Nel seguito la sintesi e gli effetti in pratica delle novità a valere dal primo gennaio 2017 in base ai decreti approvati nel 2016 non solo per quello che concerne i nuovi adempimenti ma anche quelli abrogati, alcune semplificazioni, introduzione o incrementi di aliquote Iva e nuove opportunità per beneficiare di agevolazioni fiscali.
ADEMPIMENTI: COSA CAMBIA
Nuovo Spesometro Trimestrale
Dal punto di vista degli adempimenti senza dubbio la principale modifica con cui ci cimenteremo dal primo gennaio 2017 riguarda la Comunicazione trimestrale dei dati delle fatture emesse e ricevute che alcuni chiamano nuovo elenco clienti fornitori, altri chiamano nuovo Spesometro Trimestrale e altri nuova comunicazione trimestrale. Nell sostanza stiamo sempre parlando di un nuovo adempimento trimestrale contro uno singolo dello scorso anno per cui non capisco la semplificazione dove risiede per cui attendemoci nuove specifiche tecniche per la compilazione, nuovo software e nuovo tempo da dedicare all’adempimento che trovate all’articolo 4 del Dl 193 del 2016.
Per fare chiarezza per le operazioni relative al 2016 vale il vecchio spesometro per cui avremmo le medesime specifiche tecniche dello scorso anno e la scadenza sarà quella del 10 aprile 2017.
Per le operazioni relative all’anno 2017 invece la scadenza sarà il 18 settembre 2017 e 28 febbraio 2018 per i due semestre e cambiano anche le specifiche tecniche che trovate calce all’articolo.
Resta fermo poi l’adempimento nuovo delle liquidazioni periodiche Iva con frequenza trimestrale ex articolo 21-bis del DL 78 del 2010 le cui specifiche tecniche sono sempre inserite nel medesimo provvedimento dell’agenzia delle entrate.
Nel seguito i link agli articoli di approfondimento:
Chi deve compilare lo spesometro trimestrale
Saranno obbligati tutti i soggetti passivi titolari di partita IVA che dovranno trasmettere telematicamente i seguenti dati di tutte le fatture emesse e ricevute e registrate ai sensi dell’articolo 25 D.P.R. 633 del 1972
In tali operazioni rientreranno anche le bollette doganali e dei dati delle relative variazioni dell’imponibile in aumento o in diminuzione come note di credito o di debito.
Quali sono le scadenze della nuova comunicazione trimestrale 2017
In linea di massima a regime le scadenze saranno l’ultimo giorno del secondo mese successivo al trimestre per cui:
- PRIMO trimestre(gennaio-marzo): entro il 31 maggio anche se per il 2016 la scadenza sarà il 25 luglio 2017 insieme al secondo trimestre;
- SECONDO trimestre (aprile- giugno): entro il 16 settembre anche se per il 2016 la scadenza sarà il 25 luglio 2017 insieme al primo trimestre;
- TERZO trimestre (luglio-settembre): entro il 30 novembre;
- QUARTO trimestre (ottobre-dicembre): entro l’ultimo giorno di febbraio.
Solo per il 2017 si avranno due invii semestrale uno entro il 18 settembre 2017 con i dati relativi al primo semestre e l’altro entro il 28 febbraio 2018.
per le operazioni relative all’anno 2016 resta ferma la scadenza del 10 aprile 2017 e anche le specifiche tecniche che varieranno solo a partire dal flusso relativo all’anno 2017.
Specifiche tecniche per la trasmissione dei fati relativo alle fatture emesse e ricevute (spesometro 2017) Provvedimento 182070
Preparatevi a recepire le nuove specifiche tecniche dello spesometro sulle operazioni relative al periodo di imposta 2017 che trovate nel provvedimento . Vi ricordo che nei provvedimenti non troverete scritto spesometro ma dovrete fare riferimento all’articolo 21 del DL 78 del 2010 che invece di spesometro parla di “Comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute“.
Nuova comunicazione delle liquidazioni IVA trimestrali
Le liquidazioni Iva mensili o trimestrali dovranno inoltre essere trasmesse con la stessa periodicità vista sopra per lo spesometro trimestrale e secondo le specifiche tecniche che saranno introdotte da apposito provvedimento dell’agenzia delle entrate che metterà a disposizione anche il software per la compilazione gratuitamente.
Sanzioni per omessa trasmissione delle liquidazioni periodiche: Le sanzioni previste in caso di inadempienza vanno da da 500 euro a 2 mila euro.
Nel caso invece dell’omessa indicazione di una fattura o di indicazione di dati sbagliati la sanzione sarà pari a 2 euro per ciascuna fattura e con un massimo di mille euro.
La periodicità è la stessa prevista per lo spesometro.
ADEMPIMENTI ABROGATI dal 2017
Sono però abrogate le comunicazioni relativi ai contratti di leasing, locazione e noleggio relativi agli acquisti intracomunitari di beni e alle prestazioni di servizi comunitari (Modello INTRA 2) ricevute nonchè le comunicazioni con i paesi black list o a fiscalità privilegiata o non white list: limitatamente ai paesi black list anche le operazioni relative al 2016 non andranno comunicate.
Abrogata anche la comunicazione presente nello spesometro o nel modello di comunicazione unica polivalente riguardante gli acquisti senza addebito di Iva effettuati nella Repubblica di San Marino da parte degli operatori economici italiani.
AGEVOLAZIONI IVA 2017
Trasmissione Telematica trimestrale di tutti i dati delle fatture attive e passive
Trasmissione telematica trimestrale dei dati delle fatture emesse, ricevute e registrate all’Agenzia delle Entrate mediante SDI mediante lo stesso sistema utilizzato per la trasmissione delle fatture alle PA o Pubbliche Amministrazioni mediante il sistema di interscambio dati chiamato SDI (“System Data Interchange”) entro le stesse scadenze previste per lo spesometro trimestrale viste sopra. Nella sostanza quindi poco cambia rispetto al contenuto quanto piuttosto alle modalità. Il beneficio che viene riconosciuto al contribuente che aderisce a tale opzione riguarda la possibilità di beneficiare di una corsia preferenziale per i rimborsi Iva annuali e la riduzione dei termini di accertamento a 3 anni invece che a 5 sia in materia di Iva sia di imposte dirette Ires ed IRAP.
L’opzione dovrà essere esercitata entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di inizio della trasmissione dei dati salvo la prima applicazione che, nel 2017 potrà avvenire entro il 31 marzo.
Nuovo Gruppo IVA
Possibilità di creare un unico soggetto Iva tra diversi soggetti, anche se le modalità operative sono ancora tutte un mistero come anche il perimetro di applicazione tra diverse società del gruppo che come beneficio ha quello di recuperare, laddove nel gruppo vi fossero società con pro rata di detrazione Iva limitata di recuperare parte di questo costo.
Sono però da chiarire come dicevo le modalità perchè si parla di un unico e NUOVO soggetto Iva che dovrebbe emettere e registrare le fatture per tutti gli aderenti il che si traduce in un riassetto della funzione amministrativa non indifferente e non sempre facile da mettere in piedi con costi ridotti.
Immagino budini che sia un provvedimento di cui beneficeranno soprattutto Banche, Istituti di credito e assicurazioni.
Dichiarazioni Integrative IVA
Sarà possibile presentare le dichiarazioni integrative IVA a favore, entro il termine di accertamento, ossia entro il quinto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione e non più entro il secondo anno successivo ). Da segnalare che prima dell’anno di imposta 2016 il termine di accertamento Iva era il quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione mentre successivamente diviene il quinto anno successivo.
Cambia la scadenza della dichiarazione IVA
Dovrà essere presentata entro il 28 febbraio 2017 mentre a partire dai dati relativi all’anno fiscale 2017 il termine di presentazione sarà tra il primo febbraio e non oltre il 30 aprile dell’anno successivo a partire da quella riferita ai dati del 2018 e anche se dovrebbe essere comunque salvaguardata la possibilità di presentarla con il modello unico.
Nuove Aliquote per i Trasporti locali e fluviali
I trasporti marittimi, lacuali e fluviali passano da un regime di esenzione ad uno Iva del 5%
Puoi scaricare qui le Specifiche tecniche Spesometro (sulle operazioni dal 2017) Provvedimento 182070