Sta circolando su Internet, da qualche settimana, una notizia bufala riproposta da vari siti Internet solamente come acchiappa click per guadagnare delle visite: il canone Rai inserito in bolletta della luce farebbe scoprire tutti gli evasori, che così sarebbero obbligati a pagare i 10 anni precedenti con le relative sanzioni.
Potete prima di tutto consultare la nuova guida al pagamento e al rimborso del canone RAI in bolletta (gratuita)
Una cifra colossale, che gli stessi giornalisti improvvisati quantificano come il totale degli ultimi 10 anni di canone Rai, cifra da moltiplicare per 5, per effetto di ritardi e sanzioni.
Gli stessi autori di siffatti articoli, giustificano il fatto che dovendo pagare obbligatoriamente dall’anno prossimo, si ammetterà tacitamente, così facendo, di aver evaso per quanto riguarda gli anni precedenti, a meno di non poter testimoniare, con gli scontrini alla mano, di aver acquistato tv o radio solamente nel corso dell’anno.
Com’è facilmente intuibile, articoli del genere hanno scatenato il panico in giro (il 30% in Italia evade quest’imposta, odiatissima dai cittadini), visto la loro alta percentuale di condivisione sui social network, ma in realtà tale notizia è una delle tante bufale che circolano sul web con l’unico scopo di far guadagnare click ed in pubblicità i proprietari degli stessi siti. La nuova norma sul canone Rai inserita nella Legge di Stabilità, che si sta discutendo in queste settimane in Parlamento e che inserisce il canone Rai all’interno della bolletta luce, rende sì impossibile l’evasione per chi ha la corrente elettrica a casa, e quindi per la stragrande maggioranza degli italiani, ma non ha niente a che vedere con l’accertamento dell’evasione per quanto riguarda gli anni passati.
Per essi infatti sarà necessario operare attraverso canali ispettivi incrociati, o sfruttare eventuali errori del contribuente, come accade da sempre: il pagamento dal prossimo anno non costituisce affatto un’autodenuncia, come riferito dai siti bufala sopra raccontati.
Evadere è sbagliato, moralmente e legalmente, ma chi inizierà a pagare il canone Rai solo dal prossimo anno insomma, non dovrà difendersi da nessuna multa o sanzione.