Con il Decreto 256 parte il Fondo per la casa di 50 Milioni di euro destinato a fornire agevolazioni capitali sul muto richiesto dalle giovani coppie per particolari esigenze economiche e finalizzato all’acquisto della prima casa che si pone come un risultato del Consiglio del dipartimento della Gioventù nell’ambito del progetto diritto al futuro. Al programma potranno aderire i vari istituti di credito e le banche attraverso apposita convenzione.
La Consap garantirà il 50% del valore dei mutui in modo tale che le giovani coppie dovranno garantire solo la restante parte. La finalità dle provvedimento è proprio quella di supportare non completamente le coppie che senza una ulteriore copertura non potrebbero accedere ai mutui. Il Fondo per la casa dei giovani è indirizzato a coprire infatti le situazioni di richiesta di mutuo casa nelle quali difficilmente sarebbe concesso il credito da parte delle banche.
Chi può richiedere i fondi per la prima casa e Requisiti per l’agevolazione
Dal punto di vista dell’ambito soggettivo di applicazione del nuovo decreto rientrano nell’agevolazione sul fondo per la casa le giovani coppie di età inferiore ai 35 anni coniugate e sposate anche senza figli o nuclei familiari composti anche solo da un genitore ed un figlio.
Ulteriore requisito di precarietà che caratterizza enormemente questo cluster è che il reddito imponibile massimo dei 35 mila euro prodotto deve al massimo per il 50% derivare al massimo da un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Resta da chiarire nel caso di nucleo monogenitoriale come si intenderà la norma.
Fattispecie particolari
Nel caso di coppie sposate che hanno entrambe chiesto il mutuo per l’acquisto della medesima casa basterò produrre il certificato di matrimonio anche mediante autocertificazione che attesta che non sia intervenuta alcuna sentenza di separazione. Entrrambe devono aver richiesto il mutuo altrimenti non sarò possibile accedere al Fondo in quanto equiparae a coppie non coniugate.
Nel caso inoltre di coppie di fatto senza figli non sarà possibile accedere al fondo mentre quelle con proli potranno accedere con alcune differenze:
Coppie di fatto con proli minorenni conviventi: sarà necessario produrre lo stato di famiglia e potranno accedere smepre che la richiesta di mutuo sia congiunta.
Coppie di fatto con proli minorenni non conviventi: sarà necessario produrre lo stato di famiglia e comunquentrambi dovranno richiedere il mutuo oltre a produrre certificato di nascita da cui si evinca sempre che o l’uno o l’altro sono genitori.
Famiglia monogenitoriale con figli minori ma solo in alcune fatispecie che potete richiedere scrivendo all’indirizzo di posta elettronica.
Quali case è possibile acquistare con il Fondo per la Casa ai Giovani
L’ambito oggettivo di applicazione della nuova agevolazione finanziaria considera agevolabili solo le prima case accatastate come immobili abitativi non di lusso ex DM 2 agosto 1969 che abbiamo già incontrato nella guida benefici prima casa. Le case pertanto saranno quelle accatastate nelle categorie A con esclusione di quelle A1, A8, A9 e A10, ossia abitazioni signorili, castelli ville e uffici). Inoltre il legislatore interviene definendo anche la dimensione massima che può avere l’abitazione ed inferiore a 90 mq.
Analogie con i benefici fiscali prima casa
Il concetto di prima casa non è esattamente lo stesso previsto per quello dei benefici prima casa in quanto in questo caso si fa riferimento alla sola circostanza che il nucleo familiare non deve essere titolare di altra abitazione senza specificare se su tutto il territorio nazionale, o anche all’estero, se si fa riferimento anche ad altri diritti reali di proprietà. Ritengo, anche se consiglio sempre di attendere eventuali chiarimenti, che la ratio sia sempre quella di tutelare il fabbisogno abitativo delle giovani coppie e pertanto se questo è soddisfatto con una precedente abitazione il beneficio del fondo per la casa non sarà fruibile. A questo possiamo agganciare forse le medesime considerazioni inserite nei benefici prima casa, in merito alle cause di decadenza anche se questo decreto non ne fa espressamente menzione.
Unica eccezione espressamente prevista è il caso di una abitazione ereditata ma data in comodato gratuito ad un familiare.
Caratteristiche del Mutuo che le banche aderenti al programma potranno concedere
Le caratteristiche prevedono per i mutui a tasso variabile ventennali un tasso pari al massimo all’Euribor + 150 punti base o inferiore se inferiore sarà la durata del mutuo richiesto, mentre per quelli a tasso fisso avremo IRS + 150 punti base
Il problema dell’esaurimento dei fondi
Allo scadere delle risorse è stato stabilito che il rientro delle quote andrà nuovamente ad alimentare il fondo in modo da garantire la possibilità di accedere al Fondo per la casa anche a quelli rimasti fuori per ritardo o semplicemente per posizionamento basso in graduatoria.
In futuro Vi informerò delle banche convenzionate e delle modalità pratiche per la richiesta del mutuo.
Ai fini del mutuo Vi ricordo di consultare la guida alla detrazione degli interessi passivi che pagherete non solo su questo su altri mutui sempre per l’acquisto dell’abitazione principale.
Detrazione Interessi Passivi sul Mutuo Sceglere il tasso di interesse sul mutuo