Con questa manovra verrebbero toccate anche le pensione dei sindacalisti. L’Inps spiega in proposito che “Ci sono costi limitati a carico di circa 230 mila famiglie ad alto reddito (appartenenti per lo più al 10% della popolazione con redditi più alti)”.
Secondo fonti del governo, la diffusione pubblica della proposta di Boeri era concordata, ma è definita semplicemente come un contributo utile al dibattito sul reddito minimo, che per ora però si è deciso di rinviare, per battere eventualmente altre strade.
Eh sì… perchè la maggior parte dei politici di ogni schieramento si è detta subito contraria ad un provvedimento che stranamente andrebbe a toccare le persone più abbienti, per togliere dalla miseria tanti altri italiani. Maurizio Sacconi in primis parla di proposta non condivisibile e lo stesso Premier Matteo Renzi, pur riconoscendo l’equita dei principi alla base della proposta (si sarebbe chiesto un contributo a chi ha ricevuto di più rispetto a quanto versato), ricorda che non è questo il momento di togliere fiducia agli italiani (ed al reddito minimo per i più poveri allora chi ci penserà?).
Si attendono comunque novità a breve sul dibattito a proposito del reddito minimo aperto da Tito Boeri.
proposta per la “casta” superpensionata e vitaliziata: volete mantenere pensione o vitalizio o entrambe? pagate i contributi mancanti al raggiungimento della pensione percepita! accettano? bene. non accettano? tagliare!!!!!!!!!!!!!
Io vivo con 1.800 al mese con 45 anni di versamenti.
con Moglie calalinga e figlia disoccupata, e non 2.300 che risulta
di lordo, vergogna. Ci lascio 500 euro al mese di tasse,
vergognaaaaaaaaaaa.