Doppio lavoro dipendente e con partita Iva 730 o Modello unico

22
9777

lavoro2_1156263786Spesso arrivano domande di persone fisiche che hanno un lavoro dipendente e sono anche titolari di partita Iva e pongono la domanda se devono presentare il modello 730 o il modello Unico. In questo caso oltre a leggere gli articoli dedicati alla compilazione del modello 730 o anche quelli deicati alla compilazione del modello Unico dove trovate anche i casi di esenzione previsti dal legislatore e sinteticamente descritti, potete anche trovare qualche consiglio utile o anche semplicemente verificare dai commenti che molti sono nelle vostre stesse condizioni.

Sarà obbligatorio presentare il modello Unico per la dichiarazione dei ricavi percepiti nell’anno di imposta precedente dovuti all’attività libero professionale e compilando altresì il quadro relativo ai redditi da lavoro dipendente, sulla base delle risultanze del CUD che si dovrebbe aver ricevuto entro la fine di febbraio. Se non ve l’hanno dato avete un problema e dovreste correre a richiederlo. In caso contrario invece contattare un consulente del lavoro e fornire le buste paga in quanto potrebbe essere in grado di ricalcolare quanto indicare nella dichiarazione. In tal modo almeno non sbaglierete di molto ed eventuali sanzioni saranno solo sul differenziale rispetto all’effettivo.

Esempio di domanda che pongono i lettori:Sono un operaio in una azienda e ho un lavoro part-time con la partita iva, per dichiarare i reditti cosa devo usare mod 730 o modello unico?

Nel caso di titolari di lavoro dipendente tuttavia dovrete indicare i vostri compensi percepiti in busta paga e riepilogati nel modello CUD unico che vi sarebbe dovuto arrivare un mese fa, per il tramite del vostro datore di lavoro e dove trovate tutti i dati reddituali che vi servono per indicare i vostri redditi da lavoro dipendente. Non sto parlando di altro che dei giorni lavorati, del reddito soggetto a tassazione, delle ritenute che il vostro datore di lavoro vi ha applicato in busta paga, delle eventuali addizionali comunali e regionali che vi ha trattenuto ed eventuali detrazioni di cui avete usufruito.

Se il vostro problema è capire se presentarlo vi consiglio di leggere l’articolo dedicato alla compilazione del modello Unico in cui troverete le principali caratteristiche e le risposte alle domande su chi deve presentarlo, quali sono le scadenze, come presentarlo telematicamente e quando si devono versare le imposte.

Poi, sempre nel modello unico compilerete il quadro relativo ai redditi da lavoro autonomo in cui indicherete i compensi percepiti come lavoratore autonomo ossia quelli che fatturate ai vostri clienti.

In seguito compilerete anche il quadro Iva e se necessario il modello Irap (quest’ultima qualora siete soggetti ovviamente).

Questo molto sinteticamente è quello che attende i titolari di doppio lavoro e quindi nella quasi totalità dei casi redditi da lavoro dipendente e da lavoro autonomo.

Articoli di approfondimento:

Elenco delle spese da portare in detrazione deduzione dal reddito imponibile
Aprire la partita Iva con il regime fiscale agevolato dei Minimi
Guida alla fatturazione ed emissione della fattura ai clienti
Versamento primo acconto Irpef, Irap ed Iva
Nuovo ravvedimento operoso

22 Commenti

  1. Buongiorno,

    una domanda: un dipendente pubblico può fare attività di trading nel forex/CFD senza dover chiedere l’autoriazzione al datore di lavoro?

    Grazie.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.