Questo perché la semplice cessione del terreno edificabile, ancorché non riconducibile all’ordinaria gestione dell’impresa agricola, non concretizza comunque lo svolgimento, da parte dell’imprenditore, di un’ attività autonoma rispetto a quella agricola e pertanto l’aliquota agevolata dell’1,9 per cento non è in contrasto con la Circolare dell’agenzia delle entrate del quattro giugno 1998, n. 141, in cui si precisa che i produttori agricoli, titolari di reddito agrario di cui all’art. 29 del TUIR (ora art. 32), che esercitano occasionalmente attività diverse da quelle agricole, assoggettano ad aliquota ridotta soltanto la parte di base imponibile determinata in proporzione all’ammontare dei corrispettivi soggetti a registrazione ai fini IVA riferibili all’attività agricola, rispetto all’ammontare complessivo di tutti i corrispettivi soggetti a registrazione ai fini IVA.
Imposta sostitutiva rivalutazione Terreni
Regime fiscale cessione terreni
Locazione Terreni ed aree edificabili