Nuovi Codici Tributo IMU 2022 per il pagamento con il modello F24

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Aggiornato il 16 Maggio 2023

Nel seguito trovate i codici tributo per il pagamento dell’IMU con i campi da valorizzare nel modello F24 e gli esempi di compilazione in modo da non perdere tempo in vista le prossime scadenze del 16 giugno e del 16 dicembre

Come si effettua il pagamento dell’IMU le persone fisiche

I contribuenti persone fisiche non titolari di partita Iva invece avranno anche la possibilità, oltre all’utilizzo del modello F24 (ormai lo ricordo quasi tutti i maggiori istituti finanziari lo mettono a disposizione online con una impaginazione  molto più semplice del software messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate che è estremamente diverso rispetto al modello.. tanto perché si cerca sempre di complicare le cose invece di rendere semplici!) di compilarlo cartaceo come una volta e lo potranno presentare in banca o alle poste o a Equitalia

Guida Fiscale al pagamento o versamento dell’IMU

Guida fiscale IMU Già nel corso dei precedenti articoli avete potuto leggere una piccola guida al pagamento dell’IMU ma soprattutto ad una stima del calcolo IMU per sapere quanto peserà effettivamente sulle vostre tasche la nuova tassa sulla casa anche in base alle varie categorie catastali soprattutto per coloro i quali avevano una abitazione principale e negli ultimi tre anni si erano abituati a non versare imposte in quanto avevamo beneficiato dell’esenzione ICI sulla prima casa. Ma come sappiamo quel provvedimento non ha retto molto per via del fabbisogno di cassa e al Decreto Salva Italia che ha tagliato gli sprechi tra cui anche questo.

Codice tributo per l’IMU

  • 3912 abitazione principale e relative pertinenze (destinatario il Comune)
  • 3913 fabbricati rurali ad uso strumentale (destinatario il Comune)
  • 3914 terreni (destinatario il Comune)
  • 3916 aree fabbricabili (destinatario il Comune)
  • 3918 altri fabbricati (destinatario il Comune)
  • 3923 interessi da accertamento (destinatario il Comune) da utilizzare solo in caso di accertamenti
  • 3924 sanzioni da accertamento (destinatario il Comune) da utilizzare solo in caso di accertamenti
  • 3925 denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO”
  • 3930 denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE

Nuovi codici tributo IMU TASI

Con la risoluzione n. 46/E del 24 aprile 2014 l’Agenzia delle Entrate ha istituito i nuovi codici tributo da utilizzare nel modello F24 per il versamento della TASI, oltre ad alcune note sulla compilazione del modello.

I nuovi codici tributo sono differenziati per tipologia di immobile e sono i seguenti:

  • 3958 per la TASI sull’ abitazione principale e relative pertinenze
  • 3959 per la TASI sui fabbricati rurali ad uso strumentale
  • 3960 per la TASI sulle aree fabbricabili
  • 3961 per la TASI su tutti gli altri immobili

In caso di ravvedimento da parte del contribuente o versamento insufficiente a seguito di controllo, le sanzioni e gli interessi sono versati unitamente all’imposta ma con diversi codici tributo che sono i seguenti:

  • 3962 per gli interessi
  • 3963 per le sanzioni

Di seguito il testo completo della circolare ed il link al documento in formato PDF.

I codici tributo dell’IMU per il 2012 (superati dai nuovi)

I nuovi codici tributi per il pagamento dell’IMU o imposta municipale unica o nuova ICI sono il

Per il 2013 (e anni successivi) i Codici Tributo dell’IMU sono i seguenti:

  • 3912 per l’abitazione principale e relative pertinenze (destinatario il Comune),
  • 3913 fabbricati rurali ad uso strumentale (destinatario il Comune),
  • 3914 terreni (destinatario il Comune),
  • 3916 aree fabbricabili (destinatario il Comune
  • 3918 altri fabbricati (destinatario il Comune
  • 3923 interessi da accertamento (destinatario il Comune) da utilizzare solo in caso di accertament
  • 3924 sanzioni da accertamento (destinatario il Comune) da utilizzare solo in caso di accertamenti
  • 3925 denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso
    produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO”
  • 3930 denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso
    produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE”

Per il 2012 (da utilizzare in caso di ravvedimento) i Codici Tributo dell’IMU sono i seguenti:

  • 3912 abitazione principale e relative pertinenze (destinatario il Comune)
  • 3913 fabbricati rurali ad uso strumentale (destinatario il Comune)
  • 3914 terreni (destinatario il Comune)
  • 3915 terreni (destinatario lo Stato)
  • 3916 aree fabbricabili (destinatario il Comune)
  • 3917 aree fabbricabili (destinatario lo Stato)
  • 3918 altri fabbricati (destinatario il Comune)
  • 3919 altri fabbricati (destinatario lo Stato)
  • 3923 interessi da accertamento (destinatario il Comune) da utilizzare solo in caso di accertamenti
  • 3924 sanzioni da accertamento (destinatario il Comune) da utilizzare solo in caso di accertamenti

Codici tributo Immobili Produttivi della categoria catastale D

  • 3925 denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO”.
  • 3930 denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE”
  • 359E denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO”
  • 360E denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE”

Esempio di compilazione del modello F24 per il versamento dell’IMU

Nel seguito i campi da valorizzare per i codici tributo che trovate sopra

(1) codice ente/codice comune: Codice comune (Tabella dei Codici Catastali dei Comuni), nell’esempio H223
(2) ravv.: barrare la casella in caso di ravvedimento
(3) immob. variati: barrare se sono intervenute variazioni per uno o piu’ immobili che richiedono la presentazione della dichiarazione di variazione
(4) acc.: barrare la casella se il pagamento si riferisce all’acconto
(5) saldo: barrare la casella se il pagamento si riferisce al saldo. Se il pagamento e’ effettuato in un unica soluzione barrare entrambe le caselle
(6) numero immobili: indicare il numero 1
(7) codice tributo: indicare 3912
(8) rateazione/mese rif: rata che si paga (due cifre) e numero di rate prescelto (due cifre), nell’esempio 0102
N.B.: in caso di pagamento dell’acconto in unica soluzione ovvero del saldo indicare 0101
(9) anno di riferimento: Anno d’imposta per cui si effettua il pagamento, nell’esempio 2015
(10) importi a debito versati: indicare l’importo a debito, nell’esempio 500,00
(11) importi a credito compensati: non compilare
(12) TOTALE G: somma degli importi a debito indicati nella sezione IMU e Altri Tributi Locali
(13) TOTALE H: somma degli importi a credito indicati nella sezione IMU e Altri Tributi Locali, non compilare se non sono presenti importi a credito
(14) SALDO (G-H): indicare il saldo (TOTALE G – TOTALE H)
(15) detrazione: detrazione per abitazione principale, nell’esempio 50,00

Alcune precisazioni dall’agenzia delle entrate sul versamento

L’agenzia delle entrate precisa inoltre che i codici tributo “3925” e “359E” sono utilizzati anche per i fabbricati rurali ad uso strumentale classificati nel gruppo catastale D. Per detti immobili non è invece possibile utilizzare i codici “3930” e “360E”, non potendo i comuni incrementare la relativa aliquota, come chiarito nella risoluzione n. 5/DF del 2013. Per i fabbricati rurali ad uso strumentale diversi da quelli classificati nel gruppo catastale D sono utilizzati il codice tributo “3913”, istituito con risoluzione 12 aprile 2012, n. 35/E e il codice tributo “350E”, istituito con risoluzione 5 giugno 2012, n. 53/E

La differenziazione tra codici tributo stato e comune

La differenziazione inoltre tra STATO e COMUNE non va fatta per l’abitazione principale ma solo per i terreni agricoli o incolti (3914 3915), per le aree fabbricabili (3916 3917) e per gli altri fabbricati (3918 3919) che non sono abitazioni principali. Controllate sempre con le delibere del vostro comune.

Rateizzazione ed indicazione nel modello F24

Non preoccupatevi se non avete indicata la data ne campo rateizzazione in quanto la norma non ha previsto questo e al momento non è uscito alcun provvedimento. Tuttavia da un comunicato dell’agenzia delle entrate del 24 maggio emerge si dovrebbe inserire come valori 0101 e 0102. Non preoccupatevi per i versamenti già effettuati. In sede di versamento delle rate successive provvedete diversamente.

Aliquote IMU

Le aliquote IMU ed il valore dei moltiplicatori IMU da applicare al foglio di calcolo stando attenti a considerare le eventuali variazioni che il singolo comune potrebbe aver apportato nel regolamento comunale. A tal fine consiglio sempre di leggerli per avere la prova delle modalità di applicazione, aliquote, esenzioni e/0 riduzioni.

Scadenze IMU

Vi ricordo che sono cambiate le scadenze dell’IMU per cui dovrete fare riferimento alle ordinarie scadenze viste per il versamento del saldo e primo acconto Irpef per cui il 16 giugno e 16 dicembre).

Vi ricordo sempre il foglio per la stima del calcolo dell’IMU, utile come esempio di calcolo, e la Guida fiscale IMU

Se non avete proceduto al pagamento o vi siete accorti che lo avete fatto in misura ridotta rispetto al dovuto leggete l’articolo dedicato proprio al Pagamento IMU in ritardo che vi spiegherà come versare da soli le sanzioni risparmiando e impendendo la notifica delle future cartelle di pagamento ben più salate.

Pagamento con Bollettino Postale? E’ possibile

Se non avete a disposizione ma non avete la possibilità di effettuare i versamenti on-line tramite la vostra banca, avrete comunque la possibilità effettuare il pagamento con un bollettino postale avendo cura di indicare il corretto numero di conto corrente che dovrebbe essere: 1008857615 ed indicando la corretta causale “pagamento IMU”. Il bollettino naturalmente reperibile presso gli sportelli.

Dichiarazione annuale IMU TASI

Vi ricordo infatti di leggere l’articolo dedicato all’obbligo di presentazione della dichiarazione IMU TASI entro l’anno successivo a quello in cui avete acquistato, venduto o variato qualsiasi unità locale valevole al versamento dei tributi IU e TASI, al pari di quello che avveniva per la dichiarazione ICI.

http://www.tasse-fisco.com/case/tasi-seconda-quando-come-chi-inquilino/38710/

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