

Vediamo il caso della tassazione reddito derivante dal possesso di un terreno posseduto da un coltivatore diretto con la relativa rappresentazione e compilazione della propria dichiarazione dei redditi.
Parliamo della dichiarazione 730 ma anche del modello Redditi PF, indipendentemente da quale voi scegliate di compilare o abbiate esigenza di farlo.
Prendiamo come esempio un coltivatore diretto titolare del diritto di proprietà o anche solo del diritto allo sfruttamento di un terreno.
Come sappiamo il terreno ha un proprio reddito dominicale un proprio reddito agrario espressi entrambi in euro. Il reddito dominicale il reddito agrario sono disponibili dall’atto di acquisto o da una qualsiasi visura. Nel seguito vi segnalo il sito dove potete visionare, avendone i dati cella e all’ubicazione del terreno oggetto di valutazione questi due valori
Consultazione rendite catastali
Con questo servizio è possibile conoscere:
- i dati sulla rendita e le informazioni su qualsiasi immobile presente sul territorio nazionale censito al Catasto dei fabbricati
- i dati sui redditi dominicale e agrario e le informazioni su qualsiasi immobile censito al Catasto dei terreni.
È sufficiente indicare:
- gli identificativi catastali (Comune, sezione, foglio, particella)
- la provincia di ubicazione dell’immobile.
Sono esclusi gli immobili presenti nelle province autonome di Trento e Bolzano.
Il servizio non fornisce una visura catastale su file in formato pdf.
Accedi al servizio consultazione visura Terreni.
Reddito dei terreni: come si tassano
Per procedere al calcolo della tassazione sul possesso possesso del terreno dobbiamo fare riferimento al valore dei redditi dominicale e agrario assunti assunto dal terreno.
Tuttavia in questo caso ci occupiamo di un proprietario che è anche coltivatore diretto del terreno. La legge di stabilità 2016 all’articolo uno, comma 909, a decorrere dal 2016 redditi dominicali e agrari devono essere rivalutati pari al 30%.
Tuttavia questa rivalutazione non viene applicata anche ai coltivatori diretti che coltivino direttamente il proprio terreno come anche soggetti qualificati come imprenditori agricoli professionali con sconti nella previdenza agricola.
Per questi ultimi infatti si continua applicare esclusivamente la valutazione prevista dalla legge numero 662 del 1996 Che prevede una rivalutazione pari all’80% nel caso dei coltivatori diretti e del 70% per fatto agricoli professionali.
Esempio tassazione terreno coltivato da coltivatore diretto
Come ho detto in primis se prendiamo come riferimento un terreno cui reddito dominicale è pari 100 € reddito agrario 80 €, la somma dei due importi, rivalutati ciascuno per la propria percentuale, andrà inserita nel rigo 147 relativo fondiari non imponibili.


Il reddito dominicale andrà inserito nella colonna uno mentre reddito agrario andrà inserito nella colonna tre.
Rigo 147 modello 730-3.
Se prendiamo quindi l’esempio di prima il reddito dominicale sarà pari a 100 × 1,80 uguale 180 €. Il reddito dominicale dovrà essere rivalutato per il 70% per cui l’operazione sarà pari a 80 € per 1,70 uguale 136 €.
La somma di 180 e 136 € da luogo ad un reddito totale complessivo di 316 €. Questo valore rappresenta la quota di reddito fondiario non imponibile per via del fatto che ha condotto da un coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale.
Terreni posseduti e condotti da coltivatori diretti: compilazione 730
Punto di vista della compilazione sarà necessario procedere all’inserimento nel quadro a-redditi dei terreni il valore assunto dal terreno concetto di tassazione andrà inserito nella colonna uno dominicale nella colonna due il titolo attraverso cui questo terreno viene utilizzato, in colonna tre il valore assunto dal reddito agrario e quattro il numero dei giorni nel corso dell’anno quali è stata attivata e posseduta la terra.
colonna cinque andrà inserita la percentuale di possesso.
Per beneficiare poi della rivalutazione andrà inserito una X alla colonna 10 in corrispondenza della colonna costipatore diretto o imprenditore agricolo professionale.
Terreno acquistato in corso d’anno
Naturalmente nel caso in cui abbiate acquistato il terreno nel corso dell’anno saranno necessario inserire nella colonna quattro del quadro a il numero di giorni che va dalla data di acquisto al 31 dicembre.
Terreno cointestato
Nel caso in cui il terreno sia contestato sarà invece necessario inserire nella colonna cinque la percentuale di proprietà.
In seguito segnalo alcuni importanti articoli sempre dedicato non solo alle modalità di tassazione dei terreni ma anche alle agevolazioni fiscali attualmente vigenti che possono portare ad un risparmio sostanzioso di redditi fondiari.
Tassazione ei terreni incolti o non affittati o anche quello dedicato a come indicare il reddito dei terreni nella dichiarazione dei redditi 730 o Modello Unico
Strettamente correlata alla tassazione dei terreni troviamo anche l’articolo dedicato al pagamento dell’IMU. Il reddito dominicale è molto importante perchè come vedrete serve per il calcolo di tante imposte come, per esempio l’ IMU sui terreni.
Tassazione sulla vendita di terreni
Vi segnalo da subito la guida alla tassazione dei terreni sulla vendita.
Tasse sui Terreni Agricoli o Edificabili ma non affittati