcuni casi
Nuovi fondi per la ricerca
Viene previsto il Fondo di garanzia per i grandi progetti per la ricerca e l’innovazione industriale.
Agevolazioni finanziarie per gli investimenti in macchinari delle PMI
Viene concesso in pratica un finanziamento a tasso agevolato per l’acquisto di macchinari nel limite di due milioni di euro per ciascuna impresa, per le PMI, su cui la Cassa depositi e prestiti farà da garante superiore. Da segnalare è che nella previsioni vi rientreranno anche i macchinari che, sempre più spesso, sono presi in leasing finanziario dalle imprese. Il Decreto del fare ne prende coscienza e accoglie in questa forma di finanziamento anche tale modalità di “acquisto del macchinario”.
Sgravi per le fonti rinnovabili
Si procede con l’incremento della privatizzazione del settore del GAS aprendo il mercato anche alle piccole e medie imprese anche per la fase di distribuzione.
Rimborsi per i ritardi della pubblica amministrazione
Finalmente i ritardi della Pubblica Amministrazione potranno essere sanzionati attraverso l’erogazione di un rimborso dato al contribuente (in fase sperimentale sarà introdotto solo per le imprese) pari a 50 euro per ogni giorno e fino ad un massimo di 2.000 euro da richiedere al responsabile unico del procedimento amministrativo.
Semplificazioni fiscali
Viene abolita la responsabilità fiscale solidale tra appaltatore e subappaltatore con tutte le conseguenze del caso, in casi di mancato versamento di contributi e/o ritenute e sanzioni conseguenti, che prima era stato introdotto nell’articolo con l’art. 35 del D.L. n. 223 del 2006.
Incentivo alla mediazione
Si incrementa inoltre il ricorso alla mediazione civile ma anche a quella fiscale del reclamo prevedendo una riduzione dei tempi entro cui chiedere la “trattativa”, che scendono a tre mesi e anche il costo della mediazione e dei mediatori civili.
Sgravi fiscali nella nautica Per sostenere il settore della nautica inoltre viene portata la lunghezza massima che prevedeva l’esenzione dell’imposta sulle imbarcazioni a 14 metri e sono rimodultati i prelievi per quelle da 14 a 17 metri che passano a 870 euro e per quelle da 14 a 20 che dovranno versare 1.300 euro. Previste anche delle semplificazioni in materia di avvio di alcune attività turistiche.