Documentazione da conservare per le agevolazioni fiscali del 36% sulle Ristrutturazioni edili e lavori di casa

Gli otto documenti da conservare per l’agevolazione fiscale sulle ristrutturazioni del 36% per i lavori di ristrutturazione straordinaria del palazzo o della casa che insede di controllo da parte dell’agenzia delle entrate possono salvare da sanzioni o multe o dal disconoscimento dei benefici fiscali.

In caso di controllo l’agenzia delle entrate ha diramato un provvedimento con cui stabilisce quale è la documentazione che dovrà essere mantenuta per la dimostrazione alla titolarità a procedere all’indicazione delle spese pro quota annuale nel 730 ai fini della riduzione del reddito imponibile.

Questa documentazione consiste nelle abilitazioni amministrative, ossia per intenderci la  DIA o dichiarazione di inizio lavori, le eventuali autorizzazioni da parte del condominio se previste, le concessioni edilizie e che in mancanza potranno essere sostituite con una autocertificazione del possesso dei requisiti previsti per il godimento del beneficio fiscale del 36%, nonché eventuali comunicazione alla ASL se prevista dalla legge.

Laddove l’immobile su cui state effettuando i lavori non è ancora censito vi ricordo prima di tutto l’obbligo di accatastamento che nel corso del 2011 è stato oggetto di particolare interesse da parte del legislatore fiscale oppure laddove abbiate presentato la domanda di accatastamento sarà sufficiente mantenere una copia della domanda di accatastamento.

Mantenete sempre una copia del pagamento dell’ICI anche se questa è una regola comune che non dovrebbe inficiare la fruizione del beneficio fiscale anche se l’agenzia delle entrate si raccomanda di mantenerne una copia.

Laddove si tratti come detto precedentemente di lavori condominiali su tutto il palazzo sarà necessario mantenere una copia della tabella con la ripartizione dei millesimi o anche della comunicazione dell’amministratore con la ripartizione delle spese e della relativa delibera dell’assemblea ordinaria o straordinaria dove questi vengono approvati.

Una volta effettuati i bonifici tenetevi anche la ricevuta di pagamento e delle fatture a riprova dell’effettivo beneficiario dell’agevolazione fiscale primo tra tutti l’abolizione dell’obbligo di invio della documentazione al centro operativo di Pescara per la richiesta del credito di imposta. Vi ricordo inoltre che al momento del bonifico la banca tratterrà una somma a titolo di ritenuta d’acconto sui bonifici per le ristrutturazioni edili

Per la fruizione del beneficio potete consultare anche gli articoli dedicato alle agevolazioni fiscali sui lavori di ristrutturazione sulla casa o anche per il risparmio energetico.Potete altresì consultare gli articoli correlati nella categoria Fiscale e Casa.

 Guida Agevolazioni Fiscali 36%
Detrazioni Fiscali Risparmio Energetico 55%

Riferimenti Normativi

Decreto Legge n.70 del 2011

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