Il saggio di interesse legale 2012 dal primo gennaio sale al 2,5% in aumto rispetto al tasso di interesse 2011 che era dell’1,5%.
Cosa cambia con il nuovo tasso di interesse legale 2012
Prima di tutto direi che camia il calcolo del nuovo ravvedimento operoso sui tardivi o omessi versamenti delle imposte in quanto se supponiamo che dovrete versare un’imposta che scadevza nel 2011 e ve ene ricordate oggi dovrete prendere in considearzione il tasso di interesse legale 2011 dell’1,5% dalla scadenza al 31 dicembre 2012 mentre dal primo gennaio 2012 alla data del vostro versamento dovree considerare il nuovo tasso di interesse legale 2012 del 2,5%.
Ma anche supponiamo nei processi di definizione delle liti fiscali o come negli accertamnti con adesione si farà riferimenti all’anno in cui tali accordo sono perfezionati per cui cui rispetto allo scorso anno se avete tardato ad addivenire ad una conclusione potreste avere un costo maggiore.
Il cambio e le conseguenze sui mutui presi a prestito del nuovo tasso di interesse 2012
Purtroppo quando sale il tasso di interesse saliranno molto probabilmente anche le rate del mutuo a tasso variabile.
Nella tabella seguente l’evoluzione dei tassi di interesse degli utlimi anni che come vedrete è diretta conseguenza delle situaizoni di crisi congiunturale che si sono registrate negli anni sia in ambito nazionale sia internazionale.
La tabella con i tassi di interesse legali vigenti alla data
Variazione dei tassi d’interesse legale dal 1942 al 2019
Dal | Al | Tasso | Provvedimento |
---|---|---|---|
21.04.1942 | 15.12.1990 | 5 % | — |
16.12.1990 | 31.12.1996 | 10 % | L. 26 Novembre 1990, n. 353 |
01.01.1997 | 31.12.1998 | 5 % | L. 23 Dicembre 1996, n. 662 |
01.01.1999 | 31.12.2000 | 2,5 % | D.M. 10 Dicembre 1998 |
01.01.2001 | 31.12.2001 | 3,5 % | D.M. 11 Dicembre 2000 |
01.01.2002 | 31.12.2003 | 3 % | D.M. 11 Dicembre 2001 |
01.01.2004 | 31.12.2007 | 2,5 % | D.M. 01 Dicembre 2003 |
01.01.2008 | 31.12.2009 | 3 % | D.M. 12 Dicembre 2007 |
01.01.2010 | 31.12.2010 | 1 % | D.M. 04 Dicembre 2009 |
01.01.2011 | 31.12.2011 | 1,5 % | D.M. 07 Dicembre 2010 |
01.01.2012 | 31.12.2013 | 2,5 % | D.M. 12 Dicembre 2011 |
01.01.2014 | 31.12.2014 | 1 % | D.M. 13 Dicembre 2013 |
01.01.2015 | 31.12.2015 | 0,5 % | D.M. 11 Dicembre 2014 |
01.01.2016 | 31.12.2016 | 0,2 % | D.M. 11 Dicembre 2015 |
01.01.2017 | 31.12.2017 | 0,1 % | D.M. 7 Dicembre 2016 |
01.01.2018
01.01.2019 |
0,3 %
0,8 % |
D.M. 13 Dicembre 2017
D.M. 12 Dicembre 2018 |
Come si calcolano gli interessi legali
Semplice si prende prima di tutto il numero dei giorni che separano la data iniziale dalla data finale (esempio appunto scadenza di un versamento e giorno in cui si intende versare). Poi si prende la somma iniziale si moltiplica per il tasso di interesse vigente nell’anno, si divide per 365 e si moltiplica per il numero dei giorni calcolati sopra.
Discorso a parte invece merita il calcolo degli interessi di mora che si hanno soprattutto in ambito commerciale in caso di debitore moroso e di messa in mora del debitore.
Riferimenti normativi
Il nuovo tasso di interesse è stato introdotto con il Decreto Ministeriale numero 291 del 2011