La mediazione civile è una delle maggiori novità del 2011: si prefigge lo scopo di ridurre a basso costo il contenzioso civile attraverso l’obbligo di passare per la nuova figura del mediatore giudiziale e del conciliatore prima di instaurare una causa in tribunale. Da verificare se potremmo avere un effettivo risparmio in termini di tempo e di costi oltre che lo snellimento delle cause tuttora dinnanzi ai Tribunali.
Qualora si intenda agire in giudizio sarà necessario passare per la nuova figura 2011 del mediatore e anche gli avvocati come vedremo in seguito hanno l’obbligo sancito da legge di informare prima dell’instaurazione del giudizio sui costi ed i benefici degli organi di conciliazione e della conciliazione in formato scritto al momento del conferimento dell’incarico.
Tempi ridotti per la soluzione delle controversie (laddove possibile)
Si stringono i tempi in quanto dalla presentazione dell’istanza all’organo di conciliazione alla stesura di un verbale di conciliazione potranno passare al massimo 4 mesi.
Da quando iniziale la conciliazione
La mediazione civile e giudiziale è già iniziata il 20 marzo 2011 per alcune tipologie di cause o liti mentre iniziato il 2011 per alcune tipologie di liti o controversie mentre per le restanti si attenderà la prossima scadenza del 20 marzo 2012.
La conciliazione sarà il verbale con cui le parti per il tramite del mediatore addivengono ad una composizione definitiva delle rispettive ragioni di credito o di debito ed è il fine primario che la mediazione cerca di raggiungere. La finalità è anche solo quella di ristabilire la comunicazione tra le parti.
Quando è obbligatoria la Mediazione Civile
E’ obbligatorio passare per la mediazione civile e giudiziale pena l’inammissibilità della causa nelle controversie in cui l’oggetto sono dispute l’eredità, i patti di famiglia, le dispute condominiali, gli affitti e le locazioni, o comodati, di fabbricati, beni e aziende o rami di aziende, contratti bancari, assicurativi e finanziari in genere oltreché nelle controversie che hanno ad oggetto i risarcimenti di danni per diffamazione a mezzo stampa o per responsabilità medica.
Quando è Facoltativa la Mediazione Civile
Nel regime provvisorio ossia tra il 20 marzo 2011 ed il 20 marzo 2012 abbiamo alcune tipologie di cause per le quali il legislatore permette la facoltà di appellarsi e trovare la soluzione per il tramite di un mediatore come nell’ambito delle dispute come le ingiunzioni di pagamento, gli sfratti i procedimenti possessori, i procedimenti in camera di consiglio e altri.
Come si procede nella conciliazione giudiziale
Si fa attraverso la presentazione di un’apposita istanza di conciliazione nella quale sono indicate le parti “in causa” l’organismo di conciliazione nominato l’oggetto ed il valore della controversia; quest’ultimo procederà alla nomina di mediatori.
Nell’espletamento delle funzioni e data la complessità delle controversia possono essere chiamati anche altri esperti
Obbligo a carico di Avvocati
Gli avvocati avranno l’obbligo di sensibilizzare le parti circa l’opportunità e laddove previsto l’obbligo di fare riferimento ad un organo di conciliazione dei vantaggi legati all’accorciamento dei tempi di risoluzione della controversia rispetto alla normale causa giudiziaria davanti al Tribunale civile e ai vantaggi fiscali legati al suo utilizzo come per esempio il credito di imposta e l’esenzione da imposta di bollo e registro previsti dagli articoli 17 e 20 del Dl numero 28 del 2010. L’obbligo di informativa dovrà essere preso per iscritto, un po’ come avviene con i dentisti o i medici che ti fanno formare il consenso, lo stesso dovrà fare l’avvocato. L’obbligo di informativa dovrà essere allegato all’atto introduttivo solo nei casi in cui la controversia ha ad oggetto diritti disponibili ossia quelli per i quali il soggetto ne ha la piena disponibilità, come per esempio quelli patrimoniali.
Quanto costa la mediazione civile giudiziale
Valore della Lite | Onorario Minimo | Omorario Massimo | Onorario Medio |
Valore < 1.000 Euro | – | 65,00 | 32,50 |
1.001 a 5.000 | 65,00 | 130,00 | 97,50 |
5.001 a 10.000 | 130,00 | 240,00 | 185,00 |
10.001 a 25.000 | 240,00 | 360,00 | 300,00 |
25.001 a 50.000 | 360,00 | 600,00 | 480,00 |
50.001 a 250.000 | 600,00 | 1.000,00 | 800,00 |
250001 a 500.000 | 1.000,00 | 2.000,00 | 1.500,00 |
500.001 a 2.500.000 | 2.000,00 | 3.800,00 | 2.900,00 |
2.500.001 a 5.000.000 | 3.800,00 | 5.200,00 | 4.500,00 |
Valore > 5.000.000 | 5.200,00 | 9.200,00 | 7.200,00 |
Agevolazioni fiscali con i crediti di imposta per la mediazione civile e giudiziale
Come scritto in un precedente articolo il Legislatore ha inteso incentivare e spingere verso l’utilizzo della mediazione che potete leggere nell’articolo dedicato al credito di imposta per la mediazione civile e giudiziale.
Oltre a questi sono previste anche le esenzioni delle imposte di bollo, eventuali tasse o imposte di registro qualora la controversia abbia un valore inferiore ai 50 mila euro.
[…] controversie Il legislatore fiscale ha previsto un credito di imposta per chi utilizza la mediazione civile e commerciale dal 2011 2012 e per gli anni a venire sotto forma di agevolazione tributaria per le aziende, le […]