Nel 2014 come dicevamo comunque, la Danimarca è stato il Paese europeo con le tasse più elevate (50,8% del Pil), e sempre la Danimarca è il Paese dove le tasse hanno subito l’incremento maggiore negli ultimi 2 anni (passate dal 48,1% al 50,8%). In Danimarca, altro fattore importante da sottolineare poi, la tassazione è molto elevata sulla produzione, sull’import dei prodotti esteri (16,6% del pil contro una media Ue di 13,6%) e sui redditi (33,4% contro la media Ue di 12,8%), mentre è praticamente inesistente sui contributi di tipo sociale (1,1% contro una media Ue di 13,4%). In Italia la situazione invece è estattamente l’opposta. Understand?
La pressione fiscale per fortuna è anche scesa in alcune zone dell’Europa: meglio di tutti in questo caso si è rivelata la Repubblica Ceca (con la tassazione passata dal 34,8% al 34,1%), seguita dal Regno Unito (dove le tasse si sono abbassate dal 34,9% al 34,4%) e dalla Slovenia (da 37,3% a 37%).