Avviso Bonario o Comunicazione Agenzia Entrate: come difendersi, F24, codici tributo da utilizzare per il pagamento spontaneo

0
30896

codici tributo avvisi bonari (denaro)L’agenzia delle entrate ha istituito i nuovi codici tributo per il versamento delle somme richieste con F24 a seguito di avvisi bonari, comunicazioni, ruoli emessi per diverse tipologie di Istituzione dei codici tributo per il versamento di somme dovute a seguito delle comunicazioni inviate ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R. n. 600/1973 e 54-bis del D.P.R. n. 633/1972. Vedremo anche le novità relative alla sospensione dei pagamenti previsti per il 2020 con il Governo Conte e dal Governo Draghi nel 2021.

Novità 2021: cosa cambia per gli avvisi bonari

Vi segnalo l’introduzione del condono sugli avvisi bonari ossia sulle comunicazioni di irregolarità. Tuttavia prima che stappiate lo champagne vi segnalo che questa volta la finalità della previsione contenuta nel decreto sostegni non è la stessa del governo conte e si vede dai requisiti che sono stati introdotti e che trovate nell’articolo linkato nel seguito:

Condono 2021 Avviso Bonari: chi, come quando accedere alla rottamazione

Novità 2020 dal DL Rilancio

Viene prevista la sospensione dei pagamenti limitatamente a quelli in scadenza l’8 marzo e il giorno antecedente all’entrata in vigore del decreto. Questi versamenti potranno essere versati entro la nuova scadenza del 16 settembre.

Cos’è l’avviso bonario o comunicazione dell’agenzia delle entrate

L’agenzia delle entrate attua delle procedure automatizzate per il controllo formale e sostanziale sulla liquidazione ed il calcolo delle vostre imposte e più in generale sulla vostra posizione fiscale o contributiva. Qualora riscontri degli errori o dei dati mancanti o omessi invia una comunicazione di irregolarità ex art.36-bis, del D.P.R. n.600/1973 oppure ex art. 54-bis, del D.P.R. n.633/1972. 

I controlli sono effettuati sulla base dei dati presenti in anagrafe tributaria e le incrocia con quelle indicate nella dichiarazione dei redditi dai singoli contribuenti. Se emergono difformità la comunicazione viene inviata in automatico. L’agenzia delle entrate è’ in grado quindi di incrociarle e in automatico vi manda delle comunicazioni o anche dette avvisi bonari in quanto all’interno sono richieste delle informazioni o vi sono applicate sanzioni in misura del 10% decisamente inferiore a quella ordinaria del 30%.

Sulla base invece dei riscontri documentali si esplicita un vero e proprio controllo formale sulle dichiarazioni ma non su tutte in quante il sistema individua sulla base di specifici criteri selettivi degli insieme di dichiarazioni da controllare ex art. 36 ter, del D.P.R. n. 600/1973.

Sulla base dei dati e degli elementi desumibili dalle dichiarazioni e di quelli in possesso dell’anagrafe tributaria, l’Amministrazione finanziaria provvede a correggere gli errori materiali e di calcolo, commessi dai contribuenti nella determinazione degli imponibili, delle imposte, dei contributi e dei premi,  gli errori materiali commessi dai contribuenti nel riporto delle eccedenze delle imposte, dei contributi e dei premi risultanti dalle precedenti dichiarazioni, ridurre le detrazioni d’imposta indicate in misura superiore a quella prevista dalla legge ovvero non spettanti sulla base dei dati risultanti dalle dichiarazioni, ridurre le deduzioni dal reddito esposte in misura superiore a quella prevista dalla legge, ridurre i crediti d’imposta esposti in misura superiore a quella prevista dalla legge ovvero non spettanti sulla base dei dati risultanti dalla dichiarazione.

L’agenzia quando rileva queste inesattezze deve invitare il contribuente a fornire chiarimenti prima di inviargli una cartella di pagamento con le sanzioni del 30 per cento.

Se non rispondo all’avviso bonario cosa succede

Nel caso di mancato pagamento entro il termine di 30 giorni dal ricevimento dell’avviso bonario, l’Amministrazione finanziaria provvede alla conseguente iscrizione a ruolo. In tal caso, la cartella di pagamento, deve essere notificata, a pena di scadenza, entro i termini fissati dall’art. 25 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602. Parliamo della cartella di pagamento, quella blu di equitalia o agenzia delle riscossione che sarà emessa dal nuovo agente della riscossione. Su questa le sanzioni saranno pari al 30% e non più al 10% oltre agli agi di riscossione del tributo.

Quanto tempo ho per rispondere all’avviso bonario

Al contribuente è data l’opportunità di versare una sanzione ridotta con l’avviso bonario del 10% della maggiore imposta ma deve farlo entro 30 giorni altrimenti scatta la cartella di pagamento.

Qualora rilevi che l’agenzia delle entrate nella comunicazione abbia commesso errori o non abbia preso in considerazione elementi che l’hanno indotta in errore può farlo presente mediante istanza o anche mediante call center o recandosi presso qualsiasi ufficio entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione.

Lo Statuto del contribuente inoltre, proprio a tutela degli interessi anche del contribuente prevede che prima di procedere alle iscrizioni a ruolo derivanti dalla liquidazione dei tributi risultanti dalle dichiarazioni, qualora sussistano incertezze su aspetti rilevanti della dichiarazione, l’amministrazione finanziaria deve invitare il contribuente, a mezzo del servizio postale o con mezzi telematici, a fornire chiarimenti o a produrre i documenti mancanti entro un termine congruo e comunque non inferiore a trenta giorni dalla ricezione della richiesta. Il mezzo per farlo è appunta la comunicazione di irregolarità o Avviso Bonario ed il termine sono 30 giorni.

La disposizione si applica anche qualora, a seguito della liquidazione, emerga la spettanza di un minore rimborso di imposta rispetto a quello richiesto. La disposizione non si applica nell’ipotesi di iscrizione a ruolo di tributi per i quali il contribuente non è tenuto ad effettuare il versamento diretto. Sono nulli i provvedimenti emessi in violazione delle disposizioni di cui al presente comma .

Anche se ha ragione deve far valere le proprie ragioni entro la scadenza dei 30 giorni perchè la distinzione fondamentale tra avviso bonario e cartella di pagamento (quella azzurrina per intenderci) è che l’avviso bonario potete lavorarlo e richiedere lo sgravio in qualsiasi ufficio e anche allo portello dell’agenzia delle entrate mentre la cartella di pagamento dovrete farvela annullare dal giudice tributario con tempi ben più lunghi.

Cosa fare

Se non avete capito il contenuto dell’ avviso bonario o anche detta comunicazione dell’agenzia delle entrate o siete certi di non dover pagare avete due possibilità:

  1. contattare il call center al numero 848-800-444 per avere maggiori informazioni anche se vi dico che a seconda dei periodi dell’anno le attese possono essere lunghe e talvolta (la cosa che mi arrabbiare di più) vi lasciano al telefono per qualche minuto per poi non mettervi nemmeno in coda ma dirvi di richiamare più tardi;
  2. altra soluzione è quella prenotare la richiamata anche se non so perchè ma il servizio non da sempre questa possibilità…misteri del call center.
  3. Altra soluzione è di prenota<re un appuntamento con l’agenzia delle entrate tramite il sito dell’agenzia delle entrate.
  4. Andare direttamente in qualsiasi ufficio e chiedere informazioni o spiegazioni (appena vi notificano la comunicazione vi consiglio di andare o di prendere appuntamento).

Per quest’ultimo punto vi ricordo che l’avviso bonario può essere lavorato da qualsiasi ufficio dell’agenzia delle entrate per cui non è necessario che andiate a quello più vicino a voi (e che magari o per sfortuna è il più caotico e quindi le cui file sono più lunghe).

Vi ricordo inoltre che lo sgravio è possibile ottenerlo anche contestualmente e che per questo tipo di comunicazione non è possibile presentare ricorso ma solo gestire l’avviso mediante autotutela ossia scrivendo all’agenzia o (meglio) recarsi li o contattarla secondo le modalità viste sopra. Talvolta risolvere questo genere di comunicazioni è molto semplice.

Rateizzazione delle somme richieste nell’avviso bonario

Le somme richieste attraverso le comunicazioni di irregolarità possono essere rateizzate in un numero massimo di sei rate trimestrali per importi fino a 5 mila euro, di venti rate trimestrali oltre i 5 mila euro.

La prima rata è la più importante in quanto il mancato pagamento entro 30 giorni dalla scadenza dei termini ne sanzione l’inapplicabilità per cui attenti ma anche nel caso di una sola delle rate diverse dalla prima entro il termine di pagamento della rata successiva. In tale caso, l’importo dovuto (per imposte, interessi e sanzioni in misura piena), al netto di quanto versato, viene iscritto a ruolo a titolo definitivo. Tuttavia, se il contribuente si avvale del ravvedimento operoso entro il termine di pagamento della rata successiva, l’iscrizione a ruolo non viene eseguita (articolo 10, comma 13-decies, legge 214/2011).

Nel caso in cui riceva l’avviso bonario ed intenda procedere al versamento spontaneo ma solo di una quota indicherà nel modello F24 sempre il codice ufficio ed il numero dell’atto.

Mi raccomando inserite il numero dell’atto indicato nel modello precompilato dell’agenzia delle entrate altrimenti rischiate che i dati non si incrocino e di ricevere successivamente una cartella da parte dell’agenzia della riscossione, ben più difficile da gestire con applicazione delle sanzioni in misura piena.

Nuova rateizzazione dell’avviso bonario

Potete leggere la nuova rateizzazione dell’avviso bonario o comunicazione di irregolarità in cui troverete che potrebbero modificare il numero di rate con cui dilazionare il versamento richiesto, sempre che sia dovuto. La richiesta della rateizzazione può essere presentata all’agenzia delle entrate che ha emesso la comunicazione mediante la presentazione di una apposita istanza da redigere in carta semplice a meno che l’agenzia non abbai emesso apposita modulistica. Nel caso dell’agenzia della riscossione per esempio mi sono trovato alcune volte ad essere rimandato a casa ingiustamente perchè non avevo utilizzato la modulistica messa a loro disposizione. Peccato che è una modulistica che non è presente in alcuna norma per cui a mio avviso sono stato costretto a tornare a casa ingiustamente con aggravio di costi , tempo e salute. più volte ad essere rimandato a casa perchè

Accertamento con adesione

Vi ricordo anche la possibilità di fornire all’agenzia informazioni aggiuntive e chiedere accertamento con adesione con riduzione delle sanzioni ad un terzo del minimo.

Prescrizione della cartella di pagamento

Vi ricordo inoltro l’articolo dedicato alla prescrizione della cartella esattoriale (anche se dovrebbe essere successiva alla notifica dell’avviso bonario) e anche l’articolo dedicato alla guida al ricorso tributario,  anche se in questo caso vi consiglio sempre di farvi assistere da un dottore commercialista.

Rateizzazione

Potete leggere la nuova rateizzazione dell’avviso bonario o comunicazione di irregolarità in cui troverete che potrebbero modificare il numero di rate con cui dilazionare il versamento richiesto, sempre che sia dovuto.

Non mi hanno mai notificato nulla in passato e ora mi mandano la cartella di pagamento

Se siete in questa situazione provate anche a leggere l’articolo dedicato alla mancata o omessa notifica del ruolo, accertamento o cartella di pagamento per capire l’iter procedurale e cosa conviene fare.

Codici tributo per versamenti ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R. n. 600/1973 e 54-bis del D.P.R. n. 633/1972 Codice tributo per versamento spontaneo
“9826” – “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente – art. 2 d.l. 27/05/2008, n. 93. Imposta”utilizzato per i versamenti spontanei. 1053
“9827” – “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente, maturati in Sicilia e versata fuori regione – art. 2 d.l. 27/05/2008, n. 93. Imposta” 1604
“9828” – “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente, maturati in Sardegna e versata fuori regione – art. 2 d.l. 27/05/2008, n. 93. Imposta” 1904
“9829” – “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente, maturati in Valle d’Aosta e versata fuori regione – art. 2 d.l. 27/05/2008, n. 93. Imposta” 1905
“9830” – “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente versata in Sicilia, Sardegna e Valle d’Aosta e maturati fuori dalle predette regioni – art. 2 d.l. 27/05/2008, n. 93. Imposta” 1305
“9831” – “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente – art. 2 d.l. 27/05/2008, n. 93. Interessi” 1053-1604-
1904-1905-
1305
“9832” – “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente – art. 2 d.l. 27/05/2008, n. 93. Sanzioni” 1053-1604-
1904-1905-
1305
“9833” – “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente a seguito di assistenza fiscale – art. 2, d.l. 27/5/08, n. 93. Imposta” 1057
“9834” – “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente, maturati in Sicilia e versata fuori regione a seguito di assistenza fiscale – art.2, d.l. 27/5/08, n. 93. Imposta” 1606
“9835” – “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente, maturati in Sardegna e versata fuori regione a seguito di assistenza fiscale – art.2, d.l. 27/5/08, n. 93. Imposta” 1907
“9836” – “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente, maturati in Valle d’Aosta e versata fuori regione a seguito di assistenza fiscale – art.2, d.l. 27/5/08, n. 93. Imposta” 1908
“9837” – “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente versata in Sicilia, Sardegna e Val d’Aosta e maturati fuori dalle predette regioni a seguito di assistenza fiscale- art.2, d.l. 27/5/08, n. 93. Imposta” 1307
“9838” – “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente a seguito di assistenza fiscale – art. 2, d.l. 27/5/08, n. 93. Interessi” 1057-1606-
1907-1908-
1307
“9839” – “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente a seguito di assistenza fiscale – art.2, d.l. 27/5/08, n. 93. Sanzioni”. 1057-1606-
1907-1908-
1307
“9840” – “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente, applicata in sede di dichiarazione Unico PF 2009 – art.2, d.l. 27/5/08, n. 93. Imposta” 1816
“9841” – “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente, applicata in sede di dichiarazione Unico PF 2009 – art.2, d.l. 27/5/08, n. 93. Interessi”
“9842” – “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente, applicata in sede di dichiarazione Unico PF 2009 – art.2, d.l. 27/5/08, n. 93. Sanzioni”
“9844” – “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva contribuenti minimi – Acconto prima rata – art. 1, c. da 96 a 117, l. 244/07. Interessi” 1798
“9845” – “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva contribuenti minimi – Acconto prima rata – art. 1, c. da 96 a 117, l. 244/07. Sanzioni”
“9847” – “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva contribuenti minimi – Acconto seconda rata o unica soluzione – art. 1, c. da 96 a 117, l. 244/07. Interessi” 1799
“9848” – “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva contribuenti minimi – Acconto seconda rata o unica soluzione – art. 1, c. da 96 a 117, l. 244/07. Sanzioni”
“9849” – “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva contribuenti minimi – Saldo – art. 1, c. da 96 a 117, l. 244/07. Imposta” 1800
“9850” – “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva contribuenti minimi – Saldo – art. 1, c. da 96 a 117, l. 244/07. Interessi”
“9851” – “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva contribuenti minimi – Saldo – art. 1, c. da 96 a 117, l. 244/07. Sanzioni”
“9764”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Addizionale Ires settore petrolifero e gas – art. 81, c. 16-18, d.l. n. 112/2008 – acconto prima rata. Interessi” 2010
“9765”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Addizionale Ires settore petrolifero e gas – art. 81, c. 16-18, d.l. n. 112/2008 – acconto prima rata. Sanzioni”
“9766”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Addizionale Ires settore petrolifero e gas – art. 81, c. 16-18, d.l. n. 112/2008 – acconto seconda rata o in unica soluzione. Interessi” 2011
“9767”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Addizionale Ires settore petrolifero e gas – art. 81, c. 16-18, d.l. n. 112/2008 – acconto seconda rata o in unica soluzione. Sanzioni”
“9768”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Addizionale Ires settore petrolifero e gas – art. 81, c. 16-18, d.l. 112/2008 – Saldo. Imposta” 2012
“9769”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Addizionale Ires settore petrolifero e gas – art. 81, c. 16-18, d.l. 112/2008 – Saldo. Interessi”
“9770”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Addizionale Ires settore petrolifero e gas – art. 81, c. 16-18, d.l. 112/2008 – Saldo. Sanzioni”
“9771”- “Art. 54-bis del D.P.R. n. 633/1972. Iva derivante da rettifica della detrazione per i contribuenti minimi di cui all’articolo 1 commi da 96 a 117, l. 244/07. Imposta” 6497
“9772”- “Art. 54-bis del D.P.R. n. 633/1972. Iva derivante da rettifica della detrazione per i contribuenti minimi di cui all’articolo 1 commi da 96 a 117, l. 244/07. Interessi”
“9773”- “Art. 54-bis del D.P.R. n. 633/1972. Iva derivante da rettifica della detrazione per i contribuenti minimi di cui all’articolo 1 commi da 96 a 117, l. 244/07. Sanzioni”
“9774”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Recupero da parte dei sostituti d’imposta delle somme erogate a titolo di bonus straordinario 2009 alle famiglie, di cui all’art. 1, d.l. n. 185/2008. Imposta” 1664
“9775”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Recupero da parte dei sostituti d’imposta delle somme erogate a titolo di bonus straordinario 2009 alle famiglie, di cui all’art. 1, d.l. n. 185/2008. Interessi”
“9776”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Recupero da parte dei sostituti d’imposta delle somme erogate a titolo di bonus straordinario 2009 alle famiglie, di cui all’art. 1, d.l. n. 185/2008. Sanzioni”
“9777”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta patrimoniale sui fondi immobiliari a ristretta base partecipativa e familiari – articolo 82, comma 17, decreto legge 25/06/2008, n. 112. Imposta” 1814
“9778”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta patrimoniale sui fondi immobiliari a ristretta base partecipativa e familiari – articolo 82, comma 17, decreto legge 25/06/2008, n. 112. Interessi”
“9779”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta patrimoniale sui fondi immobiliari a ristretta base partecipativa e familiari – articolo 82, comma 17, decreto legge 25/06/2008, n. 112. Sanzioni”
“9780”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito d’imposta, per il recupero da parte delle banche e degli intermediari finanziari, della quota di mutuo a carico dello stato- art. 2, comma 3, d.l. 29/11/2008, n. 185, convertito, con modif. dalla legge 28/01/2009, n. 2. Imposta” 6811
“9781”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito d’imposta, per il recupero da parte delle banche e degli intermediari finanziari, della quota di mutuo a carico dello stato – art. 2, comma 3, d.l. 29/11/2008, n. 185, convertito, con modif. dalla legge 28/01/2009, n. 2. Interessi”
“9782”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito d’imposta, per il recupero da parte delle banche e degli intermediari finanziari, della quota di mutuo a carico dello stato- art. 2, comma 3, d.l. 29/11/2008, n. 185, convertito, con modif. dalla legge 28/01/2009, n. 2. Sanzioni”
“9783”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva sul maggior valore delle rimanenze finali di cui all’ art. 81, c. 21, decreto legge 25/06/2008, n. 112. Imposta” 1815
“9784”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva sul maggior valore delle rimanenze finali di cui all’ art. 81, c. 21, decreto legge 25/06/2008, n. 112. Interessi”
“9785”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva sul maggior valore delle rimanenze finali di cui all’ art. 81, c. 21, decreto legge 25/06/2008, n. 112. Sanzioni”
“9786”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito d’imposta per contributo alla sostituzione, attraverso la demolizione di autovetture ed autoveicoli per il trasporto promiscuo, immatricolati come euro 0, euro 1 ed euro 2, con autovetture nuove immatricolate come euro 4 o euro 5, che emettono valori di CO2 al chilometro entro i limiti di quanto previsto dall’art. 1, c. 1, del d.l. 5/2009. Imposta” 6812
“9787”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito d’imposta per contributo alla sostituzione, attraverso la demolizione di autovetture ed autoveicoli per il trasporto promiscuo, immatricolati come euro 0, euro 1 ed euro 2, con autovetture nuove immatricolate come euro 4 o euro 5, che emettono valori di CO2 al chilometro entro i limiti di quanto previsto dall’art. 1, c. 1, del d.l. 5/2009. Interessi”
“9788”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito d’imposta per contributo alla sostituzione, attraverso la demolizione di autovetture ed autoveicoli per il trasporto promiscuo, immatricolati come euro 0, euro 1 ed euro 2, con autovetture nuove immatricolate come euro 4 o euro 5, che emettono valori di CO2 al chilometro entro i limiti di quanto previsto dall’art. 1, c. 1, del d.l. 5/2009. Sanzioni”
“9789”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito d’imposta per contributo alla sostituzione, attraverso la demolizione, di veicoli di cui all’articolo 54, comma 1, lettera c), d), f), g), ed m), del d. lgs 285/1992, di massa massima fino a 3.500 chilogrammi e di categoria euro 0, euro 1 o euro 2, con analoghi veicoli nuovi immatricolati come euro 4 o euro 5 – art. 1, c. 2, d.l. 5/2009. Imposta” 6813
“9790”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito d’imposta per contributo alla sostituzione, attraverso la demolizione, di veicoli di cui all’articolo 54, comma 1, lettera c), d), f), g), ed m), del d. lgs 285/1992, di massa massima fino a 3.500 chilogrammi e di categoria euro 0, euro 1 o euro 2, con analoghi veicoli nuovi immatricolati come euro 4 o euro 5 – art. 1, c. 2, d.l. 5/2009. Interessi”
“9791”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito d’imposta per contributo alla sostituzione, attraverso la demolizione, di veicoli di cui all’articolo 54, comma 1, lettera c), d), f), g), ed m), del d. lgs 285/1992, di massa massima fino a 3.500 chilogrammi e di categoria euro 0, euro 1 o euro 2, con analoghi veicoli nuovi immatricolati come euro 4 o euro 5 – art. 1, c. 2, d.l. 5/2009. Sanzioni”
“9792”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito d’imposta per contributo all’acquisto di autovetture nuove di fabbrica ed omologate dal costruttore per la circolazione mediante alimentazione, esclusiva o doppia, del motore con gas metano, nonché mediante alimentazione elettrica ovvero ad idrogeno, che emettano valori di CO2 entro i limiti previsti dall’art. 1, c. 3, del d.l. 5/2009. Imposta” 6814
“9793”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito d’imposta per contributo all’acquisto di autovetture nuove di fabbrica ed omologate dal costruttore per la circolazione mediante alimentazione, esclusiva o doppia, del motore con gas metano, nonché mediante alimentazione elettrica ovvero ad idrogeno, che emettano valori di CO2 entro i limiti previsti dall’art. 1, c. 3, del d.l. 5/2009. Interessi”
“9794”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito d’imposta per contributo all’acquisto di autovetture nuove di fabbrica ed omologate dal costruttore per la circolazione mediante alimentazione, esclusiva o doppia, del motore con gas metano, nonché mediante alimentazione elettrica ovvero ad idrogeno, che emettano valori di CO2 entro i limiti previsti dall’art. 1, c. 3, del d.l. 5/2009. Sanzioni”
“9795”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito d’imposta per l’acquisto di veicoli di cui all’articolo 54, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, di massa massima fino a 3.500 chilogrammi, di categoria “euro 4” o “euro 5″, nuovi di fabbrica ed omologati dal costruttore per la circolazione mediante alimentazione, esclusiva o doppia, del motore con gas metano – art. 1, c. 4, d.l. 5/2009. Imposta” 6815
“9796”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito d’imposta per l’acquisto di veicoli di cui all’articolo 54, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, di massa massima fino a 3.500 chilogrammi, di categoria “euro 4” o “euro 5″, nuovi di fabbrica ed omologati dal costruttore per la circolazione mediante alimentazione, esclusiva o doppia, del motore con gas metano – art. 1, c. 4, d.l. 5/2009. Interessi”
“9797”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito d’imposta per l’acquisto di veicoli di cui all’articolo 54, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, di massa massima fino a 3.500 chilogrammi, di categoria “euro 4” o “euro 5″, nuovi di fabbrica ed omologati dal costruttore per la circolazione mediante alimentazione, esclusiva o doppia, del motore con gas metano – art. 1, c. 4, d.l. 5/2009. Sanzioni”
“9852”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito d’imposta acquisto, mediante rottamazione di un motociclo o di un ciclomotore di categoria euro 0-1,di un motociclo fino a 400 cc di cilindrata nuovo di categoria euro 3- d.l. 5/2009 art. 1, c. 5. Imposta” 6816
“9853”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito d’imposta acquisto, mediante rottamazione di un motociclo o di un ciclomotore di categoria euro 0-1,di un motociclo fino a 400 cc di cilindrata nuovo di categoria euro 3- d.l. 5/2009 art. 1, c. 5. Interessi”
“9854”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito d’imposta acquisto, mediante rottamazione di un motociclo o di un ciclomotore di categoria euro 0-1,di un motociclo fino a 400 cc di cilindrata nuovo di categoria euro 3- d.l. 5/2009 art. 1, c. 5. Sanzioni”
“9855”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito d’imposta a favore delle imprese di autotrasporto, ai sensi dell’articolo 17, commi 35 undecies e 35 duodecies, legge n. 102/2009, di conversione del d.l. n. 78/2009. Imposta” 6822
“9856”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito d’imposta a favore delle imprese di autotrasporto, ai sensi dell’articolo 17, commi 35 undecies e 35 duodecies, legge n. 102/2009, di conversione del d.l. n. 78/2009. Interessi”
“9857”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito d’imposta a favore delle imprese di autotrasporto, ai sensi dell’articolo 17, commi 35 undecies e 35 duodecies, legge n. 102/2009, di conversione del d.l. n. 78/2009. Sanzioni”
“9858”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito per il bonus straordinario famiglie, di cui all’art. 1, d.l. 185/2008, non erogato dai sostituti d’imposta, risultante da unico PF 2009. Imposta” 6818
“9859”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito per il bonus straordinario famiglie, di cui all’art. 1, d.l. 185/2008, non erogato dai sostituti d’imposta, risultante da unico PF 2009. Interessi”
“9860”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito per il bonus straordinario famiglie, di cui all’art. 1, d.l. 185/2008, non erogato dai sostituti d’imposta, risultante da unico PF 2009. Sanzioni”
“9874”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva sulle divergenze IAS/IFRS – art. 15, c. 3 lett. b), 4 e 5, d.l. n. 185/2008 e art. 13, c. 2, 5 e 6, d. lgs n. 38/2005 – sulle operazioni straordinarie – art. 15, c. 10 e 11, d.l. n. 185/2008 – e sulle rivalutazioni – art. 15, c. 16, d.l. n. 185/2008. Imposta” 1817-1818-
1819-1820-
1821-1822-
1823-1824-
18251817-1818-
1819-1820-
1821-1822-
1823-1824-
1825
“9875”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva sulle divergenze IAS/IFRS – art. 15, c. 3 lett. b), 4 e 5, d.l. n. 185/2008 e art. 13, c. 2, 5 e 6, d. lgs n. 38/2005 – sulle operazioni straordinarie – art. 15, c. 10 e 11, d.l. n. 185/2008 – e sulle rivalutazioni – art. 15, c. 16, d.l. n. 185/2008. Interessi”
“9876”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva sulle divergenze IAS/IFRS – art. 15, c. 3 lett. b), 4 e 5, d.l. n. 185/2008 e art. 13, c. 2, 5 e 6, d. lgs n. 38/2005 – sulle operazioni straordinarie – art. 15, c. 10 e 11, d.l. n. 185/2008 – e sulle rivalutazioni – art. 15, c. 16, d.l. n. 185/2008. Sanzioni”
“9861”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva sulle plusvalenze realizzate in dipendenza della cessione delle quote di partecipazione in fondi immobiliari a ristretta base partecipativa e in fondi familiari – art. 82, c. 18 bis, d.l. 112/2008. Imposta” 1826
“9862”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva sulle plusvalenze realizzate in dipendenza della cessione delle quote di partecipazione in fondi immobiliari a ristretta base partecipativa e in fondi familiari – art. 82, c. 18 bis, d.l. 112/2008. Interessi”
“9863”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Imposta sostitutiva sulle plusvalenze realizzate in dipendenza della cessione delle quote di partecipazione in fondi immobiliari a ristretta base partecipativa e in fondi familiari – art. 82, c. 18 bis, d.l. 112/2008. Sanzioni”
“9864”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Addizionale IRES 4% settore petrolifero e gas – art. 3, c. 2, l. n. 7/09 – acconto prima rata – Interessi” 2013
“9865”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Addizionale IRES 4% settore petrolifero e gas – art. 3, c. 2, l. n. 7/09 – acconto prima rata. Sanzioni”
“9866”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Addizionale IRES 4% settore petrolifero e gas – art. 3, c. 2, l. n. 7 del 6.02.2009 -acconto seconda rata o in unica soluzione. Interessi” 2014
“9867”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Addizionale IRES 4% settore petrolifero e gas – art. 3, c.2, legge n. 7 del 6.02.2009 -acconto seconda rata o in unica soluzione. Sanzioni”
“9868”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Addizionale IRES 4% settore petrolifero e gas – art. 3,c.2, legge n. 7 del 6.02.2009- saldo. Imposta” 2015
“9869”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Addizionale IRES 4% settore petrolifero e gas – art. 3,c.2, legge n. 7 del 6.02.2009- saldo. Interessi”
“9870”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Addizionale IRES 4% settore petrolifero e gas – art. 3,c.2, legge n. 7 del 6.02.2009- saldo. Sanzioni”
“9871”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito d’imposta corrispondente a una quota parte dell’importo pagato quale tassa automobilistica per l’anno 2009, in favore delle imprese di autotrasporto – art. 15, c. 8-septies, d.l. 1/07/2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102. Imposta” 6819
“9872”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito d’imposta corrispondente a una quota parte dell’importo pagato quale tassa automobilistica per l’anno 2009, in favore delle imprese di autotrasporto – art. 15, c. 8-septies, d.l. 1/07/2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102. Interessi”
“9873”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Credito d’imposta corrispondente a una quota parte dell’importo pagato quale tassa automobilistica per l’anno 2009, in favore delle imprese di autotrasporto – art. 15, c. 8-septies, d.l. 1/07/2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102. Sanzioni”
“9877”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Recupero da parte dei soggetti finanziatori della rata di finanziamento corrisposta mediante credito d’imposta in caso di accesso al finanziamento agevolato di cui all’articolo 3, commi da 5 a 8, dell’ordinanza del presidente del consiglio dei ministri n. 3779 del 6 giugno 2009 e successive modifiche e di cui all’articolo 3, commi da 5 a 9, dell’ordinanza del presidente del consiglio dei ministri n. 3790 del 9 luglio 2009 e successive modifiche – quota capitale e interessi. Imposta” 6820-6821
“9878”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Recupero da parte dei soggetti finanziatori della rata di finanziamento corrisposta mediante credito d’imposta in caso di accesso al finanziamento agevolato di cui all’articolo 3, commi da 5 a 8, dell’ordinanza del presidente del consiglio dei ministri n. 3779 del 6 giugno 2009 e successive modifiche e di cui all’articolo 3, commi da 5 a 9, dell’ordinanza del presidente del consiglio dei ministri n. 3790 del 9 luglio 2009 e successive modifiche – quota capitale e interessi. Interessi”
“9879”- “Art. 36-bis D.P.R. 600/73. Recupero da parte dei soggetti finanziatori della rata di finanziamento corrisposta mediante credito d’imposta in caso di accesso al finanziamento agevolato di cui all’articolo 3, commi da 5 a 8, dell’ordinanza del presidente del consiglio dei ministri n. 3779 del 6 giugno 2009 e successive modifiche e di cui all’articolo 3, commi da 5 a 9, dell’ordinanza del presidente del consiglio dei ministri n. 3790 del 9 luglio 2009 e successive modifiche – quota capitale e interessi. Sanzioni”

Vi segnalo la nuova Risoluzione 20/2021 che introduce i nuovi Codici Tributo per le Comunicazioni di Irregolarità emesse dall’agenzia delle entrate

Nuovi Avvisi di irregolarità fiscale

Vediamo poi come funziona l’avviso di irregolarità fiscale inviatovi dall’agenzia delle entrate a seguito di controlli automatici da cui emergono incongruenze tra i dati presenti nell’anagrafe tributaria e dati inseriti dal contribuente.

Guida alla comunicazione di irregolarità dell’agenzia delle entrate

Certificato Regolarità fiscale: come richiederlo

Questo in genere il testo che troverete al suo interno

Gentile Contribuente,
ogni anno l’Agenzia delle Entrate esegue dei controlli automatizzati sulle dichiarazioni fiscali presentate per verificare che i dati in esse contenuti siano corretti e che i versamenti siano stati effettuati esattamente e nei termini previsti. Le comunichiamo, quindi, che sulla base di tali controlli la Sua dichiarazione modello XY presenta gli errori che sono evidenziati nelle pagine che seguono.
Può regolarizzare la Sua posizione versando la somma di euro, entro 30 giorni dal ricevimento
di questa comunicazione. In questo caso, la sanzione ordinariamente prevista nei casi di omesso e tardivo versamento di imposte è ridotta a un terzo. Per effettuare il versamento può utilizzare il modello di pagamento F24 già compilato che trova in allegato. L’importo è comprensivo della sanzione ridotta e degli interessi previsti. Le evidenziamo che l’importo sopra indicato è al netto di quanto eventualmente già richiesto con precedenti comunicazioni relative ai modelli “Comunicazioni liquidazioni periodiche Iva” presentate per l’anno d’imposta XY. Può usufruire della sanzione ridotta anche se decide di pagare a rate, versando la prima entro lo stesso termine di 30 giorni.
All’interno del foglio Avvertenze, alla voce Modalità e termini di versamento, trova le indicazioni per il pagamento rateale.

Se, invece, ritiene che l’esito del controllo non sia corretto, sempre entro 30 giorni, può fornire chiarimenti e dimostrare la correttezza dei dati da Lei dichiarati. A tal fine, può avvalersi del canale di assistenza online Civis o contattare le Sezioni di assistenza multicanale. In alternativa può sempre rivolgersi, previo appuntamento, a un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia.

Nel foglio Avvertenze, alla voce Come far correggere eventuali errori, trova le indicazioni per accedere ai diversi servizi. La preghiamo di attenersi a queste indicazioni perché non sono previste ulteriori forme di assistenza.

Le facciamo presente che il termine di 30 giorni sopra indicato inizia a decorrere dal sessantesimo giorno successivo alla trasmissione dell’avviso telematico all’intermediario che ha inoltrato il relativo modello di dichiarazione.
Infine, Le ricordiamo di conservare tutti i documenti relativi alla dichiarazione fino alla scadenza del termine dell’attività di accertamento (ordinariamente il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione) entro il quale l’Amministrazione finanziaria potrebbe eseguire ulteriori e più approfonditi controlli per verificare la Sua posizione fiscale.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.