Il nuovo decreto sviluppo 2011, che ha incassato la fiducia oggi prevede un nuovo credito di imposta pari al 90% degli investimenti sostenuti (Cfr articolo 1 del DL n. 70 del 20011) negli anni 2011 e 2012 dalle aziende, dalle società e dalle imprese per progetti di ricerca con Università o enti pubblici di ricerca calcolato su base incrementale rispetto alla media degli investimenti degli anni precedenti.
Come si calcola il credito di imposta per la ricerca e lo sviluppo
Stante l’emanazione di appositi decreti legge o provvedimenti attuativi rispetto alla nuova agevolazione considerate che non viene agevolato tutto l’investimento sostenuto ossia la spesa effettivamente sostenuta ma solo il differenziale rispetto alla media del biennio precedente 2008/2009 e 2010 precedenti a quello di sostenimento dell’investimento. Le spese saranno quelle che non resteranno capitalizzate in bilancio tra gli investimenti in attesa di realizzzo.
Il prendere in considerazione solo l’incremento suono come una misura a sostegno diretta solo a premiare chi effettivamente ha deciso di incrementare la ricerca, di investire di più rispetto a quanto ha fatto nel biennio precedente.
La disposizione in esame andrà ad assorbire le disposizoni già contenute nella Legge di stabilità 2011 (cfr il precedente articolo dedicato alle agevolazioni sui costi di ricerca 2011).
Quali sono Le univiersità o gli enti pubblici finanziabili, degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
Per rispondere a questa domanda si dovrà attendere un apposito decreto ministeriale per il riconoscimento del credito di imposta nella ricerca e “previo parere delle competenti Commissioni parlamentari” entro un termine di quindici giorni dall’entrata in vigore del Decreto che si avrà con la pubblicazione in gazzetta ufficiale.
Con l’articolo 8 del Decreto si cercadi sostenere ancora una volta la ricerca non con forme di finanziamento diretto ma attraverso sgravi fiscali che, almeno in questo caso, riconoscono l’agevolazione solo per chi effettivamente dimostrerà un impegno finanziario maggiore rispetto agli anni precedenti, anni questi ultimi caratterizzati da un dibattito acceso tra governo e opposizione per i tagli che si sono avuti in un momento di profonda crisi.
Articoli di approfondimento sul DL 70 2011:
Tassazione Rendite Finanziarie 2011 e Riforma Fiscale