Ricorso multa al giudice di pace online nel 2022 2023: prescrizione, tempi e costi

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Aggiornato il 4 Maggio 2023

multe dei vigiliSai che puoi fare ricorso per una multa al giudice di pace online?
Sono diverse le innovazioni attuate dalle istituzioni italiane per arginare la classica piaga della lenta e farraginosa macchina della burocrazia.
Come esempio si può citare il tradizionale provvedimento che è in grado di suscitare malumori e ricorsi, ossia la multa! Sono numerosi i casi in cui questo genere di atto emanato per le infrazioni stradali viene contestato dai destinatari, che ritengono di aver subito un provvedimento ingiusto da correggere e che si rivolgono dunque ai giudici di pace per trovare una soluzione.

Analisi preliminare del verbale della multa

Prima di presentare ricorso dobbiamo anche verificare l’effettiva impugnabilità dell’atto che parte dal presupposto di eventuali vizi formali nella formazione dell’atto o anche sostanziali. Ne possiamo citare alcuni come l’obbligo di intestazione immediata secondo cui dovrebbero fermarvi, oppure l’obbligo di notificazione della comunicazione della contestazione.

Prescrizione della Multa o contravvenzione

Prima di tutto cerchiamo di capire se la notifica obbligatoria è stata effettuata nei tempi è intercorsa nel frattempo la prescrizione dell’atto, se mi è stata notificata a mano oppure al vicino anche se ero a casa.

Dal lato mio dovrò stare attento a impugnare l’atto entro i termini di proposizione dell’eventuale ricorso al giudice di pace o al prefetto che dovrà avvenire entro 30 giorni nel caso del giudice di pace o 60 giorni nel caso del prefetto che decorrono dalla data di notifica della contravvenzione. Nel calcolo dei giorni dobbiamo considerare tutti i giorni compresi sabato, domenica e festivi. Se però il termini cade di domenica si va al primo giorno lavorativo successivo. Inutile dirlo che vi sconsiglio di ridurvi all’ultimo giorno perchè lo sapete da soli. Abbiamo solo l sospensione feriale dei termini in Estate secondo cui i termini non si calcolano e vengono sospesi dal primo agosto al 15 settembre.

La prescrizione nel caso delle contravvenzioni che possono anche non essere contestate immediatamente si ha superati i 90 giorni dall’infrazione e come termine dobbiamo considerare non la data di ricevuta ma la data di spedizione della raccomandata da parte della polizia municipale o altro organo che si occupa della notifica della contestazione.

Mancanza di elementi nella contravvenzione

Anche la mancanza di alcuni elementi come data, luogo dell’infrazione possono portare all’annullamento della multa anche se il consiglio che posso dare quando si percorre questa strada è di raccogliere tutti gli elementi che si hanno a disposizione indipendentemente che questi siano essenziali o meno alla esatta ricostruzione dell’accaduto. Il Prefetto avrà poi a disposizioni maggiori informazioni per poter decidere. Logico che se parliamo di omonimia basterà quella per farsi annullare la multa.

Inabilità della notifica

Altro elemento potrebbe essere anche quello della firma da parte di un soggetto non autorizzato. Attualmente è sempre già difficile vedere questi casi in quanto a differenza del passato il verbale può essere firmato anche elettronicamente a stampa per cui non abbiamo più il caso di prima dove era possibile che non essendoci il soggetto responsabile la multa veniva firmata anche da un un non titolato a farlo, aprendo così la successiva strada al ricorso.

Cartelli sbagliati e segnaletica errata

Potrebbe sembrarvi assurdo ma vi sono anche sentenze che riguardano automobilisti che, seguendo una cartellonista stradale sbagliata, hanno commesso delle infrazioni. L’automobilista in buona fede in questo caso non è punibile con la multa per cui se la dovrà fare annullare presentano ricorso.

Ricorso al giudice di pace on-line: un importante passo in avanti nella lotta contro la burocrazia

Recentemente è stata avviata un’innovazione nella procedura di ricorso, che consiste nella possibilità di rivolgersi a un giudice di pace tramite un apposito portale on-line. Il sito ufficiale del Ministero della Giustizia italiano contiene infatti una sezione relativa ai giudici di pace on-line, dove i cittadini possono inoltrare i ricorsi ottenendo così un notevole risparmio di tempo, di denaro e di fatica.

Come fare ricorso di una multa on-line al giudice di pace?

Prima di tutto attenzione alle tempistiche da rispettare in quanto il ricorso con qualunque modalità lo desideriate presentare, andrà notificato entro 30 giorni dalla notificazione dell’atto che abbiamo detto parte dalla data di spedizione del verbale. Solitamente si effettua prima il ricorso al prefetto piuttosto che al giudice di Pace. Non potrà essere effettuato ad entrambi.

Altro elemento è quello di saper indirizzare il ricorso all’esatto Giudice di Pace relativo al luogo in cui è stata commessa l presunta infrazione del codice della strada che potrete individuare andando sul sito del Ministero della Giustizia.

Presso i giudici di pace autorizzati è possibile utilizzare il servizio on-line per alcuni casi, come ad esempio:

  • effettuare un ricorso contro una sanzione amministrativa (ad esempio la classica e tanto odiata multa, comprese le multe autovelox);
  • compiere un ricorso per decreto ingiuntivo;
  • effettuare solo la nota per iscrizione a ruolo.

La sezione del sito web che riguarda il ricorso on-line al giudice di pace permette l’accesso sia ai semplici cittadini che agli eventuali avvocati che assistono i singoli casi; tuttavia è bene ricordare che, se nel caso di ricorsi riguardanti le multe non è né necessario né obbligatorio per i cittadini essere assistiti da un avvocato, nei casi di ricorso per decreto ingiuntivo sussiste un limite a questa esclusione che si attesta alle cause riguardanti un valore fino a 1100 euro.

Sono diverse le fasi in cui si articola la realizzazione di un ricorso tramite giudice di pace on-line: inizialmente vanno immessi i dati personali e anagrafici di chi impugna l’atto, ossia il ricorrente principale. Qualora il ricorso venisse presentato da più di un soggetto si devono aggiungere i ricorrenti coinvolti attraverso l’apposito pulsante Aggiungi ricorrente.

Se nel ricorso il ricorrente usufruisse dell’assistenza di un avvocato, i dati di quest’ultimo andranno aggiunti tramite la compilazione dei campi che si rendono disponibili con il pulsante Aggiungi patrocinante principale.

  • nella seconda schermata deve essere inserito l’oggetto del ricorso, dopodiché si può procedere alla schermata successiva;
  • nella terza schermata si può procedere alla nota per iscrizione a ruolo, e se desiderato si può poi proseguire anche alla
  • compilazione e all’immissione del ricorso. Se questo è inoltrato con l’ausilio di un’assistenza legale viene proposta l’eventuale gestione della procura;
  • nella schermata successiva devono essere compilati i campi con le informazioni identificative dell’atto contro cui viene effettuato il ricorso, il tipo di violazione che è al centro del procedimento e la possibile sanzione accessoria (ad esempio sequestro o confisca di un veicolo, sospensione della patente);
  • nell’ultima schermata devono essere indicata l’autorità o le autorità che sono opposte o resistenti nel procedimento da impugnare.

Appena il ricorso online della multa è stato inoltrato viene ottenuta la pre-iscrizione dello stesso presso il giudice di pace coinvolto nella procedura; viene anche fornito un numero di protocollo web, e si può procedere alla stampa di un numero massimo di 5 copie del ricorso che andrà firmato dal richiedente. Il numero di copie del ricorso è a discrezione del giudice di pace, e non c’è una legge specifica che regoli la quantità di copie da effettuare: potrebbero quindi servirne meno, ma anche di più.
Il ricorso andrà poi spedito insieme alla nota per iscrizione a ruolo (contraddistinta da uno specifico codice a barre); la spedizione dovrà essere effettuata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.

In alternativa si potrà depositare il ricorso in Cancelleria relativa al giudice di pace che è stato coinvolto per esso.

Il servizio on-line del giudice di pace consente anche di tenersi in costante aggiornamento con l’evoluzione della pendenza dei procedimenti chiamati in essere nei ricorsi.
Il giudice di pace on-line è reso possibile attraverso il software del Ministero chiamato SIGP (Sistema Informatico dei Giudici di Pace per gli affari civili), che possiede una banca dati attraverso la quale ci si può collegare agli uffici dei giudici di pace abilitati.

Altre situazioni in cui è possibile rivolgersi al giudice di pace on-line

Il servizio di ricorso, oltre che per le multe, è garantito anche per l’impugnazione di altri casi tra cui:

  • cartelle esattoriali (vedi anche articolo su come pagare le cartelle a rate), verbali e ordinanze relative alle infrazioni al codice della strada disposte dal prefetto competente;
  • ordinanze emanate dal prefetto riguardanti emissioni di assegni a vuoto;
  • altre situazioni che rientrino nella competenza dei giudici di pace, e che non facciano parte della lista delle materie escluse dal procedimento on-line.

Tra queste ultime vanno ricordate le violazioni inerenti:

  • alle attività di lavoro (ad esempio mobbing, igiene e prevenzione nei luoghi di lavoro);
  • alle situazioni riguardanti l’assistenza e la previdenza obbligatoria;
  • igiene di bevande e alimenti;
  • attività riguardanti l’antiriciclaggio.

Costi del ricorso

Mi sembra corretto anche fornirvi alcuni elementi utili a capire quanto vi potrebbe costare il ricorso al giudice di pace che, limitatamente al calcolo del contributo unificato varia in funzione dell’importo oggetto della multa e che trovate nel seguito:

  • Fino a 1.100 euro  contributo unificato di 37 euro.
  • Per importi compresi tra 1.100 euro e 5.200 euro contributo unificato pari a 85 euro.
  • Per importi maggiori di 5.200 euro contributo unificato pari a 206 euro

Per importi superiori 1.033 euro è dovuto anche una marca da bollo di 8 euro.

Non voglio pagare, come fare?

Vi invito comunque a leggere l’articolo dedicato a Come e quando on pagare una multa o una contravvenzione per effettuare una verifica preliminare sugli elementi che potrebbero consentirvi di impugnare la multa o la contravvenzione ed evitare così il pagamento.

Come non pagare le multe: impugnare le contravvenzioni stradali

Rottamazione contravvenzioni stradali

Vi consiglio di leggere l’articolo dedicato alla rottamazione delle cartelle di equitalia per sapere come potete quanto meno abbattere la quota degli interessi relativi alle multe stradali.

Pagare la Multa a rate: come fare

Rateizzazione delle multe stradali: come fare domanda per le contravvenzioni

2 Commenti

  1. buongiorno, il giorno 2 ottobre 2012 ho fatto ricorso al giudice di pace di carinola per una multa che non mi apparteneva, sta’ di fatto che nella data odierna 24 settembre 2019 non sono stato mai chiamato, premetto che mi sono recato per 2 volte nel paese carinola facendo circa 60 km dalla mia residenza senza mai avere risposta in merito, cosa devo fare? grazie

  2. Buonasera volevo una risposta ha quanto mi e successo . Circolavo in auto senza avere la copertura assicurativa , le solite cose verbale e fermo del veicolo , in mia custode , dopo qualche giornovado ha pagare il verbale , pago l assicurazione , prendo la copia del verbale l assicurazione e vado al comando di polizia , e midannoil dissequestro del veicolo . Dopo 2 anni arriva la confisca del veiclo? vadoin prefettura di latina spiego tutto , m dicono che devo fare ricorso al giudice di pace , faccio ricorso , mi iene respinto in quanto trasghersore e nonpropietsrio . Comemidevo comportare .. il verbale e a nome mio il dissequestroe al nome mio. ( come posso risolvere)antonio

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