Una volta incassata la fiducia da parte della Camera il nuovo decreto sviluppo 2011 lascia per strada alcune delle novità che avevano alimentato l’effetto annuncio delle ultime settimane a forza di emendamenti da parti della maggioranza e dell’opposizione. Vediamo quindi cosa resta, le modifiche che sono intervenute in sede di conversione e cosa si è abbandonato per la strada ossia recepito con gli emendamenti. Nella premessa che questi articoli realizzano quel desiderio di semplificaizone che non deve tuttavia prescindere dall’analisi puntuale da parte vostra del testo normativo da parte di chi legge gli articoli mi raccomando sempre di tenere d’occhio gli iter normativi e riscontrare quanto trovate con il testo normativo.
Proroga della Rinegoziazione del Mutuo con aumento della base aderente
In sede di conversione e visto anche il successo coadiuvato al permanere della crisi economica la proroga della ringoziazione del mutuo ha visto un incremento dei parametri che vincolavano l’adesione. Primo tra tutti è l’innalzamento del reddito ISEE che dovrà essere inferiore a 35 mila euro piuttosto che i precedenti 30 mila euro inseriti in sede di bozza. Leggi l’articolo dedicato all’approfondimento della rinegoziazione del Mutuo nel DL Sviluppo 2011.
Inoltre se prima la soglia del mutuo da rinegoziare era di 150 mial euro ora la soglia sale a 200 mila euro abbracciando quidni un numero maggiore di mutuatari che vranno ora la possibilità di ripresentarsi sul mercato e chiedere condizioni contrattuali migliore finalizzati ad un abbassamento della rata e degli interessi.
Bonus Assunzioni
Nessuna modofica rilevante per quello che concerne il bonus assunzioni previsti dal decreto sviluppo se non nella parte dedicata alla preventiva autorizzaizone di Bruxelles per quello che concerne l’ok a preocedere con l’impiego delle fonti disponibili del FAS.
Credito di imposta per gli investimenti nel settore della ricerca e dello Sviluppo
Potete fare riferimento all’articolo di approfondimento dedcicato alle agevolazioni fiscali previste nel decreto sviluppo per chi intende aumentare gli investimenti rispetto alla media del biennio precedente all’entrata in vigore del DL 70 del 2011 in quanto se così fosse potete verificare se rientrate nelle previsione del credito di imposta sulla ricerca. Per questo non rilevo modifiche sostanziali in sede di converisone del Decreto Legge. Leggi l’articolo di approfondimento dedicato al credito di imposta per la ricerca e lo sviluppo nel decreto Sviluppo 2011).
Novità per le banche e gli isitutui di credito
Una novità interessante che sposta l’asse del potere contrattuale nei contratti di finanziamento tra banche ed imprese quello che prevede la possibilità di modificare unilateralmente per le banche i tassi di interesse ma anche altre ulteriori parametri e che in sede di conversione fortunatamente ha previsto l’obbligo di inserimento di questa clausola e in futuro saranno previsti anche fattispecie ad hoc in cui ciò sarà possibile. Questa previsione un po’ preoccupa in quanto va da sé che un soggetto giuridico che si dovesse presentare in banca per la richiesta di un finanziamento nonpotrebbe non accettare questa clausola consegnadosi di fatto nelle mani dell’Isitutido di credito che un domani potebbe intervenite sui flussi reddituali da restituire sulle linee di credito modificando la redditività aziendale.
Per la Scia Dia decade la possibilità dell’invio per posta almeno nei casi in cui questi sono obbligatorie le procedure di invio telematico. Inoltre eventuali opere di urbanizzazione dovranno essere avviate mediante gare d’Appalto a cui dovranno prendere parte anche soggetti privati obbligatoriamente.
Fermi Amministrativi auto
I fermi amministrativi dsu beni mobili a parte degli agenti della riscossione non potranno essere avviati per debiti tributari inferiori ai 2.000 euro se Gerit Equitalia prima non ha provveduto al preventivo in via di due solleciti di pagamento a distanza di sei mesi l’uno dall’altra pertanto a conti fatti non potrà avviare il procedimento prima di sei mesi. Nel caso invece di iscrizione di ipoteche su beni immobili Gerit Equitalia non potrà procedere all’iscrizione dell’abitazione del contribuente che ha un debito fiscale inferiore a 20 mila euro.
Salvi i Giudici Tributari
Nella bozza del decreto era stata prevista, al fine di accelerare i tempi di emissione del dispositivo, un termine di sei mesi dalla notifica dell’accertamento esecutivo entro cui i giudici avrebbero dovuto emettere la sentenza.
Novità per i soggetti che saranno oggetto di accertamento
Per le notifiche a partire dal primo luglio 2011 eventuali procedimenti di espropriazione da parte dell’agenzia delle entrate e Gerit Equitalia potranno essere sospesi su iniziativa del contribuente accertato per 180 giorni (precedentemente era stata richiesta la sospensione fino alla sentenza del giudice).
I grandi esclusi
Non trovano spazio invece le previsioni della bozza di decreto inserita riguardante la concessione del diritto di superficie per venti anni sulle spiagge e sugli edifici limitrofi. Resta in piedi tuttavia la parte dedicata alla creazione dei Distretti turistici e zone alberghiere. Ancora una volta ritengo l’opinione pubblica ed il dibattito abbia impedito di passare un emendamento che avrebbe provocato un depauperamento del patrimonio naturalistico a vantaggio di pochi.
Altre modifiche a mio parere sostanziali sono il mantenimento della previsione di rafforzamento del ruolo di riscossore ad Equitalia al posto di molti comuni.
Nell’articolo dedicato alla Conversione in Legge del Decreto Sviluppo 2011 potete trovare tutti gli articoli riepilogati ed i collegamenti agli articoli di approfondimento.