Come funzionerà questo nuovo bollo auto per circolare sul raccordo anulare?
Quanto si deve pagare per comprare il bollino circolazione a Roma e in tutte le strade statali (o dovrebbe pagare)?
Chiaramente il modello è quello preteso della Svizzera, con cui appunto gli svizzeri tramite un bollino che tutti i turisti così come i pendolari che viaggiano in automobile in Svizzera, per un motivo o per un altro, pagano già oggi per percorrere le strade urbane ed extraurbane. Per fortuna almeno per ora il ministero dei trasporti italiano smentisci la reale presenza di questo bollo per le strade ANAS, è solo una proposta… anzi smentisce anche esista un tavolo di lavoro intorno a questa proposta.
Quindi la notizia del bollo auto sul grande raccordo anulare di Roma, pubblicata dal giornale Messaggero, è solo una indiscrezione e quindi una notizia falsa seppure non possiamo parlare totalmente di bufala del bollo sul raccordo anulare.
Il nuovo bollino auto annuale, simile a quello svizzero, potrebbe allora costare circa € 40 e dovrebbero pagarlo sia le auto sia moto e furgoni, così come gli autobus e i camion. Più o meno questo è il costo del bollino di circolazione stradale in Svizzera, anche se non proprio tutti comunque sono tenuti a pagarlo: esistono per veicoli come ambulanze, militari, trattori, ed altre che sono esentati dal pagamento.
Anche Salvini (segretario Lega Nord) ha recentemente dichiarato di essere favorevole: “Gra a pagamento? Io sono per il modello svizzero: paghi un bollino da 40 euro una volta all’anno e giri dove vuoi in tutta Italia da Nord e Sud”
Da quando pagare il nuovo bollo auto sulle strade Anas italiane?
È una proposta che non sappiamo ancora se sia reale, a parte l’articolo del Messaggero non si hanno altre notizie certe, e quindi se sia realmente allo studio del Ministero dei Trasporti una nuova tassa di circolazione, però dovremmo pagare da 2018 questo nuovo bollino.
Andrebbe pagata da chiunque si muova sulle strade statali, compreso il Grande Raccordo Anulare di Roma (cosiddetto GRA), strade che oggi sono gratuite per tutti. Quindi una tassa che colpirebbe la stragrande maggioranza dei cittadini possessori di auto, e quindi un costo in più oltre al classico bollo auto, se non arrivassero insieme a questa novità delle minime riduzioni di importo, anche solo legate all’età del mezzo (come avviene per il calcolo del superbollo, ad esempio)