Per la tregua fiscale bisognerà comunque aspettare ancora un anno. Ma come si spiega questa contraddizione?
Semplice, dalla fine di questo primo mese del 2016 (Gennaio) i sostituti d’imposta inizieranno infatti a trattenere a dipendenti e pensionati le addizionali Irpef relative allo scorso anno, che potranno contenere variazioni rispetto a quelle applicate in precedenza: in alcune regioni, come abbiamo visto sopra, le persone con reddito medio-alto non riceveranno una bella sorpresa. Il meccanismo delle addizionali prevede insomma che esse vengano prelevate nella loro interezza soltanto l’anno successivo a quello a cui si riferiscono, in modo tale che di fatto viene vanificata del tutto la scelta del Governo di evitare ai cittadini gli incrementi dei tributi locali, introdotta appunto con l’ultima Legge di Stabilità che aveva l’obiettivo di azzerare gli aumenti Irpef, oltre che di eliminare la Tasi dalle prime case dei cittadini italiani. Ma per quanto riguarda le addizionali Irpef, i relativi importi verranno trattenuti a rate mensili solo nel 2017: ora invece si sentiranno gli effetti delle decisioni precedenti di Comuni e Regioni.